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1 aprile 1967

Il segretario delle Nazioni unite, U Thant, lancia un appello inascoltato agli Stati uniti per la cessazione dei bombardamenti sul Vietnam. Stati Uniti

1 aprile 1967

A Milano, la manifestazione di protesta contro la visita del vice presidente americano Hubert H. Humphrey è caricata da polizia e carabinieri che operano 33 fermi: 32 fermati sono rilasciati e denunciati a piede libero mentre è trattenuto in stato di arresto con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale Giampaolo Spano. Repressione armata. Stati Uniti- Italia

3 aprile 1967

La Procura di Agrigento conclude l’inchiesta sullo scandalo edilizio denunciando 90 persone, fra cui 3 ex sindaci e un vice sindaco, sovrintendenti alle antichità e funzionari di vari uffici, la più parte delle quali sarà scagionata.

4 aprile 1967

A Roma, si riuniscono i ministri degli Esteri europei.

4 aprile 1967

Alla Camera, rispondendo alle interrogazioni parlamentari sulle cariche contro le manifestazioni di protesta per la visita di Humphrey, il sottosegretario agli Interni Gaspari afferma la responsabilità politica del governo : "il governo aveva il preciso dovere di intervenire per assicurare l’ordine e per proteggere il rappresentante degli Stati uniti da manifestazioni che sono degenerate in una serie di atti offensivi e incivili", riferendosi al lancio di limoni e patate ed ai falò della bandiera americana. D.C. Repressione armata. Stati Uniti- Italia

5 aprile 1967

A Lisbona (Portogallo), un appunto della "Aginter press" relaziona sul viaggio di Gerard Buillard in Italia dove avrebbe incontrato a Torino, Aosta, Milano, rispettivamente, Ugo Duse, Vincenzo Gallo, Mario Quaranta, Borgo e un rifugiato spagnolo, Gaya. (Vedi nota del 15 marzo 1967). Strutture clandestine e semiclandestine

6 aprile 1967

Al termine dell’incontro con esponenti democristiani sul problema della scuola, Tristano Codignola dichiara: "Se i miglioramenti proposti dai socialisti non saranno accolti, il discorso con la Dc si farà assai difficile". Nel dibattito in corso al Senato, il conflitto della Dc con le sinistre è prevalentemente sul carattere scolastico della scuola materna, che la Dc vuole evitare, insieme agli orari prolungati, perché "i bambini vanno allevati nell’ambito della famiglia ed in questo assorbire i valori fondamentali". Il comunista Schiavetti, dal canto suo, accusa: "la Chiesa cattolica continua a difendere la posizione di monopolio che detiene in questo settore". P.S.I. P.C.I. D.C. Vaticano

6 aprile 1967

E’ depositato il primo bilancio consuntivo della Montedison dopo la fusione, che evidenzia un aumento dell’8% nelle vendite ed una più intensa attività di studi e ricerche.

6-7 aprile 1967

Si svolge la riunione del Gruppo di pianificazione nucleare, a Washington. Stati Uniti

6-8 aprile 1967

A Berlino, giunge Hubert Horatio Humphrey, che poi proseguirà per Parigi, accolto in entrambe le città da manifestazioni contro la guerra al Vietnam. Commentando la visita francese, il "New York Herald Tribune" scrive che il vice presidente non avrebbe potuto omettere la Francia fra le mete europee ma, se non fosse andato, "avrebbe perso solo il buon pranzo offerto dal presidente De Gaulle all’Eliseo". Stati Uniti

6-8 aprile 1967

A Roma, giunge in visita il presidente del consiglio di Stato polacco Edward Ochab, invitato dal presidente della Repubblica Giuseppe Saragat.

7 aprile 1967

Presso il lago di Tiberiade, si scontrano forze israeliane e siriane.

7 aprile 1967

A Roma, il segretario delle Nazioni unite U Thant incontra Saragat, Fanfani ed il Papa. D.C. Vaticano

7 aprile 1967

In un discorso ai vescovi, il Papa elenca fra gli attentati contro la moralità, dopo la delinquenza organizzata, gli scandali pubblici, l’indecenza di molti spettacoli, "l’aspirazione a rendere legale il dissolvimento del vincolo coniugale". Vaticano

8 aprile 1967

A Bolzano, terminano le indagini sul gruppo irredentista operante in val Aurina, che vede accusate 12 persone fra le quali August Plaickner, David Oberhollenzer, Lina Steger. Separatismo- Nord Italia. Repressione armata

10 aprile 1967

Il "Times" londinese discetta sull’antiamericanismo svelato dalle manifestazioni ostili a Hubert Horatio Humphrey, elencando minuziosamente "limoni in Italia, uova marce a Bruxelles, sputi a Berlino" eccetera, mentre a Londra "deputati della sinistra laburista lo hanno sottoposto a un interrogatorio privo di simpatia": ciò che secondo il giornale non si può spiegare soltanto con "le agitazioni comuniste e l’idealismo giovanile", per concludere che tale atteggiamento è assimilabile allo "amaro ed irrazionale antisemitismo" del passato. Stati Uniti

10 aprile 1967

Il sottosegretario agli Interni Gaspari replica alla Camera alle interpellanze rivolte dai deputati legati a Cisl e Cgil che protestavano per le decisioni di alcuni prefetti di trattenere, in occasione di scioperi nel pubblico impiego, anche di poche ore, la intera giornata lavorativa, affermando che non è tanto la durata dello sciopero a contare ma "l’effetto prodotto sul funzionamento del servizio". Repressione

10 aprile 1967

La "Voce repubblicana" torna ad accusare il ministro degli Esteri Amintore Fanfani di incoerenza a causa delle obiezioni poste allo schema americano del trattato di non proliferazione nucleare, pur essendo stato fra i principali promotori del trattato stesso; omettendo di rilevare che fra lo schema attuale e la proposta originaria vi è una profonda differenza. Stati Uniti- Italia. D.C.

