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1 dicembre 1951

A Mosca, è sottoposto a Giuseppe Stalin il rendiconto dei contributi versati ai partiti comunisti esteri, tramite il "Fondo di assistenza", nel corso dell’anno. Al Pci risultano versati 500 mila dollari; al Psi, 200 mila dollari; al Partito comunista del Territorio libero di Trieste, 20 mila dollari. P.C.I. P.S.I. T.L.T.

1 dicembre 1951

A Roma, nel corso della riunione del Consiglio dei ministri, Giuseppe Pella afferma: "...le spese per il riarmo debbono essere sostenute, per ragioni di carattere sia nazionale che internazionale. Se noi adempiamo ai nostri impegni, possiamo ottenere ingenti aiuti militari. Nelle sedute del 20-21 ottobre scorso è stato fatto presente che nel prossimo quadriennio l’Italia sosterrà la spesa di 100-125 miliardi annui per gli armamenti...Avremo commesse per 1000-1200 miliardi di dollari fino al ‘54’55..." D.C. Stati Uniti- Italia

1 dicembre 1951

A Roma, il Tribunale autorizza la pubblicazione del periodico "Il popolo di Italia nuovo" che richiama nel titolo il quotidiano organo del Pnf. Destra- M.S.I.

2 dicembre 1951

Junio Valerio Borghese è nominato presidente onorario del Msi. In questa occasione lancia "un appello ai combattenti": "L’alta carica conferitami dagli organi direttivi del Movimento è per me una consegna che accetto con spirito di disciplina, con la convinzione di compiere un dovere. Rivolgo un appello a tutti gli iscritti e gli amici del Movimento perché, mantenendosi a contatto di gomito, stringano ancor più le file e costituiscano un blocco compatto e disciplinato, non solo per resistere all’urto delle forze che da due parti cercano di sopraffarci, ma per costituire altresì il centro di adunata per tutti coloro che, dopo i tragici avvenimenti che hanno percorso il nostro Paese negli ultimi anni, sono oggi con noi concordi sull’assoluta necessità di ripristinare l’ordine spirituale e materiale del Paese. In particolare mi rivolgo ai combattenti di tutte le armi e di tutte le guerre perché, rompendo gli indugi in questo difficile momento, accorrano sotto l’insegna tricolore del nostro Movimento e vogliano, con l’apporto del loro spirito e delle loro energie sempre presenti quando è la Patria che chiama, partecipare alla lotta ideologica e politica che deve ridarci il frutto dei combattimenti sostenuti e dei sacrifici compiuti, in terra in mare e in cielo, su tutti i fronti delle nostre guerre. Con la disciplina, il sacrificio personale e con il tenace lavoro, noi perverremo alla nostra meta: restituire all'Italia onore, indipendenza e libertà". Destra- M.S.I.

3 dicembre 1951

A Viterbo, al processo per la strage di Portella delle ginestre, il procuratore generale Tito Parlatore pronuncia una requisitoria che appare riduttiva sul ruolo della mafia e dei mandanti politici che restano nell’ombra. Il Pg tesse le lodi delle forze di polizia e dice che il banditismo siciliano fu favorito dal "mito di supremazia e invincibilità sorto intorno alla figura di Salvatore Giuliano". Quanto ai rapporti di polizia e carabinieri con la banda, Parlatore afferma che "lo scopo che le forze di polizia perseguivano fu raggiunto: un fenomeno grave e sconcertante fu stroncato. Mai come in questo caso, il fine giustifica i mezzi". Stragi- Portella delle ginestre

3 dicembre 1951

Al Cairo, in Egitto, conflitti a fuoco fra inglesi e patrioti sfociano in un nuovo massacro, nel quale si contano 29 morti fra gli uni e gli altri e 68 feriti egiziani.

4 dicembre 1951

La Camera dei deputati approva la costituzione di una commissione d’inchiesta parlamentare sulla disoccupazione, con 334 voti favorevoli e 25 contrari.

4 dicembre 1951

A Cortemaggiore, giunge in visita il ministro dell’Industria, Pietro Campilli.

5 dicembre 1951

Al Cairo, gli inglesi aprono il fuoco sulla folla che segue i funerali dei cittadini uccisi due giorni prima, provocando altri 15 morti.

