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23 novembre 1950

Sul "Corriere della sera", Cesare Merzagora richiama la Dc alla necessità di recuperare alcuni valori patriottici che hanno fatto la forza del Msi: "…Bisognerebbe essere – scrive – sordi, ciechi od ottusi per non avere ancora capito che sull’impronta nazionalistica lasciataci da 20 anni di fascismo… stanno rifiorendo sia lo sconfinato bisogno di amare esclusivamente il nostro Paese, sia il desiderio di un gesto qualsiasi di indipendenza, se non di ribellione. Quando, a Milano, il ministro Gonella, con felici accenti, ha sollecitato il sentimento patriottico del suo auditorio, ha sentito scattare tutti con uno slancio che forse lo ha sorpreso. In Italia, per molto tempo, pochi hanno parlato di Patria, salvo l’Azione cattolica – le cui antenne sono troppo sensibili per non avvertire che per difendere la Chiesa occorre difendere e amare il focolare e la Nazione che della Chiesa sono il tessuto cellulare – e i comunisti, per però intendono una Patria diversa da quella che noi concepiamo". D.C. Destra- M.S.I.

24 novembre 1950

L’VIII armata americana lancia un’offensiva al di là del fiume Chong-chon nel territorio della Corea del nord. Stati Uniti

25 novembre 1950

Il "Corriere della sera" pubblica la dichiarazione con la quale Randolfo Pacciardi rifiuta di battersi a duello con l’avvocato liberale milanese Luciano Elmo, che si era sentito offeso dai suoi apprezzamenti sul Pli. Il ministro della Difesa afferma che le sue dichiarazioni avevano un carattere politico "da chiarire in sede politica e non con tenzoni personali, con sconosciuti in cerca di popolarità".

25 novembre 1950

E’ comunicato al dr. Caputo, al Viminale, che è stato avvicinato Lorenzo Trevisan, il quale ha affermato di aver abitato 17 anni in Romania e di essere disposto a ritornarvi "per svolgere attività informativa nell’interesse dello Stato italiano". Controllo politico di Stato e informative

26 novembre 1950

Sul periodico "Asso di bastoni", Concetto Pettinato interviene a proposito delle leggi contro il neofascismo scrivendo che quella tentata dalla Dc è una truffa ma che "se poi viceversa, a dispetto della logica, il Paese dovesse abboccare, si sappia fin da ora, a scanso di equivoci, che nel nostro gioco a noi del Msi resta pur sempre una carta: la carta della disperazione, e che quando ci sarà proibito di avere dei deputati, dei giornali, delle sedi, delle idee e un cuore, non bisognerà lamentarsi se si avrà l’ingrata sorpresa di vedere alle elezioni molti di noi portare, a dispetto della logica, i loro voti ai soli che veramente dovrebbero far paura". Destra- M.S.I.

26 novembre 1950

Due armate cinesi sferrano una controffensiva che accerchia l’VIII armata americana. Con questo attacco, la Cina interviene ufficialmente nel conflitto in Corea. Le truppe comuniste conquistano Seul.

28 novembre 1950

Alla Camera dei deputati, Tremelloni, Saragat, Bennani e Vigorelli presentano la proposta di un’inchiesta parlamentare sulla disoccupazione.

28 novembre 1950

In un’intervista trasmessa dalla radio svizzera, Augusto De Marsanich smentisce clamorosamente se stesso circa il numero degli iscritti al Msi. Contrariamente a quanto affermato alla "Gazzette de Lausanne" pochi giorni prima (v. nota 15 novembre), dichiara: "Oggi, dunque, i 500.000 iscritti nelle 3.700 sezioni del Movimento sociale italiano, i quali convoglieranno nelle elezioni generali politiche non meno di 5 milioni di suffragi, combattono una grande battaglia per la libertà, nel nome e nell’interesse di tutti gli italiani" Destra- M.S.I.

