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10 settembre 1951

A Sesto Calende, gruppi di operai organizzati dalla Cgil occupano lo stabilimento della Siai Marchetti minacciato di 3.500 licenziamenti. Movimento operaio- sindacati

10 settembre 1951

A Lercara in Sicilia, gli zolfatari presidiano le miniere. Movimento operaio- sindacati

11 settembre 1951

Al processo di Viterbo, la parte civile produce una documentazione del comunista Montalbano, leader del Blocco popolare all’Assemblea siciliana, che denuncia la correità dell’ispettore Messana con ‘Fra Diavolo’, suo confidente dal 1946 che partecipò alla riunione organizzativa della strage di Portella, tenutasi in contrada Saracino il 27 aprile 1947. Moltalbano produce a supporto: a) un rapporto telegrafico di Messana a Scelba, datato 1 maggio 1947, che indica come certo responsabile della strage il bandito Giuliano; b) un rapporto datato 7 marzo 1946 dell’Ispettorato di Ps al procuratore di Palermo, nel quale è indicato quale luogotenente di Giuliano "il bandito Salvatore da Alcamo, non meglio identificato" ; una testimonianza secondo cui la macchina del Messana fu vista ad Alcamo nella notte precedente l’eccidio; d) una carta di identità rilasciata a ‘Fra Diavolo’ per mezzo dell’Ispettorato ed intestata all’autista del tenente colonnello dei carabinieri Paolantoni, vice capo dello stesso Ispettorato. Stragi- Portella delle ginestre. P.C.I.

11 settembre 1951

A Bucarest, si apre il processo a carico di una serie di persone indicate come spie vaticane e italiane, che secondo l’accusa sarebbero state legate ad organizzazioni terroristiche al servizio prima di Hitler e poi degli americani, fra le quali il vescovo Agostino Pacha, Clemente Gatti, curato della Chiesa italiana di Bucarest, Eraldo Pintori, funzionario della legazione italiana a Bucarest, Adalberto Boros, rettore del Seminario cattolico di Timisoara. Vaticano

11 settembre 1951

A Washington, è indetta una riunione dei ministri degli Esteri di Usa, Inghilterra e Francia per discutere la militarizzazione della Germania e l’inclusione di Grecia, Turchia e Spagna nel Patto atlantico. Stati Uniti

12 settembre 1951

Il deputato socialista Dugoni, in un intervento alla Camera in occasione della discussione sui bilanci finanziari, denuncia che ¾ delle entrate fiscali sono ricavate dalla tassazione sui lavoratori. P.S.I.

13 settembre 1951

Al processo di Viterbo, il teste Domenico Albano, accusato di appartenenza a banda armata ma che smentisce l’appartenenza alla banda di Giuliano, descrive un tè intimo fra i banditi e il capo della polizia in Sicilia nonché l’abbraccio che avrebbe suggellato l’amicizia fra Giuliano, Pisciotta e l’ispettore Verdiani. Stragi- Portella delle ginestre

14 settembre 1951

A Napoli, i comunisti indicono sospensioni simboliche dal lavoro e comizi per protestare contro l’insediamento di Carney e del suo stato maggiore. P.C.I. Stati Uniti- Italia

14 settembre 1951

Scioperano per 4 ore i metalmeccanici contro le smobilitazioni ed i licenziamenti. Movimento operaio- sindacati

14 settembre 1951

Presso Bologna, alcune migliaia di lavoratori, per lo più precari occupano le sponde del fiume Reno, per reclamare l’urgente inizio dei lavori necessari a proteggere il terreno dalle piene. Movimento contadino e bracciantile

15 settembre 1951

In Corea, l’esercito popolare fa prigionieri alcuni italiani appartenenti a reparti australiani. Stati Uniti- Italia

15-20 settembre 1951

Ad Ottawa (Canada) si svolge la 7° sessione del Consiglio atlantico, presente Alcide De Gasperi. Al termine, è firmata la Convenzione sullo statuto dell’organizzazione del Trattato del nord Atlantico, dei rappresentanti nazionali e del personale internazionale.

16 settembre 1951

A Roma, 41 denunce aprono ufficialmente il procedimento sulla fuga di capitali all’estero. Nella lista non ci sono peraltro i funzionari del ministero del Commercio estero.

16 settembre 1951

A Bologna, si svolge presso il Tribunale militare il processo a carico di Walter Reder, maggiore delle Ss accusato dell’eccidio avvenuto a Marzabotto dal 29 settembre al 18 ottobre 1944, Sant’Anna di Stazzema del 12 agosto 1944; Valla di Fivizzano del 19 agosto 1944, San Terenzo del 29-30 settembre 1944 (vedi note relative). Occupazione tedesca

17 settembre 1951

Sulla Porrettana, dalla quale strada dovrebbero secondo i progetti passare i rifornimenti bellici americani in direzione dell’Oriente, si svolge una manifestazione comunista antiamericanista. P.C.I.

