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28 ottobre 1950

Concetto Gallo è ritenuto responsabile di omicidio preterintenzionale del brigadiere dei carabinieri Giovanni Cappello, avvenuto nel corso della ‘battaglia di San Mauro’ del 29 dicembre 1945 (Gallo si era arreso dopo aver esaurito le munizioni). Il reato è dichiarato estinto per amnistia. Separatismo- Sicilia

28 ottobre 1950

A Roma, aderenti alla ‘Legione nera’ fanno esplodere una bomba carta a piazza Colonna che determina il lancio di volantini inneggianti alla marcia su Roma. Violenza politica

28-29 ottobre 1950

A Roma, si svolge il convegno per "i problemi dell’obiezione di coscienza", del cui comitato promotore fanno parte Calosso, Marcucci, Pinna e Segre.

28-31 ottobre 1950

E’ esaminato, nell’ambito del Comitato di difesa della Nato, il problema dei mezzi con i quali la Germania federale potrebbe partecipare alla difesa dell’Europa occidentale. L’esame è rinviato per una più ampia disanima al Consiglio dei sostituti e al Comitato militare. Il ministro della Difesa italiano Randolfo Pacciardi, per parte sua, comunica l’adesione del governo italiano alle richieste di Truman. Stati Uniti- Italia

29 ottobre 1950

Si tiene il convegno della Fivl (Federazione italiana volontari della libertà), con la presenza fra gli altri di Raffaele Cadorna ed Enrico Martini Mauri. Nel suo intervento al convegno, Enrico Mattei afferma: "Se i comunisti contano sulla loro quinta colonna, devono anche sapere che noi saremo la quarta. Gli antichi partigiani sono pronti a dar mano alle forze dell’ordine per mantenere la patria e la civiltà". Al convegno è intervenuto anche il presidente del Consiglio, Alcide De Gasperi. Resistenza. D.C.

29 ottobre 1950

Il governo fa vietare lo svolgimento del 3° congresso del Msi, indetto a Bari per il 2 novembre. Destra- M.S.I. Repressione

30 ottobre 1950

Insorge contro il dominio americano la popolazione di Jayuya, in Portorico. La repressione che ne seguirà da parte delle forze militari e di polizia americane si concluderà con un bilancio di 57 cittadini uccisi. Stati Uniti

30 ottobre 1950

Alcide De Gasperi riceve in udienza il comitato esecutivo della Fivl, guidato da Enrico Mattei e Bovetti. Resistenza. D.C.

30 ottobre 1950

A Roma, Palmiro Togliatti è ricoverato d’urgenza nella clinica Salus per l’aggravamento delle sue condizioni fisiche, dovute ai postumi dell’incidente stradale del 22 agosto (vedi nota). P.C.I.

30 ottobre 1950

Su richiesta della Procura generale di Milano, il Tribunale di Como ha spiccato mandato di cattura contro Nazzaro Grossi e Michele Paganelli, nell’ambito del supplemento di istruttoria sui fatti di Dongo, perché sospettati di concorso nell’uccisione di Gustavo Mambretti e Giuseppe Gregori, detenuti nella caserma dei carabinieri di Erba, e di aver sottratto oggetti di valore precedentemente sequestrati dai tedeschi. Repressione partigiani. Repressione fascisti

30-31 ottobre 1950

A Washington, il Consiglio della Fao approva l’accordo relativo all’insediamento della sede a Roma, che è sottoscritto dal segretario generale della Fao, Dodd, e dal rappresentante italiano, Gino Buti.

31 ottobre 1950

Come richiesto dagli Stati uniti, l’Onu annulla l’embargo alla Spagna. Stati Uniti

31 ottobre 1950

Trygue Lie è rieletto segretario generale dell’Onu per 3 anni.

31 ottobre 1950

Il ministero della Difesa emette le circolari nr.1300 Op e n.450/R relative a "Norme e disposizioni per l’assunzione dei poteri da parte delle autorità militari nel caso di gravi ed estesi sovvertimenti dell’ordine pubblico", che prevede l’intervento delle Forze armate per "l’aggravarsi di estesi moti insurrezionali". Sulla difesa del territorio si prevede, in caso di invasione del territorio nazionale, l’intervento contro il "nemico interno" (quinta colonna) utilizzando anche forze non militari sempre nell’ambito delle pianificazioni dello Stato maggiore dell’esercito. Repressione armata. Strutture clandestine e semiclandestine

31 ottobre 1950

A Brunate, al termine di una riunione, il consiglio generale della Cisl afferma: "La natura e le caratteristiche di una legislazione sindacale italiana dovrebbero limitarsi alla disciplina giuridica dei contratti di lavoro". Movimento operaio- sindacati

31 ottobre 1950

Sul quotidiano "Il Popolo", organo di stampa della Democrazia cristiana, nell’articolo intitolato "In Russia li fucilerebbero, in Italia se ne fanno paladini", Castiglione scrive che alla base dell’obiezione di coscienza sta "o il sottinteso immorale della paura di morire o il sabotaggio politico". D.C.

31 ottobre 1950

Dopo 3 giorni di discussioni fra Oddo Occhini e Giuliano Bracci, padrini di Giorgio Almirante da un lato, e Italo Formichella e Umberto Guglielmotti, padrini di Caporilli, dall’altro, si conclude con un comunicato congiunto la diatriba fra i due esponenti missini, insorta dopo che Caporilli aveva dato del ‘traditore’ ad Almirante accusandolo di intrattenere rapporti con Giuseppe Bottai. Accusa che aveva indotto il secondo a chiedere una "soddisfazione cavalleresca". Destra- M.S.I.

