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8 novembre 1951

Nel bolognese, entrano in agitazione i contadini per ottenere la riforma dei contratti agrari. Movimento contadino e bracciantile

9 novembre 1951

"Le Monde" scrive che uno stock di bombe atomiche sarà posto a disposizione di Eisenhower in Europa e che la decisione è stata presa dai dirigenti americani su pressione del supremo comandante atlantico. Eisenhower ha ottenuto anche –continua il corrispondente- la promessa di un sollecito invio di armamenti e di "una o più divisioni americane" oltre la VI già inviata ad occupare l’Europa. Stati Uniti

9 novembre 1951

Il Consiglio dei ministri approva un progetto di legge sugli affitti che, recependo le istanze della proprietà, stabilisce aumenti fino al 50% per abitazioni comuni e locali ad uso professionale ed artigianale, al 25% per locali di uso commerciale e al 75% per quelli a uso alberghiero. Non sono previste esenzioni.

9 novembre 1951

Al processo di Lucca, è incriminata per reticenza una teste a discarico, Maria Di Gaspero, la quale ha dichiarato di non aver chiesto alcun chiarimento ai garibaldini che avevano condotto 2 giovani nella sua abitazione, per poi portarli al comando e tornare con i loro soli abiti. Resistenza. Repressione partigiani

9 novembre 1951

Leone Marchesano presenta querela per diffamazione a carico del deputato regionale Giuseppe Montalbano, integrando così la denuncia per calunnia sporta contro di lui il 30 ottobre (vedi nota). P.C.I. Stragi- Portella delle ginestre

9 novembre 1951

Sciopero nazionale dei minatori, preceduto da una settimana di agitazioni in varie località, fra le quali il bacino di Carbonia. Movimento operaio- sindacati

11 novembre 1951

La Cisl tiene a Napoli il primo congresso nazionale, aperto dalla relazione di Pastore, che si conclude il 14. E’ eletta la segreteria che, oltre al segretario e al vice segretario Morelli, comprende Storti, Parri, Canini, Cosso, Cuzzaniti, Cavezzali, Cajello, il direttore di "Conquiste del lavoro" Rocchi. Secondo dati forniti al congresso, gli iscritti a questa data sono 1.489.000 circa, dei quali 41,6% nell’industria, 24,7% in agricoltura, 17,5% nel pubblico impiego. Movimento operaio- sindacati

12 novembre 1951

Il Po rompe gli argini minacciando la Val Padana. Straripano il Ticino e l’Olona.

13 novembre 1951

In un documento elaborato dalla commissione ‘C’ del Psycological strategy board (Psb), composta da un rappresentante della commissione stessa, da uno del Dipartimento di stato, da uno del dipartimento della Difesa e infine da uno della Cia, si "consiglia" al governo De Gasperi di "progredire gradualmente verso la rimozione dei comunisti dalle cariche amministrative nelle scuole e nelle università e guardare alla riorganizzazione degli enti assistenziali con lo scopo di aumentare l’efficienza e di ridurre – ed eventualmente eliminare – la rappresentanza comunista….aumentare la discriminazione nei confronti di quelle ditte che impiegano manodopera comunista per quanto concerne l’affidamento di contratti governativi…agire legislativamente ed amministrativamente per prosciugare le fonti di reddito in Italia del Partito comunista…ciò potrebbe includere azioni per ridurre, ed eventualmente far fallire, le cooperative controllate dai comunisti e le società di import- export che convogliano fondi al partito…impegnarsi in una propaganda aggressiva che includa programmi d’informazione coordinati a quelli del governo italiano e che sembrino essere di ispirazione italiana piuttosto che statunitense". Stati Uniti- Italia

14 novembre 1951

E’ ufficialmente comunicata all’ambasciatore italiano a Mosca, Manlio Brosio, la nomina a rappresentante al Consiglio atlantico, con sede a Londra.

14 novembre 1951

A Pan Mun John, in Corea, riprendono i negoziati per giungere all’armistizio, più volte interrotti.

14 novembre 1951

E’ stipulato un accordo militare segreto fra Stati uniti e Jugoslavia, all’insaputa dell’Italia, che prevede assistenza economica e militare Stati Uniti

14-16 novembre 1951

Con un terribile boato, il Po rompe gli argini nel Polesine allagando 40.000 ettari e 51 paesi. Rovigo e Adria sono evacuate. Nei giorni successivi, la piena continua la marcia raggiungendo il centro di Mantova.

15 novembre 1951

Iniziano in Gran Bretagna i corsi per gli ufficiali Nato che dovranno, poi, predisporre le reti di resistenza anti-invasione all’interno dei loro territori. I corsi - ai quali avrebbero dovuto partecipare 7 ufficiali italiani (ma non esiste riscontro documentale), fra i quali il colonnello dell’aeronautica Felice Santini - si concluderanno il 12 febbraio 1952. Piani occulti

