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21 novembre 1949

A Washington, si svolge la Conferenza della Fao, che concluderà i suoi lavori il 7 dicembre; per l’Italia presenziano il ministro Segni, il sottosegretario Emilio Colombo, Papi, Albertario, De Marzi, Festa Campanile, Tornetta e De Asarta. La Conferenza approva con 30 voti favorevoli la risoluzione che assegna all’Italia la sede della Fao.

23 novembre 1949

E’ firmato il protocollo di Petersberg, che riconosce alla Repubblica federale tedesca la capacità di agire autonomamente sul piano internazionale, pur mantenendo in vita la Commissione alleata di controllo.

23 novembre 1949

Alla Camera dei deputati, Igino Giordani presenta una proposta di legge in quattro punti, predisposta con Alberto Calosso, perché sia concesso agli obiettori di coscienza "per motivi morali e religiosi" di essere assegnati a "servizi non armati, dove non si possa uccidere e dove si possa togliere altri uomini da impieghi di particolare gravezza e pericolo". La proposta, trasmessa alla commissione competente, decadrà alla fine della legislatura.

23 novembre 1949

Muore il sottosegretario alla Difesa, Ugo Rodinò.

23 novembre 1949

Si riunisce l’esecutivo nazionale della Cgil che si pronuncia contro le decisioni della Confindustria in materia di regolamentazione dei licenziamenti. Movimento operaio- sindacati

23 novembre 1949

A Napoli, si svolge uno sciopero cittadino contro i licenziamenti. Scendono in agitazione anche i lavoratori della Pirelli e della Borletti, in specie a Milano, per la rivalutazione salariale. Movimento operaio- sindacati

24 novembre 1949

A Roma, nel corso di una riunione della direzione nazionale del Pci, Palmiro Togliatti dice: "il partito jugoslavo non può più essere definito un partito comunista: bisogna lavorare e far risorgere un partito comunista jugoslavo che sia degno di questo nome e, ovviamente, lavori per ora clandestino". P.C.I.

25 novembre 1949

A Palermo, si svolge uno sciopero di solidarietà con i braccianti e i contadini occupanti di terre. La polizia carica a San Cipirello e Campofiorito. Occupazioni di terre si stanno svolgendo in Lucania e in provincia di Avellino, dove pure la polizia interviene contro i dimostranti. Repressione armata

26 novembre 1949

A Tirana (Albania), è promulgata la legge che abolisce le comunità religiose.

26-27 novembre 1949

A Roma, si svolge il convegno promosso dal Psi sulla scuola "libera e moderna", al quale prendono parte Petronio, Ramat, Bracci, Valeri, Cirese, Catalano, Widmar. P.S.I.

27 novembre 1949

Il quotidiano socialista "Avanti!" riporta un intervento di Pietro Nenni. Il leader socialista, riferendosi alla scomunica decretata dal Santo Uffizio contro i comunisti, afferma che "non può esserci infatti una guerra ideologica della Chiesa contro una gran parte dei cittadini e nello stesso tempo Concordato fra lo Stato e la Chiesa", e chiede se non sia giunto il momento "se non di promuoverne la denuncia, almeno di chiederne la revisione". P.S.I. Vaticano

28 novembre 1949

Il periodico comunista a diffusione interna al partito, "Il propagandista", scrive: "In onore del compagno Stalin, le federazioni comuniste del Piemonte hanno deciso, in una riunione di tutti i segretari di sezione delle federazioni piemontesi, di impegnarsi ad ultimare il tesseramento entro il 21 dicembre lanciando a questo scopo una gara di emulazione. ‘Vie Nuove’ continua la raccolta doni da inviare al compagno Stalin per il suo compleanno. Alla redazione del settimanale giungono continuamente lettere, disegni, poesie, piccoli doni. Un reduce della prigionia ha scritto una significativa lettera nella quale chiede, in occasione del 70° anniversario del compagno Stalin, di essere ammesso al Pci. A cura della commissione propaganda del partito sono stati pubblicati: Numero unico su Stalin, di 20 pagine, con copertina a colori dal titolo ‘Stalin’. Raccolta di 16 illustrazioni sulla vita e l’attività di Stalin, in formato 16x23. Manifesto a due colori, formato 70x100. Fotografie di Stalin del formato 50x65. Una serie di volantini. ‘Vie Nuove’ pubblicherà un supplemento dedicato a Stalin al quale collaboreranno i dirigenti del Partito. L’Associazione Italia- Urss ha stampato in migliaia di copie una cartolina con una fotografia di Stalin. In tutto il Paese sono in corso iniziative che testimoniano l’affetto che tutti i lavoratori provano per il Capo geniale di tutti i popoli in lotta per la pace e la libertà e il socialismo". P.C.I.

