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20 marzo 1950

E’ approvata la nuova legge sulle concessioni petrolifere che, modificando sostanzialmente la disciplina del 1927, afferma il diritto del ricercatore ad ottenere la concessione dei giacimenti scoperti entro il perimetro del suo permesso, ciò asseritamente per rimediare alle lentezze ed agli insuccessi del monopolio statale Agip. La nuova legge apre invece le porte della Sicilia ai monopoli angloamericani, in primo luogo la Gulf Oil (rappresentata da Nicola Pignatelli Aragona, già collaboratore delle forze armate alleate negli anni 1940-43), cui sono concessi 100.000 ettari, e l’Anglo-Iranian. Stati Uniti- Italia

21 marzo 1950

A Parma, nel corso di un comizio sindacale, si arriva allo scontro provocato dalle forze di polizia, che uccidono l'operaio disoccupato Attila Alberti, 32 anni, colpito da un proiettile al ventre, e feriscono Enrico Amadasi e il 18enne Lino Fontanasi. Repressione armata- caduti

21 marzo 1950

A Lentella (Chieti), nel corso di una manifestazione si arriva allo scontro e le forze di polizia uccidono Nicola Mattia e Cosimo Maciocco. Repressione armata- caduti

21 marzo 1950

Il prefetto di Rovigo sospende dalle sue funzioni il sindaco di Fiesso Umbertiano, il comunista Giovanni Magrini, coinvolto nelle contestazioni del 15 marzo (vedi nota). Repressione

21 marzo 1950

Sul quotidiano comunista "L’Unità", Palmiro Togliatti scrive che Alcide De Gasperi ha dichiarato a 8 milioni di elettori "la guerra fredda, per ora". E conclude: "Se esasperazione vi sarà, sappia il Paese che responsabili ne sono coloro che sulla lacerazione permanente hanno giocato e giocano la carta della loro fortuna politica e dei loro interessi personali". P.C.I. D.C.

22 marzo 1950

Per protesta contro le violenze compiute dalla polizia il giorno precedente, la Cgil indice uno sciopero generale di protesta in tutta Italia. A Legnano, in occasione dello sciopero, la polizia interviene contro i picchetti operai e denuncia per violenza privata e minacce 7 attivisti sindacali: Paolo Fabiano, Arno Covini, Giuseppe Espen, Rodolfo Bollini, Elvio Zanin, Franco e Giannino Barbaglia. A Milano, sono effettuati complessivamente 108 fermi: 23 sono le denunce a piede libero (fra i denunciati vi è anche il parlamentare comunista Montagnani); 45 sono gli arresti per blocco stradale e danneggiamenti, 31 per oltraggio alla forza pubblica. Ad Abbiategrasso sono effettuati 15 arresti, altri 20 a Casorezzo. A Monza, dove un gruppo di dimostranti ha devastato la sede missina, sono state vietate le manifestazioni per due mesi. Repressione armata

23 marzo 1950

Ad Avezzano (Aquila), nel corso di una manifestazione di protesta per i fatti di Lentella, la polizia apre il fuoco sui dimostranti, uccidendo Francesco Laboni. Repressione armata- caduti

23 marzo 1950

A San Benedetto Po (Mantova), sono arrestati alcuni attivisti sindacali, che avevano organizzato una manifestazione per protestare contro gli omicidi di Lentella. Saranno assolti dopo 3 anni e 2 gradi di giudizio, il 21 maggio 1953. Repressione armata

23 marzo 1950

A San Severo (Foggia), una manifestazione antifascista è sciolta dal brutale intervento delle forze di polizia che aprono il fuoco, uccidendo Michele Di Nunzio. Repressione armata- caduti

24 marzo 1950

A Roma, è firmato un trattato di amicizia fra Italia e Turchia.

24 marzo 1950

Ricevendo il dirigente della polizia generale D’Antoni, il ministro Scelba si congratula per "la prova di efficienza offerta da tutte le forze di polizia, per il coraggio e la serena fermezza con cui funzionari di Ps, ufficiali, sottufficiali e guardie di Ps hanno fronteggiato in tutta Italia la violenza estremista" pregandolo di portare un attestato speciale "ai feriti delle forze dell’ordine". D.C. Repressione armata

24 marzo 1950

A Milano, il segretario provinciale della Dc Vincenzo Sangalli invia una lettera di ringraziamenti, allegate lire 10.000, a Umberto Rivolta e Piero Cattaneo, dirigenti dell’Apc per "l’apporto dato nei giorni scorsi" al partito. D.C. Strutture clandestine e semiclandestine

24 marzo 1950

A Napoli, è fondata la Confederazione italiana sindacati nazionali lavoratori (Cisnal), con presidente Gianni Roberti. Destra- M.S.I. Movimento operaio- sindacati

25 marzo 1950

Il responsabile del periodico sindacale "Il progresso d’Italia" di Bologna, Fernando Schiavetti, è denunciato insieme a Onorato Malaguti, segretario provinciale della Cgil, Clodoveo Bonazzi e Rinaldo Scheda, segretario della Filea in relazione ad una presa di posizione in solidarietà coi braccianti che avevano eseguito lavori di riassestamento degli argini del Reno, non riconosciuti dalle autorità. L’accusa è di "aver pubblicamente istigato a commettere delitti di invasione di terreni demaniali e pubblicamente fatto apologia dei delitti medesimi". Repressione

25 marzo 1950

A Londra, il ministro laburista Herbert Morrison mette in guardia le Trade Unions dall’attività dei comunisti, "agenti di una oligarchia straniera…Il comunismo – dice- non è un partito, è una cospirazione".

