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30 maggio 1951

Alle elezioni amministrative, che si svolgono in 27 capoluoghi e 30 province, la Dc conferma i propri risultati, sia pure con lievi perdite, e così alla tornata elettorale in Sicilia, la settimana successiva. D.C.

30 maggio 1951

E’ siglato un accordo per la Montecatini che riduce i licenziamenti ventilati e, superando il sistema degli appalti, assorbe nell’organico fisso i dipendenti, determina miglioramenti del premio di produzione; ma è del tutto carente sulla sicurezza del lavoro. Per sostenere la vertenza, gruppi di minatori organizzati dalla Cgil sono rimasti per giorni, 24 ore su 24, nei pozzi. Movimento operaio- sindacati

31 maggio 1951

Al processo di Viterbo sulla strage di Portella, emerge dalla deposizione di alcuni testi fra i quali il capitano Ragusa, che il maresciallo di Piana non predispose il necessario servizio di ordine pubblico, e che i banditi spararono 800 colpi. Stragi- Portella delle ginestre

maggio 1951

A Roma, il consolato generale tedesco è elevato al rango di ambasciata, come già la missione diplomatica italiana a Bonn (v. nota del 4 aprile).

maggio 1951

A Bari, si svolge il ‘Congresso del popolo del Mezzogiorno’, organizzato dal Movimento nazionale per la rinascita del Mezzogiorno.

maggio 1951

A Malmoe, si svolge un raduno di neofascisti europei, presenti Fausto Gianfranceschi ed Ernesto Massi, per il Movimento sociale italiano; il britannico Oswald Mosley; il francese Maurice Bardèche, in rappresentanza del ‘Comitè national francais’, il tedesco Karl-Heinz Priester, ex dirigente della ‘Hitler jugend’. Destra- M.S.I.

1 giugno 1951

A Roma, l’ufficio politico della Questura stila un rapporto sul conto del gruppo di estrema destra che si riunisce attorno alla rivista "Imperium" e che s’identifica nella ‘Legione nera’. Nel rapporto si rileva fra l’altro che "l’ispirazione ideologica della rivista ‘Imperium’ si tradusse concretamente nella costituzione delle organizzazioni segrete e clandestine dei ‘Far’, ‘Fasci di azione rivoluzionaria’ e della ‘Legione nera’, che negli anni 1950 e 1951 si resero responsabili a Roma e in altre città di una larga catena di attentati con ordigni esplosivi, per cui 36 persone furono denunciate da quest’ufficio per pubblica intimidazione con materie esplodenti e riorganizzazione del disciolto partito fascista: tra i denunciati, come ideologo Pino Rauti, come organizzatore ed esecutore di attentati: Clemente Graziani". Controllo politico di Stato e informative. Destra- M.S.I.

1 giugno 1951

A Villalba, un gruppo di mafiosi assale l’abitazione del parlamentare comunista Michele Pantaleone. Violenza politica

2 giugno 1951

A Milano, sono effettuati altri 2 arresti nell’ambito dell’inchiesta sulla ‘fuga dei miliardi’. Notizie di stampa riferiscono che al centro dell’evasione di valute sarebbe la sede milanese del Banco di Sicilia.

2 giugno 1951

A Roma, la polizia esegue i mandati di cattura a carico dei militanti della ‘Legione nera’, fra i quali Pino Rauti, Fausto Gianfranceschi, Damiano Capotondi, Franco Dragoni, Giulio Cesare Evola, Mario Gionfrida, Amedeo Bassi, Vittorio Emanuele Bassino, Rodolfo Torsellini, Giovanni Gucci, Umberto Belardi, Michele Di Bella, Luciano Lucchetti, Francesco Petronio, Pietro Palumbo, Fernando De Biase, Enzo Guarini, Roberto Garufi, Egidio Sterpa, Roberto Melchionda, Alberto Ribacchi. Destra- M.S.I.

