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27 giugno 1948

A Roma, inizia le pubblicazioni il periodico "Asso di bastoni", fondato da Piero Caporilli, ex direttore della "Domenica del Corriere" durante la Rsi. Destra- M.S.I.

27-29 giugno 1948

A Napoli, si svolge il primo congresso nazionale del Msi che lancia lo slogan "non rinnegare e non restaurare". Destra- M.S.I.

28 giugno 1948

A Bucarest (Romania), si conclude la conferenza dell’Inform Bureau con la condanna del titoismo. Il documento conclusivo è redatto da Palmiro Togliatti. P.C.I.

28 giugno 1948

L’Italia firma un Trattato di cooperazione economica con gli Stati uniti. Stati Uniti- Italia

28 giugno 1948

Carlo Sforza scrive ad Alcide De Gasperi: "A Washington credo si sia colpiti dai lunghi discorsi pseudotecnici dei comunisti. Io invece temo non i discorsi di costoro, ma il fatto che la nostra gente non reagisca che...con interruzioni. Non bisogna che i soli discorsi seri siano il tuo e - per quel che posso- i miei. Non credi che sarebbe bene che Piccioni invitasse seriamente qualcuno più competente a parlare? Già cominciamo ad avere l'aria di vergognarci di aver accettato il piano Marshall! Non basta vincere coi voti". Stati Uniti- Italia

29 giugno 1948

Lelio Basso, sul quotidiano socialista "Avanti!", critica la politica seguita dalle sinistre nei confronti della formula tripartitica: "Non poteva non essere chiaro a dei marxisti che il fronte antifascista ad un certo momento si sarebbe rotto e che lasciare agli avversari l’iniziativa della rottura significava accettare che la battaglia fosse differita fino a quando piacesse agli avversari. Attraverso una serie di compromessi, l’antifascismo delle sinistre si è lasciato togliere di mano gli strumenti di una possibile vittoria". P.S.I.

29 giugno 1948

Pio XII, rivolgendosi a circa 60.000 aclisti convenuti in piazza San Pietro, afferma: "Se la forma presente del sindacato venisse a mettere in pericolo il vero scopo del movimento dei lavoratori, allora le Acli non verrebbero certamente meno a quel dovere di vigilanza e di azione che la gravità richiedesse". Vaticano. Scissione sindacale

giugno 1948

Verso la fine del mese, l’inviato dell’Onu Folke Bernadotte propone la creazione di un’unione federale comprendente i due Stati, ebraico e palestinese.

giugno 1948

L’ambasciatore Pietro Quaroni incontra l’esponente sionista Chaim Weizmann.

giugno 1948

Si svolge un incontro riservato fra alcuni rappresentativi esponenti del Movimento europeo ed Allen Dulles, organizzato da Tom Braden. Stati Uniti

giugno 1948

A Londra, l’ambasciatore italiano Gallarati Scotti informa il sottosegretario agli Esteri Sargent della volontà italiana di partecipare alla sistemazione della questione tedesca e al controllo della produzione della Ruhr. La risposta britannica sarà seccamente negativa.

giugno 1948

"Rinascita" ripubblica uno scritto di Palmiro Togliatti del 1929, intitolato "La questione romana": "Lo staterello usurpato dal re di Sardegna scompare, davanti al superbo proposito del papa di essere in ogni Stato, attraverso l’azione organizzata di un partito cattolico, partecipe ed arbitro, se possibile del potere...". P.C.I.

giugno 1948

A Ferrara, scendono in agitazione decine di migliaia di disoccupati. Movimento operaio

giugno 1948

A Torino, la polizia occupa la Lancia dopo che i lavoratori hanno risposto con lo sciopero alla serrata padronale. Repressione armata

1 luglio 1948

A Bruxelles (Belgio), è costituita la rete Stay-behind denominata "Giaive". Strutture clandestine e semiclandestine

1 luglio 1948

Al Senato, Ferruccio Parri, riferendosi alla cifra di 300 mila morti fascisti propagandata dal padre gesuita Lombardi, afferma: "Quando, alcuni mesi dopo la liberazione queste voci hanno cominciato a circolare io, che allora ero al Governo, ho invitato i prefetti a esperire un’inchiesta che desse per lo meno un ordine di grandezza allora facilmente accertabile. Secondo le mie personali valutazioni, i caduti dall’altra parte, compresi quelli caduti in combattimento, potevano assommare a una cifra tra 10.000 e 15.000, cifra che merita conferma ma che non può essere spostata fortemente da questo ordine di grandezza. Ripeto che in essa sono compresi anche i caduti in combattimento". Repressione fascisti- caduti

1 luglio 1948

A Pistoia, fino a questa data la giunta comunale presieduta dal sindaco Giuseppe Corsini risulta aver erogato a Licio Gelli contributi finanziari per la sopravvivenza sua e della sua famiglia.