28 novembre 1950

Sul quotidiano "Il Popolo", organo della Dc, Giorgio Tupini scrive che dopo aver colpito "il bolscevismo" di destra, cioè il postfascismo, bisognerà colpire anche il comunismo, e aggiunge: "Non appena il popolo italiano ha preso consapevolezza di difendere la libertà e la Patria dall’insidia comunista, il Governo ha impostata tutta la sua azione di politica interna sul consolidamento degli istituti e sulla loro difesa del totalitarismo comunista". Tupini si rivolge ai giovani missini scrivendo che essi "debbono comprendere…che il comunismo non è mai stato combattuto efficacemente dal fascismo. L’esperienza italiana lo dimostra, perché il partito fascista ci ha lasciato in eredità un forte partito comunista". D.C. Destra- M.S.I. P.C.I.

28 novembre 1950

A Firenze, i lavoratori occupano la Richard Ginori, nel tentativo di impedire il licenziamento di 280 operai e per protesta contro la gestione dell’azienda. Movimento operaio

29 novembre 1950

Perviene alla Camera dei deputati la richiesta di autorizzazione a procedere della Procura di Torino nei confronti del comunista Moranino (‘Gemisto’) in relazione all’uccisione di 2 donne e di altri partigiani, ritenuti spie. Repressione partigiani

30 novembre 1950

Il presidente degli Stati uniti, Harry Truman, dichiara in una conferenza stampa che "sarà fatto qualunque passo necessario per risolvere la situazione militare creatasi in Corea" e che, se autorizzato dall’Onu, è pronto ad impiegare l’atomica per giungere alla conclusione del conflitto. Stati Uniti

30 novembre 1950

Appena diffuso dalle agenzie il discorso di Truman, il ministro degli Esteri Sforza afferma: "Il discorso e i propositi di Truman sono i soli che possono salvare la pace" ed aggiunge, commentando la notizia dell’invio di forze cinesi in Manciuria: "Sono convinto che, se l’America insiste nel suo fermo atteggiamento, la situazione non precipiterà". Stati Uniti- Italia

30 novembre 1950

Il governo presenta le nuove norme per la repressione del neofascismo, in vista della scadenza della legge promulgata nel 1947. Destra- M.S.I.

novembre 1950

La Poa (Pontificia opera di assistenza) riceve dagli Stati uniti 1.200 quintali di polvere d’uovo che in parte permuta con altre merci e in parte rivende a ditte del settore. Vaticano. Stati Uniti- Italia

novembre 1950

A Roma, nella sua relazione mensile, il prefetto descrive "un’opinione pubblica turbata ed innervosita per quanto accaduto nel corrente mese". E spiega: "Dopo la mancata autorizzazione del congresso del Msi a Bari e il minacciato scioglimento di quel partito, essa non riesce a convincersi del vantaggio per il governo di fare la voce grossa…anziché pensare che nel mondo gravita, come una cappa di piombo, la minaccia di una nuova guerra mondiale che troverebbe il paese senza concordia interna, con gli scioperi a catena che arrestano la produzione e aumentano disagi del popolo, e col costante pericolo del Partito comunista…" Controllo politico di Stato e informative. Destra- M.S.I.

1 dicembre 1950

Il Senato respinge la procedura d’urgenza sulla legge contro il neofascismo. Destra- M.S.I.

1 dicembre 1950

Alla Camera, i deputati comunisti e socialisti presentano interpellanze per conoscere se le dichiarazioni attribuite al ministro degli Esteri Sforza corrispondano a verità, in assenza dello stesso ministro e del presidente del Consiglio. Dopo un intervento di Vanoni, Pietro Nenni afferma: "Considero che alla nostra domanda /se le parole attribuite siano esatte/ la risposta è che sono esatte. Io deploro che un ministro italiano – il quale fra l’altro non era tenuto ad esprimere alcun giudizio- si sia espresso in modo così frettoloso e avventato…abbia così ancora una volta compromesso agli occhi dell’Europa e del mondo il nostro Paese". P.S.I.

1 dicembre 1950

Il presidente della repubblica Einaudi nomina senatori a vita il poeta Trilussa, lo scultore Pietro Canonica, lo storico Gaetano De Sanctis, l’economista Pasquale Jannaccone.

