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10 marzo 1944

In Svizzera, esce il primo numero del periodico quindicinale "per i rifugiati italiani in Svizzera" della Dc dal titolo "In attesa". D.C.

11 marzo 1944

A Roma, nel corso di una riunione della direzione del Pci, Giorgio Amendola afferma: "Otto mesi di governo Badoglio, gli impegni internazionali che esso ha preso, hanno creato una nuova prassi costituzionale di cui non si può non tenere conto. Se si vuole subito raggiungere il risultato della formazione di un nuovo governo bisogna tenere conto di questa situazione che, imponendo i due principi della continuità istituzionale, anche per necessità internazionali, e della convivenza con l’istituto monarchico, ci impone di rivedere la formula d’ottobre che non mi sembra più adeguata alla situazione… La guerra e l’occupazione non permettono di certo di pensare ad una lotta a fondo contro Badoglio". P.C.I.

11 marzo 1944

A Napoli, si svolge una riunione alla quale partecipano, in rappresentanza del gruppo di sindacalisti riunitosi a Bari il 29 gennaio, il comunista Raffaele Pastore, il socialista Giuseppe Laricchiuta, l’azionista Michele Cifarelli e tutti i componenti del direttivo eletti a Salerno nel convegno svoltosi dal 18 al 20 febbraio. Diventa operativa l’unificazione fra i due movimenti sindacali con l’assegnazione alla Cgil di Bari del tesseramento e dell’amministrazione, mentre al gruppo napoletano è affidato l’incarico di mantenere i rapporti con le autorità italiane e alleate. Nel gruppo direttivo sono cooptati Laricchiuta, Pastore e Cifarelli. Movimento operaio- sindacati

11 marzo 1944

Noel Mason MacFarlane definisce Achille Lauro "un grande uomo d’affari con ben pochi scrupoli e capace per denaro di abbracciare qualsiasi fede politica e di servire ogni causa".

11 marzo 1944

Alexander Bogomolov riferisce al vice ministro degli Esteri sovietico Andrej Vishinski la sua impressione che l’Italia stia andando "inevitabilmente verso una profonda rivoluzione sociale".

11 marzo 1944

A Firenze, nel corso di un bombardamento aereo alleato, muore il capitano volontario della Croce rossa, Guido Spadolini, insieme ai suoi aiutanti Giuseppe Grazzini e Amedeo Alderighi, quando la loro macchina è centrata da una bomba. R.S.I. Occupazione alleata

11 marzo 1944

A Milano, il quotidiano "Il Corriere della sera" pubblica il seguente comunicato: "Il podestà Eccellenza Parini ha preso, nei confronti dei tranvieri e operai dell’Azienda che hanno partecipato allo sciopero, un provvedimento inteso ad ammonirli che non si scherza in tempo di guerra. Poiché ci sono stati dei danni, è giusto che li paghino i tranvieri. Fatto fare un preciso conto, il minor introito avutosi sui tranvai, nelle giornate del 2, 3 e 4 marzo ammonta a £.1.243.866,65; a questa somma va aggiunta quella di £.782.000 per i danni causati, in seguito agli urti di 121 vetture, dai tranvieri improvvisati. Un totale, quindi, di £.2.025.866,65 che i tranvieri rimborseranno all’Azienda mediante trattenuta che sarà divisa in varie rateazioni, detratte le giornate di paga non riscosse". R.S.I.

11 marzo 1944

A Milano, le autorità della Rsi lanciano un prestito di un miliardo per il Comune in previsione di un vasto programma di lavori pubblici. Il prestito sarà interamente coperto. R.S.I.

12 marzo 1944

A Roma, in piazza San Pietro, in occasione di un discorso del papa Pio XII, decine di antifascisti mischiati tra la folla lanciano slogan a favore della pace e contro i tedeschi. Rivolgendosi ai profughi di guerra, il Papa afferma che l’eventualità di trasformare Roma in un campo di battaglia sarebbe "un atto tanto militarmente inglorioso quanto abominevole agli occhi di Dio e di una umanità cosciente dei più alti e intangibili valori spirituali e morali". Resistenza. Vaticano

12 marzo 1944

A Napoli, nel corso del comizio indetto per protestare contro il discorso di Winston Churchill del 22 febbraio, prende la parola anche Enrico Russo a nome della Cgil unitaria.

