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8 febbraio 1949

A Roma, in casa di Luciana Castellina, si incontrano per la terza volta il missino Uffreduzzi e il comunista Raparelli, per far convergere i voti di missini e comunisti nelle elezioni universitarie sul nome del primo, in funzione anti democristiana. L’accordo raggiunto, però, salta perché Uffreduzzi non può candidarsi, in quanto accusato di un omicidio commesso nel 1944. Destra- M.S.I. P.C.I.

9 febbraio 1949

Riferendosi alle perquisizioni in atto nelle sedi di partito e di organizzazioni contigue, Edoardo D’Onofrio su "L’Unità" commenta che si tratta di "vecchi metodi di provocazione fascista restaurati dall’avversario che ricorre al crimine allo scopo di provocare provvedimenti di polizia e persecuzioni che contrastano con le leggi vigenti e col carattere democratico e nazionale del nostro partito". P.C.I. Repressione

9 febbraio 1949

A Pisa, si svolge uno sciopero di solidarietà con i lavoratori delle cave di San Giuliano e i vetrai della Saint Gobain, in lotta contro i licenziamenti. Movimento operaio- sindacati

10 febbraio 1949

Un dispaccio inviato dall’Ambasciata americana al Dipartimento di stato informa sui collegamenti stabiliti fra polizia francese ed italiana per contrastare il comunismo. Riferisce inoltre che "la Francia ha organizzato nuclei polizieschi ristretti ma efficienti al di fuori della polizia normale, attraverso la Sureté nationale, per combattere il pericolo comunista. Questi nuclei sono forniti di fondi e mezzi eccezionali e il personale, per quanto limitato nel numero, è perfettamente addestrato per lavori di tale natura. Anche l’Italia sta ora istituendo simili organizzazioni di polizia segreta anticomunista sotto il ministero degli Interni e con esponenti dell’ex polizia segreta fascista come parte determinante a livello strutturale e organizzativo". Stati Uniti- Italia. Strutture clandestine e semiclandestine

10 febbraio 1949

Alcide De Gasperi scrive a Pio XII una lettera, nella quale riferendosi ai dati elettorali afferma: "...Queste cifre dicono che i democratici cristiani, soli difficilmente potrebbero governare e che la coalizione con altri gruppi non è solo un’opportunità...odierna". D.C. Vaticano

10 febbraio 1949

A Milano, i carabinieri arrestano Eligio Trincheri. Repressione armata

11 febbraio 1949

A Mosca, due funzionari del ministero degli Esteri informano il vice ministro Andrej Vishinski che, in relazione al processo che coinvolge Edoardo D’Onofrio, "dopo la campagna calunniatrice italiana si è deciso di preparare una brochure per pubblicarla in una tiratura limitata nelle case editrici regionali di Voronezh o di Stalingrado e poi passarla ai nostri amici in Italia". P.C.I.

11 febbraio 1949

Alcide De Gasperi e Pio XII s’incontrano in Vaticano, in occasione del ventennale dei Patti lateranensi, per discutere sull’opportunità che l’Italia entri nella nuova alleanza militare. D.C. Vaticano

11 febbraio 1949

Pio XII emette una "Esortazione apostolica all’Episcopato per la riparazione dei gravissimi peccati dell’ateismo e dell’odio contro Dio", riferita al caso del cardinale ungherese Jozsef Mindszenty. Fra l'altro, scrive: "Chi non sente timore e orrore per le rivalità, le discordie cittadine, e per la conflagrazione di guerre che, in avvenire, saranno quanto mai micidiali per la potenza delle nuove armi? Per questo noi salutiamo con gioia e approviamo quelle iniziative che, allo scopo di sventare tali minacce, tendono a riunire le nazioni in alleanze con vincoli sempre più stretti". Vaticano

11 febbraio 1949

Sul quotidiano democristiano "Il Popolo", compare un articolo a firma di Giulio Andreotti, commemorativo della firma dei Patti lateranensi, nel quale l’esponente democristiano scrive che l’Azione cattolica "si mantiene entro i patti e non fa azione politica, ma formando giovani ed uomini secondo i principi cattolici contribuisce senza dubbio a creare e ad alimentare una classe dirigente assertrice convinta di libertà, di giustizia, di integralismo di costumi". D.C. Vaticano

11 febbraio 1949

Il quotidiano socialista "Avanti!", nell’articolo intitolato "Un’istituzione a guardia della democrazia italiana", scrive che la Corte costituzionale rappresenta una barriera a difesa del popolo "contro ogni tentativo di arbitrio o di rinnovata tirannide". P.S.I.

11 febbraio 1949

Un appunto del Sifar segnala che Joseph Luongo starebbe compilando una lista di comunisti altoatesini suddivisa in 2 categorie, la prima di quelli da eliminare perché "pericolosissimi", la seconda da internare. Inoltre, segnala che avrebbe richiesto a persona non specificata se il governo italiano si avvale dell’opera dei Far (Fasci di azione rivoluzionaria) per i quali gli americani hanno speso forti somme per potenziarli e metterli in grado di agire in caso di sollevazioni di sinistra. Controllo politico di Stato e informative. Stati Uniti- Italia. Strutture clandestine e semiclandestine

12 febbraio 1949

L’esecutivo nazionale dei consigli di gestione prende posizione contro gli accordi fra grandi gruppi in funzione monopolistica, recentemente intervenuti fra Falck, Fiat, Finsider, Iri meccanica.

