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11 gennaio 1951

Giovanni Gronchi, alla riunione del gruppo parlamentare democristiano, critica la politica estera del governo e "l’isterismo bellicista" provocato dalla guerra in Corea. D.C.

11 gennaio 1951

Sul quotidiano "Il Corriere della sera", appare la definizione che il senatore democristiano Stefano Jacini dà della rivoluzione cinese:" La crudele orda tartara che si è messa ancora una volta in movimento ritentando la strada di Gengis Khan". D.C.

11 gennaio 1951

A Roma, il Santo Ufficio emana un documento con il quale interdice a chierici e laici la partecipazione alle attività sociali del Rotary club. Vaticano

11 gennaio 1951

Inizia la presentazione delle domande di opzione per la cittadinanza italiana, i cui termini scadranno l’11 marzo, da parte degli italiani rimasti nei territori occupati dalla Jugoslavia. Saranno presentate migliaia di domande. T.L.T.

12 gennaio 1951

Il ministro della Difesa Pacciardi ottiene che sia discussa d’urgenza l’autorizzazione alla spesa straordinaria di 150 miliardi per il riarmo. Stati Uniti- Italia

12 gennaio 1951

La Cgil propone a Cisl e Uil una iniziativa comune di pressione sul governo, perché si faccia promotore presso l’Onu di una conferenza sul disarmo. La proposta è respinta. Movimento operaio- sindacati

12 gennaio 1951

A Carbonia (Cagliari), la polizia irrompe in un’assemblea sindacale, malmena i presenti e procede ad arresti, fra i quali il consigliere regionale Cocco e l’attivista sindacale Puggioni. Nel cagliaritano, come in altre regioni (Fucino, Aversa, Val Nestore) gruppi di disoccupati organizzati dalle leghe comuniste hanno occupato terre incolte, azione considerata illegale. Repressione armata. Movimento contadino e bracciantile

13 gennaio 1951

Al Congresso americano, Truman chiede di triplicare il bilancio di guerra. Stati Uniti

14 gennaio 1951

In occasione della preannunciata visita del generale americano Dwight Eisenhower in Italia, il consiglio nazionale della Dc approva all’unanimità un durissimo appello contro il ‘minacciato sabotaggio’ della visita da parte dei comunisti, e di condanna del "tentativo sovvertitore degli emissari bolscevichi". Il testo dell’appello è stato materialmente redatto da Guido Gonella, Umberto Tupini, Giuseppe Cappi, Giuseppe Bettiol e Giulio Pastore. D.C. Stati Uniti- Italia

15 gennaio 1951

Gaspare Pisciotta, interrogato per la prima volta, dichiara che Giuliano gli aveva riferito di aver ricevuto una lettera da Scelba a mezzo di un deputato di cui non fa il nome, per invitarlo a favorire la Democrazia cristiana "con la promessa di impunità per sé e per i suoi compagni". D.C. Stragi- Portella delle ginestre

15 gennaio 1951

A Viterbo, alla terza ripresa del processo sulla cd. ‘corriera fantasma’ o ‘corriera della morte’, la Corte di assise assolve Malvezzi, Malavasi e Cavazza (detenuti) e il latitante Buganza per insufficienza di prove e condanna i latitanti Forti e Bernardi a 25 anni di reclusione ciascuno, di cui 16 e 8 mesi condonati per l’estinzione, causa amnistia, del reato di sequestro di persona. Gli imputati erano incriminati per maltrattamenti ai danni di persone ritenute collaborazioniste fra le quali alcune donne, le sorelle Mantovani e Ines Lorenzini. Repressione partigiani

15 gennaio 1951

A Lisbona, nel corso del suo viaggio in Europa, Eisenhower incontra Salazar. Stati Uniti

