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22 agosto 1950

La Uil, con una lettera rivolta alla Cgil, nega l’adesione allo sciopero proposto da quest’ultima contro i rincari dei prezzi, affermando che la natura politica dell’agitazione per come è stata programmata non gioverebbe ai lavoratori. La Cisl dal canto suo afferma nel numero in uscita di "Conquiste sul lavoro" che saranno effettuate azioni di prevenzione e rivendicazione sui prezzi, ma "senza snaturare" il loro contenuto. Movimento operaio- sindacati

23 agosto 1950

Il prefetto di Venezia comunica al ministero degli Interni che, a seguito della denuncia presentata dalla presidenza diocesana dell’Azione cattolica "per la situazione morale in questa città", da tempo le forze di polizia svolgono una "efficace opera di prevenzione e repressione per l’osservazione della proibizione dei costumi da bagno a due pezzi e degli slip, ottenendo concreti risultati". Repressione

24 agosto 1950

A Roma, il governo italiano, in un memorandum inviato a Washington ed al Consiglio dei sostituti della Nato, segnala che le spese per la difesa hanno raggiunto i 383 miliardi di lire, e prosegue:" Il Governo italiano crede di poter richiamare l’attenzione sul notevole contributo che l’Italia, data la sua potenzialità industriale non completamente utilizzata e la sua immediata disponibilità di mano d’opera, può offrire alla difesa comune. Il Governo italiano desidera a questo riguardo esprimere il suo interesse non soltanto ad aiuti diretti ma anche a commesse per l’industria e a possibile assorbimento della mano d’opera attualmente non impiegata". Stati Uniti- Italia

24 agosto 1950

Il congresso degli Stati uniti vara la legge contro le attività sovversive, promossa dal senatore Joseph McCarthy. Stati Uniti

26 agosto 1950

In un discorso radiofonico, Winston Churchill perora la necessità del riarmo in funzione antisovietica, criticando il governo Attlee per le sue lentezze.

26 agosto 1950

A Firenze, il funzionario di Ps Bolsi trasmette a Gesualdo Barletta, direttore della divisione Affari riservati, la richiesta di Mario Salsi di Reggio Emilia di creare un servizio informativo "avvalendosi dell'esperienza di persone che già hanno dedicato proficua attività in tale campo nel passato e soprattutto nel periodo precedente alle elezioni del 18 aprile 1948". La proposta è respinta. Controllo politico di Stato e informative

27 agosto 1950

A Roma, si apre il convegno indetto dalla Cgil sulla questione del salario, del rialzo del prezzi e dell’aumento della produttività del lavoro. Un secondo convegno sullo stesso tema si svolgerà a Torino il 3 settembre. Anche in queste occasioni si ripropone il tema di forme di agitazione sopportabili per i lavoratori a basso reddito, come gli scioperi parziali. Movimento operaio- sindacati

28 agosto 1950

Una nota degli industriali avanza la preoccupazione che "i metodi di lotta indicati dall’on. Di Vittorio potrebbero paralizzare proprio quei complessi industriali che saranno chiamati a collaborare all’approntamento dei mezzi di difesa del Paese". Analogamente "La Voce repubblicana" chiede: "Si vuol tornare alla non collaborazione e agli scioperi a singhiozzo o a scacchiera?"

29 agosto 1950

E’ scarcerato il maresciallo Rodolfo Graziani, dopo 5 anni e 4 mesi di reclusione. Nella motivazione della sentenza, i giudici romani hanno scritto che la sua accettazione di incarichi di governo nella Rsi non si deve considerare ‘tradimento’ perché sarebbe stata motivata da un lato "dal risentimento per Badoglio, che egli riteneva un traditore per avere mal consigliato Mussolini nella condotta di guerra"; dall’altro, "dall’intento di riuscire, nel corso della collaborazione con i tedeschi ed in virtù dei poteri derivanti da codesta collaborazione, ad attenuare danni ed a rimuovere pericoli": cosa dimostrata, secondo i giudici, anche dal colloquio intercorso con mons. Montini il 26 maggio 1944 in casa del conte Guaraldi. "Più tardi- si legge nella sentenza- il maresciallo Kesselring attribuì all’influenza di Graziani la propria risoluzione di evitare a Roma gli orrori immediati della battaglia, contrariamente agli ordini impartitigli da Hitler e Mussolini". Il procuratore generale annuncia la impugnativa della sentenza. R.S.I.

29 agosto 1950

Nella Venezia Giulia, a Trieste, Monfalcone e Gorizia, sono lanciati migliaia di volantini inneggianti alla liberazione di Rodolfo Graziani. Appena scarcerato, questi sporge querela contro il giornale "Paese sera" per un corsivo intitolato "Le vacanze di Graziani", alla quale il giornale comunista risponde con un’altra querela.

29 agosto 1950

La Corte di cassazione assegna la competenza a giudicare il processo a carico degli appartenenti alla Volante rossa alla Corte di assise di Verona.

30 agosto 1950

La direzione generale di Ps dispone lo scioglimento del Comando forze repressione banditismo nelle sedi di provenienza degli appartenenti.

