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10 maggio 1952

Muore, all’età di 80 anni, il cardinale Ascalesi. Vaticano

11 maggio 1952

A Palermo, Alcide De Gasperi addita nel comunismo "il nemico numero uno". D.C.

12 maggio 1952

A Reggio Calabria, Alcide De Gasperi, contestato da giovani monarchici e missini, afferma che "ogni voto dato al Movimento sociale italiano è un voto perduto; quanto alla monarchia, non bisogna dimenticare che oggi si tratta di eleggere il sindaco e non il re. Noi vogliamo la pacificazione ma non si pretenda che noi ci assoggettiamo alla politica di isolamento internazionale e di avventure dei fascisti, politica che porterebbe di nuovo il Paese alla rovina…A parte i problemi suscitati dalle elezioni amministrative, è in quelle politiche che, nel Nord o nel Sud contemporaneamente affronteremo la battaglia decisiva, e per essa intendiamo preparare le leggi adatte per combattere contro coloro che minacciano la libertà: innanzitutto contro il bolscevismo, che è il nemico numero uno, e coloro che vedono questo pericolo hanno il dovere di aiutarci a respingerlo; in secondo luogo contro coloro che, dall’altra parte, vorrebbero nuovamente imporci la politica delle avventure e del manganello. Non importa se saremo costretti a combattere su due fronti: ci batteremo e vinceremo oggi e domani". La sera, il ministro degli Interni Mario Scelba destituisce il questore che non ha saputo impedire le contestazioni al comizio del leader democristiano. D.C. Destra- M.S.I.

12 maggio 1952

E’ nominata la Commissione parlamentare d’inchiesta ‘sulla miseria e i mezzi per combatterla’. Ne fanno parte 21 componenti: Vigorelli, presidente; Montini, vice presidente; Bensi e Bertola, segretari; Alicata, Ambrico, Bianchini, Cinciari Rodano, Covelli, Delle Fave, De Maria, Mannironi, Nenni Giuliana, Nicotra, Palazzolo, Palmieri, Polano, Quintieri, Rocchetti, Sartor e Walter.

13 maggio 1952

E’ presentato al Consiglio dei ministri il progetto di legge cosiddetta ‘polivalente’, così definita perché dovrebbe indebolire le opposizioni di destra e di sinistra in difesa delle istituzioni con la repressione dell’apologia della violenza, dei reati di sabotaggio militare ed economico, incitamento alla diserzione e al disfattismo. "Nessuna discriminazione può essere fatta –dice la relazione- fra i movimenti che tendono a fini sovversivi". Fra l’altro, l’art.1 prevede pene detentive da 1 a 3 anni e multe sino a 1 milione per coloro che "promuovano, organizzino e dirigano un partito, una associazione e un movimento" che sia diretto contro gli istituti democratici ovvero "minacci ed esalti la violenza come metodo politico"; l’art.2 punisce con la stessa pena "chiunque fa propaganda per stabilire una dittatura o per la soppressione delle libertà civili e politiche". E’ poi prevista la reclusione fino a 1 anno per "chiunque svolga un’attività diretta a deprimere nei cittadini il sentimento del dovere della difesa della patria", mentre altre norme prevedono la tutela di ministri ed esponenti governativi dalle critiche avanzate riguardo al loro esercizio del potere politico o amministrativo. Repressione

13 maggio 1952

A Frascati, la polizia interrompe uno spettacolo di marionette e ferma gli organizzatori, perché il pupazzo di Mangiafuoco somiglia ad Alcide De Gasperi. Repressione

14 maggio 1952

Il comitato dei capi di Stato maggiore americano approva il memorandum che regola l’applicazione del ‘piano Demagnetize’ (che fu tenuto segreto anche al Saceur perché "limitativo della sovranità" di Italia e Francia), stabilendo anche che "l’Ambasciatore può richiedere, ma non dirigere, le azioni militari che si rendessero necessarie a sostegno del piano" (v. note 12-21 aprile e 18 aprile 1952 e ivi richiami). Stati Uniti- Italia. Piani occulti

14 maggio 1952

L’Italia firma con l’Uruguay un accordo sull’emigrazione dei cittadini italiani.

15 maggio 1952

A Roma, il portavoce del Consiglio dei ministri, commentando l’omologazione dell’amministrazione della zona ‘B’ al territorio nazionale jugoslavo, afferma che, contrariamente a quanto accade nella zona ‘A’, "la Jugoslavia collabora con se stessa, come unico gestore del potere amministrativo". T.L.T.

15 maggio 1952

Umberto II invita, dall’esilio, i monarchici a non disperdere i loro voti.

15 maggio 1952

A Modena, inizia il processo a carico di 27 lavoratori incriminati in seguito all’eccidio del 9 gennaio 1950 da parte della polizia, per ‘resistenza a pubblico ufficiale’ e ‘tentata invasione di uffici’. In questo modo, tutti gli imputati non possono testimoniare sull’azione della polizia. Gli arrestati sono Liliana Bonacini, studentessa, Giovanni Giugni, Romildo Fini, Angelo Cavallini, Pietro Coppotelli; gli altri sono latitanti. Repressione armata- caduti

15 maggio 1952

Esce nelle edicole "Il secolo d’Italia", organo di stampa del Msi. Destra- M.S.I.

15-31 maggio 1952

Sul periodico "Il pensiero nazionale", compare una dichiarazione del federale di Torino del Msi, Gioacchino Giorgi, che afferma: "Noi intendiamo che il nostro Movimento rimanga sulla posizione naturale: a sinistra; che rimanga fedele alle sue origini, alla sua storia, alle sue funzioni": L’esponente missino attacca i dirigenti nazionale del partito che hanno adottato "il principio del ricatto che, una volta accolto, diventa sistema; prima il balletto atlantico; poi gli accomodamenti e le rinunce al Sud, le ‘evoluzioni’; ognuno, in alto e in basso, deve assumersi le proprie responsabilità". Destra- M.S.I.