31 ottobre 1950

Palmiro Togliatti è operato alla testa, dopo il coma verificatosi per due ematomi provocati dall’incidente stradale avuto ad Ivrea. Appena si riprende, egli incarica Pietro Secchia di indagare "su tutti, nessuno escluso" per accertare se le cause del male che lo ha colpito siano state determinate da un avvelenamento. Sulla rivista "Rinascita", Secchia ha scritto:" Non è un mistero per nessuno che i circoli imperialisti hanno scelto da qualche tempo come mezzo per realizzare i loro piani di guerra il metodo della provocazione, del terrore e dell’assassinio. Nel luglio 1948 l’attentato a Palmiro Togliatti e a Tokuda, segretario del partito comunista giapponese. Negli ultimi tre mesi si attenta alla vita di Jacques Duclos e cadono assassinati il segretario del Partito comunista belga Lahaut e il compagno Jorge Calvo, dirigente del Partito comunista argentino". P.C.I.

ottobre 1950

A Roma, il giudice istruttore Ziniti deposita la sentenza istruttoria sugli incidenti alla Garbatella provocati da circa 200 attivisti missini, rinviando a giudizio 18 su 29 imputati, insieme a 2 avversari politici. Il magistrato si limita a compiere una ricostruzione degli incidenti senza fare però alcun riferimento alla natura politico- ideologica del Msi. Destra- M.S.I. Violenza politica

1 novembre 1950

A Buenos Aires (Argentina), è presentata la prima richiesta di ammissione all’Opus Dei. Vaticano

1 novembre 1950

Pio XII proclama il dogma dell’Assunta. Vaticano

1 novembre 1950

Ad Ascoli Piceno, il giornale "Nuovo Piceno" chiede l’intervento del provveditore agli studi e del ministero della Pubblica istruzione, nell’articolo intitolato "Adottato al liceo classico un libro all’Indice". Si tratta della "Esperienza etica dell’Evangelo" di A. Omodeo.

1 novembre 1950

Sandro Volta diventa direttore de "La Nazione" in sostituzione di Giulio Caprin.

3 novembre 1950

A Roma, si riuniscono a palazzo Barberini i ministri degli Esteri dei Dodici e il sottosegretario inglese per discutere la struttura del Consiglio d’Europa, la convenzione dei diritti e l’esercito europeo. Per l’opposizione inglese, quest’ultimo punto si risolve in un rinvio a data indeterminata. Nel comunicato alla stampa, si rileva che la convenzione dei diritti dell’uomo è vista particolarmente in funzione di contrasto contro "eventuali tentativi di colpi di forza da parte di correnti totalitarie" e come garanzia, specie per l’Italia che si trova ancora fuori dall’ambito Onu.

3 novembre 1950

Si apprende che è stato sospeso il sindaco di Concordia (Modena), Giuseppe Tanferri, accusato di aver appoggiato la petizione contro l’atomica e raccolto firme usando della sua funzione, nonché addirittura di concorso in sequestro di persona, avendo partecipato ad una manifestazione comunista alla quale sarebbe stato costretto ad assistere nolente il responsabile della ‘Unione sindacati liberi’, Francesco Prandini. Repressione

3-5 novembre 1950

A Roma, si svolge il 3° congresso nazionale delle Acli, alla presenza di Alcide De Gasperi. Quest’ultimo, fra l’altro, afferma: "Ci si domanderà se andiamo verso la socializzazione o verso la iniziativa privata; ci si dirà che non abbiamo una linea fissa. Ma nessun partito, ad eccezione del comunista rivoluzionario, ha uno schema fisso e rigido…Ci deve distinguere la preoccupazione della libertà. Noi dobbiamo creare un’organizzazione, elaborare delle leggi, stabilire uno stato di cose in cui si faccia giustizia alle masse, ai più poveri, ma sia salvata la libertà di tutti" D.C.

4 novembre 1950

L’agenzia "Italia" scrive che "informazioni concordi degli organi di polizia" non lasciano dubbi sulla esistenza di un’organizzazione paramilitare del Pci, largamente provvista di mezzi, dotata di documenti di identità e passaporti falsi e diretta da uomini in gran parte estranei all’apparato politico ed ignoti alla massa dei militanti. Fa anche il nome di Antonio Cicalini, conosciuto nell’ambiente dei partigiani comunisti. Controllo politico di Stato e informative. P.C.I.

4 novembre 1950

Il ministro della Difesa Pacciardi, nella commemorazione a Redipuglia, dice: "Chi ci impedisse di essere forti, chi ci obbligasse a presidiare i confini della patria senza armi adeguate ai pericoli che ci sovrastano, lavorerebbe per la guerra. Il solo modo di difendere la Patria, l’indipendenza nazionale, la democrazia e la libertà è mettersi in condizioni di fare buona guardia sulle alpi, sul mare, sul cielo".

4 novembre 1950

A Roma, la polizia disperde i partigiani della pace che inalberano cartelli in occasione della tradizionale parata delle forze armate, fermandone 7. Repressione armata

4 novembre 1950

Sulla rivista "Civiltà cattolica", padre Messineo s’intrattiene sul tema della libertà religiosa: "…Il fondamento morale della tolleranza – scrive - non è un’ipotetica eguaglianza giuridica di tutti i culti, né tanto meno un concetto di libertà, che riconosce nell’uomo una facoltà illimitata di orientarsi come meglio gli piace nella professione religiosa…, ma esso consiste nella necessità di adeguare l’applicazione dei principi con le possibilità offerte dalla vita sociale, dalle quali non si può prescindere…La tolleranza nondimeno…rimane sganciata dal diritto, e rientra nel settore riservato alla regola della prudenza politica e al principio del minor male". Vaticano

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