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18 luglio 1952

La Camera a maggioranza vota un ordine del giorno che esclude i rappresentanti dell’opposizione dalla delegazione italiana alla Ceca (piano Schuman). D.C.

19 luglio 1952

Sulla rivista "Civiltà cattolica", padre Messineo, nell’articolo intitolato "Sanità democratica", lamenta che il governo non sappia resistere alla "fobia di essere bollato per reazionario, liberticida, fascista", porta l’esempio della Francia e della sua durezza nei confronti dei comunisti e invita a "trarre profitto…da questi esempi di assoluta saggezza politica che ci vengono d’oltre Alpi". Vaticano

20 luglio 1952

Sul periodico "Asso di spade" , Giorgio Pini scrive: "E’ di elementare evidenza che il Movimento, venuto al bivio, deve scegliere fuori da ogni remora ulteriore fra la sua naturale funzione dinamica rivoluzionaria, riservata a una minoranza ardita e oppositrice che si assume di concludere il Risorgimento e di gettare le basi spirituali e politiche del nuovo Stato attraverso una penetrante opera di educazione, e l’errore immenso di lasciarsi trascinare alla funzione di satellite o di braccio secolare delle forze statiche e conservatrici ora predominati sulla scena politica…Secondo l’impostazione attuale del gioco, che nessuno ha avuto nemmeno il coraggio di smentire, il movimento passa al rimorchio dei monarchici, tradendo la propria origine storica e la propria sostanza ideologica; si schiera a destra, all’estrema destra, in una nebulosa di direttive che vuol coprire, ma non copre agli occhi di chi sa vedere, una precisa opzione in senso conservatore…Non v’è chi, essendo in buona fede, ignori i motivi per i quali il fascismo, non sempre a torto, fu accusato di essere stato sfruttato, contro le sue stesse direttive programmatiche originarie e conclusive, da caste e classi per servire i loro interessi. Qualcosa di simile si delinea a carico del Movimento sociale". Destra- M.S.I.

23 luglio 1952

Dopo le proteste di Ferruccio Parri, Mario Berlinguer, Giuseppe Saragat, Giuseppe Di Vittorio ed altri, è invalidata l’elezione nelle liste del Msi di Umberto Guglielmotti, accusato di aver esaltato la rappresaglia delle Fosse ardeatine dalle pagine del "Giornale d’Italia", di cui era direttore nel periodo della Rsi. Destra- M.S.I.

23 luglio 1952

Al Cairo, un colpo di stato militare porta al governo Maher. L’esercito presidia la capitale.

23-25 luglio 1952

A Parigi, nel corso della Conferenza dei ministri degli Esteri dei paesi aderenti alla Ceca, le delegazioni italiana e francese presentano la proposta avanzata da Alcide De Gasperi il 19 giugno precedente (vedi nota). D.C.

25 luglio 1952

Entra in vigore il Trattato istitutivo della Ceca.

25 luglio 1952

A Mosca, l’ambasciatore americano George Kennan, in un suo documento, segnala che a suo avviso l’Urss tenta di usare l’Italia come "un cuneo con cui rompere l’unità dell’allineamento occidentale". Stati Uniti- Italia

25 luglio 1952

Contro il decreto del ministro Cappa, che prevede la possibilità per le società private di procedere all’ingaggio di manodopera senza passare dalle compagnie portuali, scendono in agitazione i lavoratori del settore, primi i portuali genovesi. D.C. Movimento operaio- sindacati

25 luglio 1952

A Vivo d’Orcia (Perugia), la polizia aggredisce una manifestazione di braccianti disoccupati, in occasione di una protesta di carattere nazionale. Repressione armata

26 luglio 1952

"Il Secolo" di Roma annuncia l’intervento dell’ambasciatore americano in Italia al congresso del Msi, che si apre a L’Aquila, per sottolineare l’allineamento atlantico del partito. Ma l’ambasciatore Usa smentisce la notizia. Destra- M.S.I. Stati Uniti- Italia

26 luglio 1952

A L’Aquila, l’apertura del congresso missino è contestata da manifestanti di sinistra. Destra- M.S.I.

