25 gennaio 1949 |
La Confindustria invia alla Cgil una nota di dura condanna nei confronti della ‘non collaborazione’, ritenuta una forma di lotta illegale. Movimento operaio- sindacati |
25 gennaio 1949 |
A Lecce, è arrestato il militante missino Vladimiro Villani, nell’ambito dell’inchiesta sul tentato sabotaggio delle navi militari a Taranto. Successivamente, sarà arrestato anche Antonio Ajroldi, figlio di un alto magistrato. Repressione armata |
25 gennaio 1949 |
A Roma, si verificano gravi incidenti provocati da giovani militanti del Msi che protestano per la consegna delle navi militari all’Unione sovietica. Repressione armata |
26 gennaio 1949 |
A Roma, incidenti con le forze di polizia si verificano quando un migliaio di militanti missini si porta dinanzi a Palazzo Chigi per richiedere il rilascio dei 7 giovani arrestati per il tentato sabotaggio delle navi militari a Taranto. Repressione armata |
26 gennaio 1949 |
A Roma, ha luogo il primo incontro fra Massimo Uffreduzzi e Franco Raparelli, segretario della formazione comunista universitaria Alleanza giovanile, per giungere a un accordo elettorale, in vista delle elezioni all’Università di Roma, fra missini e comunisti. Destra- M.S.I. P.C.I. |
27 gennaio 1949 |
A Milano, Eligio Trincheri (‘Marco’) e Paolo Finardi (‘Pastecca’) della Volante rossa uccidono Felice Ghisalberti, figlio di un ex maresciallo dei carabinieri che durante la Rsi aveva preso parte all’uccisione di Eugenio Curiel, avvenuta il 24 febbraio 1945, ma era stato prosciolto, dopo essere stato internato a Procida, il 4 giugno 1947. La polizia trattiene in stato di fermo Adriano Bellinzoni, dal cui taxi era stato aperto il fuoco contro Ghisalberti e che si era recato in Questura per denunciare il fatto, seguendo il consiglio di Trincheri e Finardi. La sera, Trincheri, Finardi e Natale Burato (‘Lino’) uccidono Leonardo Masazza, dirigente della Olap (Officine lombarde per apparecchi di precisione), riassunto dopo un periodo di epurazione. L’azione è stata decisa dai dirigenti della Volante rossa nella speranza di scagionare Adriano Bellinzoni. Violenza politica- caduti |
27-28 gennaio 1949 |
Il Consiglio dell’Europa occidentale invita l’Italia a partecipare alla trattativa per costituire il futuro ‘Consiglio dell’Europa’. |
28 gennaio 1949 |
A Roma, nel corso della seduta del Consiglio dei ministri, il ministro della Difesa Randolfo Pacciardi lamenta le condizioni di precarietà in cui versano le forze armate: "La situazione è catastrofica: vi sono cinque sole divisioni efficienti…sono in condizioni penose. Hanno una sola giornata di fuoco". |
28 gennaio 1949 |
Esce il primo numero del periodico "Polizia moderna". Ad un agente di Ps che scrive per sapere se l’autorizzazione a sposarsi, data per una prima fidanzata, vale anche per la seconda, la risposta è la seguente: "Naturalmente, no". Si aggiunge, inoltre, che "l’appartenente al Corpo dovrà specificare nella nuova richiesta di autorizzazione esattamente le ragioni che lo indussero a troncare i rapporti con la prima fidanzata, e ciò perché qualora ci fossero da parte sua delle responsabilità morali, queste potrebbero non solo essere d’ostacolo al matrimonio con la seconda fidanzata, bensì rendere necessario quello con la prima". |
28 gennaio 1949 |
A Milano, dopo gli omicidi Ghisalberti e Masazza, la polizia effettua una serie di controlli e, dopo averla devastata, arresta 2 persone e ne ferma altre 15 nella sede della Casa del popolo di Lambrate. Repressione armata |
29 gennaio 1949 |
Al Senato, il comunista Girolamo Li Causi interviene per difendere l’esistenza dell’Alta Corte siciliana. P.C.I. |
29-31 gennaio 1949 |
A Bari, si svolge il convegno organizzato dal Partito socialista sulle nuove strutture organizzative, di cui dotare il partito anche in campo sindacale. P.S.I. |
30 gennaio 1949 |
A Roma, il quotidiano "Il Tempo" pubblica l’atto con il quale Vincenzo Selvaggi fa citare dall’amministratore unico delle sue aziende giornalistiche in via di fallimento ("L’Italia nuova" a Roma; "Il Mattino d’Italia" a Milano) la Confindustria: "Assume l’istante che fra le società da lui rappresentate e la Confindustria si fosse costituito un contratto innominato o, in via gradata, una società di fatto, adducendo a sostegno di tale assunto, le erogazioni da parte della Confindustria, di fondi necessari alla vita dei due giornali dopo il 2 giugno 1946, nonché le direttive generiche e specifiche che la Confindustria stessa avrebbe impartito alla direzione politica degli organi in questione; e vengono citati in proposito, colloqui, riunioni, assicurazioni, veti, pagamenti, susseguitisi più o meno regolarmente per due anni. In particolare, poi, l’istante assume che venuti a cessare i due giornali, per il rifiuto dell’ente sovvenzionatore di continuare a provvedere ai crescenti bisogni editoriali, i supremi esponenti dell’ente stesso, magari per eccesso di mandato, si assunsero l’obbligo di provvedere alla liquidazione delle passività, concordando all’uopo, con un alto prelato ...la nomina di un mandatario investito del1e funzioni di liquidatore di fatto delle due aziende...Dopo la prima rata, peraltro, il mandatario in questione si sarebbe trovato nell’impossibilità di far fronte agli impegni presi per la mancata corresponsione da parte dei mandanti delle somme residue e necessarie; donde l’azione giudiziaria delle due società editrici che rivendicano inoltre danni vari". |