15 gennaio 1951

A Washington, Dean Acheson, segretario di Stato, dopo un incontro con l’ambasciatore italiano Alberto Tarchiani, annota: "Non c’è dubbio sulla intenzione del primo ministro (Alcide De Gasperi – Ndr) su dove l’Italia debba stare e noi possiamo contare sull’Italia per fare del suo meglio nello sforzo difensivo. L’Ambasciatore disse che ha parlato con altri membri del partito democristiano che considerava non così decisi. Essi lo hanno sorpreso per la fermezza delle loro vedute…Egli ha detto che il Vaticano, mentre è sempre per la pace, capisce anch’esso il bisogno di una urgente difesa e segue ampiamente il governo e la Nato. Ha ricevuto questa indicazione da leader cattolici così opposti come don Sturzo, il cui approccio potrebbe essere definito di ‘sinistra’ e mons. Montini che certamente rappresenta l’ala destra del Vaticano". Stati Uniti- Italia. Vaticano. D.C.

17 gennaio 1951

Gli americani bombardano Pyongyang. Il generale Vandenberg annuncia la "possibilità" di sganciare l’atomica in territorio cinese. Stati Uniti

17 gennaio 1951

A Ciampino, la sera giunge Eisenhower accolto da Dunn, Dayton e dal ministro Pacciardi. Secondo la cronaca del quotidiano "L’Unità" quest’ultimo si sarebbe "inchinato così profondamente, che è sembrato volesse addirittura baciargli la mano". Nel pomeriggio e in serata, la polizia procede a fermi, arresti ed al sequestro dei giornali murali, nel tentativo di ostacolare le annunciate manifestazioni antiamericaniste. Stati Uniti- Italia. Repressione armata

17 gennaio 1951

A Adrano (Ct), la polizia apre il fuoco sui dimostranti che protestano contro la visita di Eisenhower, uccidendo Girolamo Rosano, bracciante 19enne iscritto alla Cisl e ferendo altre 11 persone fra i quali, gravissimo, il 16enne Francesco Greco. Una donna muore per attacco cardiaco, poco dopo la sparatoria. La prima carica, con uso di armi da fuoco, avviene davanti alla Camera del lavoro dove i manifestanti si stavano concentrando, la seconda contro il corteo, effettuata con mitra e lacrimogeni. Secondo il quotidiano "L’Unità" si sarebbe sparato anche dal balcone di tale Filadelfio Cancio, iscritto al Msi e dell’avvocato Danielo. Repressione armata- caduti. Destra- M.S.I.

17-20 gennaio 1951

A Bologna, si svolge il congresso nazionale del Partito socialista italiano. P.S.I.

18 gennaio 1951

A Washington, il segretario di Stato Dean Acheson invia al presidente Harry Truman un memorandum nel quale si ipotizza l’occupazione militare del Vaticano da parte dei comunisti: "Norman L. Stamps, assistente professore di scienze politiche alla Rogers University, ha scritto suggerendovi che in vista di quello che egli definisce l’effettiva possibilità che il Vaticano vanga occupato dalle truppe comuniste, deve essere presa in seria considerazione la possibilità di invitare il Papa a venire negli Stati uniti come governo in esilio" e conclude:" Suggerisco che la lettera del professore Stamps sia presa in considerazione da un membro del Suo staff con il suo avallo ed allego bozza con suggerimenti su come comportarsi". Stati Uniti- Italia. Vaticano

18 gennaio 1951

A Comacchio (Ravenna), una manifestazione di protesta contro Eisenhower, la Nato e per le precarie condizioni dei braccianti agricoli, è stroncata dalle forze di polizia con estrema violenza e l'uso di armi da fuoco. Nella carica, ordinata verso mezzogiorno dai carabinieri, all’incrocio fra corso Garibaldi e via Bonnet, rimane ucciso il bracciante Antonio Fantinuoli di 61 anni, decine i feriti fra i quali gravemente Gaetano Farinelli e il 17enne Eros Bonazza. Repressione armata- caduti

18 gennaio 1951

A Piana degli Albanesi, i manifestanti che protestano contro la visita del generale Eisenhower, al grido di "non daremo i nostri figli alla guerra americana" e "via lo straniero", sono caricati dai carabinieri con bombe lacrimogene. I dimostranti riescono a spegnerle e continuano la protesta. Il maresciallo dei carabinieri, a questo punto, ordina il fuoco e un milite spara al bracciante Domenico Lo Greco, padre di 4 figli che, portato in ospedale, muore qualche ora dopo. Repressione armata- caduti

