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8 settembre 1950

Ad Affile, dove si è ritirato, Rodolfo Graziani è accolto da una folla di militanti del Msi, guidati dall’ispettore di zona Paparelli. Destra- M.S.I.

10 settembre 1950

A Forlì, sulla rivista anarchica "L’Antistato", è pubblicato il programma politico dell’omonimo gruppo del quale fanno parte Giovanna Berneri, Cesare Zaccaria, Pio Turoni, Ugo Fedeli e Italo Garinei.

10 settembre 1950

Gli eredi di Clara Petacci citano in giudizio il ministero degli Interni per ottenere la restituzione di quanto di proprietà di Clara fu da lei lasciato, e rinvenuto nel giardino di villa Cervis, prima di intraprendere il viaggio mortale; nonché il risarcimento del danno per la divulgazione di lettere private, dovuto a una fuga di notizie dalla polizia che consentì alla stampa di pubblicarle.

11 settembre 1950

Christopher Steel, facente funzioni dell’alto commissario britannico in Germania, convoca presso il proprio ufficio il cancelliere tedesco Adenauer per comunicargli che non ci saranno ulteriori smantellamenti ed il completamento della militarizzazione della zona britannica della Germania.

11 settembre 1950

Nei pressi di Resia, militi slavi uccidono a fucilate Silvio Buttolo. T.L.T.

12 settembre 1950

A New York, il generale George Marshall è chiamato a sostituire nella carica di segretario alla Difesa Louis Johnson, criticato dal Pentagono per l’impreparazione con cui avrebbe affrontato la questione coreana. Per la nomina di Marshall è stato necessario cambiare la legge secondo la quale il ministro della Difesa non può aver ricoperto incarichi militari nell’ultimo decennio. Stati Uniti

12 settembre 1950

A Washington, Egidio Ortona annota:" Giungo a New York alla sera. Pranzo con Calef appena arrivato con Sforza. Mi dice che enormi speranze sono sorte in relazione alla possibilità del conseguimento di commesse per il riarmo da parte delle nostre industrie. In pratica i partiti al governo si accingono a utilizzare eventuali commesse come leva d’azione nell’ambito politico interno". Stati Uniti- Italia

12 settembre 1950

Su "Vie nuove", Pietro Secchia scrive: "L’unità d’azione di tutti gli operai, di tutti gli impiegati, di tutti i lavoratori è la condizione essenziale per il loro successo e la loro vittoria sia nelle lotte per il lavoro sia nelle lotte per la pace. E’ necessario che l’unità d’azione venga consolidata in forma più salda e organizzata alla base. E’ dovere di tutti i comunisti fare il massimo sforzo" in questa direzione, facendosi promotori di comitati di agitazione unitari per organizzare le lotte "in ogni fabbrica, in ogni officina, in ogni quartiere". P.C.I.

13 settembre 1950

A Riccione, si svolge il congresso nazionale della stampa aperto da Leonardo Azzarita che si sofferma particolarmente sull’ordinamento giuridico e lo statuto dei giornalisti, tuttora in fase di elaborazione. Sono presenti il presidente della repubblica Luigi Einaudi, i ministri Scelba, Gonella, Aldisio, D’Aragona, Campilli, Marazza, Simonini, il sottosegretario Andreotti, il presidente del sindacato americano Harry Martin, i dirigenti dell’Associazione italiana editori, rappresentanti delle organizzazioni sindacali.

13 settembre 1950

Pietro Badoglio deposita la propria contro- querela e documenti per controbilanciare la denuncia del responsabile di "Asso di bastoni", Pietro Caporilli, che lo accusa di concorso nell’omicidio di Ettore Muti. Regno del Sud

13 settembre 1950

Il giornale belga filogovernativo "Libre Belgique" scrive che i partiti comunisti europei starebbero organizzando "squadre clandestine di sabotaggio" da impiegarsi se i governi decideranno di metterli fuori legge. Mentre in Francia ed in Germania questa organizzazione clandestina si starebbe avviando –scrive il giornale- in Italia sarebbe invece in fase avanzata; ma il ministero degli Interni avrebbe già a propria disposizione, per l’efficienza dei servizi di sicurezza italiani, le prime liste dei componenti. Controllo politico di Stato e informative

14 settembre 1950

Si svolge a Palazzo Madama una riunione riservata alla quale prendono parte Randolfo Pacciardi, Mario Scelba, il capo di Stato maggiore dell’Esercito generale Efisio Marras, il comandante generale dell’Arma dei carabinieri Mannerini, il capo della polizia D’Antoni per concordare le misure da adottare contro il "disfattismo". Repressione

14 settembre 1950

La direzione del Pli approva una mozione: "La situazione interna e internazionale impone a tutti i partiti che si ispirano all’ideale della patria il compito di ravvivare negli Italiani lo spirito di resistenza e di difesa contro ogni azione, interna od esterna, che mette in pericolo la pace e l’indipendenza del paese…A tal fine incombe al Governo il dovere di approntare i mezzi necessari".