12 febbraio 1949

L’organo di stampa del Vaticano, "L’Osservatore Romano", pubblica il divieto ai lavoratori di iscriversi alla Cgil, imposto dall’ episcopato emiliano. Vaticano

13 febbraio 1949

A Modena, è arrestato l’ex partigiano Angelo Menoni, per fatti risalenti al gennaio 1945. Repressione partigiani

13 febbraio 1949

"L'Osservatore Romano" pubblica il testo in latino della "Esortazione apostolica all’Episcopato per la riparazione dei gravissimi peccati dell’ateismo e dell’odio contro Dio". Vaticano

14 febbraio 1949

Il ministro degli Interni Mario Scelba, dopo aver conferito con il questore di Milano Agnesina, elogia alla Camera l’operazione compiuta dalla polizia e dai carabinieri contro la Volante rossa. D.C.

14 febbraio 1949

A Verona, il centro Cs informa che Rodolfo Steiner (uno dei nomi utilizzati dal maggiore Karl Hass) si è presentato alla Questura di Bolzano accompagnato dal capitano Joseph Luongo ed ha ottenuto una proroga del permesso di soggiorno. Occupazione tedesca. Stati Uniti- Italia

14 febbraio 1949

In Emilia, si svolge uno sciopero dei lavoratori dell’industria per solidarietà con gli operai della Ducati di Bologna ed i braccianti ferraresi in lotta per l’occupazione. Movimento operaio- sindacati

15 febbraio 1949

A Milano, si svolgono ancora fermate e dimostrazioni per la rivalutazione salariale. Movimento operaio- sindacati

17 febbraio 1949

A Isola Liri (Frosinone), nel corso di una manifestazione di protesta organizzata da operai in sciopero, i carabinieri aprono il fuoco provocando il ferimento di 35 dimostranti, dei quali 7 in gravi condizioni, e la morte dell’operaio Tommaso Diafrate, travolto da un automezzo dei militi. Repressione armata- caduti

17 febbraio 1949

E’ scarcerato con l’applicazione di 9 anni di condono, a conclusione del processo per ‘collaborazionismo’ che lo vide condannato a 12 anni di reclusione, il principe Junio Valerio Borghese, comandante della divisione X durante la Rsi e della flottiglia X Mas fino all’8 settembre 1943. R.S.I.

18 febbraio 1949

Nella zona di Frosinone, si svolge uno sciopero di protesta per i gravi fatti del giorno precedente e l’uccisione di Tommaso Diafrate. Repressione armata- caduti

18 febbraio 1949

Sul quotidiano comunista "L’Unità", nell’articolo intitolato "Deve finire", Davide Lajolo critica con toni aspri la sentenza che restituisce alla libertà l’ex comandante della Decima Mas, Junio Valerio Borghese. P.C.I. R.S.I.

18 febbraio 1949

La rivista "Civiltà cattolica", nell’articolo intitolato "Vampate di anticlericalismo", scrive: "Quando, cessate le ostilità di guerra, gli Italiani si accinsero in una certa concordia ed unità d’intenti a riparare le rovine della Patria, si poté per qualche tempo sperare che l’anticlericalismo non sarebbe più risorto…a creare tra noi quelle divisioni e quelle discordie, che furono nel passato tanto dannose ali stessi interessi nazionali…". Vaticano

19 febbraio 1949

A Roma, la segreteria nazionale del Pci emette un comunicato sulla sentenza relativa a Junio Valerio Borghese: "La segreteria del Partito comunista italiano, avuta notizia della scandalosa sentenza della Corte di assise straordinaria di Roma, con la quale viene posto in libertà uno dei più odiosi e tracotanti criminali fascisti, organizzatore al servizio dei tedeschi dell’assassinio e della strage di cittadini e patrioti gloriosi, esprime per questo fatto la sua indignata protesta. Questa sentenza, che segue ad altre assoluzioni e liberazioni scandalose di criminali fascisti, pone a tutti i cittadini di sentimenti democratici, in modo acuto, la questione delle degenerazioni della giustizia in un regime come l’attuale...". P.C.I. R.S.I.

19 febbraio 1949

Il giudice istruttore del Tribunale militare di Roma generale Enrico Santacroce proscioglie i generali Roatta e Carboni, che erano stati deferiti dalla Commissione d’inchiesta Palermo sulla mancata difesa di Roma e, contemporaneamente, i generali Ambrosio, Castellano, De Stefanis, Utili, Calvi di Bergolo denunciati dal generale Giacomo Carboni. Su quest’ultimo scrive che la sua condotta è stata "improntata alle prescrizioni che il dovere e l’onore imponevano in quelle specialissime circostanze".

19 febbraio 1949

Il rappresentante della Standard Oil in Italia, Borrego, ex attaché dell’Ambasciata americana in Italia, informa i dirigenti della multinazionale che "Mattei agisce per conto della Democrazia cristiana ai nostri danni". Stati Uniti- Italia. D.C.

19 febbraio 1949

Nel biellese, scioperano i lavoratori tessili per la difesa dell’occupazione e contro il carovita. Movimento operaio- sindacati

19 febbraio 1949

Esce nelle edicole "Il Mondo", diretto da Mario Pannunzio.

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