18 gennaio 1951

A San Cipirello (Palermo), la polizia presidia in forze il paese per impedire la manifestazione antiamericanista. La tensione è altissima, fortunatamente non ci sono vittime. Repressione armata

18 gennaio 1951

A Roma, fra i vari divieti emanati in occasione della visita di Eisenhower, la Questura vieta l’inaugurazione, presso la Galleria del Teatro delle arti, della mostra "L’arte contro la barbarie". Repressione

18 gennaio 1951

Al capo della polizia è inoltrata la richiesta di assunzione come ‘fonte fiduciaria’ di tale Orefice Gaetano di Frattamaggiore (Napoli), vice segretario della locale sezione del Pci, detto ‘Molotoff’. La richiesta è accettata. Controllo politico di Stato e informative. P.C.I.

20 gennaio 1951

Come reazione alle manifestazioni antiamericane, sono sospesi dalle rispettive Prefetture diversi sindaci che avevano favorito più o meno direttamente le dimostrazioni. Fra essi, i sindaci di Crevalcore, Melfi e Budrio. Altre rappresaglie avvengono ai danni di lavoratori della Manifattura Tabacchi, di ferrovieri a Porta a Prato e Pontassieve (Firenze) e in diverse altre località. A Roma, è emersa in alcune scuole una sorta di rete informativa per individuare gli studenti che hanno attaccato manifestini. All’Oriani, è arrestata la studentessa 16enne Margherita Bognetti. Repressione

20 gennaio 1951

Sono deferiti al Tribunale militare supremo 2 obiettori di coscienza, l’anarchico Pietro Ferrera, condannato a 1 anno e 3 mesi dal Tribunale di Spezia, e il cattolico Santi Elevoine, condannato dal Tribunale di Napoli. Repressione

20 gennaio 1951

A Roma, la Corte di Cassazione, in merito agli istituti dell’ammonizione e del confino, sul ricorso Scalogna, sentenzia:" Tra le norme della Costituzione si debbono distinguere quelle di carattere precettivo di immediata applicazione da altre di carattere programmatico, ovvero di carattere precettivo ma con efficacia differita perché condizionata all’emanazione di successive norme integrative. La norma dell’art.13 della Costituzione è un precetto tassativo, ma non contiene tutti gli elementi di concretezza e di compiutezza propri del comando giuridico suscettibile di immediata applicazione. Pertanto gli articoli 167-186 T.U. leggi di Ps concernenti gli istituti dell’ammonizione e del confino di polizia, pur risultando in contrasto con l’art.13 della Costituzione, continuano ad avere efficacia obbligatoria". Repressione

21 gennaio 1951

Su un quotidiano di Roma appare la seguente inserzione: "Ente morale assume immediatamente segretario – segretaria se parente di importantissima personalità. Dettagliare casella postale 9 F-Sip Tritone…". Il deputato democristiano Raffaele Terranova presenterà un’interpellanza al presidente del Consiglio e al ministro degli Interni per conoscere quale sia l’ente morale in questione, senza ottenere risposta.

22 gennaio 1951

A Milano, la polizia in forze varca i cancelli della OM alla ricerca di un deposito di armi e munizioni che si troverebbe secondo le segnalazioni, nel sotterraneo. Sono effettivamente rinvenute alcune armi, avvolte in giornali comunisti e di sinistra.

22 gennaio 1951

A Livorno, muore in un incidente stradale di dubbia dinamica Ilio Barontini, senatore, segretario della commissione Difesa, ritenuto uno sei responsabili dell’apparato paramilitare segreto del Pci. P.C.I.

23 gennaio 1951

A New York, gli statunitensi fanno pressioni sui paesi alleati al fine di imporre all’Onu un voto contro la Cina. Stati Uniti

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