17 novembre 1951

Il principe Junio Valerio Borghese aderisce al Msi, che dirama in proposito un comunicato con il quale saluta "con senso commosso di orgoglio" l’ingresso di Borghese nel partito, affermando: "L’atto del Comandante probabilmente altro non fa che dare crisma di ufficialità a quella comunione di fede e di intenti che ha sempre legato il Partito all’Eroe; ma non è per questo meno importante ed indicativo agli effetti politici e morali…L’atto ufficiale di Valerio Borghese consacra quindi il Msi come l’unico centro attivo di attrazione per il quale gli italiani veramente sentono di dovere e di potere ancora servire la Patria nella battaglia morale e politica che conducono per la resurrezione. E non è senza significato che Valerio Borghese abbia chiesto l’iscrizione al Msi nei giorni stessi in cui Mario Scelba istigava il Senato a violare la Costituzione con la legge repressiva contro il fantomatico neofascismo. L'Eroe di tutte le battaglie del mare; il violatore di Malta, di Gibilterra e di Alessandria; il condottiero impavido delle legioni di veterani e di giovanissimi della X Mas che nell’ora della tragedia seppero offrire la vita per salvare l’onore d’Italia, ha saputo e voluto fare la propria scelta nell’ora del pericolo. L’uomo che, animando della propria fede e della propria perizia degni gregari, seppe infliggere colpi mortali e definitivi alla potenza e al prestigio britannico sui mari, entra nella lotta politica levando alta la bandiera del proprio passato, che è quella dell’Italia eroica della grande tradizione. Mentre l’Antitalia sta giocando le sue ultime carte contro l’Italia dell’onore e della rinascita, Valerio Borghese ha ripreso impavido ed indomito il proprio posto di combattimento nelle file del Msi. Per questo il Msi lo saluta con commosso e riconoscente orgoglio". Destra- M.S.I.

17 novembre 1951

A Perugia, il Tribunale condanna 6 carabinieri, fra cui il maresciallo Falomi a 7 mesi di reclusione, e gli altri a 6 mesi, oltre al risarcimento dei danni, per avere essi torturato 5 detenuti allo scopo di estorcere loro confessioni, in seguito ritrattate. I 5 torturati sono operai, arrestati nel 1949 per furto di stoffe: ma in un secondo tempo emergeranno i reali responsabili, trovati in possesso della refurtiva. Sevizie di Stato

18 novembre 1951

Giornata nazionale di lotta dei pensionati per l’aumento dei vitalizi. Si apprende che a Feotto, presso Portella delle ginestre, sono stati arrestati 50 contadini e il dirigente regionale Cipolla per occupazione di terre incolte. Repressione armata

19 novembre 1951

A Parigi, è inaugurato il Collegio di difesa della Nato.

19 novembre 1951

A Roma, si svolge sino al 7 dicembre la 6° sessione della conferenza della Fao. Negli stessi giorni, è consegnato alla Fao il secondo edificio assegnatole dal governo italiano a completamento della sua sede.

19 novembre 1951

A fronte dell’alluvione in Polesine, il governo stanzia 22 miliardi ricavabili da un’addizionale straordinaria sulle imposte dirette. L’opposizione di sinistra aveva chiesto in suo luogo una ‘tassa sui ricchi’ e altresì che non si tenga a Roma la riunione del Consiglio atlantico, finalizzata alla discussione sul riarmo. La parola d’ordine della protesta delle sinistre è "tutto per gli alluvionati, niente per il riarmo". P.C.I. P.S.I.

20 novembre 1951

Straripano anche i fiumi Sesia, Bormida, Tanaro. Il bilancio dei profughi è sinora di 160.000.

20 novembre 1951

A Roma, si conclude in Corte d’assise il processo a carico di Julius Evola, Pino Rauti ed altri. Destra- M.S.I.

21 novembre 1951

Le autorità governative impediscono l’ingresso in Polesine di centinaia di giovani volontari, con foglio di via obbligatorio e ordinano che solo le organizzazioni autorizzate dal ministero possano portare soccorso agli alluvionati. In diverse città, i prefetti si oppongono alle offerte delle famiglie di ospitare i profughi, soprattutto bambini, nelle loro case. Repressione

21 novembre 1951

A Turania (Rieti), i precari che si affollano davanti al cantiere chiedendo l’inizio dei lavori, trovano invece i carabinieri e la polizia che li disperdono. Repressione armata

23 novembre 1951

Al processo di Viterbo, la Corte condanna a 8 mesi di reclusione Pisciotta, per oltraggio al testimone Serafino Peri, detenuto. Stragi- Portella delle ginestre

24 novembre 1951

A Praga (Cecoslovacchia) la polizia arresta, con l’accusa di spionaggio, i dirigenti comunisti Rudolf Slansky e Bedrich Geminder.

24-28 novembre 1951

Al Foro italico di Roma, il Consiglio atlantico svolge la sua 8° sessione, nella quale è deciso lo statuto delle forze alleate. Si discute anche la richiesta americana di aumentare il bilancio militare italiano del 30%. De Gasperi chiede una forte quota di commesse belliche e della ripartizione dei fondi che, secondo il Mutual security Act, gli Usa assegnano ai governi atlantici. Stati Uniti- Italia

26 novembre 1951

A Roma, la polizia carica una manifestazione comunista indetta per protestare contro i lavori del Consiglio atlantico. Seguono scontri fra polizia e manifestanti che, raggiunto palazzo Chigi, sono dispersi con gli idranti. Si contano 1.500 fermi come bilancio di 3 giornate di protesta, a partire dal 24 novembre. Secondo il quotidiano comunista "l’Unità", sarebbero intercorse telefonate concitate fra il questore Polito e il ministro Scelba, che avrebbe ordinato di calcare la mano. Fra i denunciati vi è l’on. Concetto Marchesi, che viene malmenato, e l’ex partigiano Rosario Bentivegna. Repressione armata

28 novembre 1951

In una conferenza stampa, mentre stanno per finire i lavori del Consiglio atlantico, il segretario nazionale del Msi Augusto De Marsanich saluta la nascita dell’esercito atlantico e dichiara che i giovani del Msi sapranno compiere il loro dovere contro la incombente minaccia comunista, asserendo: "I giovani del Msi hanno più di tutti gli altri il senso del dovere nazionale e compiranno tale dovere con un entusiasmo e con uno spirito di abnegazione ineguagliabili". Destra- M.S.I.

30 novembre 1951

Il governo presenta alla Camera le nuove norme per la repressione dei movimenti neofascisti, in vista della decadenza di quelle emanate il 3 dicembre 1947. D.C. Destra- M.S.I.

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