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16 dicembre 1954

A Washington, il segretario di Stato John Foster Dulles informa il ministro degli Esteri, Gaetano Martino, che il presidente Dwight Eisenhower è disponibile ad incontrare il presidente del Consiglio Mario Scelba nei primi mesi del 1955. Stati Uniti- Italia

16 dicembre 1954

La Commissione d’inchiesta incaricata di accertare la veridicità delle asserzioni del colonnello Ugo Luca sulle circostanze della morte di Salvatore Giuliano, lo proscioglie pienamente affermando che egli fu ingannato dal capitano dei carabinieri Perenze. Nella loro relazione, i tre generali che compongono la commissione scrivono: "La commissione condivide il parere del procuratore generale militare e, tenuto conto di quanto sopra esposto in fatto, conclude di nulla aver da eccepire sulla condotta del generale Luca. La commissione inoltre ha voluto riandare per una più ampia visione del fenomeno, alla storia del brigantaggio, che afflisse per tanto tempo, dopo il 1860 l’Italia. Ha trovato, in essa, predecessori e al Giuliano e al Pisciotta e situazioni se non uguali certo analoghe a quella ora prospettata. In quel lontano passato ingenti furono le forze preposte alla repressione, forze che assommavano a circa 90.000 uomini, gravissime le perdite tra esse, eccezionali le misure assunte dal Governo, numerose le ricompense, tra le quali parecchie medaglie d’oro. Equilibrati i termini del confronto, non si può non concludere con un giudizio a favore del Cfrb che, senza misure di eccezione, con forza ridotte, senza perdite, venne a capo di una situazione che aveva dato in precedenza filo da torcere ed aveva provocato ben 120 morti tra i tutori dell’ordine. Perdite che il generale Luca con saggia, accorta condotta, riuscì ad evitare". Stragi- Portella delle ginestre

16 dicembre 1954

A Torino, la Questura informa il Viminale che Roberto Dotti "dopo aver risieduto per qualche tempo in Cecoslovacchia ove avrebbe insegnato in una scuola del Cominform ed avrebbe anche svolto attività di cassiere per conto di detta organizzazione, rientrò in Italia alla fine del 1950. Fu poi eletto membro del comitato regionale piemontese del Pci con incarichi ispettivi presso la federazione di Asti…fino a che non venne assunto come insegnante supplente presso la scuola di avviamento di Lanzo torinese. Egli è infatti laureato in Lettere e filosofia ed è noto come individuo di brillanti doti individuali. Ai primi di settembre del 1953, il Dotti che aveva preso contatti con i più alti esponenti del ‘Movimento comunità’ lasciò definitivamente il Pci e venne assunto dalla soc. Olivetti di Ivrea, quale impiegato di segreteria di concetto ed assegnato al ‘servizio pubblicità’ ove trovasi tuttora alle dipendenze dirette del dr. Libero Biggiaretti". Controllo politico di Stato e informative

16 dicembre 1954

A Mantova, sono processati e assolti 55 lavoratori di Cizzolo, imputati di avere invaso il 7 giugno 1948, durante le lotte per la terra, terreni demaniali in concessione alla marchesa Giulia Dell’Argine ed asportato del legname. Repressione

17 dicembre 1954

Il direttivo del gruppo parlamentare democristiano sospende Mario Melloni e lo deferisce, insieme a Ugo Bartesaghi, alla direzione centrale. D.C.

17-18 dicembre 1954

A Parigi, si svolge la sessione ministeriale del Consiglio atlantico.

18 dicembre 1954

E’ firmato un accordo commerciale fra Italia ed Albania.

18 dicembre 1954

A Londra, il "Manchester Guardian" rileva che gli attacchi contro Enrico Mattei e l’Eni, negli Stati uniti, sono condotti dai "periodici controllati da Mr. Luce, marito dell’ambasciatore americano a Roma", e che "la posta in gioco è la virtuale abrogazione della legge che ha affidato all’Eni il monopolio delle ricerche nelle Val Padana" così che lo scopo ultimo è quello di fare "pressioni sul governo per permettere alle società petrolifere americane (ed eventualmente britanniche) di mettere piede" nell’area. Stati Uniti- Italia

19 dicembre 1954

A Roma, al teatro Brancaccio, organizzato da ‘Unità popolare’ il movimento diretto da Ferruccio Parri, si svolge un’assemblea di protesta contro il governo Scelba e le sue tentazioni autoritarie. Partecipano, fra gli altri, Calamandrei, Jemolo, Pacciardi, Comandini, Ascarelli, Zuccarini, Salvemini, Antonicelli. D.C.