2 dicembre 1950

Decorre ufficialmente da questa data l’inizio dell’amministrazione fiduciaria della Somalia da parte italiana, già di fatto operante e ratificata oggi dall’Assemblea dell’Onu con 44 voti favorevoli e 6 astenuti (paesi dell’est ed Etiopia) per la durata di 10 anni, dopo i quali il paese riacquisterà l’indipendenza. Nella stessa occasione l’Onu ha approvato l’unione tra Eritrea ed Etiopia, la prima delle quali avrà solo una limitata autonomia amministrativa

2 dicembre 1950

"Lotta Politica", organo del Msi, scrive a proposito del ventilato scioglimento del partito: "…Se tali leggi verranno approvate e messe in vigore, il governo, nel momento cruciale per l’Occidente che purtroppo comprende anche l’Italia, avrà ottenuto il risultato di aggiungere alla massa dei comunisti che si batteranno per la Russia, a quella non indifferente degli obiettori di coscienza, che non si batteranno per fifa, la massa viva, sana, patriottica della gioventù nazionale, che potrebbe eventualmente non battersi per diritto acquisito". Destra- M.S.I.

2 dicembre 1950

A Palermo, l’Assemblea regionale approva la riforma agraria che limita la proprietà della terra a 200 ettari al massimo, e stabilisce che siano fatte opere di bonifica e di trasformazione, pena l’esproprio.

3 dicembre 1950

Il Tribunale di Milano assolve il direttore del "Candido", Giovanni Guareschi, che era stato denunciato per una vignetta satirica sul presidente Einaudi. Guareschi ha dovuto precisare di non aver avuto intenzioni di ‘vilipendio’. Repressione

4 dicembre 1950

A Londra, è sconfessato il ministro della Difesa Shinwell, per aver criticato in toni peraltro blandi la politica americana in Corea.

4 dicembre 1950

Si riunisce il Consiglio supremo della Difesa per discutere il riarmo in ambito Nato, mentre De Gasperi incontra Pella che gli riferisce le decisioni prese a Parigi in ambito Oece sui rifornimenti di materie prime necessarie all’industria bellica e le sollecitazioni americane per reperire ancora maggiori cifre nel bilancio da investire nella difesa. Stati Uniti- Italia. D.C.

5 dicembre 1950

Il leader indiano Nehru accetta di rendersi mediatore fra il governo della Germania ovest e quello sovietico sul problema dei prigionieri di guerra: mentre il primo afferma di avere i nominativi di oltre 62.000 prigionieri ancora trattenuti, il secondo ha replicato di trattenerne 13.546 che devono essere ancora processati o sono stati condannati.

5 dicembre 1950

Dopo aver ricevuto centinaia di telegrammi di protesta, il cui invio è stato organizzato dai partiti di sinistra, per le sue dichiarazioni del 30 novembre, il ministro Sforza invia alla stampa una nota con la quale risponde a tutti: "Ho ricevuto il vostro telegramma e mi spiace constatare che siete stati ingannati. E’ per evitare la guerra, con o senza atomica, che ho appoggiato il discorso di Truman. Il quale, ispirato solo da un profondo desiderio di pace, parlava chiaro per richiamare i paesi pacifisti alle loro responsabilità. So che amate la pace e proprio per questo non dovete farvi ingannare da chi agita colombe mentre spera invasioni, che noi non vogliamo per il vostro bene. Liberi saluti italiani". Stati Uniti- Italia

5 dicembre 1950

In sede di risposta alle interpellanze, il sottosegretario Bubbio liquida sbrigativamente la questione di gravi violenze poliziesche effettuate a Pavia in occasione di scioperi agricoli, affermando che le forze dell’ordine hanno dovuto intervenire "per impedire più gravi violenze contro la libertà del lavoro" e il pregiudizio dell’ordine pubblico. Repressione armata

6 dicembre 1950

Harry Truman invia una ‘raccomandazione’ segretissima che autorizza i capi di Stato maggiore a ordinare il caricamento delle componenti della bomba atomica sulla nave militare Franklin D. Roosevelt. Stati Uniti

6 dicembre 1950

E’ presentato al Senato il disegno di legge governativo sulla repressione dei gruppi di destra. Destra- M.S.I.

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