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12 dicembre 1952

A Parigi, l’ambasciatore italiano Pietro Quaroni commenta le reazioni ufficiali francesi ai moti di Casablanca: "Il tentativo di presentare i disordini come indice dei collegamenti tra nazionalisti e comunisti" è solo "una comoda presentazione francese di avvenimenti scomodi sotto una tinta anticomunista che avrebbe potuto facilitare l’unanimità dei giudizi negativi del mondo occidentale".

12 dicembre 1952

E’ firmata la convenzione tra Stato e Rai, che affida a quest’ultima il monopolio televisivo in tutte le sue forme, senza interessare sul punto il Parlamento.

12 dicembre 1952

Il Val Vomano (Teramo), la società Italstrade, appaltatrice dei cantieri nella valle, effettua una serrata contro la lotta dei lavoratori diretta ad ottenere la prosecuzione delle opere, togliendo l’energia elettrica e la ventilazione.

13 dicembre 1952

A Roma, la Corte di assise di appello assolve Aroldo Procoli e Igino Blasi, in carcere rispettivamente da 18 e 40 mesi, ex partigiani accusati dell’omicidio di 4 persone ritenute spie, il 18 maggio 1944 a Morro Restino; le esecuzioni erano avvenute in seguito all’eccidio di 57 antifascisti, fra cui donne e bambini, effettuato dai fascisti agli ordini di De Marsciano. I due erano stati condannati rispettivamente all’ergastolo e a 20 anni di reclusione dalla Corte di primo grado, che aveva ritenuto trattarsi di vendette personali anziché di atto di guerra. Repressione partigiani

14 dicembre 1952

Si svolge, alla presenza del presidente della repubblica Luigi Einaudi, il primo convegno nazionale organizzato dall’Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia (Inasmli). Resistenza

15 dicembre 1952

A Berlino, il cancelliere Adenauer riceve il maresciallo Kesselring per discutere l’attribuzione allo stesso di un alto comando atlantico. Occupazione tedesca

15-18 dicembre 1952

A Parigi, si svolge una sessione ministeriale del Consiglio atlantico. Alcide De Gasperi propone un coordinamento in vista della lotta contro il comunismo, sul piano internazionale e militare e sul piano interno. D.C.

17 dicembre 1952

A Belgrado (Jugoslavia), è espulso dal paese mons. Silvano Oddi, incaricato d’affari presso la Nunziatura apostolica, con la motivazione che "non c’è nessuna ulteriore ragione" per mantenere i rapporti diplomatici fra il governo di Tito e il Vaticano. Vaticano

17 dicembre 1952

Il presidente della repubblica, Luigi Einaudi, nomina don Luigi Sturzo senatore a vita. D.C.

18 dicembre 1952

Pietro Nenni, nel suo intervento alla Camera, riferisce di aver parlato con Alcide De Gasperi, già nel marzo dello stesso anno, della sua intenzione di prendere le distanze dal Pci, con la presentazione di liste elettorali separate da parte del Psi. P.S.I. P.C.I.

19 dicembre 1952

A Palermo, al processo contro Liggio (agli atti Leggio), Criscione e Collura, accusati dell’assassinio del sindacalista Placido Rizzotto, il pubblico ministero chiede l’ergastolo. Violenza politica- caduti

19 dicembre 1952

A Roma, davanti Montecitorio, la polizia impedisce l’accesso a delegazioni di militanti di sinistra che recano raccolte di firme contro la legge elettorale, e ferma 18 persone, fra le quali 11 donne. Repressione armata

19 dicembre 1952

A Roma, il Tribunale processa Giovanni Berardi, un eccentrico e pacifico signore detto ‘il poeta’ o ‘il Nazareno’ per via dei capelli e barba fluenti, che era stato trascinato in Questura senza un reale motivo; come senza reale motivo è disposta nei suoi confronti una perizia psichiatrica.

20 dicembre 1952

L’Assemblea generale dell’Onu approva la convenzione sui diritti politici della donna.

20 dicembre 1952

Il Tribunale di Roma condanna a 9 anni di reclusione per truffa aggravata continuata, falso in scrittura privata ed emissioni di assegni a vuoto il prelato romano mons. Edoardo Prettner Cippico; ma, per effetto dell’indulto, egli sconterà solo 3 mesi e mezzo. Vaticano

21 dicembre 1952

L’Assemblea generale dell’Onu approva la proposta di ammissione dei paesi che abbiano i requisiti richiesti dalla carta dell’Onu, e istituisce una commissione speciale per lo studio del problema.