21 dicembre 1954

A Londra, è firmato l’accordo tra la Ceca e la Gran Bretagna.

21 dicembre 1954

A Bologna, è arrestato Giuseppe Brini, responsabile del settimanale comunista "La lotta" per aver biasimato gli sfratti delle Case del popolo. Pochi giorni dopo, viene arrestato Rubens Borghi, responsabile del giornale murale della sezione Casoni del Pci. Ancora, sono denunciati il direttore responsabile de "l’Unità" e il corrispondente bolognese dello stesso giornale, per avere a loro volta denunciato e commentato il fatto. Denunciato infine Luciano Barca, direttore della redazione piemontese sempre de "l’Unità" per aver fatto ‘apologia’ della lotta dei lavoratori della Viberti. Repressione

23 dicembre 1954

Alla Camera dei deputati, è approvata la legge di ratifica degli accordi di Parigi istitutivi dell’Ueo, con 335 voti favorevoli, 215 contrari. Fra questi ultimi Mario Melloni e Ugo Bartesaghi.

23 dicembre 1954

La direzione nazionale della Dc, riunita d’urgenza dopo la conclusione della votazione sulla ratifica degli accordi istitutivi dell’Ueo, decreta la espulsione dal partito di Mario Melloni e Ugo Bartesaghi, "per aver dato essi definitiva prova di rifiutare la linea che in tema di politica estera il Partito ha assunto e ripetutamente confermato". D.C.

24 dicembre 1954

A Parigi, l’Assemblea nazionale ratifica gli accordi istitutivi dell’Ueo ed il riarmo tedesco con 280 voti favorevoli, 259 contrari e 73 astenuti.

24 dicembre 1954

E’ formato un Comitato di ministri, presieduto da Ezio Vanoni, per lo studio e la realizzazione dello ‘schema Vanoni’ nel primo quadriennio.

27 dicembre 1954

A Roma, il presidente del Consiglio Mario Scelba chiede all’ambasciatrice americana in Italia, Clara Booth Luce, l’invio di un esperto economico americano per elaborare un progetto in vista del suo viaggio negli Usa, considerando egli il piano Vanoni uno "studio privato" che può essere modificato e anche respinto da lui nella sua veste di presidente del Consiglio. Stati Uniti- Italia. D.C.

27 dicembre 1954

In una lettera inviata ad Harold Stassen, direttore dell’agenzia Foreign operations administration (Eoa), Henry Tasca commenta positivamente i provvedimenti contro il Pci assunti dal governo che definisce "il primo grande cambiamento dell’atteggiamento del governo italiano nei confronti del problema comunista e il risultato di tutta una serie di decisioni prese in seguito a conversazioni tra l’ambasciata, la missione, il segretario di Stato Dulles e i politici italiani. L’ambasciatore aveva svolto un lavoro eccezionale, nell’esercitare fortissime pressioni sugli italiani affinché venisse colpito il pericoloso apparato comunista". Stati Uniti- Italia

27 dicembre 1954

Sul quotidiano democristiano "Il Popolo" appare una nota di risposta alle polemiche seguite alla espulsione del partito di Mario Melloni e Ugo Bartesaghi, redatta, pare, dallo stesso Amintore Fanfani: "Ai Melloni e ai Bartesaghi che combattono apertamente, si dà la punizione, ma con l’onore delle armi. I franchi tiratori…saranno attesi da una diversa fine, ma stiano certi che questa non mancherà". D.C.

28 dicembre 1954

Eisenhower firma il ‘Basic national security Policy’ che afferma: "Gli Stati uniti e i loro alleati devono rifiutare il concetto della guerra preventiva e gli atti intesi a provocare una guerra". Stati Uniti

28 dicembre 1954

A Parigi, l’Assemblea nazionale vota a favore dell’ingresso della Germania occidentale nella Nato con 289 voti favorevoli e 284 contrari.

