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14 giugno 1947

Il quotidiano "L’Osservatore romano", organo del Vaticano, pubblica un primo articolo, a firma del suo direttore, conte Dalla Torre, di critica all’opinione ormai corrente della ineluttabilità di un conflitto armato fra Stati uniti e Urss, a causa della politica asseritamente espansionistica di quest’ultima. Vaticano

15 giugno 1947

A Roma, il comitato centrale del Msi elegge Giorgio Almirante segretario nazionale del partito. Destra- M.S.I.

15-17 giugno 1947

A Reggio Emilia, si svo1ge il secondo congresso della Lega nazionale delle cooperative, al termine del quale i comunisti si aggiudicano il 58 per cento dei voti. P.C.I.

16 giugno 1947

Sul quotidiano vaticano, "L’Osservatore romano", il direttore, conte Dalla Torre, scrive: "Pensare esclusivamente ad una politica aggressiva da parte della Russia…è negare che essa non abbia motivi di difesa ed il diritto di aspirare a più difendibili confini dopo averli veduti sì facilmente violati col motivo o pretesto dello spazio vitale o dell’anticomunismo. Questa negazione, questo credere in una psicologia di aggressione non appare obiettivo". Vaticano

16 giugno 1947

A Roma, nel corso di un incontro segreto, Palmiro Togliatti chiede al rappresentante sovietico Dmitri Sevljagin l’aiuto finanziario del Cremlino per affrontare le spese della futura campagna elettorale. Togliatti inoltre dice al suo interlocutore che, a suo parere, "la maggior parte delle questioni di politica interna del nostro paese sono questioni di carattere internazionale". P.C.I.

16 giugno 1947

L’ambasciatore americano in Italia, James Dunn, telegrafa a Washington per comunicare che il governo monocolore democristiano non potrà durare fino alle prossime elezioni perché "non è possibile che gli altri partiti accettino il controllo delle elezioni da parte della sola Dc". Stati Uniti- Italia

17 giugno 1947

Il "Journal de Genève" riporta la notizia che, durante l’occupazione tedesca in Italia, un vagone di carta filigranata, stampi di biglietti da mille lire e macchine per imprimerli erano stati portati in Jugoslavia dove si continuava a stampare, con essi, moneta italiana.

17 giugno 1947

A Roma, si riunisce la commissione politica interpartitica di ‘Civiltà italica’ di cui fanno parte Ermini e Mosconi, per la Democrazia cristiana; Astuti, per il Partito liberale; Buffa, per il Partito nazionale monarchico; l’ammiraglio Monico per l’Uomo qualunque; monsignor Ronca, il duca Astuto e il conte Lovera di Castiglione per Civiltà italica. La commissione si propone il compito di esaminare la situazione politica "da parte di uomini che, pur militando in differenti partiti politici, hanno però in comune il riconoscimento di quelle tradizioni morali cattoliche che il movimento di Civiltà italica crede dovere essere poste a fondamento ed a base dell’opera di governo". D.C. Qualunquismo

18 giugno 1947

A Roma, l’ambasciatore americano James Dunn, in un suo rapporto, scrive che è esagerato parlare di 150 mila uomini inquadrati nell’apparato clandestino del Pci, mentre è più verosimile contenere la cifra in 50 mila, armati con armi leggere. Stati Uniti- Italia. P.C.I.

18 giugno 1947

A Londra, il governo britannico annuncia che Ceylon otterrà l’indipendenza l’anno seguente, 1948.

19 giugno 1947

Alla Costituente, Guglielmo Giannini dichiara: "Noi non ci lamentiamo dell’aria di sufficienza, dell’ostentazione di ignorarci, che di solito ha la Democrazia cristiana. Non ci lagniamo se il nostro ottimo presidente del Consiglio….non si è preoccupato affatto, nelle sue dichiarazioni, di fare un sia pur vago accenno a questo nostro partito, che poi non è precisamente l’ultimo d’Italia. E’ noto che all’interno del1a Democrazia cristiana vi sono elementi i quali si sono violentemente opposti a che a noi potesse essere offerta una qualsiasi opportunità in una combinazione ministeriale…" Qualunquismo. D.C.

20 giugno 1947

Nel corso di un intervento all’Assemblea costituente, Palmiro Togliatti rileva come i partiti di sinistra siano stati allontanati dal governo nonostante i sacrifici affrontati dagli operai che "hanno accettato la tregua salariale, senza che vi fosse la corrispondente sospensione degli aumenti dei prezzi. Hanno trattato recentemente la proroga di questa tregua, cioè hanno dimostrato capacità di direzione politica ed economica nella vita del paese…". P.C.I.

21 giugno 1947

Il governo presieduto da Alcide De Gasperi ottiene la fiducia della Costituente con 274 voti favorevoli e 231 contrari. D.C.

21 giugno 1947

Sono presentate numerose interrogazioni parlamentari sulla notizia pubblicata dal "Journal de Genève", del 17 giugno precedente.

