15 febbraio 1952 |
I giornali "Politica popolare" e "Iniziativa democratica", espressioni delle correnti interne della Dc, il primo dei quali facente capo a Giulio Andreotti, sospendono le pubblicazioni come segnale della ritrovata unità interna del partito. D.C. |
16-29 febbraio 1952 |
Il comandante Giampiero Ferrini, sul periodico "Il Pensiero nazionale" scrive: "Sono stato sottosegretario alla Marina della Rsi e ho sempre creduto che la nostra adesione alla Rsi volesse dire rottura definitiva con le caste monarchiche, vaticanesche e capitaliste, cioè con la classe dirigente ladra e corrotta…ma soprattutto ho sempre creduto che la nostra adesione alla Rsi volesse dire affermazione del principio storico per l’Italia di combattere contro le plutocrazie occidentali, cioè contro l’Inghilterra, la Francia e l’America. In nome di tale principio storico noi abbiamo continuato la guerra nella quale sono caduti, in combattimento o nelle imboscate, centinaia di migliaia d’italiani degli opposti schieramenti. Quando ho letto le dichiarazioni atlantiche di Borghese, dal profondo della mia coscienza di soldato è venuto fuori questo interrogativo: ma come? e la nostra guerra del sangue contro l’oro, dei poveri contro i ricchi? Era necessario, per arrivare a vestirsi da inglesi e americani, prolungare di 20 mesi la guerra sacrificando centinaia di migliaia di italiani, facendo processi clamorosi, condannando a morte i membri del Gran Consiglio, il re, i monarchici, i clericali e tutti coloro che non la pensavano come noi?…Perché oggi /Borghese/ presidente onorario del Msi si dichiara apertamente per l’esercito integrato d’Europa, cioè per il patto anglo- americano? Era necessario, per giungere a questa conclusione, votare al macello centinaia di migliaia di italiani?". R.S.I. Destra- M.S.I. |
17-25 febbraio 1952 |
In questa settimana, secondo ‘Nuova Cina’, gli americani hanno effettuato nuovi lanci di armi batteriologiche sulla Corea. Stati Uniti |
18 febbraio 1952 |
Vanni Teodorani s’incontra con Luigi Gedda che progetta di costituire un ‘Fronte nazionale’ ponendo alla sua presidenza il maresciallo Rodolfo Graziani al posto di Junio Valerio Borghese che ha preferito optare per il Msi. Destra- M.S.I. |
18 febbraio 1952 |
Sul quotidiano democristiano "Il Popolo", il presidente del Consiglio Alcide De Gasperi riafferma la sua personale dedizione ed obbedienza al Papa ma, aggiunge, "per quanto riguarda la nostra attività pubblica, lo sforzo e i compiti saranno diversi a seconda delle funzioni che abbiamo e delle responsabilità che portiamo". D.C. Vaticano |
18 febbraio 1952 |
Diviene esecutiva, dopo la ratifica dei rispettivi governi, l’adesione alla Nato di Grecia e Turchia. |
18 febbraio 1952 |
A Belgrado, il maresciallo Tito propone la creazione di un Territorio libero di Trieste, sotto l’amministrazione jugoslava alternata a quella italiana con cadenza triennale. T.L.T. |
19-20 febbraio 1952 |
Alla Camera, alle interpellanze parlamentari proposte da deputati dell’opposizione - sul caso Egidi, il processo contro Macera e Tripodi e in genere sui metodi praticati dalla polizia- i ministri Scelba e Zoli, rispettivamente agli Interni e alla Giustizia, rispondono accusando a loro volta le opposizioni di speculazione politica che prende a pretesto episodi isolati per colpire le istituzioni democratiche. Mario Scelba afferma: "E’ vero che i casi di sevizie sono veramente tali e tanti da potersi parlare di sistema o da legittimare l’accusa…che la polizia italiana è veramente borbonica? Devo negare…attraverso la documentazione dei fatti, che si tratti di sistema. Vi sono fatti deplorevoli, ma sono assolutamente eccezionali…Se noi vogliamo operare per stabilire su basi solide la democrazia in Italia, bisogna creare anche il costume che non consenta l’accusa ingiustificata…che non ammetta che, per scopo politico, si crei attorno alle forze di polizia un clima di sfiducia, un clima per il quale ogni delinquente si sentirà autorizzato a negare il proprio delitto". D.C. Sevizie di Stato |
20 febbraio 1952 |
