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11-15 maggio 1949

A Firenze, si svolge il 29° congresso del Psi, dove Pietro Nenni è eletto segretario nazionale, e Sandro Pertini direttore del quotidiano "Avanti!". La direzione nazionale risulta così composta: Lelio Basso, Amerigo Bottai, Nazareno Buschi, Luigi Cacciatore, Elena Caporaso, Laura Conti, Achille Corona, Francesco De Martino, Michele Giua, Oreste Lizzadri, Lucio Luzzatto, Alcide Malagugini, Lionello Matteucci, Guido Mazzali, Rodolfo Morandi, Pietro Nenni, Sandro Pertini, Luigi Renato Sansone, Ferdinando Targetti, Azzo Toni, Alberto Trebbi. Il congresso si conclude con la scissione del gruppo che fa capo a Giuseppe Romita, il quale fonda il Psu. P.S.I.

12 maggio 1949

A Berlino, in coincidenza con la fine del blocco della città da parte dei sovietici, i governatori occidentali delle zone occupate approvano la "legge fondamentale".

12 maggio 1949

Il ministro degli Interni, Mario Scelba, dirama una circolare a prefetti e questori per richiamarli ad una maggiore vigilanza nel campo della difesa della pubblica moralità, coordinando le operazioni fra gli uffici di polizia addetti ai minori, le squadre del buon costume e gli addetti al controllo della stampa e dei manifesti. D.C. Repressione

12 maggio 1949

A Caccamo (Palermo), gli uomini della banda di Salvatore Giuliano uccidono i carabinieri Giosuè Lombardo e Tindaro Moretti.

12 maggio 1949

E’ arrestato Filippo Papa, comandante di brigata partigiana, decorato con la Bronze star, per fatti risalenti al 5 agosto 1944. Repressione partigiani

14 maggio 1949

Un documento americano svela che l’organizzazione incaricata di coordinare le operazioni per l’Anno santo a Roma è la ‘Felix Roma’, di cui è presidente Luigi Gedda, con un capitale sociale iniziale di 10 milioni di lire. Vaticano

14 maggio 1949

E’ varata la legge n.326 che prevede il reintegro nei loro posti dei dipendenti del pubblico impiego che erano stati allontanati nel corso del processo di epurazione. Repressione fascisti

14 maggio 1949

A Monreale (Palermo), gli uomini della banda di Salvatore Giuliano feriscono in uno scontro a fuoco gli agenti di Ps Giuseppe Catalano, Armando Fontana, Salvatore Oddo, Gennaro Guarino e il maresciallo dei carabinieri Lo Bello.

15 maggio 1949

A Milano, la polizia ferma gli attivisti comunisti che procedono alla raccolta di firme contro il Patto atlantico. Repressione armata

16 maggio 1949

Il Psi è espulso dalla Conferenza internazionale socialista, accusato di collaborare troppo strettamente con il Pci. P.S.I.

16 maggio 1949

A Brescia, si svolge uno sciopero cittadino per protestare contro i ripetuti interventi della polizia alla Breda. Scendono in lotta anche i lavoratori della Bianchi, in difesa della commissione interna e delle libertà sindacali. Movimento operaio- sindacati. Repressione armata

17 maggio 1949

A Molinella (Bologna), nel corso di uno sciopero generale dei braccianti in Val Padana, viene ferita da un colpo di fucile al braccio la socialista Adele Toschi e la mondina Maria Margotti è falciata da una raffica di mitra, mentre altre 30 persone sono ferite. Repressione armata- caduti

18 maggio 1949

Partono agitazioni e fermate dei braccianti nell’Italia del nord e nell’agro romano. Movimento contadino e bracciantile

18 maggio 1949

L’accordo italo – britannico sulle ex colonie italiane non è approvato dall’Assemblea generale dell’Onu con un solo voto di scarto, quello di Haiti, necessario per raggiungere la richiesta maggioranza dei due terzi. Votano, infatti, a favore 33 paesi, 17 sono i contrari, 8 gli astenuti.

