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23 agosto 1953

Il periodico "Il Mondo" definisce il governo diretto da Giuseppe Pella, il primo "ministero schiettamente monocolore, il ministero ‘meno di partito’ tra quanti i democristiani ce ne abbiano offerti nel dopoguerra". D.C.

25 agosto 1953

A Quinzano all’Oglio (Brescia), in occasione della riapertura dei lavori stagionali, la direzione della filanda Mambroni, eludendo le norme sul collocamento, discrimina 24 lavoratrici e chiama i carabinieri, che presidiano la fabbrica anche i giorni successivi per impedire la contestazione delle aventi diritto. Repressione armata

25 agosto 1953

A Busto Arsizio, è licenziato dal cantiere edile comunale l’operaio Ambrogio Molla, testualmente ‘per sovversivismo’.

27 agosto 1953

E’ firmato il Concordato fra il Vaticano e il governo spagnolo. Vaticano

28 agosto 1953

L’agenzia di stampa jugoslava "Jugopress" dirama una nota nella quale afferma che "la Jugoslavia ha perduto la pazienza con l’Italia per quanto concerne la questione di Trieste e sta pensando ad un cambiamento del suo moderato e tollerante atteggiamento, probabilmente annettendosi la zona B in risposta alla fredda annessione della zona A da parte dell’Italia". T.L.T.

29 agosto 1953

Il presidente del Consiglio Giuseppe Pella, dopo una riunione con il ministro della Difesa Paolo Emilio Taviani ed il capo di Stato maggiore della difesa generale Efisio Marras, decide l’attuazione del ‘piano Delta’ che prevede l’invio di truppe agli ordini del generale Riglino sulla frontiera orientale come monito nei confronti della Jugoslavia. T.L.T.

29 agosto 1953

Il governo respinge la richiesta sindacale di sospendere i licenziamenti nelle imprese pubbliche e mediare con le associazioni padronali per tamponare gli effetti della crisi. Lo stesso giorno l’Ansaldo di Genova, controllata dall’Iri, che si era formalmente impegnata a sospendere i licenziamenti, ne annuncia 220. Le situazioni più calde nel settore pubblico sono la Magona di Piombino (2400 licenziamenti richiesti), le Acciaierie Terni (2000, oltre i 700 intimati tempo addietro), la Ducati di Bologna (960), la Pignone di Firenze (250), l’Ilva di Savona (1150), la Faini di Lecco (600), la Tlm di Villa Carcina (Brescia), il cotonificio Maino di proprietà vaticana..

30-31 agosto 1953

A Fratte (Salerno), la polizia presidia il cotonificio Mcm per impedire la protesta degli operai contro i 285 licenziamenti intimati dalla direzione. Giorni prima la stessa scena si era ripetuta al canapificio Buchy di Sarno (Salerno) dove sono stati annunciati 262 licenziamenti. Repressione armata

31 agosto 1953

A Palermo, il procuratore generale deposita la sua requisitoria sulla esistenza di mandanti politici della strage di Portella delle Ginestre del 1 maggio 1947. Il magistrato rileva che "non poche e non lievi sono le incertezze, le contraddizioni che è dato cogliere nei vari assunti del Pisciotta, nelle posizioni del Terranova e del Mannino…tali da dare sicuro affidamento e da indurre a ritenere che, se anche rapporti poterono intercorrere tra il capobanda Giuliano e determinati partiti e uomini politici, tali rapporti non si siano in effetti concretizzati in una qualsiasi forma di mandato". Stragi- Portella delle ginestre

3 settembre 1953

Centinaia di poliziotti e carabinieri in assetto di guerra presidiano il centro città e la sede dell’Unione industriali in occasione di uno sciopero proclamato alla Fiat. Repressione armata

5 settembre 1953

A Brescia, è arrestato Giordano Bruno Sclavo, segretario della Camera del lavoro, per ‘vilipendio alle forze armate’, in relazione al contenuto di un comizio. Ancora una volta, benché si tratti di un privato cittadino, il giudizio è demandato al Tribunale militare. Repressione armata

5 settembre 1953

Il Questore di Milano informa, per via riservata, il capo della polizia Tommaso Pavone che, secondo notizie confidenziali ed attendibili, la Procura militare di Milano sta procedendo a carico di Guido Aristarco, Davide Laiolo e Corrado De Vita per reati militari a mezzo stampa. Conclude: "a carico dei predetti quali militari in congedo, sarebbero pure in corso ordini di cattura". Controllo politico di Stato e informative. Repressione

6 settembre 1953

Il maresciallo Tito, parlando ai partigiani jugoslavi, rivolge un duro monito all’Italia elencando i morti, i prigionieri, le distruzioni che l’esercito italiano ha arrecato alla sua terra nel corso della seconda guerra mondiale.