26 luglio 1952

"L’Europeo", ripreso da "l’Unità", pubblica il resoconto di un colloquio fra l’ammiraglio americano Robert Carney e il giornalista Luigi Barzini jr., che riferisce le sue parole: "Nel 1948, quando pareva che le elezioni italiane potessero terminare in una guerra civile, o perlomeno in un tentativo di rivoluzione, a Washington eravamo preoccupati del fatto che i vostri carabinieri e l’esercito mancavano di armi leggere e che forse avrebbero avuto difficoltà a sedare una rivolta…Allora ero vice capo delle operazioni navali, incaricato dell’organizzazione dei rifornimenti al dipartimento della Marina. La decisione la presi io. Caricai una nave da trasporto di armi leggere e di munizioni e diedi ordine di partire per il Mediterraneo. Poi andai dal segretario Forrestal….Forrestal mi mise una mano sulla spalla e mi disse che avevo fatto benissimo…C’è ancora molto da fare –prosegue Carney, secondo il resoconto del giornalista- le armi americane sono arrivate tardi e in modesti quantitativi. Non è colpa nostra. La guerra in Corea ha assorbito finora quasi tutto ciò che fabbricavamo. Ma da qualche tempo le armi arrivano con ritmo accelerato". Stati Uniti- Italia

28 luglio 1952

"Il Giornale d’Italia" da l’annuncio, con un titolo a tutta pagina, che nella notte fra il 25 e il 26 luglio sarebbe avvenuta, in una località dell’Italia centrale (forse Nettuno) l’esplosione di una bomba all’idrogeno, frutto delle ricerche di una équipe di tecnici italiani guidata dal professor Ubaldo Foschi, fornendo anche dettagli tecnici e alcune fotografie. Il ministro della Difesa Pacciardi, in una dichiarazione, minimizza l’accaduto sostenendo essersi trattato soltanto di esperienze di laboratorio "riguardanti la possibilità di trasformare piccolissime quantità di idrogeno in elio", e aggiunge che è troppo presto per dire se gli esperimenti siano riusciti e quali possibilità di applicazione abbiano in campo scientifico.

29 luglio 1952

Il maresciallo della ‘Royal air Force’, John Slessor, presenta nel corso di una riunione segreta della Nato un piano di attacco nucleare alla Russia. Piani occulti

31 luglio 1952

A Trieste, è rinvenuta ad opera della polizia una notevole quantità di armi nella villa di Mario Doria, presidente dell’Associazione industriali della città. T.L.T.

luglio 1952

Alla Camera, il ministro Fanfani afferma che gli espropri attuati in base alla legge stralcio sulla riforma agraria riguardano 294.000 ettari, le assegnazioni 14.300, piani di attuazione e programmi ulteriori, rispettivamente, 66.000 e 1.712 ettari. D.C.

luglio 1952

Le Acciaierie Terni minacciano centinaia di licenziamenti creando tensione fra i lavoratori. Scendono in agitazione in diverse località anche i tessili, contro i tagli occupazionali e gli orari ridotti, primi i lavoratori di Valdagno (Vicenza). Movimento operaio- sindacati

2 agosto 1952

Guido Gonella ammonisce le opposizioni di sinistra affermando che "la Costituzione non è il Corano", quindi è soggetta a modifiche. Il discorso suscita un corso di proteste. D.C.

