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10 gennaio 1946

A Feudo Nobile, i componenti della banda Avila, aggregati all’Evis, fanno prigionieri 8 carabinieri con l’intento di effettuare uno scambio con Concetto Gallo, preso a sua volta prigioniero dai militari italiani a San Mauro il 29 dicembre 1945 (vedi nota). Separatismo- Sicilia

11 gennaio 1946

Il Consiglio dei ministri approva un odg, stilato da Palmiro Togliatti che recita: "Il Consiglio dei ministri deplora che non sia possibile procedere, prima dell’inizio delle consultazioni popolari, al cambio dei segni monetari cartacei, operazione che avrebbe consentito allo Stato di procedere più rapidamente al risanamento delle finanze e, di conseguenza, al miglioramento della situazione economica generale". P.C.I.

11 gennaio 1946

A Tirana è proclamata la Repubblica popolare di Albania.

12 gennaio 1946

A San Gimignano (Siena), elementi di destra devastano le sedi dell’Anpi, del Pci e del Psi. Violenza politica

12 gennaio 1946

A Pedegoli, Vito Spiotta, già federale di Chiavari e vice comandante della Brigata nera ‘Parodi’, è fucilato presso il locale poligono di tiro. Repressione fascisti- caduti

12 gennaio 1946

A Carrubbi di Niscemi (Caltanissetta), componenti della banda Avila, aggregati all’esercito separatista, uccidono il tenente dell’esercito Enrico Pietti.

13 gennaio 1946

Il cambio del dollaro è portato a 125 lire, anche se ufficialmente rimane a 100.

13 gennaio 1946

Sul settimanale "l’Europeo", Arrigo Benedetti commenta la degenerazione in atto in campo giornalistico: "A questo siamo arrivati nel nostro giornalismo: d’ogni fatto si da subito l’interpretazione politica, senza che ne sia premessa la cronaca…A me sembra che il primo dovere di un giornale sia di offrire al lettore gli elementi dell’avvenimento. Far di tutto per portare chi legge sul posto, per metterlo in grado di dare lui il giudizio per primo".

14 gennaio 1946

A Roma, nel corso di una riunione della direzione del Pci, Emilio Sereni, Giuseppe Di Vittorio e Luigi Longo si dichiarano favorevoli allo sblocco dei licenziamenti; a patto che - conclude lo stesso Longo - "i licenziamenti, se devono avvenire, non devono apparire come se fossimo noi che li vogliamo". P.C.I.

15 gennaio 1946

A Palermo, componenti della banda di Salvatore Giuliano feriscono il capitano dell’esercito, Rosario Zanca.

16 gennaio 1946

A Roma, è siglato l’accordo sul cosiddetto ‘alleggerimento’ delle aziende, fra la Cgil rappresentata da Giuseppe Di Vittorio e Oreste Lizzadri e la Confederazione dell’industria rappresentata dal presidente Angelo Costa. Sono sbloccati dunque i licenziamenti sul presupposto che il blocco precedentemente ottenuto rischia di "compromettere irreparabilmente le basi economiche di un grande numero di aziende /e/ minare l’economia nazionale"; nonché meglio definite le quote dei lavoratori da tagliare (per un totale del 13% degli occupati entro il 31 marzo) ed i presupposti delineati in un precedente accordo di massima (cfr.27 settembre 1945). Fra l’altro, si stabilisce che il licenziamento è possibile purché nella famiglia del soggetto almeno 1 ogni 4 membri abbia un reddito di lavoro continuativo. Nella pratica, l’accordo porterà ad una massiccia eliminazione soprattutto del lavoro femminile. I disoccupati, secondo cifre ufficiali, sono1.654.880 nel 1946, per salire a 2.025.140 nel 1947 e 2.142.474 nel 1948. Movimento operaio- sindacati

17 gennaio 1946

A Londra, si riunisce per la prima volta il Consiglio di sicurezza dell’Onu.

17 gennaio 1946

Il generale D.Eisenhower emette un ordine che proibisce le manifestazioni dei soldati, pena la Corte marziale. Stati Uniti

17 gennaio 1946

Il commissario straordinario alla Fiat, il socialista Antonio Cavinato, espone in modo critico la situazione nella quale versano le industrie denunciando lo sperpero di denaro che deriva dall’obbligo di mantenere una manodopera improduttiva e aggiunge: "E poi, diciamolo francamente, nei nostri complessi industriali vi è anche una mancanza di disciplina. Oggi vi sono nelle nostre industrie troppi organismi che comandano. E i consigli di gestione, e i commissariati e i consigli di fabbrica e i comitati aziendali e le commissioni interne e le camere del lavoro; organismi che interferiscono, di cui non si conosce la fusione, di cui non è dato ancora di poter conoscere le attribuzioni e dei quali è necessario definire i compiti ed i poteri".

