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4 aprile 1951

A Bonn (Germania federale), è elevata al rango di ambasciata la missione diplomatica italiana presso il governo tedesco.

4 aprile 1951

A Scandicci (Firenze), sono tratti in arresto 2 giovani partigiani della pace, Galeno Ferretti e Marcello Maranghi, accusati di aver respinto le ‘cartoline rosa’. Sono stati arrestati negli stessi giorni e con la medesima imputazione anche 2 giovani di Fucecchio, Cambi e Bertelli. Repressione

5 aprile 1951

Iniziano uno ‘sciopero alla rovescia’ gruppi di disoccupati della Valle del Roveto, nella Marsica. Movimento contadino e bracciantile

6 aprile 1951

In un messaggio all’ambasciatore francese D’Ormesson, mons. Montini specifica che la Santa Sede è "pacifica" ma non "neutralista". Vaticano

6 aprile 1951

Pio XII riceve in udienza i rappresentanti del ‘Movimento universale per una confederazione mondiale’. Vaticano

7 aprile 1951

Gli americani bombardano alcune città della Manciuria. Stati Uniti

8 aprile 1951

A Napoli, entrano in agitazione i lavoratori della Gaslini, minacciata di smobilitazione. Movimento operaio- sindacati

9 aprile 1951

Ad Augusta (Siracusa), sbarcano 2.000 marines americani. Nel porto restano ancorate 4 navi Liberty, 14 cacciatorpediniere, 2 incrociatori e 1 portaerei. Il ministro della Difesa conferma che gli sbarchi e la permanenza dei marines nell’isola sono autorizzati dalle autorità governative. Stati Uniti- Italia

9 aprile 1951

A Viterbo, riprende il processo sulla strage di Portella delle ginestre. La prima udienza è movimentata dalla polemica di Pisciotta e Badalamenti verso l’avvocato difensore, Bucciante, al cui indirizzo Pisciotta urla "ti sei venduto la coscienza", rinunciando alla sua difesa; e dalla polemica fra lo stesso Bucciante e un altro avvocato della difesa, Anselmo Crisafulli. Stragi- Portella delle ginestre

10 aprile 1951

A Washington, è sostituito come comandante in capo delle truppe americane in Corea il generale Douglas MacArthur. Suo successore è designato il generale Ridgway. La modifica non apporta novità di sostanza: 3 giorni dopo, riprendono i bombardamenti sulla Manciuria. Stati Uniti

10 aprile 1951

A Roma, un potente ordigno al tritolo collocato su un cornicione esplode davanti alla presidenza del Consiglio. La folla che si raduna sul posto è improvvisamente caricata dalla Celere. Secondo dichiarazioni della polizia, la responsabilità è attribuibile con probabilità agli autori di recenti attentati contro il ministero degli Esteri e l’Ambasciata americana, che si stanno ricercando nell’ambito dell’organizzazione clandestina Far. Violenza politica. Repressione armata

10 aprile 1951

Ad Ancona e Pescara, si insediano i commissari prefettizi in sostituzione degli organi comunali sciolti dal ministero dell’Interno. La polemica è lungi dall’essere conclusa, anche perché il Consiglio di stato ha accolto recentemente un ricorso presentato dagli amministratori del comune di Taranto, anch’essi sospesi dalle loro funzioni in conseguenza di analogo provvedimento. Repressione

10 aprile 1951

I Comitati civili affiggono un manifesto in tutta Italia, nel quale chiedono agli italiani, "in nome della Fede e della Patria", di allontanare dalle amministrazioni locali i comunisti, indicati come agenti "di una potenza straniera". P.C.I.

11 aprile 1951

Il quotidiano vaticano "L’Osservatore romano" interviene a difesa dei Comitati civici, dopo le polemiche suscitate dal manifesto affisso il giorno precedente (vedi nota): "I Comitati civici sono libera espressione di liberi cittadini, i quali siccome cattolici, puramente cattolici si rivolgono ai cittadini della stessa fede in nome e sotto l’egida delle pubbliche libertà. Le quali se non erriamo, non esigono affatto che soltanto i partiti politici possano agire nelle convivenza nazionale". Vaticano

11 aprile 1951

A La Spezia, l’Oto Melara è presidiata dalla polizia per dissuadere la perdurante agitazione dei lavoratori. E’ proclamato uno sciopero di protesta. Repressione armata

11 aprile 1951

A San Giovanni in Fiore, sulla Sila, sono tratti in arresto 50 occupanti di terre incolte che ne rivendicavano l’assegnazione dall’Ente Sila. Repressione armata

12 aprile 1951

Sul "New York Times" si scrive che occorre scoprire "chi è il governo invisibile che ha così astutamente trascinato il nostro paese sulla via della distruzione". Stati Uniti

12 aprile 1951

A Rovigo, il Tribunale condanna il parroco don Antonio Raisi per calunnia nei confronti del parlamentare comunista Terracini, avendo sostenuto collusioni dello stesso con l’Ovra. Vaticano. P.C.I.

