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5 agosto 1954

A Teheran, è firmato un accordo fra il governo iraniano ed un consorzio di società petrolifere (costituito dalla Anglo-Iranian con il 40 % delle azioni, la Royal Dutch Shell con il 14 %, la Compagnie Française des Petroles con il 6 % e cinque compagnie americane con il 40 %), che s’impegna ad estrarre, raffinare e commercializzare il petrolio per conto della National Iranian Oil Company. I profitti sarebbero stati divisi al 50 per cento fra il consorzio e l’Iran.

5 agosto 1954

Il quotidiano milanese "Il Corriere della Sera" sintetizza così l’appello di Scelba alla mobilitazione anticomunista: "Scelba auspica una ripresa delle forze democratiche per combattere il pericolo di una dittatura comunista". D.C.

6 agosto 1954

A Milano, la polizia procede a numerosi fermi di militanti di sinistra che contestano un comizio di Giorgio Almirante a piazza Guardi, protetto da un migliaio di agenti. Repressione armata

6 agosto 1954

Cino Moscatelli informa la direzione del Pci che, effettivamente, Giulio Seniga è in Svizzera, dove è stato notato da alcuni militanti a Lugano.(Vedi nota del 27 luglio 1954). P.C.I.

7 agosto 1954

Durbrow pone a Washington la questione del comando e controllo delle forze americane in Italia: "Il ministro Taviani ritiene che - nel caso il testo di questo documento venga pubblicato (e lui spera non lo sia) - il linguaggio debba essere tale da non far pensare che l’Italia abbia in alcun modo rinunciato alla propria sovranità territoriale. Ha sottolineato che si tratta di una questione puramente formale e non di sostanza". Stati Uniti- Italia

7 agosto 1954

Il quotidiano "l’Unità" pubblica una lettera- circolare del padre domenicano Felix A. Morlion, indirizzata a 1.000 industriali italiani, per chiedere fondi per "l’avvio di un’operazione pilota in grado di inferire un nuovo colpo al comunismo", ed in particolare per "la creazione e la moltiplicazione di centri di addestramento costituiti onde fornire alla libera impresa e agli schieramenti politici uomini integralmente preparati e permeati di dinamismo cristiano, atto a arginare la invadente propaganda marxista tra le masse operaie". Padre Morlion è il fondatore dell’università Pro Deo, al centro di una rete anticomunista che in Italia coinvolge il Vaticano, l’Ambasciata americana, i Comitati civici ecc. P.C.I. Vaticano. Strutture clandestine e semiclandestine

9 agosto 1954

La Jugoslavia, la Grecia e la Turchia firmano, a Bled, un accordo di durata ventennale che prevede la mutua difesa in caso di attacco militare. La Jugoslavia viene così a trovarsi inserita, sia pure indirettamente, nell’ambito della Nato e sotto la sua protezione.

12 agosto 1954

Per trattare sullo stabilimento San Giorgio di Sestri Ponente, il sottosegretario al Lavoro Delle Fave, dopo un colloquio col presidente del Consiglio Scelba, richiede come pregiudiziale la sospensione delle agitazioni operaie. D.C.

16 agosto 1954

A Roma, il ministero degli Esteri stila un memorandum sulla Ced nel quale scrive: "Evitare...che dalla Conferenza di Bruxelles escano delle decisioni tali che possano indurre gli Stati uniti ad abbandonare la politica della Ced; evitare soprattutto di incoraggiarli a dare il via, in un modo o nell’altro, al riarmo autonomo della Germania o (il che sarebbe il male peggiore) ad attuare quella revisione delle proprie posizioni in Europa che Foster Dulles non ha esitato a definire angosciosa ma ineluttabile, ove 1’Europa dimostrasse la propria indecisione a partecipare in modo concreto allo sforzo comune di difesa". Stati Uniti- Italia

17 agosto 1954

Comincia a Mazzarino (Caltanissetta), con l’occupazione del fondo di Fleresta, la protesta dei braccianti siciliani per rimuovere le remore frapposte dall’assessorato all’Agricoltura all’assegnazione delle terre incolte. Seguiranno i contadini delle province di Catania, Enna e Messina. Movimento contadino e bracciantile

19 agosto 1954

A Sella di Valsugana (Trento), muore Alcide De Gasperi. D.C.

19-22 agosto 1954

A Bruxelles, si svolge la conferenza dei paesi aderenti alla Ced per esaminare le modifiche richieste dalla Francia.

20 agosto 1954

Su "L’Unità" appare la nota di cordoglio per la morte di De Gasperi, redatta personalmente da Palmiro Togliatti: "Quello che noi sentiamo esservi stato di buono nel suo passato, e cioè la accettazione della più ampia ed efficace unità di forze popolari per la salvezza e il bene di tutti, questo rimane un dato positivo. Di qui dovrà partire chiunque voglia edificare davvero e lasciare una traccia profonda". A Edoardo D’Onofrio, lo stesso giorno, Togliatti scrive: "Per De Gasperi ho fatto un telegramma e una dichiarazione. Li avete visti. Mi sono posto in contatto con Nenni. Questi mi dice che andrà ai funerali, tanto se saranno a Roma quanto a Trento. Io invece non ci vado e do alla cosa un significato. Sono per la reverenza ai morti (anche se i nostri avversari non sempre seguono la stessa condotta, come dimostrano le dichiarazioni fatte da De Gasperi alla morte di Stalin): sono però contro qualsiasi forma di embrasson-nous presente il cadavere: anzi la cosa profondamente mi ripugna, come una volgarità e una ipocrisia. De Gasperi, del resto, combatté contro di noi senza esclusione di colpi, rigettando qualsiasi senso di umanità. Dopo il 14 luglio non ebbe né una parola né un gesto di umana comprensione per i lavoratori in cui era spontaneamente esplosa una giusta indignazione. Volle che fossero persino esclusi dalla scarsa amnistia del ’53". P.C.I. D.C.

