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3 luglio 1951

Le autorità governative riducono il permesso di soggiorno agli artisti dell’est invitati a pubbliche esibizioni, Galina Manova, Ghilels, Oistrach, mentre la Rai ha annullato la prevista trasmissione di un concerto di Oistrach e Ghilels. Repressione

3 luglio 1951

A Livorno, la Celere carica una manifestazione di sinistra, indetta per protestare contro l’occupazione americana del porto e le azioni di disturbo dei marines, spesso ubriachi, nei confronti della popolazione. Repressione armata

3 luglio 1951

Al processo di Viterbo, il testimone Guastalla dichiara di aver intercettato la corrispondenza dell’attentatore di Togliatti, Antonio Pallante, con tale capitano Guglielmo Ferro, già appartenente alla X Mas; ed aggiunge che il Pallante gli avrebbe rivelato i suoi contatti con la banda Giuliano.

3 luglio 1951

In Sicilia, l’accordo Dc-Msi porta ad eleggere presidente dell’Assemblea regionale l’avvocato democristiano Giulio Bonfiglio e vice presidente il missino Marinese. D.C. Destra- M.S.I.

3 luglio 1951

A Roma, Augusto De Marsanich s incontra con mons. Ronca al quale fa pervenire, su sua richiesta, poco dopo, una dichiarazione d’intenti anche a nome degli altri esponenti del Movimento sociale italiano Arturo Michelini, Gianni Roberti ed Ernesto De Marzio: "Ella mi ha manifestato qualche dubbio e qualche incertezza in merito a due fondamentali questioni, di natura religiosa l’una, di natura ideologica l’altra... - scrive De Marsanich - Il Msi si ispira ad una visione spiritualistica del mondo e della vita. Alla grande domanda che, sin dall’alba dei tempi, la coscienza umana ha rivolto a se stessa: - Dove va l’uomo? Verso Dio o verso il nulla? - Noi rispondiamo con assoluta certezza: verso Dio. Verso il Dio della religione cattolica, il Dio dei nostri padri e dei nostri figli. Confermiamo dunque il nostro assoluto rispetto per il ministero della Chiesa di Roma, che noi riteniamo istituto basilare della vita e della coscienza del popolo...I Patti lateranensi e la politica concordataria che ne deriva, hanno delimitato in modo preciso e definitivo le rispettive sfere...Confermo che riteniamo il suffragio popolare l’unico mezzo legittimo per la conquista del potere e che all’istituto parlamentare, costituito su nuove basi corporative, debba essere assicurata e garantita la sua funzione di rappresentanza delle forze sociali e delle opinioni politiche. Crediamo nell’autonomia e nell’indipendenza della personalità umana...Libertà organizzata e protetta può essere la formula che riassume questa concezione dello Stato forte, in una nuova e non illusoria democrazia". Destra- M.S.I. Vaticano

3 luglio 1951

A Roma, gli invalidi occupano la Casa madre dell’associazione di piazza Adriano, esasperati dal silenzio con cui sono state accolte le loro rivendicazioni.

4 luglio 1951

E’ scarcerato Eugenio Rizzato.

5 luglio 1951

Alla Camera, nel corso di una turbolenta seduta sulla Difesa civile, il presidente espelle dall’aula l’onorevole comunista Laconi. Il gruppo comunista contestava particolarmente l’art.5 della legge istitutiva della Difesa civile (v. nota del 3 luglio). Repressione armata. Strutture clandestine e semiclandestine. P.C.I.

7 luglio 1951

Il ministero della Difesa depenna dall’elenco degli invitati a visitare l’Accademia di Caserta un inviato di "Milano sera", provocando le proteste del Pci e della Federazione della stampa lombarda. Repressione

8 luglio 1951

I negoziati di Petersberg sono sospesi (v. nota 19 dicembre 1950).

8-10 luglio 1951

In Toscana, si susseguono agitazioni e brevi scioperi, organizzati dai comunisti, contro la legge sulla Difesa civile. Repressione armata. P.C.I.

9 luglio 1951

Stati uniti, Francia ed Inghilterra firmano il trattato di pace con la Germania federale.

10 luglio 1951

A Kaesong, inizia la conferenza per l’armistizio in Corea, mentre la aviazione americana continua a bombardare. Stati Uniti

11 luglio 1951

La Camera dei deputati approva con una maggioranza di 18 voti il disegno di legge sulla Difesa civile, presentato da Scelba, Pacciardi, Aldisio e Pella il 14 ottobre 1950. In presenza di franchi tiratori, si stima che 40 deputati democristiani avrebbero votato contro. Repressione armata. D.C.

11 luglio 1951

Al Senato, il presidente del Consiglio Alcide De Gasperi chiede che da parte del governo jugoslavo "sia eliminata ogni attività persecutoria nei confronti degli italiani". D.C. T.L.T.