2 luglio 1948

Al Senato si conclude la discussione sulla fiducia al governo che ottiene 184 voti favorevoli e 67 contrari.

2 luglio 1948

In un suo ‘appunto’, relativo ai caduti fascisti nel dopoguerra, il ministero degli Interni afferma: "Nel 1946 fu curata da questa Direzione generale una nuova statistica per tutte le province d’Italia, che elevò il numero dei fascisti uccisi a 8.197 e il numero dei prelevati e presumibilmente soppressi a 1.167. Anche tali numeri sono da ritenersi approssimativi, per le evidenti difficoltà che incontrano i relativi accertamenti". Repressione fascisti- caduti

2 luglio 1948

Si svolge lo sciopero generale dei lavoratori dell’industria contro la libertà di licenziamento. Movimento operaio- sindacati

2 luglio 1948

A San Martino in Rio (Reggio Emilia), nel corso dello sciopero, i carabinieri intervenuti in forza per reprimerlo uccidono il contadino Sante Mussini, schiacciato da una autoblinda. Repressione armata- caduti

2 luglio 1948

Sul quotidiano comunista "L’Unità", nell’articolo intitolato "Considerazioni preliminari", Palmiro Togliatti, riferendosi alla condanna emessa dall’Inform Bureau nei confronti dei comunisti jugoslavi, scrive: "Abbiamo condannato i dirigenti jugoslavi perché in quella specie di organizzazione militaresca che essi chiamano ‘Partito comunista’ non vi è discussione, non vi è democrazia interna...vige un regime di controllo poliziesco e di dispotismo turco". P.C.I.

3 luglio 1948

A Roma, nel corso della seduta del Consiglio dei ministri, Ivan Matteo Lombardo chiede che il Parlamento sia investito della questione relativa allo sciopero dei servizi pubblici. Il ministro della Giustizia Grassi propone di predisporre un "progetto di legge antisciopero" e di "tenerlo pronto", riscuotendo il consenso generale.

3 luglio 1948

E’ siglato l’accordo per i poligrafici che ottengono aumenti varianti dal 30-34% lordo per i lavoratori specializzati, al 15-20% per i qualificati, al 18% per le donne, al 5% per gli ausiliari comuni. Si profila anche l’accordo per i lavoratori del commercio che prevede aumenti varianti dal 3 all’8%. Movimento operaio- sindacati

4 luglio 1948

Il prefetto di Bologna, Giovanni D’Antoni, comunica al ministero degli Interni che ai dati rilevati sugli uccisi fino al 4 novembre 1946 sono da sommare altri 135 morti per Bologna e provincia. Repressione fascisti- caduti

5 luglio 1948

Si svolge lo sciopero nazionale dei lavoratori chimici e dell’elettricità. Movimento operaio- sindacati

5-7 luglio 1948

A Roma, la direzione del Partito socialista italiano invia una lettera al Comisco (l’ente che riunisce tutti i partiti socialisti europei) e chiede al Pci un riesame dei rapporti reciproci. P.S.I. P.C.I.

6 luglio 1948

A Washington, sulla base della risoluzione Vandenberg, il presidente Truman autorizza l’inizio di colloqui esplorativi (‘Exploratory talks on security’). Il sottosegretario A. Lovett e gli ambasciatori a Washington del Canada e delle potenze aderenti al Trattato di Bruxelles iniziano i negoziati sulla difesa della zona dell’Atlantico settentrionale. Stati Uniti

6-8 luglio 1948

L’esecutivo della Cgil si riunisce per esaminare il progetto Fanfani, che prevede due decreti legge sulle case ai lavoratori e sull’avviamento al lavoro, nonché la istituzione di un prestito obbligatorio che attinge alle gratifiche natalizie. Movimento operaio- sindacati

7 luglio 1948

E’ arrestato Luigi Borsari, comunista, sindaco ed ex comandante partigiano, per fatti risalenti al 7 aprile 1945. Repressione partigiani

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