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5 marzo 1944

Il governo Badoglio aumenta il fondo di dotazione dell’Iri da 2 a 12 miliardi. Regno del Sud

5 marzo 1944

Il generale Paolo Puntoni annota nel suo diario:" Acquarone mi consegna un rapporto informativo sull’attività di un certo gruppo che starebbe organizzando un attentato contro il Re. Vi sarebbe implicato anche il segretario di un ex ministro". Regno del Sud

5 marzo 1944

A Palermo, nel corso di una manifestazione di protesta, la polizia uccide un dimostrante. Repressione- caduti

5 marzo 1944

A Varese, un comunicato rende noto che "le autorità germaniche hanno messo in campo di concentramento 50 scioperanti da fare proseguire per altra destinazione". Occupazione tedesca

5 marzo 1944

A La Spezia, muore Pasquale Binazzi, fondatore e direttore del giornale "Il libertario".

6 marzo 1944

Il generale Wilhelm Keitel invia all’ambasciatore tedesco, Rudolf Rahn, copia di un telegramma in cui sono riportati gli ordini personali di Adolf Hitler che impongono la deportazione in Germania del 20 per cento degli operai che hanno scioperato dal 1° marzo. Occupazione tedesca

6 marzo 1944

Nel Mugello, il distaccamento partigiano Faliero Pucci occupa Vicchio, requisendo armi e munizioni e causando la morte di 19 fascisti. Quattro partigiani restano feriti. Resistenza- lotta armata

6 marzo 1944

A Torino, il quotidiano "La Stampa" diffonde la notizia che Carlo Sforza intendeva fare di Trieste un "portofranco amministrato da italiani, jugoslavi, austriaci, cecoslovacchi e ungheresi". R.S.I. T.L.T.

7 marzo 1944

A Roma, a Forte Bravetta sono fucilati 10 partigiani fra i quali Giorgio Labò, organizzatore dei Gap nella capitale. Resistenza- caduti

7 marzo 1944

A Milano, è arrestato Galileo Vercesi, rappresentante della Dc nel Clnai, che sarà successivamente fucilato a Fossoli. Resistenza- caduti

7 marzo 1944

Reparti tedeschi affiancati dai fascisti iniziano una controffensiva attaccando le postazioni partigiane in val di Lanzo, val Tanaro, val di Sotto e val Corsaglia. Occupazione tedesca

7 marzo 1944

L’ambasciatore sovietico Aleksandr Bogomolov, nel corso di un colloquio con Renato Prunas, chiede che il governo italiano metta a disposizione di quello sovietico una base aerea. La richiesta non avrà seguito per l’opposizione degli anglosassoni. Regno del Sud

7 marzo 1944

A Washington, il presidente americano Roosevelt telegrafa a Winston Churchill: "Come sapete, anche noi preferiamo il programma presentato dai sei partiti di opposizione che comporta l’abdicazione di Vittorio Emanuele e la delega dei poteri del suo successore a un luogotenente". Occupazione alleata

8 marzo 1944

Winston Churchill, rispondendo alla richiesta di Roosevelt di costringere il Re all’abdicazione, risponde duramente: "Le informazioni in mio possesso non mi inducono a ritenere che si siano verificati fatti nuovi importanti, o che le forze alleate siano incapaci di mantenere l’ordine in quelle regioni che esse hanno occupato in virtù della resa incondizionata dell’Italia". Inoltre, specifica di non volere "un governo che cercherebbe di consolidare la sua posizione nei confronti del popolo italiano alzando la cresta con gli alleati"; e che, invece, bisogna continuare a fare affidamento sul "governo docile e servizievole del Re e di Badoglio". Nel prosieguo, aggiunge un giudizio sprezzante su Benedetto Croce: "Apprendo da MacMillan che Croce è un professore nano sui 75 anni che ha scritto buoni libri di estetica e di filosofia. Non ho più fiducia in Croce che in Sforza. Vishinski, che ha provato a leggere i suoi libri, li ha trovati persino più noiosi di quelli di Carlo Marx…" Occupazione alleata

8 marzo 1944

Su ordine del maresciallo Pietro Badoglio, Prunas comunica al rappresentante del Dipartimento di stato americano nella Commissione di controllo alleata, Reber, che sarebbero presto riprese le relazioni diplomatiche italo- sovietiche. Lo stesso giorno, il generale Noel Mason MacFarlane, responsabile della Commissione alleata di controllo, invia un telegramma al Quartiere generale alleato ad Algeri per comunicare la volontà sovietica di riconoscere il governo Badoglio. Regno del Sud