23 dicembre 1952

A Roma, l’esecutivo del Psdi, in conseguenza della crisi apertasi nel partito sulla discussione della legge elettorale maggioritaria, espelle il leader della corrente di sinistra Tristano Codignola e sospende dall’attività politica Calamandrei. Di fatto, è la scissione. Nei giorni successivi, si dimettono dal partito numerosi esponenti tra i quali Cossu, Vittorelli, Greppi, Pieraccini, Zanfagnini, Lopardi, Giovi, Cavinato, e le federazioni di Firenze, Arezzo, Aquila e Bari si dichiarano autonome.

25 dicembre 1952

Natale in miniera per i minatori di Centuripe (Enna) che, sull’esempio di quelli di Cabernardi, si chiudono nei pozzi per protestare contro il licenziamento di 49 lavoratori. Movimento operaio- sindacati

27 dicembre 1952

E’ firmato il primo accordo commerciale fra Italia e Giappone.

27-28 dicembre 1952

A Perugia, si svolge un incontro sul tema "La non violenza al servizio del rinnovamento della società".

29 dicembre 1952

Alla Camera dei deputati riprende la battaglia parlamentare sul disegno di legge di riforma elettorale.

29 dicembre 1952

A Torino, in applicazione dei recenti provvedimenti amnistiali , sono assolti dalla sezione istruttoria del Tribunale 10 fascisti, responsabili di 16 fucilazioni nel poligono di tiro del Martinetto, e di altre 8 uccisioni dei componenti del comando militare, Eusebio Giambone, Giuseppe Perotti, Eric Giachino, Massimo Montano, Giulio Biglieri, Franco Balbis, Paolo Bracciai e Quinto Bevilacqua. R.S.I.

29 dicembre 1952

Il settimanale "Illustrierte Post" di Berlino pubblica una propria inchiesta sul carteggio Mussolini- Churchill scomparso nel 1945, riportando fra l’altro le dichiarazioni del conte Vanni Teodorani, nipote del Duce, dalle quali risulta che Churchill appoggiò il patto fra Italia, Gran Bretagna, Germania e Francia per una Europa unita, firmato il 14 luglio 1933, ed i piani di Mussolini incoraggiando in particolare l’aggressione italiana in Grecia e nei Balcani.

30 dicembre 1952

A Palermo, la Corte di assise assolve per insufficienza di prove Luciano Liggio, Pasquale Criscione e Vincenzo Collura dall’accusa di aver sequestrato e ucciso Placido Rizzotto, nonostante che gli ultimi due siano rei confessi, e abbiano fatto ritrovare una fossa contenente i resti di tre cadaveri e oggetti che i familiari di Rizzotto hanno riconosciuto come appartenenti al loro congiunto. Violenza politica- caduti

30 dicembre 1952

A Trani, la Corte d’assise condanna all’ergastolo De Ninno, Zingarelli e Cataldo per l’eccidio della famiglia Rinella, avvenuto il 20 agosto 1950. Violenza politica- caduti

30 dicembre 1952

L’ufficio stampa della Dc comunica l’espulsione dal partito dell’on. Raffaele Terranova, che aveva capeggiato una lista di sinistra per le elezioni amministrative, sostenendo che il provvedimento è stato preso nell’aprile precedente. Terranova, che si trova al Congresso della pace a Vienna, dichiara a sua volta di non aver ricevuto alcuna comunicazione del provvedimento espulsivo, ma che le sue posizioni non sono da tempo compatibili con la linea politica del partito. D.C.

30 dicembre 1952

Igor Markevitch invia una lettera a Carlo Levi per invitarlo a recarsi in Israele "dove tutti hanno il più grande desiderio di averti ospite".

31 dicembre 1952

Sono scarcerati Erminio Galassi e Carlo Menghi, arrestati il 7 settembre 1950 con l’accusa di aver fatto propaganda pacifista sotto leva. Repressione

31 dicembre 1952

Giovanni Malagodi si dimette dalla Banca commerciale italiana.

31 dicembre 1952

A questa data, risultano ancora detenuti 266 condannati per collaborazionismo con le forze germaniche. Repressione fascisti

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