12-17 aprile 1951

A Parigi, il ministro degli Esteri Carlo Sforza partecipa insieme ai colleghi francese, tedesco, belga, olandese e lussemburghese agli incontri per perfezionare gli accordi istitutivi della Ceca.

13 aprile 1951

Il deputato liberale Giovanni Palazzolo invia a Frank Coppola, esponente mafioso di Partinico (Palermo), un messaggio scritto su carta intestata della Camera dei deputati: "Carissimo Don Ciccio, l’ultima volta che ci vedemmo all’hotel de Palme Lei mi diceva giustamente che a Partinico occorreva un deputato regionale giovane svelto ed amico a portata degli amici. L’amico Totò Motisi risponde a tutti questi requisiti ed io ho deciso di aiutarlo con tutte le mie forze. Se a Partinico mi aiuterete lo faremo diventare deputato. Con affettuosi saluti. Mi creda Giovanni Palazzolo".

13-15 aprile 1951

La Cgil tiene un convegno a Torino, aperto dalla relazione di Bitossi su "Produttività e sfruttamento" che analizza la tendenza alla monetizzazione dello sfruttamento ed i possibili strumenti per porvi un freno. Il convegno è concluso dall’intervento di Giuseppe Di Vittorio. Movimento operaio- sindacati

15 aprile 1951

La Corea chiede all’Onu di intervenire per cercare una soluzione politica del conflitto. Gli Usa rispondono con 90 tonnellate di bombe su Pyongyang. Stati Uniti

16 aprile 1951

Al processo di Viterbo sulla strage del 1 maggio 1947, Gaspare Pisciotta presenta un esposto nel quale dichiara di avere ucciso Salvatore Giuliano e che l’omicidio è stato concordato col ministro Scelba. Segue una polemica fra difesa, parte civile e presidente della Corte, nel corso della quale Pisciotta annuncia che farà nuove rivelazioni. Stragi- Portella delle ginestre. D.C.

16 aprile 1951

In una conferenza stampa, Berlinguer e Fiore, rispettivamente presidente e segretario della Federazione italiana pensionati (Fip) forniscono dati allarmanti sulla situazione degli anziani; fra l’altro, si sarebbero uccisi per miseria e solitudine, 400 di loro in un anno soltanto. Movimento operaio- sindacati

17 aprile 1951

A Roma, un rapporto del Comando generale dei carabinieri segnala che il Partito comunista italiano ha squadre di 4 o 5 persone denominate S e I (Sabotatori e Informatori) e prosegue, citando l’informatore: "Il tenace lavorio occulto, che informa gran parte dell’attività del Pci, si svolge nelle sezioni e nelle cellule dove le riunioni si succedono senza tregua e durano talvolta fino a notte inoltrata". Controllo politico di Stato e informative. P.C.I.

17 aprile 1951

A Roma, la Celere sfratta 30 famiglie di sinistrati da uno stabile. Repressione armata

18 aprile 1951

A Parigi, i rappresentanti di Belgio, Francia, Germania federale, Italia, Lussemburgo e Paesi bassi firmano una dichiarazione comune che istituisce ufficialmente la Comunità europea del carbone e dell’acciaio (Ceca).

18 aprile 1951

A Teramo, la Celere carica una manifestazione di lavoratori che marciano verso il cantiere San Rustico. Repressione armata

18 aprile 1951

A Reggio Emilia, la polizia carica gli operai delle Officine Reggiane. Repressione armata

18 aprile 1951

A Roma, è deposto un ordigno di un chilo e mezzo di tritolo nei pressi dell’abitazione del ministro degli Interni Mario Scelba, che non esplode per lo spegnimento della miccia. In caso contrario, avrebbe potuto provocare una strage fra i passanti. Violenza politica

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