8 settembre 1953

Il presidente americano Eisenhower, in un memorandum segreto a John Foster Dulles, chiede se "il dovere nei confronti delle generazioni future non esiga che diamo inizio alla guerra nel momento più propizio che possiamo individuare". Stati Uniti

8 settembre 1953

La Corte d’assise di Milano nega l’applicazione dell’amnistia per i partigiani Mirotti, Farilli e Croce, imputati di uccisioni di fascisti avvenute entro il 31 luglio 1945. Repressione partigiani. Amnistia Togliatti

8 settembre 1953

A Milano, è espulso dalla locale federazione del Pci come ‘provocatore’ uno dei dirigenti, Cinelli, che aveva espresso critiche alla direzione nazionale del partito e alla "geniale linea del Piano del lavoro indicato dalla Cgil". P.C.I.

9 settembre 1953

L’attore Mario Pazzagalli, facente parte del ‘Gruppo manzoniano di Oggiono’ che aveva messo in scena i "Promessi sposi" al Festival de "l’Unità", ed impersonava fra Cristoforo, è tratto in arresto per ‘porto abusivo dell’abito talare’. Repressione armata

10 settembre 1953

I giornalisti Renzo Renzi e Guido Aristarco sono arrestati e rinchiusi nel carcere militare di Peschiera del Garda, su ordine del Tribunale militare, per aver scritto e pubblicizzato un soggetto cinematografico dal titolo "L’armata Sagapò", dedicato all’occupazione italiana della Grecia durante la seconda guerra mondiale. (Vedi nota del 17 settembre 1953). Repressione armata

11-12 settembre 1953

Viglianesi riferisce all’esecutivo della Uil circa l’uscita dell’organizzazione dal Comitato nazionale della produttività e l’irrigidimento della Confindustria. Al termine, è dato mandato alla segreteria di concordare con Cisl e Cgil azioni di sciopero nel settore industriale. Movimento operaio- sindacati

12 settembre 1953

"La Stampa" di Torino, in occasione del congresso eucaristico che si sta svolgendo in città, sotto il titolo "Una bimba paralitica si alza e cammina", pubblica di un miracolo che sarebbe avvenuto durante la funzione del legato pontificio, cardinale Schuster. Ma i genitori della bimba, intervistati da un altro giornale, diranno poi che la piccola, oramai convalescente, camminava da tempo. Vaticano

13 settembre 1953

In un discorso al Campidoglio, a Roma, il presidente del Consiglio Giuseppe Pella risponde al maresciallo Tito proponendo un plebiscito in tutto il Territorio libero di Trieste per decidere, democraticamente, a chi debba appartenere. D.C. T.L.T.

15 settembre 1953

Poliziotti in assetto da guerra occupano fin dal mattino il piccolo paese di San Benedetto mantovano, in occasione dello sciopero delle lavoratrici del bottonificio Foresteria. Repressione armata

15 settembre 1953

Negli Stati uniti è pubblicato il "Rapporto sul comportamento sessuale delle donne" di A. Kinsey. Stati Uniti

16 settembre 1953

A Torino la Cgil proclama uno sciopero al quale non aderiscono Cisl e Uil. La Fiat licenzia 13 sindacalisti e sospende 100 operai. Movimento operaio- sindacati