14 settembre 1950

Il segretario della Cisl, Giulio Pastore, annuncia di aver inviato una lettera ai dirigenti della Cgil che li diffida dal praticare l’unità di azione e dal costituire organismi unitari, "tanto più alla periferia" delle organizzazioni, come è stato indicato da Pietro Secchia nell’articolo su "Vie nuove" (vedi nota del 12 settembre). Movimento operaio- sindacati

15 settembre 1950

In Corea, le forze militari americane sbarcano a Inchon, presso Seul, minacciando il fianco delle truppe nord- coreane che iniziano a ritirarsi per evitare l’accerchiamento. Stati Uniti

15 settembre 1950

A Londra, il governo laburista denuncia, per bocca del ministro George Isaacs, i pericoli di sabotaggio contro il programma di riarmo da parte di un’organizzazione clandestina "composta dagli stessi uomini che furono a capo degli ultimi scioperi illegali e da altri che sono da poco tempo tornati da Varsavia, dopo aver partecipato a riunioni con i loro compagni cominformisti".

15 settembre 1950

A Bari, intervenendo a una manifestazione della Dc, il segretario Gonella afferma che occorre difendersi dalle minacce provocate dalla quinta colonna : "I nemici esterni e i nemici interni – dice- costituiscono insieme un’unica minaccia /essendo/ all’avanguardia del totalitarismo liberticida". D.C.

16-26 settembre 1950

Il Consiglio atlantico tiene la sua quinta sessione a New York. Al termine è annunciata la creazione di forze armate coordinate sotto il comando americano ed enunciata la dottrina della "difesa avanzata" sull’Elba. Il ministro degli Esteri Carlo Sforza annuncia il pieno sostegno italiano. Stati Uniti- Italia

16 settembre 1950

A Brindisi, a bordo della portaerei americana Mindoro si svolge la cerimonia della consegna di 40 aerei americani, alla presenza di Dunn, del ministro Pacciardi, dei capi di Sm delle 3 armi e delle autorità civili e militari della città. In una nota consegnata alle agenzie, Dunn afferma che gli aerei "non rappresentano che una piccola parte dei materiali che saranno inviati in Europa e in Italia", poiché i fondi Pam saranno almeno quadruplicati e che "i destini dell’Europa sono indissolubilmente legati, come ha confermato il presidente Truman, a quelli degli Stati uniti". Stati Uniti- Italia

18 settembre 1950

A Torino, il servizio informazioni della Fiat redige una scheda informativa sul conto di Sergio Garavini, definito "capo ufficio informazioni della Federazione (che) ha riunito sabato sera gli agenti di informazione ai quali ha impartito disposizione per intensificare la propaganda in seno all’esercito. Ha raccomandato di estendere la maggiore attività fra gli ufficiali in s.p.e. e di tenersi in continuo collegamento con le cellule ufficiali di complemento. Particolare raccomandazione ha rivolto all’attivista F.E. capocellula presso il Distretto militare con il quale si è compiaciuto per il lavoro fin qui svolto". La singolarità della schedatura sta nel fatto che Garavini non ha alcun rapporto con la Fiat. Strutture clandestine e semiclandestine

19 settembre 1950

Alcide De Gasperi e Mario Scelba s’incontrano per discutere la creazione del corpo territoriale per la difesa civile. "Il problema sostanziale- rileva la stampa filogovernativa- è quello di accrescere le forze di polizia: un problema reso difficile sia dal rilevante onere finanziario, sia dai vincoli del trattato di pace, il quale limita a 70.000 uomini le forze dei carabinieri e a 79.000 quelle di polizia" (Corriere della sera). D.C. Repressione armata

19 settembre 1950

Il governo della Rft ordina il licenziamento degli impiegati federali appartenenti al Pc "o ad una delle dieci organizzazioni paracomuniste" e a 2 organizzazioni neonaziste, raccomandando ai governi della federazione di procedere ad analoga epurazione tra i funzionari locali.

20 settembre 1950

Il governo stanzia la cifra di 150 miliardi da spendere in 3 anni per il potenziamento delle forze armate.

20 settembre 1950

Pio XII riceve a Castelgandolfo una rappresentanza di attori della ‘Union catholique du théatre’ francese, ai quali raccomanda di diffidare del "teatro pervertitore e pericoloso" a suo avviso imperversante, il quale non sarebbe riuscito però nell’intento di soppiantare quello "schiettamente cristiano" . Vaticano

22 settembre 1950

A Washington, è redatto alla presenza del sottosegretario all’Agricoltura Emilio Colombo il testo dell’accordo che regola, anche giuridicamente, la presenza della sede della Fao in Italia.

23 settembre 1950

Pio XII, nella "Esortazione al clero del mondo cattolico", denuncia coloro "i quali di fronte alla iniquità del comunismo, che mira a strappare la fede a quelli stessi ai quali promette il benessere materiale, si mostrano pavidi e incerti". Vaticano

23 settembre 1950

Dopo i colloqui con De Gasperi, il ministro degli Interni Mario Scelba propone al governo il progetto di legge sulla Difesa civile "per i casi di emergenza in pace come in guerra", oltre che per le calamità naturali, che prevede l’impiego di 10.000 ausiliari da porsi agli ordini delle forze dello Stato e particolarmente dei carabinieri. D.C. Repressione armata

23 settembre 1950

E’ nominato l’organismo dirigente della Cassa del Mezzogiorno, nel quale i vice presidenti Rocco Gullo e Nicola Tridente affiancheranno il presidente già designato, Ferdinando Rocco.

23 settembre 1950

Con decreto pubblicato oggi sulla ‘Gazzetta ufficiale’, è stato rimosso dal suo incarico il sindaco di Ceneselli (Rovigo), accusato di aver partecipato a picchettaggi in occasione di uno sciopero agricolo. Repressione

23 settembre 1950

A Washington, il Congresso approva l’Internal security bill che prevede la schedatura ed il fermo dei sospetti di comunismo. Stati Uniti

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