8 marzo 1944

Il ministero della Giustizia del Regno del Sud emana una circolare relativa ai reati commessi contro gli alleati, nella quale si riferisce: "Ha poi la Commissione alleata di controllo espresso il desiderio che, per i reati in parola, non sia concessa la libertà provvisoria tranne che concorrano particolari circostanze, nel qual caso il beneficio dovrebbe essere subordinato alla prestazione di congrua cauzione…Trattasi evidentemente di un desiderio legittimo, poiché non solo proviene da chi è direttamente interessato alla repressione dei reati in oggetto, ma corrisponde ancora alla surrilevata gravità dei fatti stessi". Regno del Sud. Occupazione alleata

8 marzo 1944

In Piemonte, Lombardia e Liguria è diffuso un comunicato rivolto ai lavoratori: "I comitati segreti di agitazione che vi hanno chiamato allo sciopero, vi chiamano ora alla preparazione di questa lotta decisiva. Essi vi dicono: Rientrate nelle officine, negli uffici; riprendete il lavoro, ma rientrate non per capitolare di fronte alla prepotenza avversaria, ma per prepararvi a rispondere alla forza con la forza". R.S.I. Resistenza. Movimento operaio

8 marzo 1944

Il "Corriere della sera" rileva che allo sciopero generale del 1 marzo avrebbero partecipato "…200.000 lavoratori, secondo notizie fornite dalle autorità". R.S.I. Movimento operaio

8 marzo 1944

Serafino Mazzolini è nominato sottosegretario agli Esteri della Rsi. R.S.I.

8 marzo 1944

A Niscemi, Rosario Avila senior si iscrive alla locale sezione separatista. Separatismo- Sicilia

9 marzo 1944

A Salerno, nel corso della riunione del Consiglio dei ministri, l’ammiraglio Ellery Stone, capo della Commissione di controllo alleata, informa il governo che il presidente americano Roosevelt ha rilasciato una dichiarazione che, smentendo la precedente, afferma che non sarà consegnato all’Urss un terzo della flotta italiana. Occupazione alleata

9 marzo 1944

A Torino, il Cln regionale dispone il licenziamento e la revoca del diritto alla pensione per i "capi delle pubbliche amministrazioni, degli organi giudiziari e degli istituti di istruzione di ogni ordine e grado" che abbiano giurato fedeltà alla Rsi. Resistenza- C.L.N. Repressione fascisti

9 marzo 1944

Negli Stati uniti, il "New York Times" a commento dello sciopero generale avvenuto in Italia, scrive: "In fatto di dimostrazioni di massa, non è avvenuto niente nell’Europa occupata che sia paragonabile alla ribellione degli operai italiani".

10 marzo 1944

Noel Mason MacFarlane scrive al maresciallo Pietro Badoglio, riferendosi al contrasto che si è creato fra gli atti del governo italiano e di quello militare alleato in merito alle nomine dei funzionari italiani: "Fatti recenti associati a certe nomine hanno dimostrato che per noi sarebbe oltremodo desiderabile mettere a punto una procedura soddisfacente per entrambe le parti in modo da prevenire, nell’interesse di tutti, le incomprensioni e le difficoltà che necessariamente ne conseguono…". MacFarlane propone quindi di trovare "un accordo in modo che Lei possa informarsi prima di rendere nota una nomina nel governo. Le sarei altrettanto grato se volesse vivamente raccomandare ai membri del suo governo di consultare le competenti autorità dell’Acc prima di procedere a importanti nomine nell’ambito dei rispettivi ministeri, non solo nella sede centrale ma anche nelle province soggette all’amministrazione italiana". Occupazione alleata

10 marzo 1944

Harold MacMillan annota nel suo diario: "…Abbiamo appena ricevuto un telegramma in cui ci si annuncia che i russi si apprestano a mandare un loro ambasciatore a Napoli e ad accettare un rappresentante italiano a Mosca. Ho subito riferito la cosa a Londra e ho chiesto istruzioni, ma i russi se ne stanno quieti e non ci dicono nulla…". Occupazione alleata

10 marzo 1944

A Milano, il ministro delle Finanze Pellegrini si duole con i capi delle province perché le requisizioni ed i sequestri di beni e valori a carico degli ebrei da lui disposti non sono eseguiti con il dovuto zelo. R.S.I.

10 marzo 1944

Il battaglione ‘Barbarico’ della divisione di fanteria di marina ‘Decima’, entra in combattimento sul fronte di Nettuno. R.S.I.

10 marzo 1944

A Forlì, disertano in massa militari repubblicani dalle caserme ‘Ferdinando di Savoia’ e ‘Caterina Sforza’. R.S.I.

10 marzo 1944

A Roma, partigiani e gappisti attaccano obiettivi tedeschi e fascisti in vari punti della città. Resistenza- lotta armata

10 marzo 1944

A Milano, è arrestato Carlo Andreoni, insieme ad altri esponenti socialisti. R.S.I. Resistenza

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