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3 maggio 1948

A Roma, inizia il processo a carico del tenente colonnello Herbert Kappler e di altri 5 ufficiali accusati di avere diretto l’eccidio delle Fosse ardeatine. Occupazione tedesca

4 maggio 1948

A Belgrado, giunge una seconda, durissima lettera di Stalin nei confronti del maresciallo Tito e degli esponenti del Partito comunista jugoslavo.

4 maggio 1948

Dopo il suggerimento di Vanni Montana, che ha proposto di nominare Ivan Matteo Lombardo ‘ministro della Ricostruzione’ per tenerlo tranquillo ed impedirgli di contrastare Giuseppe Saragat, John Hickerson della divisione Affari europei convoca al Dipartimento di stato lo stesso Lombardo e gli impone di "dimenticare le divergenze" e di lavorare in collaborazione con Saragat "per il bene dell’Italia". Stati Uniti- Italia

4 maggio 1948

Il consiglio nazionale della Dc auspica la formazione di un governo basato sulla collaborazione dei partiti di centro. D.C.

4 maggio 1948

Giuseppe Di Vittorio, sul quotidiano comunista "L’Unità", scrive a proposito della polemica insorta intorno alle bandiere da esporre nelle manifestazioni sindacali – che i democristiani contestano siano quelle rosse: "Ma è più di 60 anni che i lavoratori partecipano alla manifestazione del 1° maggio con le bandiere rosse, ed è stato soltanto nel ventennio fascista che essi non hanno potuto farlo!". P.C.I. Movimento operaio- sindacati

4-6 maggio 1948

A Roma, si riunisce il comitato centrale del Pci che, al termine, emette un comunicato: "I risultati elettorali del 18 aprile sono stati determinati in gran parte dall’intervento dell’imperialismo straniero, dal terrorismo religioso, dalle illecite pressioni dell’apparato statale e da una vasta serie di brogli astutamente organizzati. La ‘vittoria’ democratico- cristiana è conseguenza della violazione delle libertà elettorali del popolo italiano che in questo modo è stata compiuta". P.C.I.

5 maggio 1948

A Palermo, ai Cantieri navali dove è in corso una lotta contro i licenziamenti, i dirigenti abbandonano lo stabilimento. La commissione interna invita gli operai a continuare il lavoro sotto la propria vigilanza e responsabilità. Movimento operaio- sindacati

5 maggio 1948

Su "L’Uomo qualunque", Guglielmo Giannini, nell’articolo intitolato "Povero Giannini", scrive: "Avevo contro di me tutta la Democrazia cristiana, la Confindustria, la Confida, la potenza personale del commendatore Angelo Costa armatore italo- panamense e miliardario; nonché quella del suo collega minore Achille Lauro, armatore italo- napoletano, proprietario di tutti i giornali quotidiani di Napoli, a eccezione del comunista ‘Voce’, e praticamente dittatore del pensiero nell’Italia del Sud. Basterebbe un tal imponente gruppo di nemici per darmi, secondo quanto diceva Mussolini, un onore enorme. Ma non basta. Ho avuto contro di me il cento per cento della grande e piccola stampa italiana, dal ‘Corriere della Sera’ all’ultimo quotidianello pseudo borghese e liberaloide della Sicilia". Qualunquismo

6 maggio 1948

Alcide De Gasperi invia un telegramma all’ambasciatore americano in Italia: "Sono felice dell’opportunità di esprimere il mio apprezzamento per il Suo inestimabile contributo a finalità comuni e nell’augurio di ogni successo personale Le invio i miei più sinceri saluti. Vostro Alcide De Gasperi". D.C. Stati Uniti- Italia

7 maggio 1948

Da un memorandum dell'ambasciatore britannico in Italia, Theodore Achilles, risulta che Alcide De Gasperi gli aveva confidato che la sua cautela, in relazione all'adesione al "patto occidentale", era dettata dalle "critiche politiche a cui il suo nuovo governo sarebbe stato sottoposto se avesse mosso velocemente verso l'adesione al Trattato". D.C.

7 maggio 1948

Con Dl n.1182 è costituito il Comitato italiano della Fao.

7 maggio 1948

E’ ricostituita la Federconsorzi sotto la presidenza del senatore comunista Francesco Spezzano. P.C.I.