30 gennaio 1949 |
E’ siglato l’accordo per i lavoratori del gas. Movimento operaio- sindacati |
31 gennaio 1949 |
A Novara, la polizia ferma l’ex partigiano Serafino Lorenzini, mentre la stampa diffonde notizie allarmistiche sull’esistenza di ‘squadre’ predisposte a creare un clima di terrore nel Paese. Lorenzini, totalmente innocente, è rilasciato dopo pochi giorni di detenzione. Repressione partigiani |
gennaio 1949 |
A Washington, la Export – Import Bank of Washington concede allo stato di Israele un prestito di 100 milioni $, dei quali 35 subito disponibili. |
gennaio 1949 |
Il piano di attacco nucleare americano alla Russia, denominato ‘Trojan’, fissa in 70 gli obiettivi da colpire in territorio sovietico con lo sganciamento di 133 ordigni nucleari. Stati Uniti. Piani occulti |
2 febbraio 1949 |
A Teheran, fallisce un attentato contro lo scià Mohamad Reza Pahlavi. Il sospetto ricade sul partito marxista – leninista Tudeh. |
2 febbraio 1949 |
Nel corso di una riunione della commissione Esteri della Democrazia cristiana, Ugo Sola riferisce "sul Patto atlantico, i suoi sviluppi, la posizione dell’Italia di fronte ad esso". D.C. |
2 febbraio 1949 |
A Roma, nel corso della riunione della direzione del Pci, Pietro Secchia comunica che il partito ha distribuito 2.115.000 tessere, con una perdita di 137.000 iscritti. P.C.I. |
2 febbraio 1949 |
Federico Alessandrini su "Il Quotidiano", nell’articolo "Unione occidentale", scrive che "il Patto atlantico rappresenta il trait d’union tra il sistema europeo e il sistema americano propriamente detto", schierandosi in tal modo sulle posizioni di Alcide De Gasperi. D.C. |
2 febbraio 1949 |
Sul quotidiano comunista "L’Unità", nell’articolo intitolato "Processo alla Resistenza", Pietro Secchia scrive: "La verità è che la grande maggioranza dei partigiani che oggi si trovano in carcere sono stati arrestati proprio perché partigiani. L’accusa di reato comune, ripeto, nella grande maggioranza dei casi, non è che un infame pretesto per poterli colpire. Quasi tutti i processi in corso di istruttoria contro i partigiani per azioni di guerra da essi compiute sono illegali e costituiscono la più ignobile e pericolosa congiura contro la Repubblica, il più sfacciato tentativo di rinascita e rivincita del fascismo..." . P.C.I. Repressione partigiani |
2 febbraio 1949 |
A Roma, in casa di Luciana Castellina, ha luogo un secondo incontro tra l’esponente missino Massimo Uffreduzzi e il segretario comunista di Alleanza giovanile. Destra- M.S.I. P.C.I. |
3 febbraio 1949 |
Sono arrestati gli ex partigiani comunisti Sergio Lulli, Vincenzo Bizzarri, Cesare Cavalcanti e Giancarlo Gianni, per fatti commessi prima del 25 aprile 1945. Saranno prosciolti in istruttoria dopo 5 mesi di carcere. Repressione partigiani |
4 febbraio 1949 |
Si svolge una riunione del Consiglio dei ministri il cui contenuto è così verbalizzato: "De Gasperi legge una lettera di Sforza, tuttora ammalato, sugli sviluppi della situazione internazionale. Saragat: E’ d’accordo con De Gasperi e Sforza. La situazione si evolve verso i suoi naturali sviluppi. Non ci saranno opposizioni alla politica governativa. Se alcune minoranze delle direzioni dei partiti sono contrarie non ha eccessiva importanza". D.C. |
4 febbraio 1949 |
Scioperano i lavoratori della Fiat per la rivalutazione dei salari, effettuando fermate ‘a scacchiera’. Movimento operaio |
5 febbraio 1949 |
Il ministero degli Interni pone una taglia di 2 milioni sulla testa degli uccisori di Felice Ghisalberti e Leonardo Masazza. Violenza politica- caduti |
6 febbraio 1949 |
A Casale Monferrato (Alessandria), si presenta al Centro addestramento reclute (Car) l’obiettore di coscienza Pinna, che è arrestato per rifiuto di obbedienza e tradotto nel carcere di Torino. Repressione armata |
8 febbraio 1949 |
A Budapest, è condannato all’ergastolo il cardinale Jozsef Mindszenty, primate di Ungheria. Vaticano |
8 febbraio 1949 |
Ad Ancona, la polizia carica una manifestazione di disoccupati, facendo uso anche di armi da fuoco e provocando 10 feriti. Repressione armata |
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