Precedente 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 ..Successive

11 luglio 1950

Alla Camera dei deputati, nel dibattito sulla guerra in Corea, Alcide De Gasperi pronuncia un duro discorso contro la ‘quinta colonna’ del nemico: "Vi è una quinta colonna, sistematica ed organizzata che, in tempi di emergenza, tende ad esasperare le situazioni interne introducendovi elementi di disgregazione... in caso di conflitto, nega il diritto dello Stato democratico di esigere dai cittadini l’adempimento degli obblighi civili e militari" privilegiando la solidarietà ideologica. L’ordine del giorno di Pietro Nenni, secondo il quale "l’Italia in nessun caso e per nessun motivo dovrà essere impegnata nell’intervento in Asia" è respinto. D.C. P.S.I.

11 luglio 1950

A Roma, Alcide De Gasperi e Carlo Sforza, in una conversazione con l’ambasciatore britannico Victor Mallet, gli dicono che sono stati costretti ad esagerare con le manifestazioni di solidarietà con gli Stati uniti "per prevenire la satanica propaganda di pace comunista". I due, inoltre, esprimono il timore che la guerra possa volgere al peggio per gli americani e in tal caso, affermano "non /c’era/ da illudersi: tutti i codardi del Paese si sarebbero radunati attorno ai comunisti per essere dalla parte dei vincitori". Stati Uniti- Italia. D.C. P.C.I.

12 luglio 1950

A Roma, sono firmati accordi commerciali con la Germania, che producono un aumento degli scambi bilaterali.

12 luglio 1950

Palmiro Togliatti replica al discorso di De Gasperi additandolo come "il vero autore della discordia nazionale, nostalgico del nazionalismo fascista, incitatore alla violenza contro i suoi avversari politici". E’ lui insomma "il vero Caino, per usare delle sue immagini da sacrestano". P.C.I. D.C.

12 luglio 1950

"L’Unità" scrive che in Veneto, Emilia, Abruzzi e in altre località ignoti che si spacciano per inviati di misteriosi centri avvicinerebbero attivisti comunisti, socialisti ed ex partigiani proponendo loro di costituire squadre segrete pronte ad agire. P.C.I.

13 luglio 1950

Alla Camera, nella discussione sulla modifica all’articolo 72 del codice di procedura civile che attribuisce al pubblico ministero il potere di impugnativa delle sentenze di divorzio pronunciate da corti straniere, il democristiano Migliori si appella alla certezza del diritto affermando che la sola Corte d’appello torinese ha reso esecutive 573 sentenze straniere di annullamento, e allo "spirito concordatario". Nonostante l’opposizione degli esponenti laici, la modifica è approvata. D.C. Vaticano

15 luglio 1950

A Gorizia, il prefetto informa il Viminale che "il Cominform procederebbe attivamente nella sua azione all’interno della Jugoslavia con una cospicua diffusione di materiale di propaganda, diffusione diretta da elementi infiltratisi clandestinamente nel territorio". Controllo politico di Stato e informative

15 luglio 1950

Si chiude la vertenza per l’Ilva di Bagnoli con un accordo sindacale che attutisce i licenziamenti introducendo una procedura concordata ma conferma i tagli per scarso rendimento e il potere della direzione di prendere provvedimenti repressivi contro la ‘non collaborazione’. Movimento operaio- sindacati

17 luglio 1950

Al processo in corso a Perugia contro ‘collaborazionisti’, il Pm chiede la assoluzione per l’ex prefetto Chiurco e Luigi Zolesi, 30 anni di reclusione, con l’applicazione dei condoni, per Bennati Galliano, un anno di isolamento diurno per Alessandro Rinaldi e Rolando Cheler. Repressione fascisti

18 luglio 1950

Alla direzione democristiana, Alcide De Gasperi fa appello all’unità dei partiti che condividono la politica estera del governo e a tentare di superare le contraddizioni fra i partiti minori, Pri e Pli, per una più ampia maggioranza. D.C.

18 luglio 1950

In Vaticano, inizia la discussione "sulle virtù in grado eroico" esercitate da Pio X. Vaticano

19 luglio 1950

A Mosca, il comitato centrale del Pcus delibera la costituzione del ‘Fondo sindacale internazionale di assistenza alle organizzazioni operaie di sinistra’, destinato a finanziare, in forma clandestina tramite i servizi di sicurezza, i partiti comunisti esteri.

19 luglio 1950

Intervistato dal "New York Times", Alcide De Gasperi esprime "disappunto" per le lentezze nella esecuzione del programma di aiuti militari, problema a suo avviso "divenuto più acuto e più esplicito a misura che gli eventi accentuano la sensazione di debolezza militare". D.C. Stati Uniti- Italia

19 luglio 1950

A Palermo, inizia davanti al Tribunale militare il processo a carico di alcuni militari e civili frequentanti la sede dell’Anpi (Virgilio Brivio, Lorenzo Casadio, Luciano Lombardo, Guglielmo Martelli, Natale Conoscenti, Giuseppe Persico, Enrico Marchi, Armando Bartolotti) e il responsabile dei locali dell’associazione, Enrico Busceni, per essere stati trovati –secondo l’accusa- "in possesso di importanti documenti militari di carattere segreto". Repressione

20 luglio 1950

A Washington, riferendosi alla richiesta americana di un aiuto militare in Corea, Egidio Ortona annota nel suo diario: "Pranzo da Oscar Cox. Insiste, come ha già fatto giorni fa, perché l’Italia compia un gesto soprattutto offrendo truppe. Mi parla di una divisione! Gli faccio presente quanto sia difficile, nelle condizioni attuali del nostro paese, ottenere tanto…" Stati Uniti- Italia

20 luglio 1950

A Roma, il deputato democristiano Oscar Luigi Scalfaro apostrofa in malo modo, alla trattoria ‘Chiarina’ in via delle Vite, la signora Edith Mingoni, colpevole a suo avviso di indossare un prendisole eccessivamente scollato sulle spalle. Successivamente, il comico Totò, dalle pagine del quotidiano "Avanti!", gli darà del maleducato. D.C.

