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13 agosto 1949

Il capo della polizia invia ai prefetti ed ai questori un telegramma: "Ho rilevato con vivo rammarico che nessun funzionario di grado superiore, nessuno, ha volontariamente accettato la destinazione all’Ispettorato generale di Ps per la Sicilia. Il fatto non torna ad onore del corpo dei funzionari di Ps e induce, per contro, ad amare riflessioni. Tanto più che i funzionari mandati d’autorità – ammessi al trattamento di missione – hanno già cominciato ad invocare la revoca del provvedimento per motivi di salute, di famiglia ecc. Le SS.LL. avvertano in chiarissimi termini il personale dipendente che di tale deplorevole riluttanza ad accettare una destinazione disagiata e, forse, anche un po’ rischiosa, sarà tenuto stretto conto in sede di valutazione dei singoli funzionari. Mi riservo di rivedere personalmente le classifiche annuali, anche per indicare, attraverso tale controllo, l’azione di governo del personale da parte delle SS.LL."

14 agosto 1949

Il ministro degli Interni, Mario Scelba, invia al capo della polizia e al comandante generale dei carabinieri una nota in cui afferma: "Ultimo episodio di banditismo Sardegna et riacutizzarsi situazione provincia Palermo costituiscono ulteriori conferme mancanza tecnicismo impiego forze di polizia, intempestività azione comando et mentalità ordinaria amministrazione, con cui da organi esecutivi viene condotta lotta contro banditismo organizzato. Chiunque privo di cognizioni militari comprende assurdità costituire scorte aut servizi sicurezza in genere accatastando 10 Carabinieri, data estrema facilità porli immediatamente fuori combattimento con una sola raffica mitra aut bomba a mano, cui notoriamente sono dotati banditi. Avere insistito in simili metodi dopo che in analoghe condizioni trovarono recentemente morte altri Agenti in Sicilia et nonostante mio particolare richiamo in proposito crea gravi responsabilità personali. Manifesta inadeguatezza impiego Forze Polizia est diventato causa aumento audacia banditi et estensione fenomeno banditismo organizzato. Poiché Paese et Governo non possono più oltre tollerare simile stato cose invito V.S. comunicarmi immediatamente quali provvidenze sono state adottate et intende adottare perché situazione sia rapidamente normalizzata. Ritengo doveroso avvertire che persistere attuale situazione investirà responsabilità personale V.S.". D.C.

15 agosto 1949

Mario Scelba, nel corso di un comizio rivolto ai membri della Gioventù operaia italiana cattolica (Gioc) afferma: "Dobbiamo armarci contro i comunisti sino ai limiti estremi delle nostre possibilità". D.C.

15 agosto 1949

E’ tratto in arresto il vice comandante di divisione partigiana Vasco Lugli, per fatti risalenti al 6 gennaio 1945. Repressione partigiani

16 agosto 1949

A Sassuolo, è arrestato l’ex partigiano comunista Domenico Cavalli che, tradotto in Questura a Modena, vi sarà trattenuto per diversi giorni e malmenato, salvo essere rilasciato senza alcuna spiegazione. Repressione partigiani. Sevizie di Stato

19 agosto 1949

Entra in vigore la legge sulla regolamentazione delle disdette in agricoltura, che prevede un limite di due anni ed introduce il concetto di ‘giusta causa’.

19 agosto 1949

A Cras, nelle valli del Natisone, é ucciso in un agguato un elemento filo slavo. I suoi uccisori resteranno ignoti. T.L.T. Violenza politica- caduti

19 agosto 1949

A Bellolampo (Palermo), Salvatore Giuliano attacca un autocarro dei carabinieri uccidendone 7 e ferendone altri 10.

22 agosto 1949

Il capo della polizia, generale Giovanni D’Antoni, in un suo appunto propone al governo "il ripristino della pena di morte per gli omicidi compiuti dai latitanti e l’istituzione di campi di concentramento per i favoreggiatori dei banditi".

22 agosto 1949

Scendono in agitazione a partire da oggi i lavoratori delle ferrovie per ottenere le 48 ore settimanali e il sistema di cottimo. Movimento operaio- sindacati

23 agosto 1949

Il ministro degli Interni, Mario Scelba, scrive ad Alcide De Gasperi per proporre la creazione di un Ispettorato generale di Ps in Sardegna per la lotta al banditismo. D.C.

24 agosto 1949

Entra in vigore, dopo il deposito a Washington degli strumenti di ratifica, il Trattato del nord Atlantico.

24 agosto 1949

Alcide De Gasperi risponde a Mario Scelba sulla proposta di istituire un Ispettorato generale di Ps in Sardegna: "…In quanto alla Sardegna l’istituzione di un Ispettorato generale, mentre lo si abolisce in Sicilia, non apparirà contraddittorio? Lascio giudicare a te se non sia meglio scaglionare il provvedimento per la Sardegna. Nel comunicato, pur dando notizia misure organizzative e disciplinari, eviterei impressione che deficienze fossero così profonde e generali, onde non scoraggiare forze d’ordine e non lasciare credere a mancata vigilanza da parte Governo". D.C.

