Precedente 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 ..Successive

26 settembre 1951

Stati uniti, Francia ed Inghilterra emettono una dichiarazione congiunta favorevole alla revisione del Trattato di pace con l’Italia, nella quale si affermi che "l’Italia ha collaborato con gli alleati durante l’ultima parte della guerra come cobelligerante e ha ristabilito le istituzioni democratiche...si trova ancora soggetta, in base al Trattato di pace, ad alcune restrizioni ed incapacità" che "non corrispondono più alla situazione attuale, né allo status dell’Italia come membro attivo ed uguale della comunità delle nazioni democratiche e pacifiche". I tre governi s’impegnano pertanto a "considerare favorevolmente una richiesta del governo italiano tendente a rimuovere... le restrizioni in atto, che sono superate dagli eventi e ingiustificate nelle circostanze attuali e incidono sulla capacità dell’Italia di assicurare la propria difesa" (v.a. note del 20 maggio, 17 luglio, 20 luglio, 16 agosto e 29 agosto 1951). Stati Uniti- Italia

27 settembre 1951

Al processo di Viterbo, la parte civile reitera la richiesta della citazione di Mario Scelba nonché di 4 avvocati, fra i quali andrebbe individuato l’ ‘avvocaticchio’ che ebbe il memoriale autentico di Giuliano: De Maria, Piccione, Agueci, Marotta. Stragi- Portella delle ginestre

28 settembre 1951

A Torino, scioperano i lavoratori Cgil del gruppo Fiat, per protestare contro le decurtazioni dell’orario ma anche contro la decisione dell’azienda di rafforzare la produzione bellica di jeep e autocarri militari. Scioperi contro il riarmo avvengono anche al Pignone e alla Galileo, sempre per iniziativa della Cgil. Nessuno di essi raggiunge alte adesioni. Movimento operaio- sindacati

28-30 settembre 1951

A Zurigo, si svolge la prima assemblea del Nouvel ordre europèenne (Noe), fondato dallo svizzero Guy Amaudruz e dal francese René Binet che impernia il suo programma su tre punti fondamentali: la difesa della razza, la giustizia sociale e l’unità europea.

29 settembre 1951

A Tarquinia e Tuscania, la polizia interviene in forze per bloccare le lotte per la terra e così nella tenuta Presciano presso Genzano, di proprietà delle Assicurazioni generali, dove avvengono decine di fermi, poi rientrati. Repressione armata

30 settembre 1951

Sul periodico "Esteri", R.H. Raniero, nell’articolo intitolato "Islam irrequieto", scrive che gli inglesi e i francesi paventano la minaccia dell’espansionismo sovietico nei paesi arabi quando, viceversa, questa è solo una tattica intesa a "far apparire la mano bolscevica anche quando i loro servizi segreti sapevano perfettamente che i comunisti sfruttavano abilmente, ma non creavano, le cause del malcontento e del disordine".

settembre 1951

A Roma, il Comando dei carabinieri, riferendosi alla propaganda svolta dal Pci, in un suo rapporto scrive: "Abile è l’adescamento comunista che, stimolando le ambizioni di artisti, di letterati e di scrittori, riesce a procurarsi nuovi proseliti alla politica di Mosca. Ne deriva così tutto un complesso di attività validamente fiancheggiata dalla stessa stampa comunista la quale usa concedere, da qualche tempo in qua, largo spazio a quegli argomenti che una volta venivano ritenuti spregevolmente ‘borghesi’. Vengono notate infatti sui quotidiani di estrema sinistra ampie rubriche sulla moda femminile e maschile, sulle prime teatrali e cinematografiche, nonché abili ricerche di divi dello sport, del teatro e del cinema desiderosi di pubblicità. Ma l’argomentazione propagandistica che più va consolidandosi e che sta dando, a quanto si afferma, risultati tangibili è quello che la stampa del Pci svolge sotto l’egida dell’Uisp, tanto più che oggi lo sport costituisce il pretesto migliore per attrarre là gioventù, appoggiandone le aspirazioni, gli entusiasmi e le ambizioni...Si constata in questo campo come la donna moderna sia proclive ad aderire a tutte quelle manifestazioni che le consentono una più facile realizzazione delle proprie ambizioni. Ciò, a parere di molti, può spiegare come una giovane operaia e studentessa tendano oggi ad allontanarsi dalle organizzazioni cattoliche, per entrare in quelle comuniste o criptocomuniste, dove trattenimenti danzanti, gare sportive e concorsi per reginette di bellezza costituiscono un alveo più consono alle loro moderne tendenze". Controllo politico di Stato e informative. P.C.I.

settembre 1951

Gian Giacomo Feltrinelli, in una riunione del Comitato di lettura (composto da Ambrogio Donini, Lucio Lombardo Radice, Gastone Manacorda, Concetto Marchesi, Carlo Muscetta, Giancarlo Pajetta, Carlo Salinari, fra gli altri) svolge una relazione sul tema "Nuove iniziative editoriali della Colip da affiancare all’Universale Economica", con proposte di innovazione editoriale. P.C.I.

