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1 settembre 1954

A Monte Cassino, si svolge la visita di una cinquantina di ex paracadutisti tedeschi. Il convegno che avrebbe dovuto svolgersi per l’occasione è annullato dal ministero degli Interni perché considerato inopportuno. Occupazione tedesca. Repressione

2 settembre 1954

L’ammiraglio George Creasy succede all’ammiraglio John Edelsten quale comandante in capo alleato della Manica.

3 settembre 1954

In Sicilia, il movimento di occupazione delle terre incolte, ravvivato in questi giorni da azioni di braccianti a Corleone (Palermo), ottiene una prima vittoria con la disdetta per 370 agrari, che dovranno lasciare i feudi entro il 31 ottobre. Movimento contadino e bracciantile

4 settembre 1954

Il Sifar riferisce che il maggiore germanico Karl Hass "fa presente di aver ricevuto un’offerta di collaborazione da tale capitano Righini della polizia di Bologna per la creazione di un servizio informativo anticomunista ed indipendente dagli americani, su iniziativa di industriali italiani di Torino e Milano". Secondo la nota, il Righini avrebbe esplicitamente fatto riferimento alla Fiat e al conte Edgardo Sogno. Controllo politico di Stato e informative. Occupazione tedesca. Strutture clandestine e semiclandestine

6-8 settembre 1954

A Manila, si svolge la conferenza che si conclude con la firma del trattato costitutivo dell’Organizzazione dell’Asia sud- orientale (Seato). Aderiscono: Stati uniti, Francia, Gran Bretagna, Australia, Nuova Zelanda, Filippine, Thailandia, Pakistan.

7 settembre 1954

A Mosca, Nikita Kruscev è nominato primo segretario generale del Pcus.

8 settembre 1954

A Roma, il presidente della sezione istruttoria del Tribunale competente sull’affare Montesi, Raffaele Sepe, ordina il ritiro del passaporto per il figlio del ministro degli Esteri, Piero Piccioni, il marchese Ugo Montagna, il principe Maurizio d’Assia, nipote di Vittorio Emanuele III chiamato in causa dal Montagna, il questore Francesco Saverio Polito e l’ex capo della polizia Tommaso Pavone.

8 settembre 1954

A Udine, il provveditore agli studi in risposta ad una nota del Viminale che chiedeva l’adozione di misure disciplinari a carico di una maestra (accusata da un confidente della Questura di svolgere ‘propaganda antinazionale’) difende l’operato dell’insegnante specificando comunque che "prudenzialmente, essendo conosciuta la sua fede politica, le sono sempre state assegnate le prime classi" . Pertanto - scrive il provveditore - "non ritengo di dover proporre il trasferimento della maestra anche perché nel comune nel quale insegna c’è una forte maggioranza democristiana. Il sindaco, anch’egli maestro, è persona di assoluta fiducia ed ha avuto personalmente da me l’incarico di sorvegliare direttamente l’insegnante". Controllo politico di Stato e informative

9 settembre 1954

A Novi Ligure (Alessandria), è arrestata per adulterio Giulia Locatelli, la ‘dama bianca’ di Fausto Coppi, mentre sta cenando con quest’ultimo; sarà rilasciata in libertà provvisoria alcuni giorni dopo.

11 settembre 1954

Il giudice Raffaele Sepe annuncia alla stampa che l’istruttoria Montesi resta sospesa, finché la Procura generale non gli avrà restituito i 72 volumi di incartamenti, senza i quali non può emettere i mandati di cattura oramai predisposti. Circola la voce, poi smentita, che il magistrato sia stato convocato nella notte dal ministro di Giustizia, De Pietro.

11-13 settembre 1954

A Bologna, nel corso del festival de "Avanti!", si svolge un convegno per la libertà della cultura, presieduto da Pietro Nenni, e con relazione introduttiva di Mario Bracci. P.S.I.