28 dicembre 1954

Il Tribunale di Modena condanna a 4 mesi di reclusione e ad una pena pecuniaria Aroldo Torelli, responsabile del settimanale comunista modenese "La verità", incriminato per ‘istigazione all’odio fra le classi sociali’ e ‘diffusione di notizie false e tendenziose’ per aver commentato la politica antioperaia del governo. La sentenza sarà confermata dalla Corte d’appello di Bologna nel maggio 1955. Repressione

29 dicembre 1954

A Roma, si svolge la seduta del Consiglio dei ministri nel corso della quale si decidono ulteriori provvedimenti da adottare contro il Pci. Il verbale delle riunioni risulta tuttora mancante. Repressione. P.C.I.

29 dicembre 1954

Ezio Vanoni invia al presidente del Consiglio, Mario Scelba, lo "Schema di sviluppo dell’occupazione e del reddito in Italia nel decennio 1955-1964".

29 dicembre 1954

Giuseppe Di Vittorio, polemizzando con l’accordo sul conglobamento, nel corso di una conferenza stampa, afferma: "E’ sempre molto facile vendere a basso prezzo". Movimento operaio- sindacati

29 dicembre 1954

A Venezia, la Questura redige una nota informativa sul conto di Pace e libertà segnalandone la costituzione in ambito, dapprima cittadino, poi provinciale e quindi regionale. I rispettivi comitati direttivi sono composti da 14 persone delle quali 6 "simpatizzanti per i partiti di centrodestra" e 1 "per il Msi", fra le quali l’avvocato Franco Alberini. Segretario regionale è Giuseppe Massaro che "nel dicembre 1950 venne iscritto al casellario politico centrale per attenta vigilanza siccome elemento sovvenzionato dalla locale Federazione del Pci... Successivamente lasciò le file del Pci e si iscrisse al Psdi; manifesta, attualmente, idee anticomuniste". Controllo politico di Stato e informative. Strutture clandestine e semiclandestine

29 dicembre 1954

A Padova, si apre il processo a carico di alcuni militanti comunisti di Pozzonovo indicati dal parroco e da alcune bambine come incitatori di accoppiamenti infantili, bestemmie e altro ancora. Secondo la federazione del Pci, il processo sarebbe stato programmato dalla Curia locale; la tesi difensiva prevale e gli imputati saranno assolti il 28 gennaio 1955. La vicenda avrà comunque strascichi, come un convegno sacerdotale a Padova con pesanti attacchi alla magistratura e il divieto nel paese di comizi comunisti. Repressione. P.C.I.

30 dicembre 1954

A Parigi, nel corso della 15° sessione ministeriale del Consiglio atlantico, gli esperti militari presentano un documento nel quale si afferma "che l’esame...delle capacità difensive della organizzazione atlantica ha portato alla conclusione che la Nato, anche con l’apporto tedesco, non sarebbe in grado di impedire una rapida invasione dell’Europa a meno che non venisse fatto immediato ricorso alle armi atomiche e termonucleari sin dall’inizio dell’aggressione. Tale necessità persiste anche nel caso di un’aggressione condotta solo con armi convenzionali. Ciò porta alla conseguenza che le forze della Nato attualmente esistenti devono essere fornite di una capacità atomica integrata... Il Comitato militare viene pertanto alla conclusione che è indispensabile che le Autorità militari della Nato siano autorizzate a stabilire dei piani e a fare preparativi basandosi sull’ipotesi per cui le armi atomiche e termonucleari verranno utilizzate per la difesa sin dall’inizio di una guerra".

30 dicembre 1954

A Parigi, il Parlamento europeo approva il trattato sull’Unione europea occidentale (Ueo), con 287 voti favorevoli, 260 contrari e 74 astenuti.

30 dicembre 1954

Il ministro degli Interni proroga il soggiorno in Italia di Karl Hass ed Embke. Occupazione tedesca

31 dicembre 1954

A questa data, sono stati recuperati 159 edifici delle Case del fascio, occupati come Case del popolo o simili dopo la liberazione, di cui 152 in via amministrativa e 7 con procedura giudiziaria. Al tempo stesso, 1331 proprietà dell’ex Gil (palestre, colonie, campi sportivi ecc.), valutabili in 150 miliardi di lire, anch’essi già del Partito fascista e gestiti dal Commissariato della gioventù, sono venduti a privati a prezzi alquanto inferiori ai valori di mercato; grande acquirente è, fra gli altri, il presidente dell’Azione cattolica Gedda.

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