1 ottobre 1951

Il parlamentare comunista Pietro Secchia rende noti, nel corso di un intervento, i dati relativi alla repressione poliziesca in 9 province italiane: "A Roma sono stati arrestati, dall’1 gennaio di quest’anno, 868 lavoratori, 1.119 sono stati processati in pretura o in tribunale –naturalmente parlo solo di cause di carattere politico e sindacale- dei quali 760 sono stati condannati a pene varie. A Napoli gli arrestati sono stati 407, di cui 308 processati e 99 condannati a pene varie. A Reggio Emilia, 410 arrestati per diffusione di manifestini, sciopero, strillonaggio de ‘l’ Unità’ ecc., dei quali 146 denunciati e 250 bastonati dalla polizia. A Modena, 176 sono stati gli arrestati. A Livorno 483, di cui 105 per agitazioni esclusivamente sindacali, 62 per la diffusione de ‘l’Unità’, 28 per la raccolta delle firme per la pace. A Foggia 156 lavoratori si trovano attualmente nelle carceri, arrestati per motivi politici e sindacali. A Bari, 2.214 lavoratori arrestati, 2.080 processati, 1.660 assolti, 380 condannati a pene varie. A Lecce 75 arrestati, a Brindisi 32 arrestati. Sono complessivamente 4.728 i lavoratori arrestati durante questo anno in sole 9 province durante scioperi, agitazioni sindacali, per diffusione di manifestini, de ‘l’Unità’, per la raccolta delle firme per la pace ecc.". P.C.I. Repressione armata

3 ottobre 1951

Al processo di Viterbo, è prodotta una lettera del parlamentare comunista Montalbano che, con riferimento ad un articolo de "l’Unità" del 7 giugno 1949, dichiara che un deputato monarchico portò a Giuliano, il 26 aprile 1947, la lettera che determinò la strage di Portella. Il deputato si dichiara disposto a fare il nome dell’onorevole monarchico, ma la Corte respinge la sua testimonianza. Stragi- Portella delle ginestre. P.C.I.

3 ottobre 1951

Giuseppe Dossetti abbandona le cariche che ricopre nella Democrazia cristiana, motivando ciò col fatto che la direzione del partito è venuta meno agli impegni politici e sociali assunti al consiglio nazionale di Grottaferrata. D.C.

4 ottobre 1951

Le confederazioni Cgil, Cisl e Uil richiedono al Senato la approvazione della legge sui patti agrari nel testo trasmesso dalla Camera e senza ulteriori restrizioni. Giuseppe Di Vittorio presenta alla Camera un disegno di legge per l’incremento dell’occupazione agricola. Movimento operaio- sindacati. Movimento contadino e bracciantile

5 ottobre 1951

Al processo di Viterbo, l’avvocato De Maria - che ospitava i due banditi- dichiara che Pisciotta uccise Giuliano nel suo letto; un lenzuolo e una canottiera intrisi di sangue sarebbero scomparsi. Il mafioso Ignazio Miceli conferma i rapporti fra Giuliano e Verdiani. Stragi- Portella delle ginestre

5 ottobre 1951

A Washington, il deputato Dean svela il proposito del governo di impiegare l’atomica in Corea. Gli stanziamenti atomici americani sono quintuplicati, secondo il quotidiano italiano "Il Tempo". Stati Uniti

6 ottobre 1951

A Padova, inizia le pubblicazioni "La Gazzetta del Veneto", edita da un gruppo di imprenditori.