11 luglio 1951

Il ministero della Difesa licenzia 200 salariati degli Arsenali militari.

11 luglio 1951

A Roma, 13 famiglie povere sono sfrattate dal quartiere Garbatella. La Celere carica un gruppo di persone che solidarizzano con degli invalidi, occupanti uno stabile sfitto. Repressione armata

12 luglio 1951

Gli Stati uniti interrompono le trattative per l’armistizio in Corea. Stati Uniti

12 luglio 1951

Si raggiunge la bozza di un accordo Usa- Giappone, che concede permanentemente ai primi di mantenere truppe nelle isole nipponiche e cancella ogni limite precedentemente imposto alla produzione industriale. Stati Uniti

13 luglio 1951

Alla Camera dei deputati, è presentato il progetto di legge elaborato dal ministro della Pubblica istruzione Guido Gonella, per una complessiva riforma della scuola. D.C.

13 luglio 1951

Il ministro dell’Agricoltura e foreste, Antonio Segni, a nome del ministro dell’Industria e commercio presenta alla Camera dei deputati tre disegni di legge, relativi alla ricerca, sfruttamento e trasporto degli idrocarburi, che contempla l’istituzione di un ente statale per la gestione delle attività petrolifere dello Stato, che avrà la "esclusiva delle ricerche petrolifere nella Valle Padana". D.C.

13 luglio 1951

A Terni, la Celere interviene per impedire lo sciopero alla rovescia di un gruppo di disoccupati organizzati dal Pci, che hanno intrapreso la costruzione di un ospedale civile in zona Monte Obito. Repressione armata

13 luglio 1951

A Rosignano, in occasione di uno sciopero bracciantile indetto per richiedere un nuovo capitolato colonico, la polizia irrompe in un circolo ricreativo e arresta Giulio Carli, dirigente della locale Camera del lavoro, Ghino Pelosini, segretario della Federmezzadri e altri 2 lavoratori. Per protestare contro le brutalità poliziesche, la Cgil indice uno sciopero di 24 ore nella zona. Repressione armata

16 luglio 1951

Il generale americano Dwight Eisenhower, comandante in capo delle forze alleate in Europa, in un’intervista concessa ad Andrè Laguerre per la rivista "Life", afferma che "la difesa dell’Italia è considerata nelle sue linee di capitale importanza e la perdita dell’Italia metterebbe in pericolo l’intera area mediterranea e il nord Africa". Stati Uniti- Italia

16 luglio 1951

A seguito delle dimissioni del ministro Pella e fallito un tentativo di rimpasto, Alcide De Gasperi rassegna le dimissioni nelle mani del presidente della repubblica Einaudi che, dopo 3 giorni di consultazioni, gli rinnova l’incarico. D.C.

16 luglio 1951

Il Consiglio dei ministri stabilisce che per recarsi nei paesi comunisti occorre uno "speciale permesso motivato" e, successivamente, il ministro degli Interni Mario Scelba richiama "l’attenzione dei dipendenti organi di polizia affinché intensifichino al massimo i servizi informativi di vigilanza e quelli di osservazione, specie nei servizi pubblici, in modo da essere quotidianamente aggiornati per prevenire tempestivamente e all’occorrenza reprimere con energia ogni forma di sobillazione". D.C. Repressione

17 luglio 1951

Tramite l’incaricato d’affari Luciolli, il governo italiano chiede al Dipartimento di stato americano la revisione del Trattato di pace, come anticipato dalla stampa governativa nei giorni precedenti, con esplicito riferimento all’intesa raggiunta col Giappone. Stati Uniti- Italia

17 luglio 1951

Sulle coste sarde sono in atto massicce manovre aeronavali nei golfi di Teulada, Palmas e Olbia, mentre si profilano unità navali americane, al comando del viceammiraglio Gardner nel golfo degli Angeli. Stati Uniti- Italia

17 luglio 1951

A Parigi, l’ambasciatore Pietro Quaroni critica l’ambiguità italiana nei confronti della Ced e, in un messaggio indirizzato al ministro degli Esteri Carlo Sforza, scrive: "Mi pare di aver capito che V.E. pensa si possa da parte nostra porre come condizione che si risolvano altri problemi nostri, soprattutto nel campo economico; se ho ben compreso si tratterebbe di impostare la questione dell’esercito europeo come prima tappa verso una soluzione federalista europea...Come posizione polemica all’interno...va benissimo. All’esterno non c’è da farsi illusioni: potremmo forse avere l’approvazione di qualche trombone dell’europeismo verbale, ma non inganneremo nessuno: tutti capiranno e diranno che il nostro europeismo è solo a parole".

18 luglio 1951

Il segretario di Stato americano Acheson da l’annuncio di colloqui avvenuti con Francisco Franco, finalizzati all’ammissione della Spagna nel Patto atlantico. Stati Uniti

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