26-27 marzo 1950

Stato d’assedio a Gussola e Torre del Pizzo (Cremona) contro le occupazioni di terre. I lavoratori esasperati dalle provocazioni dell’agraria Maini, che si era appostata alla finestra con un fucile spianato, e dei carabinieri, avevano disarmato alcuni di loro, provocando la reazione dei militi che hanno sparato sulla folla, ferendo fra gli altri Ines Cappelli, e arrestato 29 lavoratori. Repressione armata

28 marzo 1950

A Londra, Winston Churchill nel corso di un intervento in Parlamento si esprime a favore del riarmo della Germania.

29 marzo 1950

Una delegazione del Msi composta da Gianni Roberti, Arturo Michelini e il senatore Franza, è ricevuta al Quirinale dal presidente della repubblica Luigi Einaudi. Destra- M.S.I.

29-31 marzo 1950

A Livorno, si svolge il 1° congresso del dopoguerra della Federazione giovanile comunista (Fgci), diretta da Enrico Berlinguer, al quale Palmiro Togliatti consegna personalmente la bandiera rossa dell’organizzazione. P.C.I.

30 marzo 1950

La Germania è invitata ad aderire al Consiglio d’Europa.

30 marzo 1950

A Londra, un rapporto riassuntivo delle valutazioni espresse dagli ambasciatori britannici sulla politica italiana in Medio Oriente, conclude:" Non dobbiamo paventare una ripetizione della politica italiana di Mussolini in Medio Oriente con le sue connotazioni anti-inglesi".

30 marzo 1950

A Parigi, muore Léon Blum.

30 marzo 1950

La Camera approva con 297 voti contro 17 le tabelle per i miglioramenti agli statali, e l’anticipazione di 10.000 lire prima della Pasqua, nonché gli assegni perequativi.

30 marzo 1950

A Udine, in Corte d’assise si svolge il processo a carico di 9 appartenenti al ‘Movimento tricolore’ per l’aggressione, avvenuta nell’aprile 1946, di G.B. di Brischis: 3 sono condannati a 1 anno di reclusione, gli altri a 6 mesi, tutti con la condizionale. Violenza politica

31 marzo 1950

A Roma, il direttore generale del ministero del Tesoro, Bolaffi, in risposta alla segnalazione dei carabinieri del 9 gennaio 1950 (vedi nota), scrive che gli organi di controllo nulla hanno rilevato di allarmante, e aggiunge:" Non si possono certo escludere infrazioni al cartello, specie in materia di tassi passivi; il fenomeno però non è circoscritto alla sola provincia di Varese e viene attentamente seguito. Talune lamentele traggono origine dai particolari noti tassi di favore che la Mediobanca e la Cassa di risparmio delle province lombarde sono autorizzate a praticare sui rispettivi buoni fruttiferi; altri si riferiscono ad una asserita azione di accaparramento di clientela spiegato dai grandi istituti non insediati nella provincia, e a questo proposito si è provveduto a muovere le contestazioni del caso".

31 marzo 1950

A Napoli, è costituita la Cen, Compagnia editrice napoletana, con capitale sociale di un milione di lire e il compito di gestire gli stabilimenti della Sem, società editrice che gestiva, a sua volta, i 3 maggiori quotidiani napoletani ("Il Mattino", "Roma", "Corriere di Napoli") già di proprietà di Achille Lauro. Il presidente è Enzo Bevilacqua,

31 marzo 1950

A Livorno ed in altre città portuali, i comunisti iniziano a preparare il boicottaggio dei materiali di guerra ‘Map’ partiti da Brooklyn per l’Italia a bordo del mercantile Exilonia. Stati Uniti- Italia. P.C.I.

1 aprile 1950

A l’Aja, è approvato il programma atlantico di difesa a medio termine, che prevede l’aumento delle forze convenzionali da 25 divisioni a 90 e da 400 a 9 mila aerei. Il programma indica nel 1954 l’anno di ‘massimo pericolo’.

1 aprile 1950

L’agenzia "Associated Press" conferma l’autorevolezza delle fonti che hanno ispirato una propria precedente nota, smentita dal governo inglese, secondo cui i servizi di sicurezza non hanno messo al corrente di molte delle loro informazioni il ministro britannico della Guerra, John Strachey, sospetto di aperture verso i comunisti.

1 aprile 1950

Muore in carcere Luciano Filippelli, che era stato ferito nella carica della polizia del 21 marzo. Repressione armata- caduti

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