12 settembre 1954

Un appunto del Sifar riferisce: "Il noto dottor Luigi Cavallo, del movimento Pace e libertà si è recato a Berlino occidentale, dove ha preso contatto con esponenti del movimento Freiheit (Libertà) e con alcuni funzionari dipendenti dal Generale Gehlen, già delle Ss e attualmente capo di un’organizzazione informativa germanica. Sarebbe stato fra l’altro convenuto: con il movimento Freiheit mutuo scambio di materiale anticomunista... Con il servizio Gehlen mutuo scambio di dati e notizie che comunque possano essere utilizzate nella campagna anticomunista nei due paesi". Controllo politico di Stato e informative. Strutture clandestine e semiclandestine

13 settembre 1954

A Roma, il sottosegretario agli Esteri, Benvenuti, critica la proposta avanzata dal britannico Eden di allargare il Patto di Bruxelles all’Italia e alla Germania, scrivendo in un memorandum: "Dobbiamo evitare che il sistema a sette crei un diaframma fra noi e gli Stati uniti d’America e ci conduca a subordinare la nostra libertà di movimento sul piano bilaterale italo- americano, alle necessità del nuovo sistema europeo a preminenza anglo- francese". Stati Uniti- Italia

15 settembre 1954

A Roma, il ministro degli Esteri Attilio Piccioni rassegna le dimissioni dall’incarico. D.C.

16 settembre 1954

A Roma, l’ambasciatrice americana Clara Booth Luce comunica al ministro degli Esteri, Piccioni, che gli aiuti americani all’Italia saranno diminuiti, visto che il Parlamento non ha ancora ratificato il trattato sulla Ced. Stati Uniti- Italia

16 settembre 1954

Giunge in visita negli Stati uniti il ministro del Bilancio Ezio Vanoni. Stati Uniti- Italia

17 settembre 1954

A New York, la Commissione d’inchiesta presieduta da William B. Herlands conclude i suoi lavori. Nel rapporto finale, riferendosi in modo specifico al ruolo di Lucky Luciano, scrive: "I fatti dimostrano che il Naval Intelligence si assicurò l’aiuto e la collaborazione di Luciano nel quadro delle mutevoli e sempre più ampie esigenze di sicurezza nazionale... Al di sopra e al di là di ogni precisa valutazione, è innegabile che si dovette a Luciano, ai suoi colleghi e ai suoi contatti, un’ampia gamma di servizi che furono ritenuti ‘utili per la Marina’...". Stati Uniti- Italia

18 settembre 1954

A Roma, giunge l’inviato americano Robert Murphy, con l’incarico di definire il contenzioso italo- jugoslavo sul Territorio libero di Trieste. Stati Uniti- Italia. T.L.T.

18 settembre 1954

A Roma, sono rese note le dimissioni del ministro degli Esteri, Attilio Piccioni. D.C.

19 settembre 1954

L’inviato del governo americano, Robert Murphy, si reca a Belgrado per un colloquio con il maresciallo Tito che durerà 4 ore. Stati Uniti

19 settembre 1954

Il presidente del Consiglio Mario Scelba procede ad un rimpasto governativo nominando Gaetano Martino ministro degli Esteri al posto di Attilio Piccioni; Giuseppe Ermini, ministro della Pubblica istruzione in sostituzione di Gaetano Martino, e Luigi Preti sottosegretario al Tesoro al posto di Domenico Chiaramello. D.C.

20 settembre 1954

Dopo la restituzione degli atti da parte della Procura generale, il giudice Sepe emette mandato di cattura per omicidio colposo contro Piero Piccioni, contro Ugo Montagna per favoreggiamento e, con la stessa imputazione nonché quella di abuso in atti d’ufficio e violazione di doveri inerenti all’ufficio, mandato di comparizione a piede libero per il questore Polito. Mentre Montagna ventila di rivelare i nomi dei suoi potenti amici, il questore dichiara "tutti vorrebbero buttare la croce addosso a me; è certo però che se il governo e la magistratura non avessero chiesto il mio riserbo, molti punti sarei in grado di chiarire con i giornalisti e con il pubblico". Scrive "Economist": "lo scandalo Montesi potrà aprire la strada ad una svolta nella politica italiana tale da modificarne l’intera struttura".

