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25 settembre 1954

In Senato, la Dc e gli alleati governativi respingono l’inchiesta parlamentare sull’affare Montesi, proposta dalle opposizioni. L’ex questore Polito subisce un interrogatorio di 4 ore dal magistrato. D.C.

25 settembre 1954

Sulla rivista "Civiltà cattolica", padre Messineo, nell’articolo intitolato "L’Europa alla deriva?", critica la mancata ratifica della Ced, scrivendo: "Con estrema leggerezza si è per il momento disfatta l’Europa, si è arrestato il moto così promettente verso la sua unificazione, si è ancora di più allargato il fosso tra Francia e Germania, si è aperta la via al pauroso espansionismo russo, si sono seminati il dissidio tra i popoli europei, la delusione e lo scompiglio, e tutto ciò per tutelare il mito della sovranità dello Stato". Vaticano

25 settembre 1954

Muore Vitaliano Brancati.

25 settembre 1954

A Milano, si conclude presso la Corte d’assise d’appello presieduta dal dottor Gray il secondo processo a carico dei partigiani accusati di aver giustiziato il 5 maggio 1945 Michele Soliveri, dirigente della Marelli. Il procuratore generale asserisce che il collaborazionismo della vittima coi nazifascisti era dovuto alla necessità di ‘dar da mangiare agli operai’ e chiede di negare agli imputati il motivo politico della ‘lotta al fascismo’. L’appello conferma la condanna, dichiarando però condonata l’intera pena; gli accusati, oramai liberi, propongono ricorso in Cassazione. Repressione fascisti. Repressione partigiani

25 settembre 1954

A Bologna, il Tribunale condanna 6 persone incriminate per la difesa militante della Casa del popolo di Crevalcore con pene varianti da 4 mesi ad 1 anno. Repressione

27 settembre 1954

Ad Avellino, nasce il periodico "Cronache irpine", diretto da Antonio Aurigemma, Gerardo Bianco, Biagio Agnes e Ciriaco De Mita. D.C.

27 settembre 1954

Negli Stati uniti, la rivista "Newsweek" pubblica un articolo contro l’Eni. Stati Uniti- Italia

28 settembre 1954

A Londra, si riunisce la Conferenza dei Nove (Belgio, Canada, Francia, Germania federale, Gran Bretagna, Italia, Lussemburgo, Paesi bassi e Stati uniti) per trovare una soluzione diversa alla Ced.

28 settembre 1954

Il giudice Sepe interroga per 5 ore l’ex ministro degli Esteri Attilio Piccioni. D.C.

28 settembre 1954

Pietro Nenni, alla Camera dei deputati, paragona lo scandalo Montesi "alle crisi delle società esauste che si annunciano sempre con lo sfacelo morale. Così le civiltà antiche. Così Roma e Atene. Così la chiesa romana avignonese nel medioevo. Così in tempi moderni la monarchia, la nobiltà, l’alto clero in Francia". P.S.I.

29 settembre 1954

A Milano, la Breda siderurgica annuncia 65 licenziamenti e la sospensione a tempo indeterminato di altri 30 operai. Secondo la commissione interna, si tratta di un attacco all’attività sindacale in fabbrica; alla protesta, in questo caso, si unisce la Cisl. Movimento operaio- sindacati

29 settembre 1954

A Roma, la Confagricoltura rompe le trattative per i tagliariso, negando il modico aumento richiesto. Movimento contadino e bracciantile

30 settembre 1954

L’XI Commissione parlamentare approva all’unanimità la proposta di un’inchiesta sulle condizioni dei lavoratori in Italia, designando come relatore Giuseppe Rapelli.

settembre 1954

Israele invia nel canale di Suez il cargo ‘Bat Galim’, di 500 tonnellate con 10 uomini di equipaggio, proveniente da Massaua e diretto ad Haifa con un carico di carne in scatola e legno compensato, con l’unico fine di farlo sequestrare dagli egiziani che vietano il transito di navi israeliane: come puntualmente avviene creando così un incidente diplomatico come negli intenti del governo israeliano.

settembre 1954

Pio XII decide di estromettere Giovanbattista Montini dalla segreteria di Stato e di nominarlo arcivescovo di Milano. Vaticano

1 ottobre 1954

In Algeria, inizia ufficialmente la guerra di liberazione dai francesi.

3 ottobre 1954

A Parigi, è sottoscritto l’atto finale di istituzione dell’Unione europea occidentale che contempla la fine dell’occupazione militare della Germania, il suo ingresso nella Nato, la creazione di una struttura militare unitaria, l’istituzione di un Consiglio dell’Ueo, la trasformazione del Patto di Bruxel1es in Unione dell’Europa occidentale.