Intervenendo alla Camera sulla questione della tortura in Italia, il deputato socialdemocratico Paolo Rossi afferma: "Per chi cade nelle mani della polizia, il giorno in cui passa in carcere è un giorno di festa, un giorno di liberazione. I momenti più tristi sono quelli che si passano nelle camere di sicurezza, luoghi che, anche per il loro aspetto, offendono la dignità umana; luoghi nei quali il fermato è privato di ogni contatto col resto del mondo, e posto persino nell’impossibilità di dar notizie di sé alla famiglia…luoghi di fronte ai quali la più triste cella di un carcere appare ospitale". Al termine della discussione parlamentare, è approvata a maggioranza la mozione Calamandrei, che propone un’inchiesta sui metodi della polizia. Sevizie di Stato |
20-25 febbraio 1952 |
A Lisbona, si svolge la 9° sessione del Consiglio atlantico. La Nato diviene un’organizzazione permanente con sede a Parigi. Nel corso della riunione è ribadita l’opposizione "con ogni mezzo" alla vittoria dei comunisti in Europa occidentale. E’ anche approvata la costituzione dell’esercito europeo e, nel contesto della discussione, l’americano Harriman propone che il contributo europeo sia di 80 miliardi di dollari in 3 anni e di 50 divisioni entro il 1952. Gran Bretagna e Francia sollevano alcune obiezioni sulle cifre e sui tempi di attuazione; il ministro Pella, intervenuto il 23, dichiara che il rapporto Harriman "assicura il progresso economico e sociale" nel momento che "sviluppa rapidamente la difesa". Per l’Italia, il contributo sarà di 21 miliardi e 100 milioni di dollari. Stati Uniti- Italia |
21 febbraio 1952 |
Ellesworth Bunker è designato ambasciatore degli Stati uniti in Italia. Stati Uniti- Italia |
21 febbraio 1952 |
Il Consiglio atlantico decide di istituire un Comando della Manica e assegna l’incarico all’ammiraglio Arthur John Foster, nominato comandante in capo. |
21 febbraio 1952 |
Il Psb stabilisce di dare il via ai piani ‘Cloven’ per la Francia e ‘Demagnetize’ per l’Italia, e di creare un comitato coordinatore, poi denominato ‘Lenap’. Per quanto riguarda il piano ‘Demagnetize’ si prevede che ad esso collaborino i dipartimenti e le agenzie operanti in questo campo, in Italia e negli Stati uniti, in collaborazione tra il dipartimento della Difesa, l’esercito, la marina e i servizi segreti e l’Ambasciata americana in Italia con funzioni informative, di coordinamento e di collegamento con il governo di Roma. Stati Uniti- Italia. Piani occulti. |
21 febbraio 1952 |
I 4 carabinieri accusati di aver seviziato ed ucciso La Rosa all’interno della caserma di Mazara del Vallo nel corso di un interrogatorio, sono prosciolti dalla sezione istruttoria del Tribunale di Palermo dall’accusa di ‘omicidio preterintenzionale’ e solo uno è rinviato a giudizio per ‘abuso dei mezzi di disciplina’. Sevizie di Stato |
21 febbraio 1952 |
Su "L’organizzazione industriale", organo di stampa della Confindustria, appare la recensione al libro "Settimo non rubare" di Ernesto Rossi: "E’ uscito in questi giorni, per i tipi di una casa editrice nota per la sua serietà, un libro che di serio non ha neppure ‘la trovata’ del titolo. Si tratta di una rimasticatura di cose vecchie, apparse su giornali e riviste alle quali in un primo tempo venne dato forse soverchio peso, ma che furono poi valutate per quello che erano…" (Vedi nota del 1 gennaio 1952) |
21 febbraio 1952 |
A Cesano Maderno, 6 operai della Snia muoiono, dilaniati da un’esplosione, e altri 5 restano feriti e ustionati. |
23 febbraio 1952 |
Con la legge nr.93, è riconosciuto valido ai fini della carriera il servizio prestato nelle Forze armate della Rsi. Fra coloro che sono reintegrati nel ruolo e nel grado vi è anche il capo di Sm dell’esercito di Salò, generale Gastone Gambara. R.S.I. |
23 febbraio 1952 |
A Parigi, al Velodrome d’Hiver, il generale Charles De Gaulle afferma: "Sarebbe necessario che, rinunciando alle garanzie che manteniamo in Germania, noi le scambiassimo con l’organizzazione dell’Europa in una effettiva confederazione". |
25 febbraio 1952 |
A Genova, i portuali aderenti alla Cgil bloccano lo scarico di armi e materiale bellico americano dal piroscafo ‘Monreale’. Era stato detto che il piroscafo, di 5.000 tonnellate di stazza, trasportava balle di cotone. Movimento operaio- sindacati. Stati Uniti- Italia |
