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9 febbraio 1945

Il delegato della Democrazia cristiana nel Cln del Veneto si oppone alla confluenza della massa giovanile del Fronte della gioventù e nega allo stesso il diritto di essere rappresentato nel Cln. Resistenza- C.L.N.

9 febbraio 1945

Da Roma, Palmiro Togliatti scrive a Dimitrov in merito al problema di Trieste: "Non c’è dubbio che la maggioranza degli italiani considera Trieste come città italiana. La popolazione di Trieste è infatti in maggioranza italiana, ma accetterebbe lo statuto di città libera, in particolare se lo proponesse il nostro partito". P.C.I. T.L.T.

9 febbraio 1945

A Catania, secondo la testimonianza di Guglielmo Paternò Castello di Carcaci, a questa data, Antonio Canepa presenta un rapporto sulla costituzione di "un’organizzazione clandestina che aiuti a superare le difficoltà della lotta politica…e si tenga pronta ad agire rivoluzionariamente qualora ciò divenisse necessario", come richiesto da Andrea Finocchiaro Aprile nell’ottobre del 1944. Separatismo- Sicilia

9 febbraio 1945

A Palermo, il parlamentare comunista Giuseppe Montalbano, sottosegretario alla Marina mercantile, indirizza una lettera al sottosegretario agli Interni, Molè, nella quale accusa il sindaco di Corleone e il locale commissario di Ps di favorire "i terroristi separatisti, mentre il capitano dei carabinieri è impotente a ristabilire l’ordine, perché anche il prefetto di Palermo non intende agire contro i separatisti". P.C.I. Separatismo- Sicilia

9 febbraio 1945

Su imposizione germanica, i reparti della X si ritirano da Gorizia e dal fronte orientale. Occupazione tedesca. T.L.T.

10 febbraio 1945

A Washington, Joseph C. Grew, facente funzioni di segretario di Stato, afferma che il governo americano e britannico potrebbero chiedere a quello italiano di "cedere o liquidare varie proprietà e attività possedute o controllate dallo Stato" e che, nell’attesa, "non avrebbe potuto essere intrapresa nessuna azione che avesse come conseguenza la dispersione di queste attività o il rendere più difficile una loro eventuale mobilitazione e trasferimento". Occupazione alleata

10 febbraio 1945

Il nunzio apostolico a Berna (Svizzera), mons. Filippo Bernardini, scrive alla segreteria di Stato vaticana per richiedere un visto d'ingresso per don Giustino Pancino, che gli aveva scritto di volergli fare delle comunicazioni "della massima importanza e urgenza, a nome di 'lui', cioè di Mussolini, e dell' ‘amico’, forse Hitler, presso ' chi molto può chiarire l'orizzonte’, probabilmente il Santo Padre". Vaticano

10 febbraio 1945

Cessa dall’incarico il capo di Stato maggiore dell’esercito Paolo Berardi, al quale subentra il generale Ercole Ronco. Regno del Sud

10 febbraio 1945

A Roma, si svolge al liceo Visconti un comizio del Comitato pro voto alle donne che festeggia il varo del decreto del 30 gennaio (vedi nota), al quale prendono parte Angela Guidi Cingolani, Bastianina Musa, Rita Montagnana. Regno del Sud

10 febbraio 1945

Il professor Federico Lazzaro informa l’Oss che Finocchiaro Aprile, dopo un incontro con i rappresentanti del colonnello Gayre, ha affermato che ora "possiamo credere in una Sicilia indipendente sotto la sfera d’influenza inglese". Separatismo- Sicilia. Occupazione alleata

11 febbraio 1945

L’Albania proclama la Repubblica popolare e si trasforma in base per i guerriglieri comunisti dell’Elas, impegnati in Grecia contro le forze inglesi.