4 ottobre 1954

Il generale Munoz Grande, già comandante della divisione Azul in Russia, giunge in visita al Pentagono, di cui sarà ospite fino al 12 ottobre. Stati Uniti

4 ottobre 1954

A Piacenza, la polizia esegue lo sfratto delle associazioni occupanti l’ex Casa del fascio, attualmente Casa del popolo. Le autoblinde abbattono il portone, sono allontanati gli occupanti e spezzate le bandiere, mentre all’esterno la polizia carica i manifestanti. E’ stato intimato lo sfratto anche alle Case del popolo di Venezia e Reggio Emilia, anch’esse ex Case del fascio. Repressione armata

5 ottobre 1954

A Londra è firmato dall’ambasciatore italiano Manlio Brosio, dal rappresentante americano Llewellyn Thompson, dal sottosegretario aggiunto al Foreign office Geoffrey Harrison, e dall’ambasciatore jugoslavo Vladimir Velebit, il memorandum d’intesa sul Territorio libero di Trieste, con divisione fra zona A, amministrata dagli italiani, e zona B ad amministrazione jugoslava. Dopo l’annuncio della notizia, comincia l’esodo dai centri del muggesano, dove il comune principale espone il gonfalone a lutto. T.L.T.

5 ottobre 1954

Il ministro degli Esteri, Gaetano Martino, invia un telegramma all’ambasciatore italiano a Washington: "Prego esprimere a Dulles il sincero apprezzamento del governo italiano per l’iniziativa da lui presa nell’affidare la nota missione a Murphy. Sebbene l’esito non sia stato quello che avremmo auspicato, riconosciamo lo sforzo compiuto e i risultati ottenuti. In particolare poi il governo italiano ha preso nota con viva soddisfazione della parte presa dallo stesso presidente Eisenhower nella questione". Stati Uniti- Italia. T.L.T.

6 ottobre 1954

La "Stampa" di Torino scrive che l’Europa, per sentirsi più al sicuro, abbisogna di due cose: "riarmo della Germania e possibilità per gli Stati uniti di usare le armi nucleari ed elettronucleari". Stati Uniti- Italia

6 ottobre 1954

L’accordo per il Tlt passa al Senato con soli 122 voti: votano contro le sinistre ed i missini mentre i monarchici abbandonano l’aula. Partono le prime colonne angloamericane, mentre si prevede il rientro per l’intero corpo di occupazione entro il 21 ottobre. Ma alcune agenzie di stampa comunicano che è imminente l’apertura di trattative per creare una base americana a Trieste. T.L.T. Stati Uniti- Italia

7 ottobre 1954

A Roma, il Tribunale condanna per vilipendio del capo dello Stato a 5 mesi e 10 giorni di reclusione Enzo Grossi, ex comandante del sommergibile Barbarigo soprannominato ‘l’affondatore’ per aver colato a picco diverse navi da guerra. In relazione a questi fatti, Grossi era stato a suo tempo insignito della medaglia d’oro al valore militare ma, dopo dichiarazioni americane che smentivano detti affondamenti, gli era stata revocata la benemerenza, il che aveva causato una sua vivace reazione. Repressione

7 ottobre 1954

Egidio Ortona annota nel suo diario: "Offie mi dice di aver parlato con Bob Murphy il quale gli ha detto che la congiuntura per l’Italia non potrebbe essere più favorevole". Stati Uniti- Italia

7 ottobre 1954

I genieri alleati tracciano la linea di confine tra Italia e Jugoslavia. Stati Uniti- Italia

8 ottobre 1954

A Manila, firmano il trattato della Seato (South east Asia organization), Australia, Filippine, Francia, Gran Bretagna, Nuova Zelanda, Pakistan, Stati uniti e Thailandia.

8 ottobre 1954

A Venezia, la Celere carica i manifestanti che protestano per l’annunciato sfratto della Casa del popolo a Cà Matteotti. La polizia occupa la stazione di Mestre ed il cavalcavia e, appena dopo lo sfondamento del portone, carica nuovamente i manifestanti che diffondono con un altoparlante le note di "Bandiera rossa". Tra i feriti, molti devono essere ricoverati in ospedale: fra essi l’onorevole Lucio Luzzatto. Altra carica in Strada nuova. Repressione armata

10 ottobre 1954

Ad Hanoi, il governo della Repubblica democratica del Vietnam rientra nella capitale.

11 ottobre 1954

Assume la carica di capo dello Stato maggiore dell’esercito il generale Giorgio Liuzzi, israelita, che subentra al generale Giuseppe Pizzorno.

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