7 dicembre 1951

A Palermo, l’onorevole Antonio Ramirez scrive un memoriale sulla base delle rivelazioni fattegli da Gioacchino Barbera il quale gli avrebbe detto: 1) che Tommaso Leone Marchesano gli aveva confermato di essere stato lui a ordinare a Giuliano di sparare a Portella delle ginestre, non per uccidere ma per spaventare i comunisti; 2) che lui, Alliata e Cusumano erano sempre stati in contatto con Giuliano e che "quasi tutte le lettere di estorsione erano scritte" con il suo consenso nel palazzo di Alliata; 3) che Pisciotta aveva detto la verità sul conto suo, di Alliata e Mattarella; 4) che egli era affiliato all’alta mafia. Il memoriale sarà consegnato dai familiari, dopo la sua morte, il 6 novembre 1969, al comunista Giuseppe Montalbano. Stragi- Portella delle ginestre. P.C.I.

7 dicembre 1951

E’ respinta la proposta di far partecipare l’Italia, pur senza diritto di voto, ai lavori del Consiglio di tutela delle Nazioni unite, nelle sue vesti di amministratrice della Somalia.

8 dicembre 1951

L’Italia, con una nota, invita le potenze vincitrici a riconoscere che "lo spirito del Trattato /di pace/ non si accorda più con la situazione oggi esistente…Il governo e gli altri firmatari del Trattato riconoscano che lo spirito del preambolo più non sussiste e che è stato sostituito dallo spirito dello Statuto delle Nazioni unite; che le clausole politiche, articoli 15 e 18, sono superflue e che le clausole militari, limitatrici del diritto e della capacità di provvedere alla propria difesa non sono conformi alla posizione della Italia quale membro, a parità di condizioni, della famiglia delle Nazioni democratiche e amanti della libertà". 15 Paesi accettano l’invito senza porre condizioni.

8 dicembre 1951

La Cgil, in una lettera aperta al presidente del Consiglio De Gasperi, interviene contro il ‘Comitato nazionale per la produttività’. Questo comitato, al quale hanno dato l’adesione la Cisl e la Uil, per altro non funzionerà anche per gli ostacoli frapposti dalla Confindustria. Movimento operaio- sindacati

10 dicembre 1951

A Strasburgo, Alcide De Gasperi ribadisce personalmente la proposta avanzata dal sottosegretario Paolo Emilio Taviani all’Assemblea il 9 ottobre precedente. (Vedi nota). D.C.

11 dicembre 1951

A Strasburgo, i ministri degli Esteri riuniti alla Maison d’Europe discutono la ricostruzione delle forze armate tedesche, da inquadrare nell’esercito europeo. Il ministro francese Schuman afferma informalmente che l’esercito europeo, secondo il progetto in discussione, agirà alle dipendenze di un unico commissario, sotto il controllo di un comitato di ministri; che la durata della ferma sarà uniformata per i vari paesi aderenti, i quali avranno altresì l’obbligo di sottoporre all’approvazione del Comitato dei ministri la nomina degli alti gradi dell’esercito, la dislocazione delle truppe e dei comandi. Il testo dell’accordo non è stato peraltro ancora pubblicizzato.

11-12 dicembre 1951

A Roma, nel corso della riunione della commissione agraria del Pci, Ruggero Grieco afferma: "La prima condizione del successo nella lotta per la terra è l’impegno del partito nel suo insieme; non è ammissibile che la direzione della lotta sia lasciata agli ‘specialisti’ e che il Partito nel suo insieme, a cominciare dai dirigenti regionali e provinciali, se ne disinteressi. Tale situazione indica il persistere di una grave sottovalutazione della funzione dirigente del Partito della classe operaia, dell’alleanza tra operai e contadini, della lotta per la conquista della maggioranza". P.C.I.