18 maggio 1949

Alle Cortes, il generale Franco dichiara che "se il nostro cuore ci dice di andare verso l’America ispanica, il nostro senso della realtà ci conduce verso l’America del nord". Stati Uniti

19 maggio 1949

A Pantanaro di Montanaso (Milano), l’agrario Battista Orsini spara verso un gruppo di operai che cercano di convincere i crumiri a ritirarsi. La polizia intervenuta arresta il capo zona e il segretario della Camera del lavoro. Violenza politica. Repressione armata

20 maggio 1949

A Mediglia (Milano), nel corso dello sciopero generale dei braccianti, l’agrario Virgilio Rinaldi uccide il bracciante Pasqualino Lombardi che, con altri, tentava di disarmarlo di una pistola e di un fucile, e ferisce Pierino Lividati. A suo carico, il pretore di Lodi non riterrà che sussistano indizi di reato perché, a suo avviso, ha agito per legittima difesa. Violenza politica- caduti

20 maggio 1949

Le agitazioni bracciantili si estendono a Puglia e Basilicata. Movimento contadino e bracciantile

20 maggio 1949

A Torino, Celeste Negarville denuncia al comitato regionale piemontese del Pci la perdita di consensi del partito. P.C.I.

22 maggio 1949

James Vincent Forrestal si uccide gettandosi da una finestra dell’ospedale militare della Marina di Betsheda nel Maryland, dove si trovava ricoverato per disturbi nervosi e mentali. Stati Uniti

23 maggio 1949

A Parigi, inizia la riunione del Consiglio dei ministri degli Esteri sulla questione tedesca: concluderà i suoi lavori il 20 giugno senza aver raggiunto alcun risultato concreto.

23 maggio 1949

A Lomello (Pavia), le forze di polizia aprono il fuoco contro i braccianti che si oppongono al crumiraggio, ferendone 2. Repressione armata

24 maggio 1949

Gli esponenti sindacali del Psli si dimettono dalla Cgil, seguiti dai repubblicani. Scissione sindacale

25 maggio 1949

A Modena, è arrestato l’ex partigiano comunista Romolo Dini che, dopo essere stato trattenuto nella caserma dei carabinieri e malmenato a dovere, è rilasciato senza alcuna spiegazione. Repressione partigiani. Sevizie di Stato

25 maggio 1949

Le agitazioni bracciantili si estendono alla Campania. Movimento contadino e bracciantile

28 maggio 1949

A Roverbella (Mantova), nel corso dello sciopero generale dei braccianti che si oppongono all’opera di crumiraggio, il fittavolo Arturo Migliorati ed altri aprono il fuoco contro gli scioperanti ferendo gravemente Anselmo Battesini e Giselmo Fusato; in un secondo tempo, sono feriti con armi bianche gli scioperanti Savino Roveda, Luigi Filippini e Guido Boniforti. Per protesta è indetto uno sciopero generale nella provincia di Mantova. Violenza politica

28 maggio 1949

A Milena (Caltanissetta), i carabinieri intervengono all’interno di una casa privata per porre fine ad una riunione di 20 persone, intente a seguire un rito religioso evangelico. Viene picchiato l’officiante, Domenico Mattia, ed i partecipanti sono brutalmente condotti in caserma per l’identificazione. Repressione armata

29 maggio 1949

La Assemblea costituente proclama la legge fondamentale della Germania Federale.

30 maggio 1949

In Corea del sud, si registra la secca sconfitta elettorale di Syngmen Rhee, anticomunista sostenuto dagli Stati uniti. Stati Uniti

30 maggio 1949

Beltrame Nemesio, sulla rivista "Il pensiero nazionale", dedica un articolo al congresso nazionale del Msi previsto per il 28 giugno, rilevando che "Almirante, Michelini, Russo Perez hanno in mano le chiavi del movimento, le chiavi anche della cassa, nominano dall’alto fiduciari e federali e sono appoggiati e manovrati dai sottosegretari dc Marazza e Andreotti". Destra- M.S.I.

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