4 giugno 1951

In una lettera inviata ad Enrico Mattei, si segnala la vittoria nella campagna elettorale amministrativa "del candidato dell’Apc avv. Adamo Degli Occhi".

5 giugno 1951

A Venere dei Marsi, nel Fucino, a seguito di fischi riservati da manifestanti di sinistra al comizio del parlamentare democristiano Natali, persone non identificate sparano, uccidendo il bracciante comunista Pietro Pollio, 29enne e ferendo Guido Zanzi. Violenza politica- caduti

7 giugno 1951

Gordon Dean, presidente della Commissione per l’energia atomica, in un discorso ripreso dall’agenzia "U.P." vanta la capacità degli Stati uniti di "vincere una guerra atomica con l’Urss e di annientare le industrie sovietiche entro 2 o 3 mesi". La stessa agenzia, che aveva fornito alcuni giorni prima una serie di cifre e dati sulle basi americane in Inghilterra, chiarisce a fronte delle reazioni suscitate che si tratta non di ‘rivelazioni’ ma di uno ‘studio di dati di fatto’. Stati Uniti

7 giugno 1951

Giuseppe Saragat dichiara al settimanale "La squilla" che agenti americani agiscono all’interno del Psiis e vi occupano posizioni di primo piano; ed aggiunge "non saranno quattro agenti siculo americani che prenderanno il controllo di un movimento creato dai lavoratori siciliani". Stati Uniti- Italia

7 giugno 1951

A Massa di Lunigiana, in un discorso, il ministro degli Esteri Carlo Sforza, riferendosi alla guerra americana in Corea, afferma: "Fermate l’aggressore! Abbiamo ripetuto al Kremlino". Stati Uniti- Italia

8 giugno 1951

Da Londra, l’agenzia americana "A.P" rivela che "il generale Bradley, capo dello Stato maggiore americano, ha concluso i colloqui con i capi britannici, addivenendo ad un accordo per la creazione del Comando di difesa dell’Europa meridionale che avrà compiti terrestri e, limitatamente, marittimi. Rientrerà nei compiti di tale comando, secondo fonti bene informate, "la difesa dei porti italiani e delle grandi isole italiane, la difesa costiera e la protezione di una fascia di mare profonda fino a 12 miglia". Di fatto, è annunciata l’occupazione del litorale e la trasformazione di isole e porti italiani in basi militari. Stati Uniti- Italia

8 giugno 1951

A Roma, la direzione generale degli affari politici della Farnesina, riferendosi alla collaborazione fra Italia Francia e Germania, in un appunto scrive: "Dovremo...perseguire la comune politica di rafforzamento del Consiglio d’Europa, instaurare una politica economica concertata e consultarci preventivamente in occasione di conferenze economiche e politiche".

8 giugno 1951

A Siena, il Tribunale condanna tali Bonifazi e Giannella ritenendo che debba rispondere "della contravvenzione dell’art.656 (pubblicazione o diffusione di notizie false, esagerate o tendenziose, atte a turbare l’ordine pubblico), il giornalista il quale pubblichi notizie vere, ma in modo e con commenti tali da turbare l’ordine pubblico". Repressione

8 giugno 1951

A Roma, i carabinieri della caserma Bianchi eseguono lo sfratto di 27 famiglie povere che si opponevano all’espulsione. Repressione armata

9 giugno 1951

A Ostina (Firenze), è aggredito da ignoti il parroco. Parte una campagna alimentata dai media locali, che addita gli autori negli ambienti comunisti; alcuni giorni dopo, si apprenderà dalle indagini che l’aggressione era ispirata a motivi di rapina.

11 giugno 1951

Il generale Wedemeyer chiede il bombardamento della Cina. Stati Uniti

11 giugno 1951

A Roma, il segretario del Movimento sociale italiano, Augusto De Marsanich, dichiara al segretario di ‘Civiltà italica’, Trocchi, che il suo partito è disponibile a svolgere una politica di alleanza con la Democrazia cristiana, presentandosi in liste civiche senza simbolo di partito nelle liste amministrative. De Marsanich, inoltre, conviene che in Italia "vi è posto per un movimento di centro il quale può assorbire il 60% almeno delle simpatie del popolo italiano purché sia cattolico e non confessionale, progressista ma non marxista, spiritualista e cattolico". Destra- M.S.I.

