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luglio 1950

Gianni Baget Bozzo, sulla rivista "Civitas", nell’articolo "Europa neutrale?", scrive che "il neutralismo è un fenomeno della stanchezza europea, mentre le iniziative unitarie sono la testimonianza di ciò che è rimasto dell’antica vitalità".

luglio 1950

Lelio Basso, responsabile dell’ufficio ideologico e culturale del Psi, afferma che al di fuori del "marxismo- leninismo non c’è che il tradimento". P.S.I.

1 agosto 1950

A Parigi, un documento americano rivolto agli europei afferma:" Gli aiuti del Piano Marshall e gli aiuti militari sono benefici per voi perché vi danno, in quanto europei, una probabilità di riuscire, se vi impegnate a rendere l’Europa abbastanza forte da scoraggiare ogni aggressione. 2) Ma una cosa va precisata: questa forza può essere ottenuta soltanto attraverso l’unità. Come potenze separate, in rivalità tra loro, le nazioni dell’Europa libera sono veramente deboli, veramente esposte ai pericoli. 3) La produttività deve aumentare, perché l’Europa, per diventare tanto forte da essere inattaccabile, ha bisogno di maggiore disponibilità di viveri, di macchinari, di quasi tutto". Stati Uniti

1 agosto 1950

Il Parlamento, con legge nr.647, dispone opere straordinarie di interesse pubblico in Italia settentrionale e centrale.

1 agosto 1950

Ad Ankara, si annuncia che il governo turco ha deciso di presentare ufficialmente domanda di adesione alla Nato.

3 agosto 1950

Al Viminale, è inoltrata al dottor Caputo la richiesta di assunzione come ‘fonte’, avanzata da Lorenzo Trevisan di Caderzene (Trento). Controllo politico di Stato e informative

3 agosto 1950

A Parigi, l’ambasciatore Pietro Quaroni dichiara al segretario generale del Quai d’Orsay, Parodi: "L’Italia ha sempre considerato assurdo pensare alla difesa dell’Europa e della Germania senza i tedeschi".

3 agosto 1950

Silvano Baresi su "Politica sociale", nell’articolo "Appunti sulla questione del territorio di Trieste", avanza l’ipotesi del pericolo di una "coreizzazione" del problema. T.L.T.

5 agosto 1950

Il ministro Ivan Matteo Lombardo si reca in visita negli Usa per conferire con l’amministratore dell’Eca Zellerbach e, ufficiosamente, per trattare prestiti per il riarmo. Stati Uniti- Italia

6 agosto 1950

A Torino, ignoti fanno esplodere un ordigno ad alto potenziale alla Fiat Mirafiori, che provoca la morte di 3 operai e il crollo di 5.000 metri quadrati di fabbricato. Violenza politica- caduti

7 agosto 1950

Nel Fucino, da oggi e per più giorni consecutivi, la Cgil ha indetto agitazioni per protestare contro l’arresto di 40 braccianti accusati di violenza privata e blocco stradale in relazione a ‘scioperi alla rovescia’ a Luco dei Marsi, Celano ed altre località. Repressione armata

9 agosto 1950

In un appunto del ministero degli Esteri, si legge:" Il valore dell’Italia nel quadro dell’Alleanza atlantica è considerato purtroppo soltanto marginale e tale pericolosa marginalità potrà essere ridotta unicamente se si sarà potuta dare la sensazione della serietà del nostro sforzo e della nostra ferma volontà di perseveravi".

10 agosto 1950

A Washington, l’ambasciatore italiano Alberto Tarchiani comunica al ministero degli Esteri che il Dipartimento di stato ha "consigliato agli italiani di inviare a sostegno del loro impegno militare in Corea una nave scorta". Tarchiani aggiunge che questa scelta sarebbe nel nostro interesse perché ci consentirebbe, primi in Europa, di vincere la gara "per accaparrare la massima quota possibile degli aiuti americani". Stati Uniti- Italia

10 agosto 1950

A Gibellina (Trapani), i carabinieri conducono nella caserma dove ha sede un distaccamento del Cfrb il contadino socialista Salvatore Garracci, che muore sotto le torture inflittegli nel corso dell’interrogatorio. Nonostante l’evidenza dei fatti, la versione ufficiale parla di decesso provocato da collasso cardiocircolatorio. Repressione armata- caduti. Sevizie di Stato

10 agosto 1950

E’ approvata la legge che istituisce la Cassa per il mezzogiorno.

10 agosto 1950

A Roma, iniziano i lavori per la sistemazione degli edifici destinati ad accogliere la sede della Fao.