29 novembre 1949

A Torremaggiore (Foggia), nel corso di un comizio di protesta per violenze verificatesi il giorno precedente a San Severo, le forze di polizia caricano senza preavviso i partecipanti facendo anche uso di armi da fuoco, e uccidendo i braccianti Giuseppe La Medica e Antonio Lavacca, mentre la sarta Giuseppina Faenza muore a causa dello spavento; altri 10 i feriti. Repressione armata- caduti

29 novembre 1949

A Bagheria (Palermo), nel corso di una manifestazione contadina, i carabinieri intervengono aprendo il fuoco e uccidendo la contadina Filippa Mollica Nardo. Repressione armata- caduti

30 novembre 1949

A Budapest (Ungheria), la Legazione italiana comunica al ministero degli Esteri la decisione del Cominform di "resuscitare in Jugoslavia un partito comunista capace di rovesciare il regime della banda di spie Tito – Rankovic che ha restaurato il dominio della borghesia". (Vedi nota del 24 novembre 1949)

30 novembre 1949

A Palermo, Luciano Liggio è prosciolto dall’accusa di aver sequestrato ed ucciso il sindacalista Placido Rizzotto. Solo dopo la confessione di Pasquale Criscione e Vincenzo Collura, che indicheranno anche il luogo dove era stato seppellito Rizzotto, Liggio sarà incriminato per omicidio. Violenza politica- caduti

novembre 1949

A Bologna, il settimanale "La Squilla", organo della locale federazione del Psi, organizza un ‘convegno di studi leninisti’. P.S.I.

novembre 1949

A Roma, l’ambasciatore italiano presso la Santa Sede, Babuscio Rizzo, è nominato rappresentante italiano a Bonn (Germania federale).

1 dicembre 1949

Si svolge uno sciopero generale per protesta contro l’uccisione di contadini da parte della polizia a Torremaggiore e Bagheria (vedi note del 29 novembre 1949). Si sta estendendo l’occupazione di terre: nell’agro romano, migliaia di contadini occupano terreni incolti e in questi stessi giorni si hanno occupazioni nel Leccese, nel Salento e a Messina. In pianura padana i braccianti sono scesi in agitazione sulla questione delle terre demaniali, e nel bresciano è in corso una lotta in difesa di 16.000 braccianti disdettati. Movimento contadino e bracciantile. Violenza politica- caduti

1 dicembre 1949

Sul quotidiano comunista "L’Unità", compare in prima pagina un trafiletto nel quale si afferma che Luigi Cavallo, "invitato a chiarire alcuni momenti del suo passato, relativi a rapporti da lui avuti con autorità naziste, si è sottratto al dovere di dare questi chiarimenti" e che, pertanto, "i compagni e le organizzazioni di partito sono diffidati dall’avere rapporti con lui". P.C.I.

3 dicembre 1949

A Bonn, il. cancelliere Konrad Adenauer, in una intervista al giornale americano "Cleveland Plain Dealer", afferma la sua contrarietà a ricostituire la Wermacht per contribuire alla difesa dell’Europa, ma dichiara la sua disponibilità "ad esaminare una partecipazione tedesca all’armata di una federazione europea".

3-4 dicembre 1949

In Lucania, nella Puglie, in Calabria e in Campania si svolgono le assise regionali, organizzate dal Partito comunista. A Crotone, è presente Palmiro Togliatti. P.C.I.

3-5 dicembre 1949

A Lucca, si svolge il congresso straordinario del Movimento sociale italiano. Destra- M.S.I.

5 dicembre 1949

L’ambasciatore americano a Roma, James Dunn, invia un telegramma al Dipartimento di stato: "Gedda arriverà a Washington la sera del 7 dicembre. Chiamerà da New York. Vorrebbe essere subito ricevuto. Riservategli l’hotel, preferibilmente il May Flower. Dunn". Stati Uniti- Italia

5-6 dicembre 1949

A Firenze, un gruppo di sindacalisti socialisti tiene convegno sul tema della unificazione socialista, con relazione introduttiva di Viglianesi. I convegnisti decidono di aderire alla conferenza di Londra costitutiva della nuova ‘Internazionale del lavoro’. P.S.I. Movimento operaio- sindacati

5-6 dicembre 1949

Si riunisce il direttivo nazionale della Cgil, al quale Di Vittorio relaziona sulle trattative con la Confindustria per la regolamentazione dei licenziamenti, che finora non hanno portato a risultati concreti, e sulla campagna per il ‘Piano del lavoro’. Movimento operaio- sindacati

6 dicembre 1949

A Roma, inizia le pubblicazioni il quotidiano "Paese sera", edizione pomeridiana de "Il Paese", diretto da Tomaso Smith.

7 dicembre 1949

L’Assemblea generale dell’Onu approva una risoluzione che prevede l’internazionalizzazione di Gerusalemme, la quale dovrebbe essere governata dal Consiglio di sicurezza dell’Onu stessa. La risoluzione è sostenuta da Francia, Unione sovietica e paesi arabi.

7 dicembre 1949

Si conclude il primo congresso nazionale della Lcgil, con i discorsi di Alcide De Gasperi e Giuseppe Saragat. Scissione sindacale

7 dicembre 1949

La Corte di cassazione assolve Renato Ricci, ex comandante della Guardia nazionale repubblicana, affermando che "i reparti della Guardia nazionale repubblicana, anche se parteciparono alla lotta anti partigiana, sono da considerarsi ugualmente di polizia interna, e il loro comandante generale va ritenuto null’altro che il capo del corpo di polizia interna". R.S.I.

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