12 giugno 1951

Il giornale della sera parigino "Paris presse" informa che agenti dell’ufficio investigativo federale americano sono giunti recentemente in Europa, avendo il compito di chiudere la ‘rotta Pontecorvo’ che condurrebbe all’Europa orientale attraverso l’Italia. Aggiunge che l’Fbi e il controspionaggio francese hanno già lavorato insieme in passato per individuare questa rotta, seguendo i movimenti di uno scienziato atomico svedese che avrebbe recentemente lasciato il suo laboratorio negli Usa, col pretesto di un periodo di riposo ed ora si troverebbe in Italia, dove la sua dimora sarebbe sorvegliata. Secondo il quotidiano comunista "L’Unità", "la caccia a fantomatici scienziati atomici non è altro che un passo avanti del programma predisposto a Washington di controllo della polizia italiana e di altri paesi" , come nel caso Fuchs, usato a pretesto per sottoporre a stringenti controlli l’apparato atomico e la polizia inglesi. Stati Uniti- Italia. P.C.I.

13 giugno 1951

A Palermo, è istituita dal principe Gianfranco Alliata di Monreale, l’Accademia internazionale del Mediterraneo. Un ‘cenno storico’ esporrà i nomi degli "eminenti studiosi e statisti che fecero e fanno parte dell’Accademia": Enrico De Nicola, Alcide De Gasperi, Franco Restivo, Paolo Emilio Taviani, Giulio Andreotti, Gaetano Martino, Giuseppe Menotti De Francesco, Giuseppe Ugo Papi, Antonio Oliveira Salazar, Mario Allara, Ardito Desio, Nicola Pende, Cristo Stateff, Guido Lo Schiavo, Luigi Fantappiè, Biagio Pace, Orazio Pedrazzi, Roberto Paribeni. Fra i relatori ai dibattiti: Angelo Iachino, Sergio Bartoli, Giuseppe Bassani, Giorgio Angelozzi Garibaldi, Roberto Guzzo, Edith Toussan Mingoni, Elkran Telhay, Luciano Pelliccioni Di Poli, Antonio D’Aroma, Fernando Gori, Fernando Berardini.

15 giugno 1951

A Udine, i partigiani della pace organizzano una protesta contro l’ispezione militare di una delegazione del Congresso americano. Stati Uniti- Italia

15 giugno 1951

A Imola, i lavoratori della Cogne iscritti alla Cgil entrano in agitazione, chiedendo la riconversione della produzione in ‘produzione di pace’. Nell’anconetano e nel pesarese, si estende la lotta dei minatori. Movimento operaio- sindacati

15-18 giugno 1951

A Roma, si svolge la visita del cancelliere tedesco Konrad Adenauer.

16 giugno 1951

A Roma, il Pci organizza una protesta contro la visita di Adenauer "continuatore della politica nazista", con pellegrinaggi alle Fosse ardeatine e al Verano. P.C.I.

18 giugno 1951

L’ambasciatore del governo sud coreano presso gli Stati uniti ammette la morte nelle operazioni militari di decine di migliaia di civili ed una situazione drammatica per la distruzione delle abitazioni. Stati Uniti

18 giugno 1951

Al processo di Viterbo, depone il tenente colonnello dei carabinieri Alfredo Angrisano che 4 anni orsono compì le prime indagini sulla strage di Portella. Secondo Angrisano, appena egli pervenne a Giuliano per le segnalazioni ricevute, le indagini passarono all’Ispettorato generale di Ps, che procedette ad alcuni fermi rivelatisi inutili; ed egli non fu informato delle soffiate su Giuliano provenienti da alcuni informatori, il giorno dopo l’eccidio. Stragi- Portella delle ginestre

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