21 luglio 1950

In sede di commissione parlamentare, è approvata con 26 voti favorevoli su 31, la legge che dispone gli aumenti degli emolumenti statali agli ecclesiastici. Vaticano

22 luglio 1950

A Nuova Delhi, l’ambasciatore italiano Sidney Prina Ricotti, in una comunicazione al ministero degli Esteri, esprime il suo giudizio sulla personalità di Nehru:" Come Mussolini celava sotto una maschera di ferocia la sua inconsistenza e la sua abulia costituzionale, così Nehru, sotto un manto di dolcezza, cela un carattere violento ed una volontà di ferro ben rappresentata dai suoi 19 anni di galera e dalla sua rinuncia alla ricchezza paterna".

25 luglio 1950

Il Consiglio dei sostituti della Nato si riunisce per la prima volta a Londra. Il vice rappresentante degli Stati uniti, l’ambasciatore Charles M. Spofford, è eletto presidente permanente. Stati Uniti

25 luglio 1950

Il ministro della Difesa Randolfo Pacciardi, a conclusione delle esercitazioni militari, afferma riferendosi ai componenti delle ‘quinte colonne’ comuniste: "Si tratta forse di 300 o 400 persone che spiritualmente, ed io posso dire materialmente, hanno nazionalità straniera. Ma esse, io vi assicuro, nei momenti di emergenza saranno messe fuori combattimento, fin dall’inizio, dalle autorità responsabili dell’ordine, dalla forza dello Stato italiano". Sarebbe quindi sufficiente, dice, mettere "4 o 500 mascalzoni in condizioni di non nuocere".

25 luglio 1950

Il "Corriere della sera" pubblica un servizio dell’inviato a Rabat (Marocco) sotto il titolo "Marx si mimetizza per sedurre gli Arabi. ‘Il Capitale’ viene presentato come un testo profetico e il materialismo dialettico come un surrogato di Allah".

26 luglio 1950

A Milano, le forze di polizia sciolgono un comizio comunista non autorizzato che si svolgeva all’esterno della sede del partito, denunciando il responsabile della sezione per oltraggio alla forza pubblica. Repressione armata

28 luglio 1950

La Camera dei deputati approva il disegno di legge stralcio sulla legge di riforma agraria generale.

28 luglio 1950

Con legge nr.624 si stabilisce la composizione del Consiglio di difesa di cui entrano a far parte il Presidente della repubblica, del Consiglio, i ministri degli Esteri, Interni, Tesoro, Difesa, Industria e commercio e, con funzioni tecniche, il capo di S.M. della Difesa.

28 luglio 1950

A Milano, si apre il processo davanti al Tribunale militare a carico di Mario Brambilla, segretario della Camera del lavoro di Lecco, Gaetano Piluscio e Felice Vassena, accusati di vilipendio alle forze armate in relazione a un volantino sugli eccidi della polizia. La Fiom ha proclamato uno sciopero di protesta. Repressione

29 luglio 1950

Giuseppe Pella annota, in un appunto, di aver ottenuto dal Consiglio supremo di difesa di indirizzare un primo stanziamento di 50 miliardi al potenziamento della difesa interna, e in particolare all’Arma dei carabinieri. D.C.

29 luglio 1950

A Non Gun Ri (Corea), il comando della 25^ divisione di fanteria americana ordina di aprire il fuoco contro i profughi in fuga per timore che fra di loro possano nascondersi degli infiltrati nord coreani. Più di 300 uomini, donne e bambini, vengono così massacrati senza via di scampo. Come ricorderà in data successiva un reduce, il comandante della grande unità, generale William Kean, aveva dato l’ordine di considerare "tutti i civili come nemici e di agire di conseguenza". Stati Uniti

30 luglio 1950

Sul quotidiano vaticano "L’Osservatore romano", compare una "ammonizione" del Santo Uffizio che, in applicazione del decreto di scomunica, proibisce ai genitori di iscrivere i figli all’Associazione pionieri italiani, organizzazione giovanile del Partito comunista. In caso contrario, i bambini saranno esclusi dai sacramenti. Vaticano

30 luglio 1950

Alcide De Gasperi scrive al ministro degli Esteri Carlo Sforza sostenendo la necessità per l’Italia di adoperarsi per la pace in Corea:" Mentre si afferma la volontà europea di opporsi compatti al pericolo esterno attuando un sistema di difesa solidale, non è giusto che l’Europa, prima vittima predestinata, dica una parola di fermissima pace?. E questa parola ben potrà essere lanciata, senza suscitare sospetti, da un’Italia che per amor di pace subisce il Trattato e la minaccia della zona B". D.C.

31 luglio 1950

La 2° divisione americana giunge in Corea. Stati Uniti

Precedente 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 ..Successive