12 marzo 1944

A Milano, appare su "Il Corriere della sera" il primo articolo di ‘Giramondo’ che comincia a proporre un accordo tra fascisti e socialisti. L’ultimo articolo è pubblicato il 23 maggio. R.S.I.

12 marzo 1944

E’ rimosso dalla carica di capo di Stato maggiore dell’esercito di Salò, il generale Gastone Gambara. R.S.I.

13 marzo 1944

L’Unione sovietica riconosce, prima potenza alleata, il governo diretto dal maresciallo Badoglio. Seguiranno i riconoscimenti di Stati uniti e Gran Bretagna. Regno del Sud

13 marzo 1944

Harold MacMillan annota nel suo diario: "A proposito della mossa dei russi in Italia (vedi nota precedente) stanno piovendo ora telegrammi su telegrammi. Stamattina è venuto il generale Wilson per discutere la cosa. A mezzogiorno e tre quarti è venuto Bogomolov ad annunciarmi la decisione del suo governo. Gli ho manifestato la più alta sorpresa, anzi gli ho detto di essere spiacevolmente colpito…". Occupazione alleata

13 marzo 1944

Il presidente americano Franklin Delano Roosevelt invia un telegramma a Winston Churchill affermando: "La situazione politica in Italia si è sviluppata rapidamente dopo i nostri primi messaggi…Nella situazione attuale il comandante in capo e i suoi consiglieri politici, sia inglesi sia americani, hanno raccomandato che da parte nostra si dia immediato appoggio al programma dei sei partiti di opposizione…Non riesco assolutamente a capire perché dovremmo ancora esitare ad appoggiare una politica così mirabilmente consona ai nostri fini comuni, militari e politici. L’opinione pubblica americana non capirebbe mai la continuazione da parte nostra della tolleranza e dell’evidente sostegno di Vittorio Emanuele". A sua volta, Churchill scrive, riferendosi agli esponenti dei partiti antifascisti: "Non credo che quegli ambiziosi chiacchieroni…abbiano una qualche base. Temo che se estromettiamo Badoglio in questa fase, complicheremo soltanto il lavoro dei nostri eserciti". Occupazione alleata

13 marzo 1944

Il maresciallo Pietro Badoglio risponde alla comunicazione inviatagli da Mason MacFarlane l’11 marzo (vedi nota), scrivendo: "Da quando Lei collabora con me, ed è ormai molto tempo, sa bene che è mio fermo proposito procedere in stretto accordo, di qualsiasi cosa si tratti, con la Acc". Regno del Sud. Occupazione alleata

13 marzo 1944

Alberto Damiani scrive a John McCaffery una lettera in cui smentisce seccamente le notizie diffuse da "Radio Londra" sull’intervento delle truppe tedesche a Milano e conseguente "sanguinoso conflitto" affermando che "notizie così palesemente errate e facilmente controllabili fanno il buon gioco della propaganda spicciola neofascista, valorizzandola, mentre fanno dubitare di tutto quanto di serio dice ‘Radio Londra’…" Occupazione alleata

13 marzo 1944

A Genova, i tedeschi arrestano il sottotenente Italo Cavallino, ‘Siro’, che con le sue rivelazioni porterà alla distruzione della rete ‘Otto’. R.S.I.

13 marzo 1944

A Milano, viene ferito e catturato il socialista Corrado Bonfantini che però riuscirà a fuggire dall’ospedale in cui è ricoverato. R.S.I. Resistenza

13 marzo 1944

Al Cairo, Palmiro Togliatti in viaggio verso l’Italia sosta ed invia un saluto ai ‘prigionieri di guerra’, che sarà pubblicato da "Fronte unito" una decina di giorni più tardi. P.C.I.