26 febbraio 1952 |
Giulio Andreotti, in un articolo apparso sul "Il Popolo", organo della Dc, critica pesantemente il film di Vittorio De Sica, "Umberto D", accusando il regista di svolgere propaganda disfattista. D.C. |
27 febbraio 1952 |
Giuseppe Cappi, ex segretario nazionale della Democrazia cristiana, scrive a mons. Ronca: "Di grande rilievo mi pare il recentissimo atteggiamento dell’on. Saragat il quale mi pare andrebbe incoraggiato nel suo proposito di far revocare l’assurda decisione dei cripto nenniani (e massoni) che hanno deciso di rifiutare l’apparentamento con i partiti democratici". D.C. |
27 febbraio 1952 |
A Colle Val d'Elsa (Siena), una manifestazione di braccianti in lotta contro l’agrario Pertini e gli sfratti violenti dal suo podere è repressa duramente dai carabinieri agli ordini del cap. Taddei, che dapprima disperdono i dimostranti, poi procedono al trasporto forzato delle masserizie e infine caricano i braccianti che si erano riuniti nuovamente, provocando 3 feriti, Faliero Leoni di 56 anni, Enzo Assunti di 27 e Morisco Panti di 25, ferito all’addome, e altri contusi. Repressione armata |
28 febbraio 1952 |
In provincia di Siena, è indetto uno sciopero per protestare contro l’aggressione poliziesca del giorno precedente e la versione delle forze dell’ordine, che parla di colpi partiti accidentalmente nel corso di una colluttazione. Movimento operaio- sindacati. Repressione armata |
28 febbraio 1952 |
A Roma, centinaia fra poliziotti e carabinieri proteggono dalle annunciate contestazioni la proiezione, presso le sale Quirino e Quirinetta, di un film americano della 20th Century Fox incentrato sulla figura del generale nazista Rommel, comandante dell’Africa Korps. Un corteo di protesta, formato da militanti di sinistra e antifascisti che cantano l’inno di Mameli, è aggredito da un plotone di carabinieri che arrestano diversi manifestanti. Repressione armata |
28 febbraio 1952 |
A Torino, la Fiat licenzia 8 lavoratori, attivisti sindacali, con l’accusa di ‘sabotaggio’. Movimento operaio- sindacati |
28 febbraio 1952 |
Il direttore de "Il Meridiano d’Italia", Franco Maria Servello, è deferito alla commissione di disciplina del Msi, la quale "ritenuto che l’attività del dottor Servello nel delicato periodo del 1945 dimostra grave incoerenza politica che non consente la continuazione della sua appartenenza al Msi", lo dichiara decaduto dalla qualità di iscritto al partito. Servello nel 1945 aveva pubblicato su "Il Corriere" di Salerno articoli, sotto il titolo "Ricognizione al Nord", di tono e contenuto duramente antifascista. Destra- M.S.I. |
28 febbraio 1952 |
Su "Libertas", Giulio Andreotti, nell’articolo intitolato "Piaghe sociali e necessità di redenzione", scrive a proposito del film "Umberto D." di Vittorio De Sica: "Se è vero che il male si può combattere anche mettendone a nudo gli aspetti più crudi, è pur vero che se nel mondo si sarà indotti – erroneamente – a ritenere che quella di Umberto D. è l’Italia della metà del secolo ventesimo, De Sica avrà reso un pessimo servizio alla sua patria, che è anche la patria di Don Bosco, del Forlanini e di una progredita legislazione". D.C. |
febbraio 1952 |
La Nato decide di stabilire il proprio quartiere generale a Parigi. |
febbraio 1952 |
Alcide De Gasperi, inaugurando i corsi organizzati dalla Pro Deo, afferma che "nelle nostre circostanze il mondo religioso, per poter compiere la sua auspicata opera di rinnovamento, ha bisogno che nella vita civica esista uno schieramento che difenda vittoriosamente la libertà e risani e consolidi la democrazia". D.C. |
1 marzo 1952 |
A Roma, la polizia procede al fermo di numerose persone in occasione di una manifestazione indetta per protestare contro il governo greco, che ha condannato a morte il patriota Beloyannis. I fermati, portati in Questura, fanno lo sciopero della fame per essere rilasciati, cosa che avviene qualche giorno dopo. Repressione armata |
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