12 dicembre 1951

A Lucera, si svolge il processo per i fatti di San Severo del 23 marzo 1950, nei quali la polizia ha ucciso Michele Di Nunzio e ferito decine di manifestanti. I 4 principali imputati, accusati di ‘insurrezione armata contro i poteri dello Stato, avvenuta con la formazione di barricate e uso di armi contro le forze di polizia’ sono Erminio Colaneri, Antonio Berardi, Carmine Cannelonga, segretario della locale Cdl e Matteo D’Onofrio. Le fotografie prodotte al processo mostrano barricate rudimentali, e le armi riprodotte non sono che fionde per lanciare sassi, mentre i pochi feriti riportati dalle forze di polizia non hanno riportato alcuna lesione da arma da fuoco. Diversi testimoni dichiarano che i rastrellamenti avvennero prima degli scontri ed alcuni imputati denunciano le torture subite: Pietro Forte denuncia la tortura dell’acqua, praticata con un tubo mentre gli era stato messo uno scarafaggio sul ventre, D’Errico dichiara di essere stato appeso ad un uncino, Matteo De Florio di aver avuto i denti spezzati durante l’interrogatorio a causa delle percosse. Repressione. Repressione armata- caduti. Sevizie di Stato

14 dicembre 1951

La Camera vota l’autorizzazione a procedere contro il deputato comunista Francesco Moranino (v. nota 29 novembre 1950) per la fucilazione, in qualità di comandante di una divisione garibaldina, di 7 persone sospettate di spionaggio a favore dei nazisti ma che, secondo diverse testimonianze, non erano tali. Repressione partigiani

14 dicembre 1951

Il ‘Comitato temporaneo dei saggi’ presieduto da Harriman, istituito dal Consiglio atlantico nella riunione di Ottawa, presenta il proprio rapporto che, però, non trova l’Italia favorevole perché richiede uno sforzo eccessivo per il riarmo. Stati Uniti- Italia

15 dicembre 1951

Esce il primo numero della rivista "Energia nucleare".

19 dicembre 1951

Dopo un concitato dibattito alla Camera, la maggioranza nega l’aumento dei sussidi e la sospensione del pagamento delle imposte nelle zone alluvionate, proposti dalle sinistre.

19 dicembre 1951

L’Assemblea generale dell’Onu decide di rinviare a tempo indeterminato l’esame dell’ammissione dell’Italia.

21 dicembre 1951

Stati uniti, Gran Bretagna e Francia aboliscono 29 clausole del Trattato di pace, con particolare riguardo a quelle relative al disarmo. Stati Uniti

21 dicembre 1951

A Roma, nel corso di un colloquio con mons. Ronca, Augusto De Marsanich, segretario nazionale del Msi, afferma che "potrà prendere in considerazione la proposta della sostituzione dello spirito della legge / legge Scelba contro il c.d. neofascismo Ndr/ solo se si vedrà da parte degli organi responsabili della Dc e del governo la comprensione verso il Msi e il riconoscimento di quello che gli attuali dirigenti hanno fatto per salvare la possibile futura pacificazione". Destra- M.S.I. Vaticano

22 dicembre 1951

A Padova, la Procura della repubblica archivia ‘provvisoriamente’ il fascicolo relativo all’eccidio, compiuto dai tedeschi, dei militari italiani a Spalato. Occupazione tedesca

24 dicembre 1951

La Libia diviene indipendente.

24 dicembre 1951

Pio XII, nel suo messaggio natalizio, parla per la prima volta di ‘Chiesa del silenzio’: "Mani giunte, labbra sigillate, la Chiesa del silenzio risponda al nostro invito. Mostri con il suo intento gli ancora recenti sepolcri dei propri martiri, le catene dei suoi confessori…il suo olocausto silente". Vaticano

24 dicembre 1951

E’ costituita la ‘Associazione biblioteca Gian Giacomo Feltrinelli’. Come concordato con i vertici nazionali del Pci, direttore è nominato Franco Ferri. P.C.I.

28 dicembre 1951

A Londra, l’ambasciatore americano invia al Dipartimento di stato un messaggio nel quale afferma: "Anche se spesso sono restii ad ammetterlo, gli inglesi riflessivi si rendono conto di non avere la forza per sostenere tutti i loro impegni internazionali né economicamente né politicamente o militarmente…E’ indubbio che l’obiettivo principale di Churchill è di mettere di nuovo in primo piano un rapporto stretto e intimo tra gli Stati uniti e il Regno unito". Stati Uniti

29 dicembre 1951

Il maresciallo Montgomery per l’Inghilterra e il maresciallo Tito concludono un accordo informale che prevede l’impiego di 3 divisioni jugoslave nella difesa della ‘soglia di Lubiana’ in funzione antisovietica.

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