11 aprile 1967

In merito alle critiche rivolte ad Amintore Fanfani circa il trattato di non proliferazione, il "Corriere della sera" prende le difese del ministro, in un articolo di fondo non firmato intitolato "Vogliamo dar ragione a De Gaulle?" : "L’accettazione di un trattato che stabilisca radicalmente e perpetuamente due categorie di paesi, i grandi e i piccoli; che conservi una schiacciante supremazia militare a due potenze, senza che esse si impegnino a disarmare, sia pure in una prospettiva storica; l’accettazione di un trattato che disarmi ancor di più i disarmati e che imponga controlli a senso unico, cioè sui disarmati stessi, sì da pregiudicare anche l’applicazione della scienza nucleare in campo industriale sotto il (facile) pretesto che tale applicazione possa servire anche a fini bellici; ebbene nessun governo, fosse anche presieduto dall’on. La Malfa, potrebbe firmarlo a cuor leggero. Vogliamo davvero dar ragione al gollismo?…" Stati Uniti- Italia. D.C.

11 aprile 1967

Intervenendo a proposito degli ostacoli posti in sede Euratom al finanziamento del reattore italiano, Giulio Andreotti afferma: "Costruiremo il nostro reattore veloce con la comunità o senza la comunità. Per ragioni politiche preferiremmo costruirlo con la comunità ma, se non sarà possibile, pazienza". I dati diffusi dal ministero non mancano di rilevare che l’Italia ha versato alle casse europee 44 milioni di dollari ricevendo finora in finanziamenti una cifra inferiore ai 30, differenza che si accentua sul programma Pec per i reattori veloci. D.C.

12 aprile 1967

Arrigo Boldrini, esperto militare del Pci, presenta un disegno di legge per inserire i rappresentanti del Cvl e delle formazioni partigiane tra i membri ‘ordinari’, e non ‘straordinari’, del Consiglio supremo di difesa. La proposta è opportuna, secondo il relatore, perché "nei nuovi orientamenti strategici si /va/ proponendo, in termini di contrapposizione con il paese e perciò in modo profondamente sbagliato, il problema della guerriglia e della controguerriglia". P.C.I. Resistenza

12 aprile 1967

A Roma, si verificano incidenti nel corso di un corteo per la pace nel Vietnam in via Veneto, in prossimità della sede dell’Ambasciata americana. Il bilancio degli incidenti è di 7 agenti di Ps feriti, 6 dimostranti anch’essi feriti e 4 arrestati. Repressione armata

13 aprile 1967

Al termine della riunione dei ministri finanziari con il governatore della Banca d’Italia, Guido Carli, sollecitata dal ministro del Tesoro Emilio Colombo per tranquillizzare gli operatori economici, è emesso un comunicato che promette essere "esclusa ogni forma di accertamento nominativo dei percettori di interessi sui titoli" e che non sono previsti inasprimenti fiscali. D.C.

14 aprile 1967

In Grecia, re Costantino scioglie il Parlamento, dopo un periodo di instabilità che vede il governo di destra presieduto da Panayotis Canellopulos impossibilitato ad ottenere il voto di fiducia. Le elezioni politiche sono indette per il 28 maggio.

14 aprile 1967

A Milano, inaugurando la Fiera campionaria, il presidente della Repubblica Giuseppe Saragat auspica "ancor più intensi legami tra Europa ed America". Stati Uniti- Italia

14 aprile 1967

A Bologna, gli studenti occupano la sede centrale dell’Università. Movimenti contestativi

15 aprile 1967

Due o trecentomila persone sfilano a New York contro la guerra nel Vietnam. Altre decine di migliaia hanno manifestato a San Francisco. Stati Uniti

15 aprile 1967

E’ destituito dalla carica di capo di Stato maggiore dell’esercito il generale Giovanni De Lorenzo. Al suo posto è nominato, con decorrenza immediata, il generale Guido Vedovato. E’ poi emesso un comunicato con il quale si giustifica la sostituzione decisa dopo aver ascoltato "una relazione del ministro della Difesa sui risultati dell’inchiesta relativa all’attività del Sifar nel cui ambito era stato accertato essersi verificate nel settore informativo alcune deviazioni rispetto ai fini istituzionali del servizio". Piani occulti

15 aprile 1967

Il ministro degli Esteri, Amintore Fanfani, rassicura il Vaticano che il governo in carica non ha nel suo programma l’introduzione del divorzio in Italia, e che in merito nessuna decisione può essere ricondotta alla responsabilità dello stesso governo. D.C. Vaticano

15 aprile 1967

A Roma, l’Azione cattolica tiene una manifestazione antidivorzista presieduta da Vittorio Bachelet alla presenza, fra gli altri, dei ministri Colombo e Andreotti, di Rumor, Piccoli, mons. Costa, cardinale Traglia, alla quale pervengono le adesioni di Moro, Spagnolli, Fanfani, Bosco, Gui, Scalfaro, Bo. Il convegno si conclude con la assunzione pubblica dell’impegno di condurre la battaglia antidivorzista con uno stretto contatto fra esponenti laici e religiosi. D.C. Vaticano

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