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Luigi Cipriani, Appunti

Stralci

2 - La presenza malavitosa

  • Non si è riusciti a ricostruire con esattezza le modalità dell'attacco né quante persone vi parteciparono. Un attacco militare di estrema precisione, la maggioranza dei colpi sparate da due attaccanti uno dei quali descritto come di altissima professionalità da un esperto di armi, il Lalli. Gli esperti dicono che non poteva essere un autodidatta delle Br. Tre della scorta ricevono tre colpi di grazia, perché?
  • 91 colpi esplosi dei quali 49 quelli decisivi esplosi da un killer fotografato, il rullino scomparso tra Infelisi e la Digos. La telefonata di Cazora che teneva i contatti con la malavita, loro gli chiedono il rullino perché è ritratto uno di loro. La foto con la presenza del calabrese. La giornalista dell'Asca. Il rullino consegnato a Infelisi, il cui verbale è scomparso, era stato scattato dal marito che abitava di fronte al luogo del sequestro. Infelisi mentì dichiarando alla stampa di aver restituito il rullino alla proprietaria.
  • La scorta non reagì perché nel commando vide qualcuno che conosceva? Perché uccisero tutti gli uomini della scorta?
  • Il 1 maggio un maresciallo intercetta una telefonata prova della presenza della mafia.
  • Freato-la guardia di finanza-il contatto con un gruppo di calabresi.
  • Anche Craxi parla della presenza di terroristi diversi dalle Br nel commando di via Fani, poi davanti alla commissione renderà più sfumata la dichiarazione. Secondo Craxi nella vicenda vi erano componenti delinquenziali.
  • Gli amici di Moro e la famiglia come Craxi erano convinti che vi fosse una componente delinquenziale nel rapimento.
  • Senatore Giovaniello amico di Moro in intervista a Repubblica 14.9.78 "quando sapemmo che Moro stava per essere affidato a criminali comuni per il terribile atto conclusivo, facemmo le cose più impensabili per arrivare prima degli altri, ma senza fortuna".
  • Lago della Duchessa. Il capo dell'Ucigos Fariello, solo, dice che il comunicato n.7 non è un falso. Il capo della polizia Parlato dice che è un falso. Il capo della Digos Spinella dirà che il carattere era lo stesso Ibm di quelli usati normalmente dalle Br, ma il testo era falso, estraneo al loro linguaggio. Chichiarelli. Infelisi adombra che a scrivere il comunicato fossero stati i servizi per premere sulle Br e valutare le reazioni della gente. Riferisce che fu Vitalone ad avere l'idea dei falsi comunicati per mettere in difficoltà le Br. Ma la testina Ibm è quella usata dalle Br.
  • Comunicato n.7. Contemporaneamente una telefonata ai Uu.ff. avverte della perdita d'acqua in via Gradoli. Smentita Br, la Duchessa è un falso.(Riassunto ndr) Frenetica ripresa dei tentativi di mediazione. Andreotti li manda a monte.
  • Craxi e Peci dichiararono alla moglie di Moro che inspiegabilmente, quando si pensava si aprisse uno spiraglio, improvvisamente le Br decisero di uccidere Moro.
  • Un testimone vede una Renault rossa presso la spiaggia di Fregene col posteriore aperto. La perizia sulla sabbia nei pantaloni di Moro conferma che il litorale era quello. Sabbia trovata in molte parti dei vestiti, calze, scarpe e sul corpo compreso bitume e sulle ruote della Renault. Sul battistrada fu trovato un frammento microscopico di alga analogo ad altro rinvenuto sul corpo. Savasta e Morucci mentono dicendo che la sabbia era un depistaggio di Morucci (sul litorale romano cfr.sopra, Il caso Ravasio, ndr)
  • Santovito parla delle trasmissioni in codice delle Br e giudica che erano esperti. Usavano linguaggio convenzionale. L'ultimo "il mandarino è marcio" annunciava la morte di Moro e significava (anagramma) "il cane morirà domani". Un parroco piemontese la trasmise ai carabinieri che la comunicarono a Roma. La stampa non ha parlato di questi messaggi. Rimane un buco anche in commissione parlamentare.
  • Ultimo messaggio in codice cifrato minacciava di rendere noti gli interrogatori di Moro ed era firmato cellula Roma sud che era inusuale per le Br, chi fece quel messaggio? da chi era composta la cellula Roma sud? Chichiarelli.
  • Borsello di Chichiarelli. Nei documenti non si usa il vocabolario br ma si parla di direttivo centrale, commando militare centrale e di gruppi Mauro, Tina, Antares, si indica inoltre la data entro la quale uccidere Pecorelli. Quali materiali interessavano gli assassini di Pecorelli? parte non conosciuta del Mi.fo.biali, qualcosa inerente Andreotti, documenti riguardanti Gelli?
  • Il 2 maggio, mentre Craxi e Andreotti si incontrano, Pecorelli sostiene che il Psi di Craxi è il solo che si sta rinnovando e che il rapimento Moro non è stato gestito dalle Br ma da coloro che Curcio ritiene occasionali alleati.
  • Il delitto. Degli 11 colpi i primi due sono col silenziatore, gli altri quando era già morto. Perché questo rituale? Dopo i primi due colpi Moro ha agonizzato 15'. Solo i primi due colpi hanno lasciato tracce sulla Renault, Moro è stato ucciso in macchina e portato altrove? i periti non hanno voluto o potuto dire tutta la verità?
  • Esecutori, modalità, luogo sono un mistero. Esistono due versioni delle perizie. La Criminalpol suggerisce alla famiglia di nominare un perito di parte. Craxi fa riferimento alla tecnica dei tupamaros. Fu ucciso in due tempi e due luoghi diversi? La famiglia invece asserisce che la esecuzione fu affidata a un gruppo della criminalità organizzata.
  • Nessuno dei pentiti fu presente alla uccisione. Bonavita racconta di Gallinari come esecutore di Moro, poi tutti dissero che fu Gallinari a ucciderlo e a trasportarlo in via Caetani, nessuno parlò di Moretti.
  • Evasione di Gallinari dal carcere di Treviso 1977 su auto di malavitoso insieme a Andraus.
  • Prospero Gallinari fu arrestato nel settembre 79 a Roma su anonima segnalazione, gli spararono in testa.