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29 giugno 1954

A Roma, l’Ambasciata americana informa il Dipartimento di stato che esiste una collaborazione, sul piano economico, fra il presidente della Banca commerciale italiana Raffaele Mattioli e il Pci: "Noi abbiamo notizie di buona fonte che un vasto numero di. proprietà comuniste sono sotto il suo nome in modo da salvaguardarle contro qualsiasi azione che potrebbe essere presa contro il Pci". Stati Uniti- Italia

giugno 1954

Negli Stati uniti, è dichiarato fuorilegge il Partito comunista americano. Stati Uniti

giugno 1954

In Parlamento, inizia il dibattito sulla legge petrolifera.

giugno 1954

E’ raggiunto l’accordo sindacale sul conglobamento delle voci retributive, con variazioni salariali di lieve entità. Movimento operaio- sindacati

2 luglio 1954

A Washington, il presidente americano Dwight Eisenhower dichiara, riferendosi alla Conferenza di Ginevra tra Francia e Vietnam del Nord: "Gli Stati uniti non hanno preso parte alla conferenza e non si ritengono impegnati dalle decisioni prese nel corso di questa... Gli Stati uniti sono impegnati in discussioni attive con gli altri paesi del mondo libero per costituire rapidamente la difesa del Sud- Est asiatico in modo da prevenire ogni conquista comunista diretta o indiretta in questa regione...". Stati Uniti

3-4 luglio 1954

A Milano, si riuniscono i dissidenti di sinistra del Partito liberale.

5 luglio 1954

A Roma, le forze di polizia caricano un centinaio di invalidi di guerra che, davanti al Viminale, contestano il taglio delle cure climatiche precedentemente assicurate, preannunciato dal ministro Vanoni. Repressione armata

5 luglio 1954

L’ambasciatrice Clara Booth Luce, in vacanza negli Usa, dichiara pubblicamente che il governo italiano ha nel suo programma di passare ad un’intensificazione della lotta contro il comunismo. Stati Uniti- Italia

7 luglio 1954

A Milano, a distanza di due giorni l’uno dall’altro, sono deferiti al Tribunale militare, per dichiarata incompetenza di quello civile, Davide Lajolo, commentatore de "l’Unità" con lo pseudonimo di Ulisse e Carlo Colombo, vicedirettore de "Avanti!", entrambi per vilipendio alle forze armate. Repressione

7 luglio 1954

E’ nominato vescovo di Prato mons. Pietro Fiordelli. Vaticano

8 luglio 1954

A Washington, il Dipartimento di stato invia all’ambasciatore americano a Belgrado istruzioni relative al miglioramento delle relazioni fra Italia e Jugoslavia, perché "tutte le nostre azioni ruotano intorno a questo rapprochement: la soluzione di Trieste è solo il primo passo che deve aprire la strada alla creazione delle necessarie interrelazioni tra l’Alleanza, gli Usa, la Gran Bretagna, la pianificazione militare franco- jugoslava, quella italo- jugoslava, una possibile relazione con un trattato italo- jugoslavo e qualche relazione pratica, anche se non necessariamente formale con la Nato". Stati Uniti- Italia. T.L.T.

9 luglio 1954

A Milano, la polizia presidia la Pio Sella, fabbrica del rione Giambellino serrata dall’industriale De Celi, per ritorsione contro le rivendicazioni operaie e per disposizione dell’Assolombarda, come dichiara lo stesso industriale. Repressione armata

10 luglio 1954

Per contrastare le proteste della Cgil contro il cosiddetto ‘accordo- truffa’, la Cisl affigge nelle bacheche delle aziende comunicati, come ‘Lavoratori, rispondete no ai traditori della Patria’ (alla Enka di Palestro). Fra i due sindacati è rottura totale. Movimento operaio- sindacati

12 luglio 1954

Il governo italiano presenta a quello jugoslavo le sue proposte per la definizione del problema del Territorio libero di Trieste. T.L.T.

12 luglio 1954

A Palermo, nel carcere minorile di via Malaspina, è trovato morto il giovanissimo Carlo Bossolo, detenuto per aver partecipato con dei coetanei ad un furto di generi alimentari di modica entità. La direzione sostiene che il ragazzo si è suicidato impiccandosi; ma il corpo non presenta segni di soffocamento né lividi sul collo, bensì sull’intero corpo.

12 luglio 1954

A Villalba (Caltanissetta), muore Calogero Vizzini. Sono proclamati 8 giorni di lutto cittadino, rimangono chiusi gli uffici del comune e la sede della Democrazia cristiana. D.C.

