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12 marzo 1945

A Ivrea (Torino), i partigiani liberano un gruppo di prigionieri con un colpo di mano. Resistenza- lotta armata

12-13 marzo 1945

Nell’Oltrepò pavese, con una serie di audaci colpi di mano, i partigiani attaccano i presidi fascisti. Resistenza- lotta armata

12 -13 marzo 1945

Si svolge a Circhina (Trieste), il convegno della gioventù antifascista con delegati delle zone comprese nel Litorale adriatico. Resistenza

13 marzo 1945

Il nunzio apostolico a Berna, monsignore Filippo Bernardini, invia a mons. Domenico Tardini, a Roma, la relazione relativa all'incontro con don Giustino Pancino e alle proposte da lui fatte a nome di Mussolini. Vaticano. R.S.I.

13 marzo 1945

Sono fucilati a S. Ruffillo (Bologna) Otello Cardelli, Zelindo Frascari e Angelo Volta, militanti del Fronte della gioventù. Resistenza- caduti

13 marzo 1945

A Quarna presso Omegna, reparti della divisione Filippo Beltrami attaccano il presidio fascista e catturano 38 prigionieri. Resistenza- lotta armata

14 marzo 1945

Sul "New York Times", Anne O’Hara McCormick scrive: "Il problema umano che la guerra lascerà dietro di sé non è ancora stato immaginato, tanto meno affrontato da nessuno. Non si è mai vista una tale distruzione, una tale disintegrazione della struttura della vita…" Stati Uniti

14 marzo 1945

L’Oss in un suo rapporto segnala che l’industria lombarda collabora pienamente con le autorità fasciste e tedesche e che ha creato comitati di settore, ognuno diretto da un presidente italiano e un co-presidente nazista. Occupazione alleata

14 marzo 1945

Dal Vaticano, monsignor Domenico Tardini invia la risposta alla nota inviata dal nunzio apostolico a Berna: "Vostra Eccellenza reverendissima sa bene quanto la Santa Sede si sia adoperata per pace vera e giusta. Da recenti autorevoli conferme, consta alla Santa Sede medesima che Alleati non intendono recedere dall'esigere resa senza condizioni". Vaticano

14 marzo 1945

Mellini Ponce de Leon scrive a Benito Mussolini: "Ho parlato all’Ambasciatore circa il grave problema della cosiddetta ‘inertizzazione’ degli impianti elettrici. L’Ambasciatore mi ha detto che tale problema è sempre stato una delle principali preoccupazioni sue e del generale Wolff. Poi se ne è parlato troppo. Si è fatto intervenire il card. Schuster, la Svizzera e persino il Comitato di liberazione! Allora non si è potuto dare da parte delle Autorità tedesche alcuna assicurazione, perché non si intende che il nemico sappia sin d’ora che cosa e fino a che punto i tedeschi si disporrebbero a distruggere in caso di necessità. Il Duce, ha aggiunto l’Ambasciatore Rahn, può contare sul mio senso di ‘europeo’ oltre che di buon amico dell’Italia per essere sicuro che non permetterò danni più gravi di quelli strettamente necessari. Ma sull’argomento devo diffondere per ora un velo fumogeno". R.S.I.

14 marzo 1945

Muore Nullo Baldini. Socialista da sempre, in prima linea, a Ravenna ed in Emilia Romagna nelle lotte operaie e contadine, era rimasto in carica come commissario della federazione delle cooperative provinciale, su nomina del governo Badoglio, anche durante la Rsi. P.S.I.

14 marzo 1945

A Murazzano (Torino), cadono in combattimento Vinicio Culedda e Vittorio Di Dario, militanti del Fronte della gioventù. Resistenza- caduti

14 marzo 1945

A Chiavazza, in Piemonte, per rappresaglia contro la cattura di un milite, i fascisti catturano a loro volta 2 partigiani, Umberto Grandotto (‘Canaia’) e Aldo Soldà (‘Pedro’) che sono torturati, e i loro corpi lasciati nella piazza del paese. Resistenza- caduti

15 marzo 1945

Scoperto che l’uranio estratto dai tedeschi era trattato a Oranienburg, a 20 chilometri da Berlino, in una zona che secondo gli accordi doveva essere assegnata alla Russia, gli americani la radono al suolo con l’invio di 615 fortezze volanti. Occupazione alleata

15 marzo 1945

A Washington, Franklin D.Roosevelt risponde a Myron Taylor che gli aveva riferito il desiderio del ministro degli Esteri Alcide De Gasperi di recarsi in visita negli Stati uniti: "Con riferimento alla proposta che ti ha fatto il ministro degli Esteri italiano, non credo che questo sia il momento adatto per la visita di un ministro del Gabinetto italiano negli Stati uniti". E difatti, è negata a De Gasperi l'autorizzazione a recarsi negli Stati uniti per esporre di persona i problemi italiani al presidente americano. Occupazione alleata

15 marzo 1945

Giungono in Svizzera, in missione segreta, il generale Terence Airey, capo del servizio informazioni militari agli ordini del generale Alexander, e il generale Lyman L. Lemnitzer, statunitense che, 4 giorni più tardi, s’incontrano con il generale delle Ss Karl Wolff. Occupazione alleata. Occupazione tedesca