17 gennaio 1946

Il direttivo della Cgil discute le agitazioni degli statali per la 13° mensilità e le trattative per lo sblocco parziale dei licenziamenti, che avverrà in tre tempi con un parziale controllo delle commissioni interne. Movimento operaio- sindacati

17 gennaio 1946

Da un appunto dei verbali della direzione nazionale del Pci, emerge che Umberto Massola è l’addetto nella segreteria nazionale alla supervisione nell’assunzione del personale e della "organizzazione degli archivi e loro sicurezza in sede e fuori", nonché della "sicurezza delle riunioni, sorveglianza e sicurezza dei locali e delle case dei compagni". P.C.I.

17 gennaio 1946

A Milano, compare nelle edicole il periodico "Tempo", diretto da Arturo Tofanelli.

18 gennaio 1946

A San Cataldo (Palermo), Salvatore Giuliano ed i suoi uomini uccidono in conflitto a fuoco i fanti Vitangelo, Epifani, Cinquemani (quest’ultimo è ucciso personalmente da Salvatore Ferreri detto ‘fra Diavolo’), il caporal maggiore Angelo Lombardo e feriscono il caporal maggiore Giuseppe Vizzini, il vice brigadiere dei carabinieri Mario Franceschini e i fanti Piccioli e Vannutti.

18 gennaio 1946

A Cotuna, dopo un colloquio con un emissario giunto da Palermo, i componenti della banda Avila passano per le armi gli 8 carabinieri presi prigionieri a Feudo Nobile il 10 gennaio. Muoiono: il brigadiere Amenduni, i carabinieri Boscone, Bonfiglio, Greco, Levico, Loria, La Brocca, Spampinato.

19 gennaio 1946

A Londra, il delegato iraniano richiama l’attenzione del Consiglio di sicurezza dell’Onu sull’intervento sovietico in Iran.

19 gennaio 1946

L’Unrra (United nations relief and rehabilitation administration) s’impegna a fornire all’Italia aiuti alimentari per soddisfare i bisogni immediati. Rappresentante presso l’Unrra è Ludovico Montini, nominato da De Gasperi all’atto del suo insediamento come presidente del Consiglio.

19 gennaio 1946

Il console americano a Palermo Nester rileva come le truppe del generale Berardi invece di dare la caccia ai separatisti dell’Evis rientrino in caserma sempre più spesso "senza fare alcuno sforzo per catturare i banditi". Stati Uniti- Italia. Separatismo- Sicilia

19 gennaio 1946

A San Ferdinando, nelle Puglie, militanti di destra tentano di incendiare la sede della Camera del lavoro e della locale sezione del Pci. Violenza politica

20 gennaio 1946

Il quotidiano comunista "L’Unità", criticando la politica estera seguita dal governo italiano, scrive che alla Farnesina "moltissimi diplomatici hanno fino ad oggi compiuto la sola fatica di togliersi la camicia nera". P.C.I.

21 gennaio 1946

Walter Dowling scrive a Freeman Matthews: "…Adesso che i wops (termine dispregiativo per indicare gli italiani – ndr) cominciano a farsi un’idea di che tipo di trattato saranno chiamati a firmare, cominceranno le grane. Le anticipazioni che la stampa ha dato delle proposte britanniche e americane al consiglio del ministri degli Esteri a Londra per la pace con l’Italia devono essere state un duro colpo per i wops, che finora avevano una loro strana idea di cosa sia il dovere di cobelligeranza…". Stati Uniti- Italia

21 gennaio 1946

A Londra, il delegato sovietico chiede al Consiglio di sicurezza dell’Onu di esaminare la situazione esistente in Grecia, dove la presenza delle truppe britanniche costituisce indebita interferenza negli affari interni del paese. Il delegato dell’Ucraina solleva identico problema a proposito della partecipazione militare britannica alla repressione condotta dalle truppe olandesi in Indonesia.

22 gennaio 1946

Harry Truman istituisce la National intelligence Autorithy, organismo di cui fanno parte il suo consigliere militare, ammiraglio William Leary e i ministri degli Esteri, della Guerra e della Marina. Stati Uniti

23 gennaio 1946

Nel corso della seduta della Consulta nazionale, Attilio Sansoni, rappresentante della Confederazione nazionale degli agricoltori, afferma che, in Emilia, per la questione della mezzadria, fino a questo momento sono state uccise 127 persone. Repressione armata- caduti. Violenza politica- caduti

23 gennaio 1946

A Roma, Mario Alicata è nominato condirettore del quotidiano comunista "l’Unità", affiancando Velio Spano che ne è il direttore. P.C.I.

23 gennaio 1946

A Montelepre (Palermo), luogo di residenza di Salvatore Giuliano, è imposto il coprifuoco dalle 17.00 alle 5.00.

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