Mario Scelba, in un’intervista rilasciata alla "United Press", riferendosi agli eventi del 14 luglio, afferma: "L’attentato è stato il gesto individuale di un esaltato...Il Pci è una sezione italiana del Partito comunista bolscevico...Le sezioni del Partito comunista bolscevico operanti nei vari paesi hanno a portata di mano piani insurrezionali...aggiornati secondo il mutare della situazione internazionale, la quale condiziona l’azione degli aderenti al Cominform...I fatti accaduti in Italia dopo l’attentato all’on. Togliatti ne sono una prova manifesta". D.C. P.C.I.

Il comitato esecutivo della Cgil prende atto che gli 11 componenti democristiani si sono posti fuori dal sindacato e, pertanto, li considera decaduti da ogni carica e funzione sindacale. Scissione sindacale

Alla Camera dei deputati, il comunista Giuseppe Berti chiede al governo quale "politica s’intende condurre per porre fine ai soprusi verificatisi contro il movimento operaio e contadino e ai delitti di mafia che hanno insanguinato la Sicilia". P.C.I.

Gli 11 ex componenti democristiani della Cgil dichiarano che a seguito della rottura, la stessa Cgil è da considerarsi disciolta ed affermano il diritto delle componenti di chiedere la divisione del fondo comune, con la richiesta al Tribunale di procedere al sequestro giudiziario dei beni. Scissione sindacale

Scioperano gli impiegati della Banca d’Italia per richiedere promozioni e scatti di carriera. Movimento operaio- sindacati

A Roma, nella seduta del Consiglio dei ministri, il ministro degli Interni Mario Scelba accusa la magistratura di lassismo nei confronti dei comunisti: "Il tentativo insurrezionale c’è stato…E’ certo che i piani esistevano e non si può dopo aver visto in un’ora assumere dai comunisti posizioni di battaglia, negare l’esistenza di piani prestabiliti. /Eppure/ a Genova, dinanzi ai fatti gravissimi avvenuti, il procuratore della repubblica non ha preso alcuna iniziativa". E conclude: "Senza una chiara partecipazione della magistratura non è possibile una politica interna di difesa della democrazia. Se nel ’19 i giudici avessero condannato le spedizioni punitive dei fascisti, forse Mussolini non sarebbe andato al potere". D.C. Repressione

Alla Camera dei deputati, Luigi Longo, dopo aver respinto le accuse al Pci di aver preparato un’insurrezione, prosegue: "La situazione insurrezionale del 1943-45 non l’abbiamo creata noi; noi l’abbiamo solo guidata verso la sua vittoriosa soluzione. Quella situazione insurrezionale la crearono i fascisti e i tedeschi con la loro politica rovinosa e la loro brutalità. Voi state seguendo lo stesso cammino: se voi porrete il popolo italiano di fronte alla stessa necessità di difendersi con tutti i mezzi dalle vostre vessazioni, dalle vostre violenze, state pur sicuri che noi comunisti italiani non verremo mai meno, neppure questa volta, al nostro dovere di guidare anche su questo terreno la lotta dei lavoratori democratici italiani fino alla vittoria". P.C.I.

Massimo Mila, sul quotidiano "L’Unità", nell’articolo "Oggi come ieri (lettera di un intellettuale sull’attentato a Togliatti)", scrive: "Amici, non facciamoci più illusioni: ieri è toccato a Togliatti, perché era il più in vista, domani sarà il nostro turno di modesti ma notori antifascisti di antica data. Di fronte a questa ripresa offensiva del fascismo - del fascismo numero uno, di quello autentico, patentato, il fascismo in camicia nera - si impone a tutti i democratici, cioè a tutti gli antifascisti di rinnovare la unione che ha permesso loro di combattere vittoriosamente contro il nazifascismo. Per questo io, che comunista non sono, io che la mia collaborazione a questo giornale avevo finora limitato ad argomenti di terza pagina, appunto per sottolineare le divergenze ideologiche che mi separano dal comunismo, sento ora il dovere e la necessità di mettere di nuovo momentaneamente in secondo piano il peso di queste divergenze...". P.C.I.

A Roma, il primo consigliere dell’Ambasciata sovietica Kiril Borgomolowskij si reca, con una macchina di rappresentanza, a prendere Palmiro Togliatti nella propria abitazione per condurlo alla scuola di partito alle Frattocchie. P.C.I.

A Milano, il questore Agnesina dirige personalmente lo sgombero degli stabilimenti della Motta occupati dagli operai. Repressione armata

A questa data gli Stati uniti possiedono, in totale, 50 bombe nucleari. Stati Uniti

Su "Rinascita", nell’articolo "La risposta del popolo", Luigi Longo scrive: "Si accusano i comunisti di voler sovvertire il risultato del 18 aprile, di voler sovrapporre la piazza al Parlamento, di voler ‘fare l’insurrezione’. La solita fantastica scoperta del solito fantastico ‘piano K’ ha orientato e orienta tutta la propaganda democristiana e ha offerto una misera giustificazione al rifiuto governativo di affrontare e risolvere onestamente e concretamente i problemi in discussione. ’L’insurrezione minaccia’, ‘Annibale è alle porte’: è il comodo pretesto e il grido di guerra dei reazionari nostrani". P.C.I.

