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2 gennaio 1954

La Questura di Milano trasmette al Viminale una nota con la quale informa che Edgardo Sogno "avrebbe proposto la formazione di speciali squadre di azione anticomuniste costituite da ex partigiani e da elementi neofascisti". Controllo politico di Stato e informative. Strutture clandestine e semiclandestine

3 gennaio 1954

Giusto Tolloy, sul quotidiano socialista "Avanti !", scrive che, per reagire contro le continue polemiche del cardinale di Bologna Giacomo Lercaro e del quotidiano "Il Resto del Carlino", in Emilia, bisogna rafforzare "le due impalcature naturali …nell’organizzazione sindacale da un lato e negli enti locali dall’altro". P.S.I.

3 gennaio 1954

Hanno inizio le trasmissioni della Rai-Tv, di cui primo direttore generale è nominato Filiberto Guala che, successivamente, si farà frate trappista. Fra le ‘Norme di autodisciplina’ che emana si evidenziano: "Non è consentita la rappresentazione di scene e vicende che possano turbare la pace sociale o l’ordine pubblico; l’incitamento all’odio di classe e la sua esaltazione sono proibiti;. sabotaggi, attentati alla pubblica incolumità, conflitti con le forze di polizia, disordini pubblici possono essere rappresentati con somma cautela e sempre in modo che ne risalti ben chiara la condanna. Dovranno essere escluse le opere di qualsiasi genere che portino discredito o insidia all’istituto della famiglia, risultino truci o ripugnanti, irridano alla legge, siano contrarie al sentimento nazionale...Quanto alla famiglia, deve aversi particolare riguardo per la santità del vincolo matrimoniale e per il rispetto delle istituzioni, e pertanto: il divorzio può essere rappresentato solo quando la trama lo renda indispensabile e l’azione si svolga ove questo sia permesso dalle leggi; le vicende che derivano dall’adulterio e con esso s’intrecciano non devono indurre in antipatia il vincolo matrimoniale; attenta cura deve essere posta nella rappresentazione dei fatti o episodi in cui appaiono figli illegittimi".

5 gennaio 1954

A Londra, Manlio Brosio scrive al ministero degli Esteri, riferendosi alla. necessità di scongiurare un allontanamento degli americani dall’Europa a causa delle divergenze sulla Ced: "Per conto nostro, io mi vado convincendo sempre più...che è meglio una Ced riveduta, o se si vuole un poco mutilata, che nessuna Ced. L’essenziale cioè, oggi, è di evitare che gli americani, come conseguenza del loro ‘agonizing reappraisal’ tendano ad allontanarsi dall’Europa". Stati Uniti- Italia

5 gennaio 1954

A Washington, all’hotel Mayflower, l‘ambasciatrice Clara Booth Luce, nel corso di una conferenza stampa, afferma: "La nazione italiana è in crisi, può darsi che imbocchi una strada sbagliata e anzi, per me, essa vi si già avviata. La tendenza è verso il comunismo. Per poter portare via terreno al Pci il governo potrebbe far molto di più di quello che fa. Noi stiamo alle costole, ma con scarso successo...In America non ci si rende conto che il comunismo è veramente a un passo dalla conquista del potere in Italia. Nelle ultime elezioni i democristiani ebbero il 40 per cento dei suffragi e i comunisti il 37. Se alla prossima occasione guadagnano tre punti diventano il partito più importante e la norma costituzionale vuole che vengano invitati a formare il governo. Se riescono a formare il governo l’Italia si avvierà verso l’abisso. Bisogna che in Italia essere comunisti diventi una vergogna e un intralcio pratico". Stati Uniti- Italia

5 gennaio 1954

Giuseppe Pella rassegna le dimissioni, dopo le critiche di De Gasperi e Scelba ed il fallimento di un tentativo di rimpasto governativo. D.C.

5 gennaio 1954

Il Vicariato di Roma vieta ai librai cattolici di esporre "Il diavolo" di Giovanni Papini. L’agenzia ‘Ari’ afferma che ciò prelude alla messa all’indice dell’opera, avendo ricevuto da un autorevole prelato della Curia di Roma la seguente dichiarazione: "L’eternità dell’Inferno è un dogma di fede e quindi è escluso che la suprema congregazione del Santo Uffizio permetta ai cattolici di leggere un libro come "Il diavolo", che sostiene un errore così grave e cioè che alla fine l’amore di Dio perdonerà anche Satana, così che l’Inferno avrà fine". Vaticano

5 gennaio 1954

Luigi Barzini commenta, sul quotidiano "La Stampa" di Torino, nell’articolo intitolato "Occhio di vetro. La prima della televisione", la nascita della televisione: "La capacità di istruire e commuovere con l’immagine unita alla parola e al suono è enorme. Le possibilità di fare del bene e del male altrettanto vaste…Praticamente la vita culturale sarà nelle mani di pochi uomini".