16 maggio 1952

E’ presentato alle Camere un disegno di legge, proposto dalla Dc, che limita la libertà di stampa estendendo la possibilità di sequestro preventivo, a cura delle forze di polizia, anche per i reati di vilipendio, offese alla morale familiare e altre fattispecie. D.C. Repressione

16 maggio 1952

A Città di Castello, su "La Voce Cattolica", il vescovo scrive: "Il vero cattolico nelle presenti circostanze deve votare per la Democrazia cristiana". Vaticano. D.C.

16 maggio 1952

A Roma, il Tribunale condanna alcuni missini, incriminati per la spedizione punitiva del 28 gennaio 1950 contro una sezione del Pci al quartiere Garbatella, fra i quali Alberto Ribacchi, segretario provinciale del movimento giovanile missino, che riporta condanna a 9 mesi. Destra- M.S.I. Violenza politica. Repressione

17 maggio 1952

Il Tribunale di Roma assolve Carlo Colombo e Giovanni Barbera, direttore e articolista de "Avanti!", dalla imputazione di aver turbato la tranquillità pubblica avendo avanzato, in un articolo del 23 gennaio, critiche ad una sentenza pretorile che condannava 2 lavoratori. P.S.I. Repressione

18 maggio 1952

Il quotidiano vaticano "L’Osservatore Romano", riferendosi alle elezioni amministrative, scrive: "Si combatte per vincere". Vaticano. D.C.

19 maggio 1952

Sulla rivista "Life", appare un articolo del segretario di Stato americano, John Foster Dulles, che critica la politica del ‘containment’ come remissiva, ed afferma che deve essere sostituita da una ‘politica di ardimento’ che imprima slancio alla battaglia anticomunista. Stati Uniti

19 maggio 1952

A Bari, Guido Gonella, segretario nazionale della Dc, afferma nel corso di un comizio che "durante il Ventennio ci sono stati degli spiriti nobili che sono appartenuti al partito fascista". D.C.

19 maggio 1952

Un gruppo di componenti del comitato centrale del Msi invia alla direzione nazionale del partito una lettera per esigere che si attui quella politica antidemocristiana, antimonarchica e anticlericale che era stata programmata nel corso dell’ultimo congresso del partito; in caso contrario, il 10 giugno sarà convocato, scrivono, a Milano un convegno nazionale "che darà vita ad un nuovo movimento repubblicano sociale ed antiatlantico": Fra i firmatari, Concetto Pettinato, Giorgio Pini, Angelo Tarchi, Gino Bardi. Destra- M.S.I.

20 maggio 1952

E’ inviata al comandante in capo delle forze armate americane in Europa la direttiva per l’attuazione del ‘piano Demagnetize’. Al punto a) si legge: "La riduzione del potere comunista in Francia e in Italia costituisce un obiettivo di primaria importanza; va perseguito con ogni mezzo compatibile con gli scopi degli Stati uniti" (v. nota 14 maggio 1952). Stati Uniti- Italia. Piani occulti

20 maggio 1952

L’Italia presenta una nota di protesta contro l’assorbimento di fatto della zona ‘B’ da parte della Jugoslavia che, da parte sua, la respinge. L’Italia esige, di conseguenza, il ritiro da Roma dell’addetto militare jugoslavo (Vedi nota del 15 maggio 1952). T.L.T.

20 maggio 1952

A Napoli, la Corte d’appello condanna Achille Lauro, armatore e presidente del Partito monarchico, per aver acquistato illecitamente suolo comunale.

20 maggio 1952

Gli organi del comune di Santa Maria Capua Vetere sono disciolti con la motivazione di gestione antieconomica; secondo il quotidiano "L’Unità", per non aver aumentato la imposizione locale.

20 maggio 1952

Il Santo Uffizio decreta la messa all’indice di tutte le opere di Alberto Moravia, e rivolge un invito alle autorità italiane "perché non permettano la pubblicazione e la divulgazione di simili scritti". Vaticano

22 maggio 1952

A Napoli, nel corso di un comizio Alcide De Gasperi, dopo aver ribadito che la democrazia ha "due avversari, prima il comunismo poi il nazionalismo" e che vanno combattuti entrambi, afferma: "Noi non abbiamo mai accettato di dichiararci colpevoli di aver combattuto la guerra. Combattere la guerra è sempre un dovere, ma dichiarare di accettare la responsabilità di aver organizzato e dichiarato la guerra è un’altra cosa…Rispettiamo, veneriamo i segni del valore di tutti coloro che hanno combattuto per l’Italia ma le responsabilità della guerra sono un’altra cosa". D.C.

22 maggio 1952

Si raggiunge un accordo sindacale per il gruppo Marelli, che riduce i licenziamenti da 600 a 250 attraverso dimissioni volontarie e corresponsione di trattamenti extracontrattuali. In modi analoghi si risolve in questi giorni anche la vertenza Ansaldo, la cui direzione si impegna a riassorbire progressivamente aliquote di lavoratori sospesi. Questi due accordi faranno ‘scuola’ per situazioni analoghe, con risultati diversi e contradditori per i livelli occupazionali. Movimento operaio- sindacati

23 maggio 1952

Alla vigilia delle elezioni, Palazzo Chigi ritira l’addetto militare a Belgrado, Giuseppe Massaioli, per non subire danni dagli accordi segreti intervenuti. T.L.T.

24 maggio 1952

A Roma, è stipulato un accordo con l’Australia per la tutela dei beni italiani.

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