13 luglio 1954

Sulla rivista "Collegamento", Luigi Gedda critica la scelta, operata dalla Democrazia cristiana nel congresso di Napoli, di chiudere i rapporti con la destra. D.C.

13 luglio 1954

In una circolare di Pace e libertà, costituita in ‘Comitato di difesa nazionale’, si indicano i compiti che l’organizzazione deve svolgere: "... Raccogliere gli indirizzi degli attivisti di tutte le organizzazioni cominformiste (Pci, Cgil, Udi, Fgci, ecc.)… Iscrivere su un libro nero tutti gli elementi comunisti che occupano posti di responsabilità nell’amministrazione pubblica e nelle principali aziende con scheda biografica per ognuno di essi. Costituire una rete informativa anticomunista in tutta la provincia, rete che deve essere clandestina ed assolutamente indipendente dall’organizzazione... Formare una squadra con compiti speciali". Strutture clandestine e semiclandestine

13 luglio 1954

In un suo memorandum inviato a Washington, Henry Tasca, consigliere economico dell’ambasciatrice americana in Italia Clara Booth Luce, afferma che la politica delle nazionalizzazioni sostenuta dalla sinistra democristiana metterà a rischio la governabilità del paese e provocherà una spaccatura all’interno della stessa Democrazia cristiana: "L’effetto dell’attuale tendenza sarà quello di consegnare pacificamente l’Italia ai comunisti nelle prossime elezioni. E’ un fenomeno curioso che il governo statunitense alla luce di quanto avvenuto in passato, continui a sostenere un governo di sinistra, orientato verso la nazionalizzazione e l’intervento governativo nell’industria. E’ inoltre curioso che ci isoli da una destra democratica e fortemente anticomunista". Stati Uniti- Italia

14 luglio 1954

A Roma, Giovanni Malagodi, su parere favorevole della direzione nazionale del Pli, invia una circolare ai consiglieri nazionali condannando la riunione svoltasi a Milano il 3-4 luglio precedente (vedi nota) dei rappresentanti della ‘sinistra’ del partito, in quanto tenuta in violazione dell’art.30 dello statuto.

14 luglio 1954

Il voto del Senato caduca definitivamente la cosiddetta ‘legge truffa’.

14 luglio 1954

A Milano, la ‘Squadra 54’ trasmette alla divisione Affari riservati un appunto relativo ad una conferenza tenuta da Walter Alini, segretario della Camera confederale del lavoro, al ritorno da una missione in Cina. Controllo politico di Stato e informative

15 luglio 1954

Con legge n. 543, sono disposte integrazioni alla legge n. 647 del 1 agosto 1950, che disponeva opere straordinarie nell’Italia settentrionale e centrale.

15 luglio 1954

A Venezia, Wladimiro Dorigo è nominato direttore de "Il popolo del Veneto".

17 luglio 1954

Con legge n. 678 è ratificata la convenzione tra Italia, Francia e Sarre che estende la legislazione francese sulla sicurezza sociale, e quella italiana e sarrese sulle assicurazioni sociali e prestazioni familiari, ai cittadini dei tre paesi.

17 luglio 1954

A Palermo, si apre in Corte d’assise il processo per la strage di Bellolampo, dove 7 carabinieri hanno trovato la morte e 11 sono rimasti feriti, della quale sono imputati Nunzio Badalamenti, Giuseppe Zito, Vito Vitale e Castrense Madonia, tutti affiliati alla banda Giuliano.

17 luglio 1954

Sulla rivista socialista "Mondo operaio", Sergio Fenoaltea definisce il libro di Guido Pazzi (vedi nota maggio 1954) "un notevole contributo alla conoscenza dei motivi che determinano la politica del nostro Paese". P.S.I.

18 luglio 1954

Muore a Comacchio (Ferrara), il parlamentare Luigi Morelli.

19 luglio 1954

A Ferrara, sono resi noti da un collegio di difesa denominato ‘Solidarietà democratica ferrarese’, le cifre degli arresti nella sola provincia di Ferrara: 376 arrestati per fatti politici o sindacali, dei quali 204 ancora detenuti. Repressione armata

21 luglio 1954

Il Tribunale di Mantova condanna in contumacia a 2 anni di reclusione, per violenza a pubblico ufficiale, Agostino Zavattini, Franco Malavasi ed Ezio Danini di San Benedetto Po (Mantova) che avevano contestato con altri una manifestazione missina, cosa che aveva provocato l’intervento della polizia. Repressione

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