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27 giugno 1947

A Mosca, Manlio Brosio annota nel suo diario: "Clotilde (la moglie - ndr) torna dall’Italia e mi dice che i sentimenti anticomunisti rifioriscono, a Torino mi odiano; Burzio dice ‘meglio il fascismo del comunismo’, si parla di guerra con facilità…"

27 giugno 1947

Ad Alcamo, i carabinieri tendono un’imboscata ai componenti della banda di Salvatore Giuliano, Antonio Caraci, Giuseppe e Fedele Pianello, che rimangono uccisi sul posto, mentre Salvatore Ferreri, noto come Frà Diavolo, confidente dell’Ispettorato generale di Ps e degli stessi carabinieri, è liquidato in caserma con 2 colpi di pistola in fronte dal capitano Giallombardo. I quattro erano certamente a conoscenza di particolari scottanti sulla strage di Portella delle ginestre, e Ferreri, in particolare, era sospettato di aver sparato, proprio lui, con una mitragliatrice sulla folla. Stragi- Portella delle ginestre

27 giugno 1947

Si dimette dall'Assemblea costituente il deputato Battista Folchi. Lo sostituisce, il giorno successivo, Enrico Carboni.

27-29 giugno 1947

A Milano, si svolge il primo convegno nazionale dei gruppi tecnici socialisti (Gts), che hanno lo scopo di "promuovere e favorire con ogni mezzo lo sviluppo della coscienza tecnica nell’ambito del partito, di diffondere le ideologie socialiste fra i tecnici di ogni grado nell’ambito delle organizzazioni produttive, di studiare da un punto di vista socialista e collaborare a risolvere su un piano razionale concreto i problemi della produzione nazionale". P.S.I.

28 giugno 1947

E’ di fatto abolito il prezzo politico del pane, elevato a 56 lire al kg., con un aumento di 15 lire.

29 giugno 1947

In Francia, a Lilla, il generale Charles De Gaulle in un discorso afferma: "La Russia domina all’ora attuale i due terzi del continente. In più l’ideologia materialista di annientamento dell’individuo e di generale meccanizzazione, che è servita fino ad oggi da molla psicologica per chi ha guidato la Russia e i cui protagonisti hanno preteso che essa dovesse conquistare l’universo, trova dappertutto, a cominciare dal nostro paese, degli uomini che le sono consenzienti. Costoro mirano a stabilire, con tutti i mezzi, la loro dittatura pubblica o mascherata …Per il momento noi assistiamo al formarsi in Europa di elementi latenti di un’egemonia che, se si precisasse, diventerebbe altrettanto pericolosa per l’indipendenza delle nazioni quanto quelle che si sono manifestate fin dalle origini della storia".

29-30 giugno 1947

A Roma, nel corso di una riunione del comitato centrale del Partito d’azione, è approvato con 19 voti un ordine del giorno presentato da Guido Calogero, Carlo Furno e Vito Scarongella che, pur sostenendo la creazione di "un movimento socialista autonomo", accoglie "in particolare il recente invito del Psi di iniziare conversazioni in proposito, dando mandato all’esecutivo per i passi necessari". E’ invece respinto l’ordine del giorno presentato da Tristano Codignola che proponeva di mantenere rapporti "con tutte le forze socialiste". P.S.I.

30 giugno 1947

Il governo risponde alle interrogazioni parlamentari su quanto pubblicato dal "Journal de Genève" il 17 giugno precedente, definendone le notizie un "romanzo".

30 giugno 1947

A Venezia, i comunisti contestano duramente un comizio di Alcide De Gasperi, contro il quale avevano organizzato una manifestazione avente per tema "La Dc è un partito democratico?". P.C.I. D.C.

giugno 1947

A Roma, in una nota indirizzata ad Eugenio Reale, Palmiro Togliatti si dichiara favorevole al piano Marshall perché si dice persuaso che l’Italia "non possa respingere l’invito…primo perché ciò /può/ significare un urto con gli Stati uniti, secondo perché ciò può presentarsi come l’adesione al blocco orientale, terzo perché qualche aiuto ce ne può venire…" P.C.I. Stati Uniti- Italia

giugno 1947

Il conte Antonio Spalletti Trivelli di Reggio Emilia, tramite Ugo Carusi, fiduciario dei servizi segreti americani, fa pervenire un memorandum alle ambasciate americane di Roma e di Francoforte, nel quale afferma fra l’altro che "le attività militari comuniste inizieranno entro la fine dell’anno. Dimostrazioni crescenti per numero e violenza costituiranno il preliminare dell’azione vera e propria. I Gap (presumibilmente gruppi di azione) si incaricheranno di avviare le purghe contro i comunisti sleali e i neofascisti…". Spalletti Trivera, quindi, elenca in 10 punti quali sarebbero le azioni che il Pci sta preparando facendo anche i nomi di ufficiali dell’esercito che affiancherebbero gli esponenti comunisti nell’operazione insurrezionale, fra i quali il generale della riserva Francesco Zani, il maggiore Castellani, il generale Mario Roveda. Stati Uniti- Italia. P.C.I.

giugno 1947

Achille Lauro, dopo un colloquio con il segretario nazionale della Dc Attilio Piccioni e il ministro della Marina mercantile Paolo Cappa, inviati personalmente da Alcide De Gasperi a conferire con lui promettendogli una adeguata ricompensa, convince buona parte dei parlamentari qualunquisti a sostenere il governo De Gasperi. D.C. Qualunquismo

1 luglio 1947

Il governo decreta l’aumento delle tariffe postali del 33%, delle tariffe ferroviarie per i passeggeri del 37,5% e per le merci del 20%.