11 febbraio 1945

A Udine, i nazifascisti passano per le armi 21 partigiani. Alcuni giorni prima, i Gap avevano liberato con un colpo di mano alcune decine di prigionieri politici, fra i quali soldati alleati. Resistenza- caduti. Resistenza- lotta armata

11 febbraio 1945

A Roma, in via Gregoriana, si svolge alla presenza di Ettore Cipolla una conferenza sul tema: "La figura giuridica della regione e lo Stato regionale". Regno del Sud

12 febbraio 1945

A Milano, nel corso di una riunione del Clnai, il delegato del Pli Cesare Merzagora afferma che il processo epurativo in campo politico e militare dovrà avere la precedenza assoluta e potrà essere condotto rapidamente e drasticamente non comportando danni per il paese. Invece, "nel campo finanziario e industriale…occorre procedere con una certa cautela perché, lavorando nel tessuto connettivo ed economico del paese, occorrono le precauzioni delle operazioni di alta chirurgia". Il rappresentante comunista, Sereni, afferma che la presidenza del Clnai non può essere ricoperta da Alfredo Pizzoni, che non ha alle sue spalle un partito politico. Resistenza- C.L.N.

13 febbraio 1945

Le truppe sovietiche entrano a Budapest.

13 febbraio 1945

Il cardinale di Milano, Idelfonso Schuster, indirizza una lettera a Benito Mussolini per scongiurare che la città sia trasformata in un fortilizio dal quale tentare l'estrema difesa contro le truppe alleate: "Mi risulta che si stia predisponendo ogni cosa, perché in un supremo momento di emergenza, l'estrema difesa venga compiuta entro la città di Milano. A nome della religione e della cittadinanza, permettetemi di supplicarvi che ciò non avvenga. E' un gesto di carità episcopale che ha già fatto il sommo Pontefice per la città di Roma. Lo ripete per Milano il successore di Sant'Ambrogio. Alla vostra mente colta è inutile spiegarne le ragioni". Vaticano

13 febbraio 1945

A Roma, il ‘Comitato siciliano d’azione’, fondato nel 1943, stila un documento di adesione al Mis, firmato da Rosario Midiri, Vittorio Ambrosini, Mario Caronia, Ettore Cipolla, Camillo Finocchiaro Aprile, Giuseppe Caronia, Salvatore Romani, Giacomo Galvano, Beniamino Siliano, Filippo Mirabella, Attilio Sajeva, Mario La Rosa, Pasquale Dato. Separatismo- Sicilia

14 febbraio 1945

Il generale Riccardi, comandante interinale della divisione ‘Piceno’ relaziona sulla visita, svoltasi in giornata, del sottosegretario alla Guerra Mario Palermo, al Centro di addestramento. Palermo, scrive Riccardi, fra le altre cose ha convocato "nominativamente un gruppo di capi di bande patriote; ha sentito da essi l’esposizione delle stesse lamentele ed ha raccomandato loro di coadiuvare i propri ufficiali nell’opera di mantenere la disciplina. Ha insistito perché fossero banditi distintivi di partito, nonché manifestazioni politiche di qualunque genere, in base al principio della apoliticità dell’Esercito e della necessaria fusione degli animi, nel concetto di servire la Patria…" Regno del Sud

14 febbraio 1945

Monsignor Ronca scrive a Ruini, tornando sull’argomento dell’incontro con Togliatti: "L’E.V. ebbe ad accennarmi qualche tempo fa la possibilità di un incontro con S.E. Togliatti, al quale l’E.V. avrebbe potuto servire da tramite. La proposta mi sembra schiudere tante possibilità, che mi permetto di tornare a pregare in questo senso l’E.V." Vaticano

14 febbraio 1945

A Milano, Gianni Baldi, socialista, membro del comitato centrale del Fronte della gioventù, organizza con altri una manifestazione antifascista all'università Bocconi. Resistenza

14 febbraio 1945

Benito Mussolini fa pervenire ad Edmondo Cione, tramite il figlio Vittorio, una lettera: "Caro Cione, come avrete già visto dalle comunicazioni Radio e Stefani, il varo del ‘Raggruppamento’ è avvenuto. Il battello è in mare. Sono sicuro che lo piloterete tenendo fede alla consegna. Vittorio vi farà altre commissioni. Accogliete i miei più cordiali saluti". R.S.I.