11 agosto 1950

A Strasburgo, nel corso della riunione del Consiglio d’Europa, Winston Churchill lancia la proposta di creare "un esercito europeo unificato a partecipazione tedesca, soggetto a controllo democratico europeo ed operante in collaborazione con gli Stati uniti e il Canada". L’associazione della Germania alla difesa europea presenta il vantaggio di spostare le linee di difesa europea sull’Elba invece che mantenerle sul Reno e le Alpi francesi. La proposta sarà approvata con 89 sì, 27 astensioni e 5 voti contrari.

11 agosto 1950

In Belgio, il principe Baldovino succede a re Leopoldo.

12 agosto 1950

A Roma, il ministro degli esteri Sforza riceve il suo omologo australiano, Spender, con il quale tratta l’emigrazione italiana in Australia, preventivata in 30.000 posti di lavoro l’anno per un decennio.

14 agosto 1950

Il Pci annuncia la sua opposizione al progetto di un esercito europeo con partecipazione tedesca. P.C.I.

15 agosto 1950

A Roma, il ministro degli Interni Mario Scelba, parlando alla Gioventù operaia dell’Azione cattolica, esalta l’arma atomica come "unico elemento capace di fermare il mostro della guerra scatenato dal comunismo". D.C.

15 agosto 1950

A Roma, alla Divisione affari riservati del ministero degli Interni perviene una nota anonima relativa all’apparato militare del Pci, con dirigenti provenienti da Milano, e dell’Associazione nazionale partigiani italiani (Anpi) sul tema:" Piano strategico in caso di guerra civile", nella "previsione di una occupazione del territorio nazionale da parte delle truppe russe". Controllo politico di Stato e informative. P.C.I.

16 agosto 1950

L’agente americano John Louis Hall rilascia a Giovanni Bandoli un attestato di appartenenza al Tes (Trust excharge service) di Trieste. Stati Uniti- Italia

17 agosto 1950

Su "Il Quotidiano", nell’articolo "Occorre temprare gli spiriti contro l’azione nefasta del comunismo", Mario Scelba afferma la necessità di giungere ai "limiti estremi" nell’azione difensiva anticomunista, sottolineando che la Costituzione " non può diventare la trappola per la libertà del popolo italiano". D.C.

18 agosto 1950

In Belgio, è ucciso il leader del Partito comunista, Julien Lahaut.

19 agosto 1950

A Washington, è inviato alle missioni Eca in Europa un telegramma:" Dobbiamo riconoscere che obiettivo di porre Europa in posizione propria immediata autodifesa supera per importanza e urgenza ogni obiettivo economico stabilito da noi e leader europei durante ultimi due anni". Stati Uniti

20 agosto 1950

Sul "Corriere della sera", nell’articolo "Riarmo sì, ma prima riabilitazione dei militari", l’inviato a Francoforte Gaetano Baldacci scrive che in Germania si dibatte, anche sulla stampa, il problema della chiusura del passato : "Ci sono ancora in Germania campi di concentramento per ufficiali e soldati accusati di aver fatto la guerra e commesso atrocità, ci sono ancora ufficiali e soldati in prigione…Sono i pesanti residui del piano Morgenthau, ma come accordare questi residui con la realtà attuale?… La pietra al collo di Norimberga impedisce /agli americani/ una politica dinamica verso la Germania e gli americani sono evidentemente imbarazzati…"

21 agosto 1950

"L’Osservatore romano" pubblica stralci della "Humanis generis" con la quale il Papa, pur riconoscendo agli studiosi ecclesiastici libertà di ricerca in materia di evoluzione "mette in guardia dalle dottrine non riconosciute dalla Chiesa /e dalle / opinioni provenienti da deplorevole desiderio di novità" nonché dal "relativismo dogmatico". Vaticano

22 agosto 1950

Egidio Ortona annota il contenuto di una conversazione sostenuta con Vittorio Valletta:" L’idea di Valletta – scrive – è fermissima. Non possiamo fare che una sola politica: quella dell’America e per l’America. E ciò anche se non si possono nutrire grandi speranze per la nostra industria nel quadro del riarmo generale in corso e patrocinato dagli americani. Essi ci faranno far poco per i loro armamenti data la loro diffidenza nei nostri riguardi e la nostra inferiorità tecnica…" Stati Uniti- Italia

22 agosto 1950

Palmiro Togliatti rimane lievemente ferito, ad Ivrea, in un incidente stradale, quando un camion taglia la strada all’automobile nella quale viaggiava, che si rovescia. Il segretario comunista riporta ferite multiple ma senza lesioni interne. In macchina con lui viaggiavano Nilde Jotti e la figlia adottiva Marisa Malagoli. P.C.I.

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