6 ottobre 1951

Dopo 12 mesi di agitazioni, è firmato un accordo per le Officine Reggiane. Movimento operaio- sindacati

8 ottobre 1951

Il direttore del Sifar, Broccoli, invia al capo dello S.M. Difesa, generale Marras, un promemoria sulla costituente rete Stay behind, con il quale chiede di essere autorizzato ad organizzare reti di resistenza anti-invasione, anche per prevenire quanto stanno già facendo gli americani in Italia sullo stesso piano. Egli afferma che gli "Stati Uniti d’America, dopo aver tentato di organizzare a nostra insaputa qualcosa del genere in Italia settentrionale, hanno poi offerto di collaborare attivamente alla nostra organizzazione con apporto di persone, di materiale…e forse di fondi". Stati Uniti- Italia. Strutture clandestine e semiclandestine

9 ottobre 1951

Il sottosegretario Paolo Emilio Taviani, intervenendo all’Assemblea di Strasburgo, avanza la proposta di una rinuncia permanente ad una parte predeterminata di risorse nazionali da mettere a disposizione di organi comuni con poteri sovranazionali, nell’ambito della proposta avanzata dal governo italiano, con un memorandum, di costituire in Europa "un organismo al quale /siano/ attribuiti i poteri dei quali le assemblee nazionali avrebbero dovuto spogliarsi, e al quale sia conferita l’autorità di esercitarli allo stesso titolo dei parlamenti nazionali". D.C.

9 ottobre 1951

Il Tribunale di Milano assolve 3 tranvieri, denunciati dalla polizia con l’imputazione di abbandono del servizio, in relazione allo sciopero contro la visita di Eisenhower; in via generale, ribadisce la inesistenza di illecito penale per il caso di abbandono di pubblico servizio in occasione di scioperi, che la magistratura viceversa sovente applica. Repressione

9-11 ottobre 1951

A Parigi, tiene la sua prima sessione il Tcc, Comitato temporaneo del Consiglio atlantico, per deliberare fra l’altro la istituzione di un ufficio esecutivo (i ‘Tre saggi’).

10 ottobre 1951

Entra in vigore la denuncia fiscale con l’uso del modulo Vanoni.

10 ottobre 1951

Da un’interpellanza firmata da alcuni deputati dell’opposizione, si apprende che nelle miniere della Montecatini ci sono stati 12 morti e diversi feriti in pochi mesi.

11 ottobre 1951

In risposta alla nota anglo- franco- americana del 26 settembre, l’Urss subordina la revisione del Trattato di pace all’uscita dell’Italia dalla Nato e alla sua decisione di non ospitare basi straniere.

11 ottobre 1951

A Tirana, si apre il processo contro una rete spionistica italo- greca. La stampa di regime annuncia le rivelazioni degli infiltrati, che sarebbero stati addestrati in Italia e in Germania e membri di un ‘Comitato per la libera Albania’.

12 ottobre 1951

La Camera dei deputati in sede di commissione legislativa delibera la istituzione di una commissione d’inchiesta "sulla miseria in Italia e i mezzi per combatterla". Un sondaggio ha evidenziato che le famiglie povere sono dislocate per il 5,8% al nord e per il 50,2 al sud.

12 ottobre 1951

Al processo di Viterbo, l’avvocato De Maria, chiamato a deporre per i suoi rapporti con Giuliano e perché sospettato di essere in possesso del famoso memoriale del bandito, afferma: "Se avessi il memoriale, terrei la vita di principi e ministri". De Maria sarebbe l’ ‘avvocaticchio’ del memoriale, secondo il mafioso Giuseppe Marotta, suo amico d’infanzia. Stragi- Portella delle ginestre

12 ottobre 1951

A Roma, si svolge il processo a carico di 39 militanti dei Far, accusati di apologia di fascismo, tentata ricostituzione del Partito fascista e di attentati dinamitardi. La seduta è movimentata da una ironica osservazione di uno degli accusati, Tommaso Stabile (che si dichiara estraneo agli attentati), il quale fa presente alla Corte che il presidente dell’Anci, l’associazione carristi accusata di collaborazione coi Far dall’ufficio politico della Questura, è il generale Babini, attualmente in servizio presso il ministero della Difesa. Evola, che si trova fra gli indiziati, compie una disquisizione teorico- ideologica sul fascismo. Destra- M.S.I.

13 ottobre 1951

A Roma, al quartiere Tiburtino accade una zuffa tra missini e militanti di sinistra, con diversi feriti e contusi; la polizia interviene operando diversi fermi. Violenza politica. Repressione

13 ottobre 1951

La "Associated press" ‘informa che Pio XII ha visto, per tre volte, la Madonna. Vaticano

13 ottobre 1951

In Albania, è abbattuto un aereo militare italiano, pilotato da Oscar Schilke, di cui non si avrà più notizia.

Precedente 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 ..Successive