3 aprile 1950 |
Il sottosegretario agli Interni Bubbio informa che sono stati presi provvedimenti contro il settimanale "Avanti, ardito!" per il contenuto di alcune sue invettive, e spiccato mandato di cattura contro il direttore responsabile. Repressione |
4 aprile 1950 |
Alla presidenza dell’Oece l’olandese Derk Stikker subentra a Van Zeeland. |
4 aprile 1950 |
Pur riconfermando la nominatività dei titoli azionari, il ministro Vanoni annuncia la semplificazione del relativo sistema e l’abolizione della sovrimposta di negoziazione sulle azioni. |
4 aprile 1950 |
A Roma, la Procura generale ricorre contro la sentenza che ha condannato Filippo Mancuso, giornalista del settimanale "Asso di bastoni", ad un anno di reclusione senza condizionale per diffamazione nei confronti dell’ammiraglio Maugeri, pur riconoscendo che "esistono sufficienti prove che anche anteriormente all’8 settembre 1943 /quest’ultimo/ ebbe intelligenza con le potenze contro le quali l’Italia era allora in guerra". Il ricorso sottolinea che dispositivo e motivazione della sentenza si contraddicono vistosamente. Maugeri comandava la ‘Olterra’ nella rada di Gibilterra il 10 giugno 1940 quando scoppiarono le ostilità con la Gran Bretagna, poi fu a capo Matapan quando l’Italia perdette, insieme a Pola, gli incrociatori Zara e Fiume e 2 cacciatorpediniere. Sulla vicenda sono state presentate alcune interrogazioni parlamentari da parte del socialdemocratico Paolo Rossi, del repubblicano Ezio Amadeo e del democristiano Carignani che chiedono perché, per un’accusa così grave, non sia stata investita l’autorità giudiziaria militare e non vi sia stato dibattito in sede politica. Repressione |
5 aprile 1950 |
A Washington, Egidio Ortona registra nel suo diario:" Telegramma di Sforza ad Acheson per l’anniversario del Patto atlantico. Patto – dice Sforza – ‘che noi creammo’. Non possiamo non farci qualche buona risata con l’ambasciatore se pensiamo alla fatica improba che ci è costata entrare, accettati alquanto a malincuore come buoni ultimi, nel Patto atlantico. Ma la faccia di Sforza è più che tosta e può permettergli di atteggiarsi a creatore di un qualcosa in cui siamo riusciti a penetrare solo dopo sforzi inenarrabili". Stati Uniti- Italia |
5 aprile 1950 |
Il Parlamento approva il disegno di legge governativo per la sede della Fao. |
6 aprile 1950 |
Il raggruppamento paramilitare clandestino ‘Volontari difesa confini italiani 8°’ assume, per decisione dello S.M. dell’Esercito, la denominazione di ‘Organizzazione O’, forte di 256 ufficiali, 496 sottufficiali e 5.728 uomini di truppa, suddivisi in 4 gruppi al comando del colonnello Olivieri e dipendenti per l’armamento dall’8° reggimento alpini. Strutture clandestine e semiclandestine |
6 aprile 1950 |
"Il Corriere della sera", sotto il titolo "Sotto il cielo della Somalia un indizio a noi propizio. Gli indigeni hanno festeggiato l’eclissi di luna come un fausto auspicio per l’inizio dell’amministrazione italiana", commenta il passaggio di poteri dall’amministrazione inglese a quella italiana, rievocando fra l’altro gli "infelici accordi in materia commerciale" ed il fatto che "gli inglesi non impiegavano personale di sorta se non apparteneva a cabile o partiti politici ostili all’Italia: in certi casi, essere contrario all’Italia era condizione sine qua non". |
7 aprile 1950 |
Il "Corriere della sera", in un suo articolo, accenna ad un incontro che sarebbe avvenuto il giorno precedente fra Alcide De Gasperi, Arturo Michelini e Gianni Roberti, a richiesta di questi ultimi. Il presidente del Consiglio, secondo quanto scrive il quotidiano milanese, avrebbe detto loro che "circa il divieto di tenere comizi, caso per caso, i prefetti potranno esaminare l’ eventualità di concederli, salvo sempre il giudizio della magistratura in corso". Destra- M.S.I. D.C. |
7 aprile 1950 |