30 agosto 1950

A Budapest, i vescovi ungheresi sottoscrivono un accordo con il governo, guidato da Matyas Rakosi, in base al quale si sottomettono all’autorità dello Stato. In cambio, il regime comunista riapre 8 scuole cattoliche, sulle 300 esistenti prima della guerra, e acconsente a sovvenzionare la Chiesa per un periodo di 18 anni, con riduzioni graduali "fino a che la Chiesa non avesse sviluppato propri mezzi di sussistenza". Vaticano

agosto 1950

La Germania federale e la Saar divengono membri associati del Consiglio d’Europa.

agosto 1950

A Tokio, su invito del generale MacArthur, il governo giapponese istituisce una riserva della polizia nazionale di 70 mila uomini, su base volontaria, in funzione anticomunista.

agosto 1950

Il Dipartimento di stato americano annuncia la costituzione della Psychological strategy board, una organizzazione alle sue dipendenze chiamata a coordinare le attività delle agenzie impegnate nella lotta contro il comunismo. Stati Uniti. Piani occulti

agosto 1950

A Roma, un rapporto del Comando dei carabinieri del Lazio segnala:" Gli attacchi alla polizia, specie dopo i noti fatti di Modena e la continua incessante propaganda di odio tra le classi sociali e di ribellione ai poteri costituiti, ad opera dei ‘socialfusionisti’, induce tutte le correnti di ordine a considerare apertamente la carenza delle leggi dello Stato sul diritto di sciopero". Repressione

agosto 1950

E’ pubblicato il giornale "Il Popolo di Roma", sul quale scrivono monarchici e missini e che è finanziato da Ottorino Fragola, dall’Ambasciata americana e dall’Azione cattolica con lo scopo di condizionare da destra il governo De Gasperi. Stati Uniti- Italia. Destra- M.S.I.

2 settembre 1950

Nel corso dei negoziati, a Parigi, sul piano Schuman si verifica una divergenza tra la delegazione italiana e quella francese a proposito del libero accesso delle materie prime del nord Africa (manganese e minerali di ferro).

3 settembre 1950

A Washington, s’insedia la Commissione McCarthy che deve indagare sulle attività antiamericane. Stati Uniti

4 settembre 1950

Gli Usa lanciano l’allarme su un bimotore, abbattuto in Corea, il cui equipaggio asseriscono essere sovietico: fatto smentito in sede Onu dal delegato russo Malik che parla di "provocazione". Intanto, nonostante i bombardamenti e la superiorità delle forze Usa, i nordcoreani hanno ripreso le città di Pohang e Yongchon; mentre gli americani sono avanzati lungo il Naktang. Stati Uniti

4 settembre 1950

A conclusione dei convegni indetti dalle Cdl ad essa affiliate, la Cgil approva un piano di agitazioni dirette a incrementare i salari che propone anche alle altre organizzazioni, ma che in ogni caso saranno indette a partire dai grandi gruppi. Movimento operaio- sindacati

5 settembre 1950

Alcide De Gasperi scrive a Giulio Andreotti a proposito delle argomentazioni dell’Azione cattolica sulle misure da prendere contro il comunismo:"…Mi pareva di leggere certe argomentazioni di Pacciardi…Se l’Ac è quella organizzazione, in cui un ministro dell’Interno tiene un discorso militante, e il cui giornale invita agli armamenti, cosa vuole che servano a cancellare tali impressioni le dichiarazioni pacifiste ex cathedra?" D.C.

5 settembre 1950

A Bolzano, il Tribunale assolve 5 giornalisti delle testate "Alto Adige" e "Dolomiten". Erano stati incriminati sulla base dell’art.114 del testo unico di Ps che vieta la pubblicazione di foto di fuorilegge, in relazione a inchieste giornalistiche sul ‘mostro di Bolzano’. Repressione

6 settembre 1950

Il settimanale "L’Elefante", in vista dell’anniversario dell’armistizio, pubblica un’intervista a Pietro Badoglio. Il maresciallo cerca di salvare la propria immagine sia in relazione all’omicidio di Ettore Muti, per il quale ribadisce la versione fasulla del tentativo di fuga appoggiato dall’esterno, sia sui comportamenti tenuti prima e dopo l’armistizio e definisce "una fandonia messa in giro dai fascisti" la trattativa con la quale si barattò l’armistizio con gli angloamericani in cambio della garanzia di incolumità per i vertici delle forze armate. Regno del Sud. Armistizio

7 settembre 1950

A Roma, il governo italiano ribadisce la "solidarietà politica e morale" alle forze impegnate nella guerra di Corea, e sollecita il rafforzamento del Patto atlantico. Stati Uniti- Italia

7 settembre 1950

A Omegna, sono arrestati Erminio Galassi e Carlo Menghi, con l’accusa di aver fatto propaganda pacifista durante il servizio militare. Condannati, i due giovani subiranno 2 anni e 3 mesi di detenzione a Gaeta. Repressione

7 settembre 1950

In Francia, inizia in questa data una eccezionale ondata di arresti contro le ‘quinte colonne’. In pochi giorni, sono arrestate 266 persone e spiccati altri 700 mandati di cattura. Tredici italiani sono accompagnati alla frontiera.

8 settembre 1950

Il presidente americano Truman condiziona gli aiuti militari all’Europa ad un contributo europeo, nell’ambito della Nato, di 60 divisioni, di cui 12 italiane e 12 tedesche. Stati Uniti

8 settembre 1950

In Argentina, il generale Peron chiede pieni poteri per combattere la ‘quinta colonna’.

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