7 agosto 1952

Il comandante generale dei carabinieri, nella "Relazione mensile sulla situazione politica", scrive: "Appare diffuso il desiderio che siano emanati provvedimenti diretti a prevenire e reprimere efficacemente l’azione sabotatrice dei partiti di estrema sinistra. Si desidera che sia disciplinato in primo luogo il diritto di sciopero. Viene fatto da più parti rilevare che, se i fermi atteggiamenti denunciati dall’on. De Gasperi contro il pericolo comunista saranno mantenuti ed attuati in forma concreta, larghi strati di consenso convergeranno in favore del Governo da parte di quella massa elettorale che si andava orientando verso destra nella lusinga che soltanto così fosse possibile affrontare e combattere il comunismo". Controllo politico di Stato e informative. Repressione

7 agosto 1952

A Caccamo (Palermo), viene ucciso il contadino Filippo Intile, impegnato nelle rivendicazioni per la equa divisione del prodotto dei campi. Violenza politica- caduti

7 agosto 1952

A Roma, la polizia circonda la Casa madre dei mutilati, per demotivare gli invalidi dal continuare una protesta per condizioni di vita più decorose. Repressione armata

7 agosto 1952

"L’Araldo dello spettacolo", periodico dei produttori cinematografici, rende nota la censura preventiva del film "Case aperte" di De Santis. Lo stesso regista si era già visto bloccare "Nostro pane quotidiano" sull’occupazione delle terre in Calabria, entrando in contrasto con la Lux. Visconti non può continuare "La terra trema" sulle lotte dei minatori. La tecnica censoria è così descritta da Vitaliano Brancati: "I funzionari sono tornati ai loro tempi più felici, quando bocciavano un film ancora allo stato di soggetto. Adesso non bocciano, ma riconsegnano la sceneggiatura al produttore con una smorfia di dubbio. La smorfia basta al produttore perché egli rinunci al suo soggetto. In questo primo periodo di consigli e di smorfie, la censura compie la sua strage più larga fra le opere teatrali e cinematografiche…Queste vaghe ma paurose disapprovazioni vengono trasmesse oralmente, rafforzando la loro barbarica natura, con l’aria preistorica che hanno i comandamenti religiosi emanati prima dell’invenzione della scrittura…". Repressione

7 agosto 1952

Scioperano per 24 ore i ferrovieri, che chiedono aumenti salariali e lo sganciamento delle carriere e degli organici da quelli degli impiegati statali. Movimento operaio- sindacati

11 agosto 1952

L’agenzia americana "U.P." e l’italiana "Ansa" diramano da Parigi, dove si svolge la riunione dei 6 paesi aderenti alla Comunità difensiva europea, la notizia che Ridgway ha chiesto agli alleati l’aumento della ferma a 2 anni. La riunione predetta si conclude peraltro con un nulla di fatto sull’argomento. Stati Uniti

13 agosto 1952

Vittorio Emanuele Orlando scrive a Borgese sul conto della dirigenza democristiana: "Il totalitarismo settario democristiano gareggia con quello comunistico…Insomma, con loro o contro di loro". D.C.

14 agosto 1952

Sul quotidiano democristiano "Il Popolo", padre Brucculeri interviene a favore della legge di riforma elettorale propugnata dalla Dc (la cosiddetta legge truffa), scrivendo che "…se in quest’ora la Dc si preoccupa tanto della riforma della legge elettorale, la ragione si è che intende ben prepararsi al prossimo cimento delle consultazioni politiche e trionfare sulle schiere ubriache di miti totalitari che hanno per emblema la falce e il martello o il malfamato fascio littorio". D.C.

18 agosto 1952

A Milano, inizia la trasmissione del telegiornale in forma sperimentale.

18 agosto 1952

La direzione del quotidiano "Il Secolo d’Italia", organo del Msi, è assunta da Giorgio Almirante e Filippo Anfuso che la condividono con Franz Turchi. Destra- M.S.I.

19 agosto 1952

Ad Ischia, iniziano i colloqui italo- americani per le commesse alle industrie italiane di armi e gli aiuti militari. L’Italia è rappresentata da Giuseppe Pella, Piero Campilli, Ugo La Malfa, Randolfo Pacciardi; gli Stati uniti da Frank Pace. Stati Uniti- Italia

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