A Milano, la Corte d’appello ordina la scarcerazione di 18 giovani appartenenti alla ‘Volante rossa’ scrivendo in proposito: "E’ proprio della specifica attività di alcuni singoli che può desumersi l’esistenza di un accordo preventivo di volontà per scopi criminosi, mentre per altri è insufficiente e per altri manca del tutto la prova di una loro partecipazione e accordo". "Nel corso del procedimento –si legge ancora nella decisione- i giovani della Volante rossa hanno, pressoché concordemente, così dichiarato: l’organizzazione si proponeva: raccogliere elementi giovanili partigiani allo scopo di mantenere viva la fiaccola di patriottismo e di perpetuare il ricordo delle gesta partigiane nobili e gloriose di cui fu data prova durante il periodo della guerra clandestina…Contraddice alla segretezza delle associazioni criminose l’impostazione legale, addirittura coreografica nelle manifestazioni patriottiche della Volante rossa". |
8 aprile 1950 |
Nel Baltico, la contraerea russa abbatte un aereo B29 americano il cui equipaggio non ha obbedito all’ordine di atterrare. Gli Usa non riterranno di giustificare il sorvolo del territorio sovietico, non riconoscendo le annessioni; mentre risponderanno ad una protesta svedese circa il sorvolo della base segreta di Karlskrona, alcuni giorni appresso, sostenendo che è stato necessario per la ricerca del velivolo scomparso. Stati Uniti |
8 aprile 1950 |
Parlando alla radio, Alcide De Gasperi afferma a proposito del Patto atlantico: " Noi abbiamo concluso questo patto come un patto di sicurezza…per la difesa collettiva e il mantenimento della pace…Resistere ad un attacco armato, questo è il patto. Questo e nessun altro è l’impegno dell’Italia…Si stampa, si ripete nei comizi e mani protette dalle ombre notturne scrivono sui muri che siamo servitori dello straniero, che prepariamo la guerra. Sono convinto che l’onesta coscienza dei lavoratori resiste alla suggestione di codesta perfida campagna di menzogne…" D.C. |
8 aprile 1950 |
A Milano, il ministro degli Esteri, Carlo Sforza, in un discorso, afferma che la Dichiarazione tripartita del 20 marzo 1948 (vedi nota), può costituire la base per una spartizione del Territorio libero di Trieste, basata sul principio etnico. T.L.T. |
9 aprile 1950 |
A Belgrado, il governo jugoslavo respinge con forza la tesi formulata dal ministro degli Esteri italiano Carlo Sforza a Milano, il giorno precedente (vedi nota), sulla spartizione del Territorio libero di Trieste su basi etniche. T.L.T. |
11 aprile 1950 |
In Francia, a Bordeaux, i portuali affiliati alla Cgt rifiutano di caricare materiale bellico sulla nave Boulogne ed impegnano la polizia in scontri. |
11 aprile 1950 |
A Napoli, il piroscafo Exilonia con il suo carico di materiale bellico americano attracca nel porto, protetto da un massiccio schieramento di polizia. I lavoratori marittimi per lo più non aderiscono allo sciopero indetto dalla Cgil che coinvolge invece i tranvieri e, l’indomani, altre categorie. In serata, una manifestazione sotto il consolato americano è dispersa dalla polizia, che opera 2 fermi. Repressione armata |
12 aprile 1950 |
Una nota diplomatica sovietica, consegnata al ministero degli Esteri, sottolinea il ritardo del governo italiano nel provvedere ai risarcimenti previsti dal Trattato di pace - 100 milioni di dollari che devono essere pagati con i beni italiani nei Balcani (Romania, Bulgaria, Ungheria) o con prodotti industriali. Il governo italiano avrebbe fornito, afferma la nota, "valutazioni insensate che sfiorano l’assurdità", come la inclusione di alcune imprese assicurative le cui passività superano l’attivo. |
12 aprile 1950 |
A Sorrento (Napoli), si svolgono i lavori dell’Internazionale cattolica, con la partecipazione dei partiti europei fratelli. La presidenza è tenuta da Paolo Emilio Taviani. D.C. |
12 aprile 1950 |
De Gasperi scrive al prefetto di Napoli: "Poiché Ella mi ha informato di ora in ora sulle disposizioni prese e sulla riuscita dello sbarco delle armi inviate dall’amica e alleata America del nord quale garanzia per la pace, la prego accogliere i miei ringraziamenti, che Ella vorrà estendere a tutte le autorità militari e civili, ai lavoratori portuali, ai ferrovieri, agli operai e ai cittadini di ogni categoria della patriottica Napoli". D.C. |