20 settembre 1954

A Palermo, la sezione istruttoria della Corte di appello conclude l’inchiesta sulla morte di Salvatore Giuliano, avvenuta il 9 luglio 1950 (vedi nota), dichiarando di non doversi procedere nei confronti di Gaspare Pisciotta e dell’ispettore generale di Ps Ciro Verdiani, per sopravvenuta morte dei rei; in quelli del capitano dei carabinieri Perenze, per intervenuta amnistia; in quelli dello stesso Perenze, dei carabinieri Giuseppe Catalano, Pietro Giuffrida e Roberto Renzi per il reato di frode processuale perché insussistente; ancora di Perenze, per il reato di falsità ideologica in atto pubblico, per aver agito in stato di necessità; sempre nei confronti di Perenze, Catalano, Giuffrida e Renzi, per il reato di falsa testimonianza, per avvenuta ritrattazione. Stragi- Portella delle ginestre

20 settembre 1954

Il generale Giachino, rappresentante dell’Aeronautica italiana presso la Ced, in un suo documento scrive: "Il mezzo tecnicamente superiore, e per noi decisivo, è rappresentato dall’arma atomica che, impiegata dall’aviazione tattica, potrà da sola sconvolgere e rivoluzionare tutti i criteri di lotta sinora concepiti, riducendo l’importanza della massa delle forze terresti ed imponendo limiti molto bassi al principio di saturazione degli spazi".

20-21 settembre 1954

Il quotidiano vaticano "L’Osservatore romano" critica la decisione di accettare alla Mostra del. cinema di Venezia un film sulla figura di Martin Lutero. Il film non sarà mai proiettato. Vaticano

21 settembre 1954

Egidio Ortona annota nel suo diario, in relazione alla visita compiuta a Belgrado da Robert Murphy: "Offie mi dice che Murphy ha portato avanti favorevolmente il negoziato triestino". Stati Uniti- Italia. T.L.T.

22 settembre 1954

Da un documento del Pentagono emerge che "l’ammiraglio Radford (capo di Sm) ritiene che sia ora gli Stati uniti facciano i duri con l’Italia e ottengano un quid pro quo per tutti gli aiuti e l’assistenza fornita. Da un punto di vista pratico l’Italia non è in condizione di sopravvivere senza la cooperazione dell’Occidente. Quindi di fatto non si corre alcun rischio se si decide di fare pressioni". Stati Uniti- Italia

22 settembre 1954

A Roma, è tratto in arresto per omicidio colposo nell’ambito dell’inchiesta sulla morte di Wilma Montesi, Piero Piccioni.

24 settembre 1954

La divisione Affari riservati del ministero degli Interni trasmette a Mario Scelba un progetto di difesa civile, elaborato da un personaggio che si mantiene nell’anonimato e così si presenta: "Il proponente trae cognizioni da esperienza acquisita in passato nella costituzione e impiego in guerra di battaglioni volontari ciclisti (19l3-l9l8) e formazioni volontarie autonome partigiane (l943-l945)". Nella premessa si afferma "L’idea della costituzione di tali unità sorge da due precise constatazioni: a) la mancanza di una difesa civile; b) la insostenibile situazione spirituale in cui si trova il paese di fronte alla pressione di massa esercitata dal Pci". Il progetto prevede difatti la costituzione in forma clandestina di 12 divisioni della forza di 131 ufficiali e 6066 sottufficiali e soldati, ciascuna. Controllo politico di Stato e informative. Piani occulti. Strutture clandestine e semiclandestine

25 settembre 1954

Al Senato, Mario Scelba interviene affermando che, dopo il fallimento della Ced, bisogna varare una strategia occidentale basata sulla parità tra vincitori e vinti, sulla solidarietà politica ed economica, sulla partecipazione alla politica europea, non solo quella militare, della Germania, su un maggiore impegno britannico e, soprattutto, sull’amicizia con gli Stati uniti. D.C.

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