14 febbraio 1945

Gli aerei americani bombardano e distruggono Dresda. Occupazione alleata

14 febbraio 1945

Il "New York journal american" scrive: "Con il crollo imminente della Germania e con la sua distruzione quale bastione contro il comunismo, la Spagna e il Portogallo diverranno l’unica barriera contro l’ondata rossa". Stati Uniti

15 febbraio 1945

Il senatore americano Tunnel afferma al Congresso, con riferimento agli avvenimenti asiatici e ai movimenti di liberazione operanti: "Sarebbe una situazione anomala se gli Stati uniti, dopo aver impiegato uomini e denaro, e aver sopportato tutti i sacrifici che il conflitto ha comportato, si vedessero preclusi i mercati che sono stati liberati". Stati Uniti

15 febbraio 1945

Con decreto luogotenenziale, è concessa la medaglia d’oro al Corpo dei volontari della libertà. Regno del Sud. Resistenza

15 febbraio 1945

Su "L’Unità" compare un articolo a firma di Eugenio Curiel che scrive: "L'unione del popolo non si fa senza l'unione con le masse cattoliche. Questo anno e mezzo di lotta è stato ricco di fecondi contatti in ogni campo. Sul terreno dell'azione partigiana, come nella fabbrica e nel villaggio, il cattolico si è incontrato forse per la prima volta con un comunista e nella fraternità degli sforzi e delle sofferenze comuni sono cadute incomprensioni e diffidenze, si è dissolto il fardello di menzogne accumulato dal fascismo". Eugenio Curiel risponde ad Aurelio Staletti rilevando che "un anno fa tu ed io ci arrabattavamo in una cerchia ristretta e con limitato risultato: si costruiva qualcosa e una crisi ci colpiva, ma dal nostro lavoro è venuto fuori qualcosa. Speriamo che le imminenti prove decisive possano veramente incoronare i nostri sforzi facendo dei giovani comunisti e del Fronte della gioventù una forza d'avanguardia nella lotta vittoriosa". P.C.I.

15 febbraio 1945

Andrea Finocchiaro Aprile scrive alla moglie del presidente Roosevelt, Eleonor, per affermare che "il mantenimento dell’unità italiana, nei riguardi della Sicilia, è impossibile. Noi vogliamo governarci da noi stessi e con i nostri mezzi: non abbiamo alcun bisogno dell’Italia". Separatismo- Sicilia

15 febbraio 1945

Guido Buffarini Guidi informa il generale delle Ss Karl Wolff di essere stato destituito da ministro degli Interni. R.S.I.

15 febbraio 1945

A Vicenza, il segretario federale Vincenzo Pasquello, comandante della 22° Brigata nera invia un memoriale a Benito Mussolini relativo alle operazioni compiute sul monte Grappa nel settembre 1944 nel quale esclude ogni responsabilità nelle rappresaglie compiute dalle truppe tedesche in quella occasione; e rivendica per se stesso e per i suoi uomini il merito di averne moderato gli effetti: "Soltanto il mio personale intervento –scrive- ha potuto porre un limite alle misure di repressione comminate dalle leggi militari germaniche, per cui 540 giovani italiani devono la vita proprio alla presenza sul Grappa degli squadristi della 22° Brigata nera". R.S.I.

16 febbraio 1945

Benito Mussolini informa Mellini Ponce de Leon che "c’è una questione molto importante e che richiede un energico intervento: la situazione con i tedeschi non va. Da tempo avevo deciso di mandar via Buffarini Guidi ed essi sapevano benissimo perché: è un uomo che ha molti meriti, ma è odiato da tutti, antifascisti e fascisti. E’ odiato persino più di me". R.S.I.

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