12 aprile 1950 |
Si svolge, su tutto il territorio nazionale, uno sciopero generale contro la politica bellicista del governo. L’agitazione dei portuali di Ancona e Bari, che hanno deciso il boicottaggio delle navi americane, riceve solidarietà con collette e raccolta di viveri, mentre i ‘partigiani della pace’ hanno indetto convegni a Milano, Napoli, Savona, Novara, Perugia ed altre località. P.C.I. |
12 aprile 1950 |
E’ arrestato, su mandato di cattura emesso dalla Procura della repubblica di Roma, per ‘istigazione alla rivolta armata contro i poteri costituiti’, il giornalista Stanis Ruinas, da tempo impegnato a costruire un ponte fra i reduci della Rsi e le forze di sinistra, prime quelle rappresentate dal Pci. Repressione. R.S.I. P.C.I. |
12 aprile 1950 |
A La Spezia, la direzione dei cantieri navali Motosi licenzia senza preavviso 800 operai, mediante la affissione di un cartello all’entrata. |
12 aprile 1950 |
A Palermo, i mafiosi Ignazio e Nino Miceli consegnano ai carabinieri Nunzio Badalamenti e Castrense Madonia, componenti della banda Giuliano. |
13 aprile 1950 |
"Radio Mosca" comunica che 4 piloti dell’aviazione militare sono stati insigniti dell’Ordine della Bandiera rossa, lasciando intendere che si tratta di coloro che abbatterono l’aereo americano. Più esplicitamente, la "Pravda" scrive che "le spie hanno avuto la lezione che meritavano". Gli Usa hanno finora occultato che il proprio aereo disperso è quello accusato da Mosca di sorvolo illegale del territorio sovietico; muteranno poi atteggiamento, spingendosi ad accusare l’Urss di violazione del diritto internazionale. Stati Uniti |
13 aprile 1950 |
A Minerbio (Bologna), la polizia carica e disperde i braccianti convenuti per lo sciopero alla rovescia, dopo aver occupato la proprietà dei conti Cavazza, ed arresta 20 fra essi per ‘resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale’ oltre ai segretari della Camera del lavoro, Italo Canova, della Federbraccianti, Ofelio Volta, e agli esponenti della Lega braccianti Mandrini e Sardi. Repressione armata |
13-16 aprile 1950 |
A Modena, si svolge il 4° congresso nazionale del Movimento giovanile socialista. Al termine dei lavori, è eletto segretario nazionale Dario Valori. P.S.I. |
14 aprile 1950 |
A Varsavia (Polonia), il primate cattolico Stephan Wyszynski firma una intesa con il governo comunista che impegna la chiesa polacca a "incoraggiare l’appoggio per la ricostruzione nazionale e il rispetto per l’autorità dello Stato" ottenendo in cambio la protezione delle istituzioni. Vaticano |
14 aprile 1950 |
Il segretario di Stato Dean Acheson emette la direttiva Nsc-68 dal titolo "United states objectives and programs for national Security" per valutare la probabilità di vittoria in caso di guerra preventiva contro l’Unione sovietica. La conclusione è che l’Armata rossa sarebbe comunque in grado di sferrare un attacco militare all’Europa occidentale così che "molti popoli amanti della libertà sarebbero distrutti e la capacità di rigenerazione dell’Europa riceverebbe un colpo paralizzante". La Nsc-68 fu elaborata da Paul Nitze, componente del Council for Foreign relations ed individuava nel 1954 l’anno critico sulla base della valutazione che l’Urss, a quella data, avrebbe posseduto 200 ordigni nucleari. Stati Uniti |
16 aprile 1950 |
Il periodico di destra "Brancaleone" scrive: "Il governo dell’on. De Gasperi ha ormai demolito quasi tutto il complesso delle leggi eccezionali e si può calcolare che il 99 per cento degli epurati degli enti statali e parastatali sia stato riassunto o comunque sistemato". Repressione fascisti |
16 aprile 1950 |
Nella zona B del Territorio libero di Trieste si svolgono le elezioni politiche che vedono la vittoria del fronte popolare italo- slavo con l’89,29 per cento dei voti. La stampa italiana denuncia intimidazioni che sarebbero state fatte capillarmente ed una serie di maltrattamenti a danno degli oppositori. T.L.T. |
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