14 marzo 1944

Il governo presieduto dal maresciallo Badoglio dirama un annuncio ufficiale: "In seguito al desiderio a suo tempo ufficialmente espresso da parte italiana, il governo dell’Unione delle repubbliche socialiste sovietiche e il Regio governo hanno convenuto di stabilire relazioni dirette tra i due paesi. In conformità di tale decisione sarà proceduto fra i due governi senza indugio allo scambio di rappresentanti muniti dello statuto diplomatico d’uso". Regno del Sud

14 marzo 1944

A La Spezia, cade in combattimento contro la Decima Mas l’esponente del Fronte della gioventù Luciano Righi, sulle pendici del monte Barca. Resistenza- caduti

14 marzo 1944

Un duro combattimento si verifica fra truppe tedesche e fasciste, da un lato, e il battaglione Mario, dall’altro lato, a Valdiola (Ancona). Resistenza- lotta armata

14-21 marzo 1944

Si svolge l’offensiva alleata contro Cassino che s’infrange, però contro la strenua difesa germanica. Occupazione alleata. Occupazione tedesca

15 marzo 1944

In Francia, il Conseil national del la Résistance adotta il Programma di azione della resistenza, approvato dal Cnr il 26 novembre 1943 su proposta comunista. Resistenza

15 marzo 1944

Winston Churchill scrive a Roosevelt, commentando il riconoscimento del governo italiano da parte dell’Unione sovietica: "I russi sono indubbiamente uomini realistici, ma è anche naturale che il loro obiettivo possa essere un’Italia comunista e che possa riuscire loro utile servirsi del Re e di Badoglio fino al momento in cui tutto sia pronto per una soluzione rivoluzionaria". Churchill afferma che, in Italia, "il governo inglese intende conservare le cose così come sono almeno fino alla liberazione di Roma" e raccomanda di "non rendere note al mondo le eventuali divergenze di vedute esistenti tra i nostri due governi, specie in considerazione della mossa compiuta dalla Russia allacciando relazioni diplomatiche col governo Badoglio senza consultarsi con gli altri alleati" . Occupazione alleata

15 marzo 1944

Harold MacMillan annota nel suo diario: "Alle undici e mezzo, seduta del consiglio consultivo per l’Italia…Bogomolov…in un primo momento ha detto di non avere istruzioni e, quindi, di non essere in grado di discutere sugli accordi diplomatici presi dai russi con l’Italia; poi, dietro nostra insistenza, ci ha detto quello che ne pensava. Ha voluto far credere (il che è del tutto falso) che l’iniziativa è partita dal governo italiano; ha detto che si trattava di un’inezia…e che non ci sarebbe stato scambio di ambasciatori o di ministri plenipotenziari, ma solo di agenti…". Occupazione alleata

15 marzo 1944

Ad Enna, il maggiore americano Rsdice, responsabile provinciale della Commissione alleata di controllo, rileva in un suo rapporto come il governo italiano stenti a riprendere in mano l’amministrazione della Sicilia, tanto che il potere è ancora "al 99% nelle mani del prefetto…Questo è inevitabile a causa dell’alto grado di indipendenza amministrativa che la Sicilia ha temporaneamente ottenuto e potenziato principalmente in due modi: in primo luogo perché l’Amg ha creato numerosi uffici ‘regionali’ con giurisdizione sull’intera Sicilia al posto di uffici generali e ministeri romani; in secondo luogo perché la nostra politica ha indotto a prescegliere dei prefetti ‘politici’ anziché prefetti di ‘carriera’ (cioè funzionari statali di mestiere)…" Occupazione alleata

15 marzo 1944

A Milano, il Clnai dichiara che il prestito obbligazionario lanciato l’11 marzo dal federale di Milano, Piero Parini, non sarebbe stato riconosciuto; ed ammonisce "gli istituti finanziari operanti a Milano" affinché si astengano "da qualsiasi atteggiamento favorevole al prestito in questione, da fare propaganda per la riuscita dello stesso". Resistenza- C.L.N.

15 marzo 1944

A Milano, è creata la Direzione generale della demografia e dalla razza, affidata a Giovanni Preziosi che nomina, a sua volta, capo di gabinetto Carlo Alliney, segretario particolare Giovanni Pestalozza, capo ufficio stampa Luigi Cabrini. R.S.I.

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