21 giugno 1947

A Partinico (Palermo), gli uomini della banda di Salvatore Giuliano assaltano la sezione del Pci sparando raffiche di mitra che uccidono Antonio Casarrubea e Gaspare Offria, e feriscono Leonardo Addamo e Francesco Loiacono. Proseguendo nel loro raid, gli uomini di Giuliano incendiano le sezioni del Pci di Carini e Monreale; lanciano bombe a mano contro quelle di Cinisi e Borgetto e devastano infine la sede della Camera del lavoro di San Giuseppe Jato. Partecipano agli attacchi: Pasquale Sciortino, Rosario Candela, Giuseppe Cucinella, Francesco Mannino, Antonio Terranova, Nunzio Badalamenti, Giuseppe Passatempo. Violenza politica- caduti

21 giugno 1947

La rivista "Civiltà cattolica", chiede il sequestro dell’artico1o di Alberto Moravia, "Dopoguerra bigotto", nel quale lo scrittore aveva rivendicato la libertà dell’artista di descrivere l’atto sessuale. Vaticano

22 giugno 1947

Sul quotidiano "L’Unità", nell’articolo intitolato "Il piano Marshall", Eugenio Reale scrive: "Se il ‘piano Marshall’ è tutto quello che è stato esposto, esso non può non essere accolto che con sincera soddisfazione da tutti coloro che vedono nella stabilità economica di tutte le nazioni la maggiore garanzia della pace". P.C.I.

22 giugno 1947

A Desenzano sul Garda (Brescia), nel corso di un convegno organizzato dal Movimento popolare friulano per l’autonomia, presieduto dagli avvocati udinesi Alessandro Vigevani e Gianfranco D’Aronco, è costituita la ‘Federazione delle genti alpine’ che si propone di unificare "il Friuli autonomista insieme con la Valle d’Aosta, il Trentino, l’Alto Adige, la Valtellina e parte della Liguria"; di collegarsi "con il Mis e con il separatismo sardo in un unico organismo" per giungere infine alla costituzione di una Confederazione italiana. Separatismo- Nord Italia

22 giugno 1947

A Roma, la polizia opera alcuni arresti fra gli aderenti ai Far. Il 25 luglio il direttorio centrale dei Far concluderà la sua attività come elemento di coagulo dei gruppi postfascisti clandestini, col dissenso di una componente che annuncerà la continuazione dell’attività clandestina in un comunicato del 4 agosto successivo. Repressione armata

23 giugno 1947

A Washington, è approvato il "Labor Management Relation Act", che limita i diritti sindacali e civili. Stati Uniti

23 giugno 1947

Il governo pone una taglia di 3 milioni sulla testa di Salvatore Giuliano e annuncia che intende stroncare ogni fenomeno di banditismo.

23 giugno 1947

A Mazzarino (Caltanissetta), è lanciata una bomba contro il dirigente giovanile comunista Paolo La Rosa. La bomba non esplode. Violenza politica

24 giugno 1947

A Washington, l’ambasciatore sovietico Nikolai Novikov invia un telegramma al Cremlino affermando che l’iniziativa americana di varare il piano Marshall è volta "a fermare il processo di democratizzazione dei paesi europei, a stimolare le forze antagoniste all’Unione sovietica e a rafforzare le posizioni del capitale americano in Europa e in Asia".

24 giugno 1947

Su iniziativa del ministero dell’Agricoltura, le organizzazioni degli agricoltori, dei coltivatori diretti e dei lavoratori della terra sottoscrivono un accordo per la tregua mezzadrile, valido per un anno, sulla base del ‘lodo De Gasperi’ (50+3% dei prodotti al mezzadro e reinvestimento del 4% del prodotto annuo complessivo). Movimento contadino e bracciantile

26 giugno 1947

Il quotidiano vaticano "L’Osservatore romano" scrive: "Quali che siano le posizioni e le opinioni di fronte al comunismo – idea e azione, filosofia e morale, economia e politica - d’oggi e di domani, non è con la forza, con il sangue, con i dolori, i lutti, le miserie, le barbarie della guerra che si debba o si possa civilmente, cristianamente pensare di superarlo o di modificarlo". Vaticano

26 giugno 1947

A Roma, l’esecutivo del Psli dichiara: "Contro siffatto governo, 1’atteggiamento del Partito socialista dei lavoratori non può essere che di inflessibile opposizione. Tra gli interessi ch’esso rappresenta e gli interessi di cui si fa paladino il nostro Partito non può osservi nulla di comune".

26 giugno 1947

A Padova, il Tribunale militare britannico conclude il processo a carico del generale Max Simon, comandante della 16° Panzerdivisionen, con la sentenza di condanna a morte. La condanna sarà successivamente commutata nell’ergastolo e, poi, a 21 anni di reclusione. Occupazione tedesca. Occupazione alleata

26 giugno 1947

A Mosca, è trasmesso a Stalin il resoconto della conversazione sostenuta da Palmiro Togliatti con Sevljagin il 16 giugno (vedi nota). P.C.I.

27 giugno 1947

A Parigi, si apre la Conferenza internazionale per l’applicazione del piano Marshall, con la partecipazione dei ministri degli Esteri di Francia, Bidault; Inghilterra, Bevin; e Unione sovietica, Molotov. Stati Uniti

27 giugno 1947

John Clark Adams, docente universitario di storia distaccato presso l’Ambasciata americana a Roma, invia un rapporto sull’incontro avuto, alla presenza di Henry Tasca, con Amintore Fanfani, invitato da lui a colazione. Adams scrive che Fanfani "è un piccolo, allegro, presuntuoso uomo /che/ non possiede quelle qualità di leader che potrebbero renderlo sospetto ai più ambiziosi". Invia, quindi, un altro rapporto su un secondo incontro avuto con Ugo La Malfa, sempre alla presenza di Henry Tasca, riferendo che l’esponente repubblicano "ha detto che non c’è pericolo immediato di rivoluzione da parte comunista. Al meglio, o al peggio, tutto ciò che i comunisti potrebbero fare è di dividere il paese in due visto che, come ha aggiunto Martino, il sud è ancora fortemente anticomunista…". Stati Uniti- Italia. D.C.

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