1 luglio 1947

Palmiro Togliatti, nel suo intervento al comitato centrale comunista, afferma: "Si poteva evitare questo rafforzamento delle posizioni del capitalismo nel nostro paese? Io credo che le condizioni essenziali per evitare questo rafforzamento mancavano, mancava cioè la possibilità che la lotta politica si potesse svolgere al di fuori dell’intervento delle forze straniere"; ed aggiunge: "Io ritengo che una situazione in cui il partito si trovi non più al governo ma fuori di esso e in opposizione ad esso potrà durare anche per un lungo periodo di tempo". P.C.I.

1 luglio 1947

A Santo Stefano (Sardegna), esplode nel porto la nave arsenale ‘Panigaglia’, mentre sono in corso operazioni di scarico delle munizioni. Muoiono 68 persone.

2 luglio 1947

L’Unione sovietica ed i paesi satelliti respingono gli aiuti del piano Marshall. Stati Uniti

2 luglio 1947

A Parigi, il ministro degli Esteri sovietico Molotov accusa il francese Bidault e il britannico Bevin di utilizzare il piano Marshall come mezzo per interferire nelle situazioni interne dei vari paesi europei, e dirigere così la loro politica condizionandola agli aiuti economici. Stati Uniti

2 luglio 1947

Si dimette dall'Assemblea costituente Aurelio Natoli Lamantea, al quale subentra, il giorno successivo, Giovanni Eliseo Magrassi.

2 luglio 1947

In diverse città, fra cui Napoli, Reggio Emilia, Brescia, Torino, Milano, Firenze, Genova si svolgono manifestazioni contro il rincaro dei generi di prima necessità. Movimento operaio

3 luglio 1947

A Parigi, i ministri degli Esteri inglese e francese Bevin e Bidault decidono di invitare i rappresentanti dei paesi europei, meno quelli sovietici, spagnoli e tedeschi ad una conferenza sul tema da tenersi sempre a Parigi, il 12 luglio.

3 luglio 1947

L’ambasciatore americano a Roma, James Dunn, informa il segretario di Stato Marshall che "di nuovo De Gasperi ha riparlato della critica situazione politica, del bisogno di aiuto e ha sottolineato che il fallimento del suo governo significherebbe aprire in Italia, senza alcun dubbio, le porte ad un governo di estrema sinistra". Stati Uniti- Italia. D.C.

3 luglio 1947

John Clark Adams invia un rapporto sulla conversazione avuta con Riccardo Lombardi, da lui invitato a casa per una colazione di lavoro. Stati Uniti- Italia

3 luglio 1947

E’ annullata l'elezione a deputato nell'Assemblea costituente di Giuseppe Lupis. Gli subentra Giuseppe Sapienza.

4 luglio 1947

A Praga, il governo cecoslovacco accetta l’invito franco- britannico di partecipare alla conferenza di Parigi sul piano Marshall, il 12 luglio.

4 luglio 1947

A Torino, nel corso di un comizio al teatro Carignano, Paolo Emilio Taviani afferma: "Noi sappiamo che gli altri partiti hanno degli informatori nelle nostre file". D.C.

5 luglio 1947

A Milano, nel corso di un comizio, in risposta alle manifestazioni di protesta organizzate dal Pci contro La Democrazia cristiana, il sottosegretario agli Interni Achille Marazza afferma: "Compito del governo è di garantire l’ordine pubblico assumendosi la responsabilità di ogni azione tesa a mantenerlo". D.C. P.C.I.

5 luglio 1947

A Milano, 2 appartenenti alla Volante rossa, Mario Gandini (‘Mila’) e Walter Veneri (‘Walter’), nella notte sparano colpi di pistola e lanciano una bomba a mano contro l’abitazione del militante di destra Fulvio Mazzetti. Respinta da una zanzariera, però, la bomba a mano ricade in strada ferendo Mario Gandini, che viene arrestato. Violenza politica

5-7 luglio 1947

Il consiglio nazionale della Dc approva un ordine del giorno, preparato da Ezio Vanoni, sul piano Marshall ritenuto "essenziale per la difesa della civiltà europea, e quindi per la rinascita del nostro paese". D.C. Stati Uniti- Italia

6 luglio 1947

A Madrid, è approvata la legge che ripristina l’istituto monarchico. Il generale Francisco Franco de Bahamonde ne sarà il reggente.

6 luglio 1947

Palmiro Togliatti accusa il governo italiano di aver stabilito relazioni con tutti i paesi "meno che verso l’Unione sovietica" e di non aver avvertito "la necessità di mandare delegazioni politiche, commerciali per riprendere i rapporti". P.C.I.

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