24 agosto 1949

Lo Stato maggiore Difesa, tramite il proprio ufficio operazioni, offre alla polizia suggerimenti di tenore operativo: "Circoscrivere la zona in cui opera la banda Giuliano e quella parte che per la natura del terreno e possibilità di irradiamento potrebbe costituire la naturale base di occultamento e di osservazione dei banditi, sgombrare la zona interdetta dalla popolazione civile; interdire qualsiasi traffico di estranei dalle operazioni per tutta la durata di queste; costituire all’interno della zona una rete di punti dominanti dai quali sia possibile osservare e battere col fuoco l’interno della zona e l’anello esterno; occupare grotte, case e ogni altro rifugio e i punti di obbligato passaggio ove esistano posti d’acqua; non esitare a ricorrere a sbarramenti chimici…".

26 agosto 1949

A Medigliano (Padova), nel corso di una manifestazione le forze di polizia aprono il fuoco uccidendo davanti alla lapide dei caduti il partigiano Bruno Cameran. Repressione armata- caduti

26 agosto 1949

E’ soppresso l’Ispettorato generale di polizia in Sicilia, diretto dall’ispettore generale di Ps Ciro Verdiani. Contestualmente è istituito il Comando forze repressione banditismo (Cfrb), diretto dal già nominato (v. nota del 12 agosto 1949) colonnello dei carabinieri Ugo Luca, proveniente dal servizio segreto militare. Capo di stato maggiore del Cfrb è il capitano dei carabinieri Carlo Alberto Dalla Chiesa.

28 agosto 1949

A Prato, un corteo organizzato dal Pci è caricato dalla Celere che provoca diversi feriti. Repressione armata

28 agosto 1949

A Monreale (Palermo), il capo mafia Ignazio Miceli s’incontra con Salvatore Giuliano, per conto dell’ispettore Ciro Verdiani, che gli fa offrire la sua amicizia e la sua disponibilità per farlo espatriare.

28-31 agosto 1949

A Firenze, si svolge il congresso della Fiom che elegge una segreteria composta da Della Motta, Pizzorno e Roveda. Gli iscritti al sindacato metalmeccanici sono, ad oggi, 637.290. Movimento operaio- sindacati

29 agosto 1949

I sovietici fanno esplodere la loro prima bomba atomica.

29 agosto 1949

A Sesto San Giovanni (Milano), si svolge uno sciopero di solidarietà con i lavoratori della Breda e della Isotta Fraschini, in lotta per l’occupazione. Movimento operaio- sindacati

30 agosto 1949

Il generale Galli, comandante delle guardie di Ps, invia al ministro degli Interni Mario Scelba un rapporto dove scrive: "Ho l’impressione che occorre sintonizzare i rapporti tra comando Frb e prefetto di Palermo. Da qualche frase raccolta ho avuto l’impressione che il generale Luca, che tra l’altro fa risalire buona parte dell’insuccesso alla politica oscillante e talvolta invadente del prefetto Vicari, mal tolleri la sua tendenza ad intromettersi in questioni che, a suo parere, ritiene di esclusiva responsabilità e competenza".

30 agosto 1949

A Torino, il Tribunale militare condanna l’obiettore di coscienza Pinna a 10 mesi di reclusione con la sospensione condizionale della pena e la non menzione, per il reato di disobbedienza continuata, concedendogli le attenuanti per la "sostanziale mediocrità che lo ha reso facilmente succube di idee utopistiche". Pinna è quindi inviato al Car di Avellino dove ripropone il rifiuto di indossare la divisa. Repressione

agosto 1949

A Matsukawa (Giappone), un sabotaggio fa deragliare un treno provocando la morte di 3 persone. Dell’attentato saranno accusati 20 ferrovieri, 19 dei quali comunisti, che saranno assolti nel 1963 e risarciti nel 1970 per l’ingiusta detenzione subita.

agosto 1949

Il Msi fonda i Nadas, per diffondere i principi della cogestione delle imprese. Destra- M.S.I.

agosto 1949

A Roma, inizia le pubblicazioni il mensile "Gioventù nuova", definito "strumento e guida allo studio del marxismo- leninismo", diretto da Enrico Berlinguer, vicedirettore Ugo Pecchioli, redattori: Gian Carlo Pajetta, Luigi Amadesi, Marisa Musu, Antonello Trombadori, Mario Socrate, Cesare Fredduzzi, Enzo Modica, Franco Di Tondo, Ruggero Zangrandi. P.C.I.

1 settembre 1949

Diviene operativo il Servizio informazioni delle forze armate, che assume la denominazione ultima di Sifar.

1 settembre 1949

Sono tratti in arresto 7 ex partigiani cremonesi, Giuliano Bianchini, Leonardo Dossena, Mario Giussani, Enrico Novasconi, Ernesto Riolon, Giordano Marzano, Luigi Cappelletti, tutti sospettati della uccisione, avvenuta il 18 maggio 1945, di Settimo Catenacci, braccio destro del gerarca Roberto Farinacci e responsabile di violenze nei confronti di lavoratori ed oppositori politici. Il fratello dell’ucciso sporge querela contro il quotidiano "L’Unità", che aveva ricostruito la figura e le opere del Catenacci, ma ritira in un secondo tempo la querela, in presenza di testimonianze. Repressione partigiani. Repressione fascisti

3 settembre 1949

Gli americani, tramite un aereo di ricognizione, acquisiscono le prime prove dell’avvenuta esplosione nucleare sovietica. Stati Uniti

3 settembre 1949

E’ eletto presidente della Federconsorzi il deputato democristiano Paolo Bonomi, che ha per collaboratore Nino Costa, nipote di Antonio Segni, in quel momento ministro dell’Agricoltura. D.C.

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