15 marzo 1945

L’ambasciatore tedesco in Italia, Rudolf Rahn, informa Mellini Ponce de Leon che Hitler ha ordinato la difesa ad oltranza della Valle Padana, "comunque- prosegue- io non intendo seguire l’esempio e i sistemi che ha usato con me Badoglio: il Duce può essere sicuro nel modo più assoluto che di qualsiasi decisione di abbandono di zone o di qualunque trattativa in proposito con i nemici o coi ribelli, non mancherei di informarlo. In ogni caso, egli non ha che da interrogarmi ogni volta che possa avere un dubbio e io gli risponderò con tutta franchezza". Occupazione tedesca

15 marzo 1945

Sulla via Borgomanero-Borgosesia, partigiani della Osella guidati da ‘Pesgu’ fanno saltare con una mina un automezzo tedesco, catturano e malmenano i sopravvissuti. Resistenza- lotta armata

15 marzo 1945

A Roma, è arrestato e rinchiuso nel carcere di Regina Coeli il barone Alessandro Sardi, ex ambasciatore fascista. Repressione fascisti

15 marzo 1945

Su "Avanti!", Giuseppe Saragat ricorda Nullo Baldini come "una delle più grandi figure della vecchia guardia del socialismo italiano" e rimarca che "nella vita di Nullo Baldini tutto è limpido, sereno, pur nel fervore di un’opera realizzata con una fede aliena da ogni fanatismo dogmatico". P.S.I.

15 marzo 1945

A Catania, inizia le pubblicazioni il quotidiano "La Sicilia", diretto da Alfio Russo. Regno del Sud

15 marzo 1945

Luigi Einaudi, nel suo diario, annota: "La corrispondenza del direttore generale del Banco di Napoli è quasi tutta assorbita dalla necessità di rispondere alle lettere di raccomandazione insistenti e rinnovate. Oggi vi è la clientela Morelli la quale aspira a impadronirsi del Banco di Napoli; il figlio è sottosegretario di stato del Partito liberale. I1 padre, il quale era direttore di sede del Banco è stato distaccato presso Isveimer, istituto per lo sviluppo economico dell’Italia meridionale". Regno del Sud

16 marzo 1945

A Genova, scioperi si verificano all’Ansaldo, Fonderie Fossati e San Giorgio. R.S.I. Movimento operaio

16 marzo 1945

In Piemonte, a Romagnano, Fara e Borgosesia, nutrite forze partigiane compiono un’azione offensiva a vasto raggio con attacchi simultanei contro i presidi fascisti; dopo aspri scontri, occupano i primi due paesi ma devono ritirarsi da Borgosesia. Gravi perdite e feriti da entrambi i lati. Resistenza- lotta armata

16 marzo 1945

A Milano, è fondato il settimanale del Psiup "Patria indipendente", diretto da Guido Mazzali. P.S.I.

16 marzo 1945

A Roma, il questore afferma in un suo rapporto che sulla rivendicazione di Felice Anzalone, avallata dal comandante generale dell’Arma dei carabinieri, Brunetto Brunetti, di aver costituito le brigate partigiane Goffredo Mameli (note anche come ‘banda Neri’) e Giuseppe Mazzini, "dalle riservate indagini in merito, non si è reso possibile raccogliere elementi di prova". Regno del Sud

16 marzo 1945

Il capo della polizia si dichiara insoddisfatto della risposta del sottosegretario Libonato, relativa alla censura della scena della fucilazione nel film di Rossellini, perché a lasciare indeterminato il plotone di esecuzione, a suo avviso, "non potendosi individuare il corpo al quale apparteneva il plotone che eseguì la fucilazione, i motivi di disdoro e quindi di risentimento si riverseranno sulla Polizia in genere, con grave pregiudizio della estimazione di tutti gli organi ad essa appartenenti". Regno del Sud

17 marzo 1945

A Roma, l’ambasciatore americano Alexander Kirk, riferendosi alla conclusione del processo contro il generale Roatta, informa il segretario di Stato che "in mancanza di prove specifiche a causa della indimostrabilità delle accuse il processo si è trasformato in un esame generale (e nella condanna) della politica estera fascista, delle sue direttrici e dei suoi metodi". Regno del Sud. Occupazione alleata

17 marzo 1945

L’ambasciatore tedesco in Italia, Rudolf Rahn, confida a Mellini Ponce de Leon che i tedeschi intendono utilizzare il capitano Tucker come agente di collegamento: "Se così fosse l’iniziativa potrebbe essere utilizzata per distaccare sempre di più, almeno in Italia, la politica inglese da quella russa". Occupazione tedesca

17 marzo 1945

Filippo Anfuso informa Mussolini che "una revisione delle posizioni germaniche è in corso…La stessa missione affidata al console Moellhausen- diretto collaboratore dell’ambasciatore Rahn- consiste, a quanto si è potuto capire, nel cercare dei contatti in Ispagna ai fini di una pace di compromesso…Altre iniziative sono probabilmente in corso di attuazione. Ma quelle citate dimostrano che il Fuhrer ha autorizzato Ribbentrop a tentare una certa attività politica…" R.S.I.

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