17 settembre 1953

In un ‘appunto’ segreto si informa che "nel febbraio c.a. il nostro Addetto militare in Atene comunicava che il locale quotidiano "Acropoli" in data 27 detto mese aveva riportato in prima pagina un articolo diffamatorio per le Ff.Aa. italiane pubblicato sulla rivista "Cinema nuovo" di Milano in data 1 febbraio a firma del giornalista Renzo Renzi. Lo stesso Addetto militare riferiva che l’articolo aveva prodotto grande impressione nei circoli politici di quella capitale e fra quella colonia italiana…Riscontrandosi nell’articolo gli estremi del reato di vilipendio alle Forze armate e data la ripercussione che il contenuto di esso aveva avuto anche all’estero, venne dato incarico ai dipendenti organi controinformativi /al Sifar, Ndr/ di segnalare il fatto alle Autorità militari interessate specificatamente alla revisione stampa per questioni di interesse militare, per quanto di ulteriore competenza. In conseguenza di ciò, il Comando militare di Milano in data 2 aprile c.a. provvide per il deferimento a quell’Autorità giudiziaria militare dell’articolista e del direttore responsabile della rivista. Il 10 corrente, in esecuzione di mandato di cattura emesso dal procuratore militare presso il Tribunale di Milano, sono stati arrestati Guido Aristarco a Milano e Renzo Renzi a Bologna, sotto la imputazione entrambi di vilipendio alle Ff.Aa. I predetti si trovano ristretti al carcere militare di Peschiera data la loro qualità di persone sottoposte alla giurisdizione militare". Controllo politico di Stato e informative. Repressione armata

17 settembre 1953

Prosegue la lotta dei prigionieri politici per ottenere l’amnistia, con lo sciopero della fame al carcere di Forlì.

18 settembre 1953

Negli Stati uniti, la stampa riporta il giudizio lusinghiero sul conto del senatore Joseph McCarthy espresso dal cardinale Spellman, secondo il quale costui vuole "rendere l’America cosciente del pericolo del comunismo", aggiungendo che "nessun americano non contaminato dal comunismo ha perso il suo buon nome a causa delle udienze congressuali sulle attività antiamericane". Stati Uniti

18 settembre 1953

Il progetto di amnistia e indulto è approvato dal Consiglio dei ministri, su proposta del guardasigilli Azara. Per i reati politici commessi entro il 18 giugno 1948, è disposta la commutazione dell’ergastolo in 14 anni di carcere, la commutazione delle pene superiori ai 20 anni in 2 anni, il condono per le pene inferiori.

18 settembre 1953

A Torino, il questore informa la divisione Affari riservati del ministero degli Interni della costituzione a Milano del movimento ‘Pace e libertà’: "E’ stata recentemente costituita a Milano, con sede provvisoria in via Palestro 22, una organizzazione denominata Pace e Libertà che, in analogia a quanto praticato da una identica organizzazione già da tempo operante in Francia sotto lo stesso nome (Paix et Liberté), si propone di svolgere nel nostro paese una efficace azione di propaganda, atta a neutralizzare gli effetti della propaganda comunista…La predetta organizzazione, che è stata in Francia largamente sovvenzionata dal governo, cercherà anche in Italia di ottenere aiuti dalle autorità governative; comunque essa fa assegnamento sull’appoggio degli industriali e, a quanto pare, avrebbe già ottenuto una cospicua sovvenzione dai dirigenti della società Pirelli. Promotore dell’iniziativa è il noto Edgardo Sogno…il quale gode di molte simpatie e amicizie negli ambienti politici inglesi e statunitensi. In particolare egli è in ottimi rapporti di amicizia col noto Allen Dulles, capo dei servizi d’informazione degli Stati uniti d’America e, pertanto, non è escluso che l’iniziativa da lui intrapresa sia stata ispirata e incoraggiata dai circoli politici statunitensi". Controllo politico di Stato e informative. Stati Uniti- Italia

19 settembre 1953

In una memoria riservata, su informazioni fornite da Carlo Rocchi - fiduciario del Sifar e degli americani - relativa al sistema di reclutamento adottato da questi ultimi in Italia, si afferma che "l’Ambasciata Usa di Roma ha ‘agganciato’ funzionari dei nostri ministeri economici i quali la informano esaurientemente di tutto ciò che avviene, fornendo altresì copie di ‘circolari riservate’. Uguale ‘agganciamento’ è stato fatto con qualche funzionario del nostro ministero degli affari Esteri". Controllo politico di Stato e informative. Stati Uniti- Italia

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