7-9 maggio 1948

Si svolge il consiglio nazionale delle Acli, che afferma "la necessità di un sindacalismo veramente libero e democratico, nel quale i lavoratori possano ritrovarsi per collaborare al comune sforzo di ricostruzione del Paese". Secondo Domenico Rosati, fu in questa occasione che si decise la scissione della Cgil, poi posta in atto subito dopo l’attentato a Palmiro Togliatti. Ulteriore prova a sostegno di questa tesi è rappresentata dal fatto che "a quella riunione siano presenti personaggi che con le Acli in senso organizzativo hanno poco da spartire: e cioè il signor Carey, segretario del Cio". Scissione sindacale

7-9 maggio 1948

Si svolge all’Aja il Congresso dell’Europa, su iniziativa del ‘Comitato provvisorio per l’Europa’ fondato da Winston Churchill, al quale prendono parte movimenti europeisti federalisti fra i quali le ‘Nouvelles équipes internationales’, organo di cooperazione dei partiti democratici europei.

8 maggio 1948

Ha ufficialmente inizio la 1° legislatura che si concluderà il 4 aprile 1953. Presidente del Senato è Ivanoe Bonomi; della Camera dei deputati, Giovanni Gronchi: quest’ultimo è eletto con 314 voti favorevoli su 516 votanti.

9 maggio 1948

A Milano, cessa le pubblicazioni il giornale monarchico "Il Mattino d’Italia".

10 maggio 1948

In Palestina, l’organizzazione militare ebraica Hagana occupa Safed.

10 maggio 1948

A Torino, si svolge uno sciopero contro le violenze della polizia sui lavoratori, indetto dalla Cgil. Movimento operaio- sindacati. Repressione armata

11 maggio 1948

Luigi Einaudi è eletto presidente della repubblica con 518 voti a favore contro 320 ottenuti da Vittorio Emanuele Orlando, candidato delle sinistre.

11 maggio 1948

Il militante delle Acli Carmelo Zitello ferisce gravemente con 2 colpi di pistola il comunista Giuseppe Spinazzola. Violenza politica

12 maggio 1948

Luigi Einaudi si insedia al Quirinale e respinge le dimissioni di De Gasperi. D.C.

12 maggio 1948

A Modena, è arrestato l’ex partigiano comunista Luigi Carpelli, che sarà poi scarcerato dopo 10 mesi di detenzione ed assolto perché quanto da lui compiuto doveva essere considerato ‘fatto di guerra’. Repressione partigiani

14 maggio 1948

E’ proclamato ufficialmente lo stato d’Israele.

15 maggio 1948

Inizia la prima guerra arabo- israeliana.

15 maggio 1948

A Seul, Syngman Rhee, eletto presidente nelle elezioni svoltesi sotto l’egida dell’Onu nella Corea del sud, proclama la nascita della Repubblica di Corea.

15 maggio 1948

Paolo Albertario scrive al colonnello Miles Hammond per tenerlo al corrente degli sforzi che il gruppo di Romita sta compiendo per ottenere "le dimissioni della direzione attuale", cioè di Pietro Nenni e Lelio Basso. Stati Uniti- Italia. P.S.I.

15 maggio 1948

"Civiltà Cattolica" esprime la sua contrarietà al "patto occidentale" scrivendo: "Il patto a cinque potrebbe anche divenire il principale ostacolo alla realizzazione del piano di ripresa economica europea, se i suoi scopi dovessero risolversi nel tutelare prima di tutto gli interessi particolari di alcuni popoli, a scapito naturalmente di altri".

15 maggio 1948

In un articolo apparso su "Cronache sociali" Giuseppe Dossetti, commentando l’esito delle elezioni del 18 aprile, scrive: "Ha influito l’istinto di conservazione e di difesa degli interessi e dei beni più diversi nella quantità materiale e nel valore spirituale: ha influito soprattutto la paura, nel senso più letterale di emozione e di reazione irriflessa a una minaccia di conquista del potere da parte del Pci, i cui inabili tentativi di allargamento e di mascheramento servirono soltanto a denunciarne sempre più l’intransigenza faziosa, le complicità internazionali, l’estraneità radicale agli interessi del popolo italiano, la pericolosa aggressività". D.C.

15-17 maggio 1948

A Parigi, si svolge una conferenza internazionale anarchica. La Fai è rappresentata da Cesare Zaccaria e Giovanni Berneri.

17 maggio 1948

L’Unione sovietica riconosce lo Stato d’Israele.

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