18 settembre 1951

Al processo di Viterbo, Pisciotta dichiara di aver ucciso Giuliano il giorno prima che Verdiani lo facesse espatriare e ammette di conoscere Domenico Albano, indicato come tramite fra la banda e i mandanti. Non vuole dire però il nome del cosiddetto ‘avvocaticchio’ che avrebbe ricevuto 2 milioni da Luca per avere il memoriale autentico di ‘Turiddu’. Stragi- Portella delle ginestre

19 settembre 1951

La Democrazia cristiana espelle l’onorevole Gerardo De Caro, che aveva presentato un odg di aperta critica al governo, fra l’altro per la mancata attuazione della riforma fondiaria. D.C.

19 settembre 1951

Al processo di Viterbo, la Corte respinge la richiesta di parte civile di citare Scelba, Mattarella, Verdiani e Cusumano. Domenico Albano, nel prosieguo del suo interrogatorio, conferma che Verdiani e un alto magistrato liberarono i parenti di Giuliano. Stragi- Portella delle ginestre. D.C.

19 settembre 1951

Si svolge un altro sciopero degli statali, indetto dalla Cgil che reclama perché il governo, mentre nega gli aumenti richiesti e la scala mobile per i pubblici dipendenti, ha stanziato recentemente 10 miliardi per arruolare altri 5.000 poliziotti. Movimento operaio- sindacati

20 settembre 1951

Al processo di Viterbo, è data lettura di un rapporto relativo alla strage di Portella del colonnello Angrisano secondo cui "Giuliano sostenne i separatisti nella speranza di guadagnarsi l’amnistia per i suoi delitti, e sparò sulla folla riunita a Portella su mandato degli agrari e delle cricche mafiose". Il rapporto specifica che i banditi avevano divise e armi americane e riporta una telefonata di Giuliano ai carabinieri di Partinico: "Lasciateci fare, che ad ammazzare i comunisti ci pensiamo noi. E non tentate di difenderli". Stragi- Portella delle ginestre

21 settembre 1951

Il direttore generale della Fiat Gaudenzio Bono annuncia che l’orario di lavoro sarà ridotto a 40 ore a causa del ‘sabotaggio’ operaio, e ventila 5.000 licenziamenti.

22 settembre 1951

A Volterra 3 contadini, fra cui 2 attivisti sindacali, sono uccisi nella notte. Si parla di rapina, ma questo movente è discutibile trattandosi di persone non agiate. I morti sono Washington Favilli detto ‘Biagio’, 46enne, Gino Simoncini, 19enne e Osvaro Piccioni, 21enne. Violenza politica- caduti

22 settembre 1951

La commissione politica della Lega araba richiede al segretariato generale dell’organizzazione la costituzione di comitati di esperti arabi in campo petrolifero per giungere ad una più efficace coordinazione del boicottaggio economico nei confronti di Israele.

23 settembre 1951

Su direttiva del Consiglio dei ministri, è istituita una direzione generale dei servizi di Difesa civile, con possibilità di avvalersi di elementi volontari. Repressione armata. Strutture clandestine e semiclandestine

24 settembre 1951

Nell’Agro romano, alcune migliaia di contadini marciano sulle terre degli agrari per rivendicare l’attuazione della riforma e denunciare violazioni della legge da parte dell’Ente Maremma. Movimento contadino e bracciantile

24 settembre 1951

A Fermignano (Pesaro), una spaventosa esplosione dovuta alla combustione di solfuro di carbonio, uccide 5 lavoratori.

25 settembre 1951

Il governo decide un nuovo aumento dei fitti.

25-28 settembre 1951

Alcide De Gasperi si reca in visita ufficiale negli Stati uniti. Stati Uniti- Italia

26 settembre 1951

A Lucca, si apre in Corte d’assise il processo per i fatti di Porzus del 7 febbraio 1945 a carico di 52 partigiani garibaldini e comunisti friulani, di cui 33 detenuti e 19 latitanti, fra i quali Luigi Zocchi (‘Ninci’) e Giovanni Padoan, rispettivamente comandante e commissario della divisione Garibaldi Natisone, nonché Ostello Modesti (‘Franco’), delegato delle brigate Garigaldi al Cln di Udine. Sono imputati di delitti che vanno dall’omicidio aggravato al tradimento, per avere "in numero superiore a 5, sopprimendo i componenti della brigata partigiana Osoppo, spiegando attiva propaganda fra i partigiani di altre formazioni nonché fra la popolazione della zona ed operando alle dipendenze del corpo partigiano sloveno, commesso fatti diretti a sottrarre parte della provincia di Udine e Gorizia alla sovranità dello Stato italiano". Secondo la difesa invece, il motivo dell’eccidio starebbe nella mancata collaborazione della Osoppo con le formazioni partigiane slovene e nell’attività di spionaggio a danno dei garibaldini. Resistenza. Repressione partigiani

26 settembre 1951

A Civitavecchia, i braccianti scioperano per protestare contro l’arresto di 100 di essi, avvenuto per reazione alle lotte per la terra. La mobilitazione nell’Agro romano ha però sortito l’effetto della assegnazione di 350 ettari ai contadini di Ceri e Genzano. Repressione armata

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