21 agosto 1954

L’ambasciatrice Clara Booth Luce, in vacanza negli Stati uniti, rientra a Roma per prendere parte ai funerali di Alcide De Gasperi su disposizione diretta del presidente Dwight Eisenhower. Stati Uniti- Italia. D.C.

23 agosto 1954

A Roma, si svolgono i funerali di Alcide De Gasperi. D.C.

23 agosto 1954

A Carbonia in Sardegna, 250 minatori si asserragliano in fondo ai pozzi del Sulcis, per protestare contro il grave attacco ai diritti sindacali ed il licenziamento di 3 componenti la commissione interna della miniera ‘Pozzo nuovo’ di Bacu Abis. Movimento operaio- sindacati

24 agosto 1954

Negli Stati uniti, è varata la prima legge "sul controllo delle attività comuniste". Stati Uniti

24 agosto 1954

A Roma, Mario Scelba confida all’ambasciatrice Clara Booth Luce la sua irritazione per la politica francese, determinata a ritardare l’accordo sulla Ced per rilanciare a suo avviso una politica di avvicinamento all’Urss. E, riferendosi all’Italia, conclude: "Possiamo essere certi di una sola cosa: le divisioni russe non invaderanno il territorio italiano. Non ne avranno bisogno perché i nostri comunisti abbasseranno la cortina di ferro in Italia alle prossime elezioni". Stati Uniti- Italia. D.C.

24 agosto 1954

Il consiglio nazionale della Dc elegge Adone Zoli presidente del partito in sostituzione di Alcide De Gasperi. D.C.

24 agosto 1954

Nel resoconto dei funerali di Alcide De Gasperi, il quotidiano comunista "L’Unità" sottolinea che "fuori dalla chiesa si vedevano i compagni Scoccimarro, D’Onofrio, Giancarlo Pajetta, Sereni e Terracini che rappresentavano il nostro partito". P.C.I. D.C.

24 agosto 1954

Il questore di Vicenza si oppone alla concessione di spazi pubblici per la tradizionale festa provinciale de "l’Unità", seguito dai questori di Mestre e di Firenze. In quest’ultima località avrebbe dovuto tenersi la festa nazionale, ostacolata anche da una campagna lanciata dal quotidiano "La Nazione" che non ha risparmiato il sindaco, La Pira. Repressione

25 agosto 1954

Il quotidiano "Il Corriere della sera" riporta la notizia dell’arresto di Garibaldo Zangheri, già componente del reparto speciale di polizia diretto da Pietro Koch, condannato a 30 anni di reclusione dalla Corte d’assise straordinaria di Milano il 26 agosto 1946. Il quotidiano riferisce che a seguito della sua latitanza "si pensò che fosse stato giustiziato in quel torbido periodo che seguì la Liberazione. In seguito alle amnistie e al recente indulto nel 1954 gliene resteranno da scontare soltanto 2". Repressione fascisti

25 agosto 1954

In una lettera indirizzata all’ambasciatore italiano a Parigi Pietro Quaroni sul conto del presidente del Consiglio francese Pierre Mendès-France, Massimo Magistrati scrive: "Mi ha fatto l’impressione di una persona dotata di molte notevoli qualità, oltre che dialettiche, anche di prontezza di decisione. E’ un ‘para- fascista ebraico’; e ti do la definizione per quello che vale".

26 agosto 1954

A Trieste, è rinvenuto in un deposito murato delle Ferrovie dello stato un arsenale di mitragliatrici, fucili e armi diverse, tutte di fabbricazione inglese ed americana, e munizioni, contenuto in 39 casse contrassegnate con la sigla Fama. T.L.T.

27 agosto 1954

L’ambasciatrice americana Clara Booth Luce, dopo aver partecipato ai funerali di De Gasperi, rientra negli Stati uniti. Stati Uniti- Italia

30 agosto 1954

Il Parlamento francese approva a maggioranza la mozione del presidente dell’Assemblea Herriot sull’incostituzionalità del contestato trattato Ced.

30 agosto 1954

A Washington, l’ambasciatore italiano Alberto Tarchiani consegna al segretario di Stato, John Foster Dulles, una lettera di Mario Scelba che esprime solidarietà alla politica degli Stati uniti a favore della Comunità europea di difesa (Ced), osteggiata dalla Francia e da altri paesi. Stati Uniti- Italia

30 agosto 1954

A Milano, muore il cardinale Idelfonso Schuster. Vaticano

31 agosto 1954

A Washington, l’ambasciatrice Clara Booth Luce scrive al presidente Eisenhower: "Devo comunicarle signor Presidente che la situazione italiana non è semplice o lineare. I reazionari, specialmente i nazionalisti o i militaristi, sono identificati con il fascismo o la monarchia. Inoltre, i socialisti italiani di Nenni sono neutralisti favorevoli ai comunisti. La politica in Italia è polarizzata tra i partiti democratici che sono per l’Occidente e quelli che sono per il Cominform. Quindi la democrazia italiana ha solo un’alternativa: se fallisce la politica occidentale, quella di adottare una politica filo sovietica". Stati Uniti- Italia

agosto 1954

A Roma, Pio XII è informato dall’arcivescovo luterano di Upsala, Yngue Torgny Brilioth, attraverso un suo uomo di fiducia, che il pro- segretario di Stato Giovanbattista Montini intrattiene rapporti riservati, a sua insaputa, con le autorità sovietiche. Vaticano

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