Il prefetto di Siena, nella relazione relativa agli incidenti del 14-15 luglio, scrive: "L’analogia delle modalità esecutive delle dimostrazioni in tutta la provincia ha dato la sensazione, se non di un formale ordine di azione, della esistenza di un piano preordinato che, per tacita intesa, i vari dirigenti locali del Pci hanno creduto fosse venuto il momento di mettere in pratica". Controllo politico di Stato e informative. P.C.I.

Una riunione straordinaria di segretari di Cdl e federazioni della componente democristiana conviene sulla necessità di fondare "un sindacato cristiano". Scissione sindacale

Sul quotidiano socialista "Avanti!", il rappresentante sindacale socialista Fernando Santi prende posizione contro la "soggezione del sindacato verso una pratica di agitazione e di scioperi diffusi senza una visuale coordinata e col pratico risultato di logorare le sue forze". P.S.I.

A Milano, due militanti comunisti disarmano un agente di Ps. Arrestati, rivelano che il segretario della sezione comunista di Gratosoglio, alla quale erano iscritti "aveva ad essi raccomandato di non trascurare alcuna occasione propizia per sopraffare e disarmare gli uomini della forza pubblica. Aggiunsero che avevano avuto le pistole Stayers dal loro capo cellula". P.C.I.

Vittorio Gorresio sul periodico "L’Europeo" pubblica il testo di una circolare inviata poco tempo prima dal cardinale di Palermo, Ruffini, ai segretari democristiani delle Camere del lavoro della Sicilia per una "importante riunione" in Arcivescovado, e preannunciando l’arrivo nelle sedi sindacali di un esponente delle Acli, precisando a questo proposito: "La S.V. voglia accoglierlo e agevolarne l’opera reclutando il maggior numero di operai cattolici che entrano nel raggio delle di lei influenze". Vaticano. Scissione sindacale

In previsione della riunione del comitato direttivo della Cgil, Giuseppe Di Vittorio scrive ai componenti democristiani dichiarati "decaduti" dall’esecutivo illustrando le ragioni della decisione e aggiungendo: "Naturalmente il Cd della Cgil, nella sua riunione del 5 corrente, è chiamato a pronunciarsi sulla decisione del comitato esecutivo ed a ratificarla o meno. Se avete motivi di opposizione alle decisioni del comitato esecutivo, potrete liberamente esporli nella predetta riunione del comitato direttivo. Siete pertanto invitati a partecipare alla riunione stessa". Scissione sindacale

Giulio Pastore, a nome degli altri componenti democristiani della Cgil, respinge l’invito di Giuseppe Di Vittorio, inviato il giorno prima, a partecipare alla riunione del comitato direttivo del sindacato fissata per il 5 agosto. Scissione sindacale

La Questura di Milano comunica ufficialmente di aver proceduto all’identificazione e al conseguente arresto di 6 giovani comunisti responsabili, a vario titolo, dell’attentato contro la statua della Madonna pellegrina a Bareggio. La polizia rende noto che "secondo le dichiarazioni rese da taluni degli arrestati, il movente dell’atto criminoso deve ricercarsi nella loro insofferenza dei riflessi, da essi ritenuti contrari ai loro interessi politici, che la peregrinazione della Madonna determinava nelle popolazioni della zona". Controllo politico di Stato e informative. Violenza politica

A Bad Hofgastein (Austria), l’arcivescovo di Vienna, cardinale Innitzer, accetta di incontrare, su sua richiesta, il Gran maestro della massoneria austriaca Scheichelbauer. L’incontro avverrà il successivo 9 agosto. Vaticano

Al Senato, Umberto Terracini si rivolge al ministro degli Interni Mario Scelba, affermando: "Il ministro rivolgendosi a tutto il popolo americano ha lanciato addirittura contro il Pci un’accusa di criminalità. Ebbene, se c’è un articolo del codice penale che punisce chi promuove insurrezioni armate contro i poteri dello Stato, il ministro deve ricordarsi che esiste anche un articolo del codice penale che punisce i calunniatori, siano essi o no ministri". P.C.I. D.C.

Il comitato direttivo della Cgil, presenti anche socialdemocratici e repubblicani, approva la decadenza da ogni carica e da tutte le funzioni degli 11 componenti democristiani decisa dall’esecutivo nazionale. Conviene inoltre di versare agli scissionisti la cifra di 23 milioni per tacitare le loro pretese. Scissione sindacale