6 gennaio 1954

L’ambasciatrice americana Clara Booth Luce propone di escludere dalle commesse degli Stati uniti quelle industrie italiane nelle quali prevale, fra gli operai, la Cgil. Stati Uniti- Italia

7 gennaio 1954

A Milano, la polizia aggredisce la manifestazione dei lavoratori della Tallero che protestano contro la smobilitazione della fabbrica. In questi stessi giorni è minacciata la smobilitazione anche dei calzifici bresciani con la sospensione di 2.000 lavoratori che scendono in agitazione. Repressione armata

7 gennaio 1954

A Reggio Emilia, il questore segnala che il movimento Pace e libertà ha trovato il sostegno di alcuni collaboratori, tra i quali Pietro Marazzi "proprietario di ceramiche di Sassuolo iscritto al partito democristiano"; Ercole Giuliani, direttore dell’Associazione industriali "di tendenza liberale"; Sergio Vecchia, redattore de ‘Il Resto del Carlino’ ed "iscritto alla Dc"; Angelo De Theo "iscritto al Pnm di cui è stato segretario provinciale, denunciato e condannato per truffa e appropriazione indebita aggravata". Controllo politico di Stato e informative. Strutture clandestine e semiclandestine

7 gennaio 1954

A Tel Aviv, il governo israeliano ribadisce a quello italiano la richiesta di accreditamento di un addetto militare in Israele, e quella di poter inviare propri cadetti nelle Accademie militari italiane dell’esercito e della Marina.

8 gennaio 1954

A Mosca, è presentato al Praesidium del comitato centrale del Pcus il rendiconto delle spese sostenute dal ‘Fondo di assistenza’ per l’anno 1953, assommanti ad un totale di 4,7 milioni di dollari. Al Partito comunista italiano sono stati versati 1,5 milioni di dollari; al Partito comunista dei Territorio libero di Trieste, l50 mila dollari; al Partito socialista italiano, 400 mila dollari. P.C.I. P.S.I.

8 gennaio 1954

Negli Stati uniti, il Consiglio di sicurezza nazionale prende in esame la rapidità con la quale può essere scatenato un attacco atomico contro la Cina, nel caso di ripresa delle ostilità, riducendo ulteriormente il limite delle 22 ore previste. Stati Uniti. Piani occulti

9-11 gennaio 1954

A Viareggio, il 4° congresso del Msi fa propria la linea politica sostenuta da Almirante, Anfuso, De Marsanich e Gray di superare la mera difesa del passato e far politica sulle priorità dell’oggi, a partire dall’anticomunismo offrendo un contributo critico alle forze anticomuniste italiane e dell’Alleanza. "Si tratterà –dice Gray- di medicine disgustose ma bisogna avere il coraggio di trangugiarle se si vuole eliminare il male del comunismo". Per accontentare la sinistra del partito (Grilli e altri) che nutre riserve sulla linea di maggioranza, viene riproposta la lotta per la socializzazione delle imprese ed il corporativismo, cioè la trasformazione dello Stato in senso fascista. Destra- M.S.I.

10 gennaio 1954

Muore Rigola, uno dei fondatori del Partito socialista e segretario della Confederazione generale del lavoro dal 1904 al 1918. P.S.I.

11 gennaio 1954

Una nota informativa di fonte fiduciaria riporta notizie varie sul conto del Pci: modifiche alle scuole di partito; organizzazione femminile; giornalismo di partito; alleggerimento dell’apparato organizzativo, ecc. Controllo politico di Stato e informative. P.C.I.

12 gennaio 1954

A New York, nel corso di un discorso pronunciato al Council on Foreign relations, il segretario di Stato John Foster Dulles, lancia la dottrina della "massive retaliation" (rappresaglia massiccia), che prevede una risposta immediata e distruttiva ad ogni atto ostile da parte sovietica. Stati Uniti

13 gennaio 1954

Il segretario di Stato americano, John Foster Dulles, dichiara: "Gli interessi degli Usa, in Estremo Oriente, dal punto di vista strategico, sono strettamente legati a quella che si è soliti chiamare la "catena delle isole costiere". Questa catena comprende due basi continentali: la Corea a nord e, nella misura del possibile, l’Indocina a Sud. Tra queste due basi si estendono le isole del Giappone, le Ryu-Kyu, Okinawa, Taiwan, le Filippine, l’Australia e la Nuova Zelanda". Stati Uniti

13 gennaio 1954

Il "New York Times" annuncia che gli Usa attueranno "una politica più rigida per indurre l’Italia a prendere provvedimenti contro la crescente potenza del suo Partito comunista…E’ chiaro che l’ambasciatrice Clara Booth Luce è stata autorizzata ad informare il nuovo governo italiano, allorché esso sarà costituito (Pella ha rassegnato le dimissioni ndr) che gli Stati uniti non intendono continuare a piazzare commesse per forniture militari in fabbriche dominate dai comunisti". Stati Uniti- Italia

13 gennaio 1954

L’ammiraglio W.M.Fechteler, comandante dell’Afse, conferma ufficialmente che i porti di Napoli, Genova e gli altri che ospitano navi da guerra Usa possono considerarsi, secondo i termini della strategia americana, "porti base di una flotta atomica" (cfr.24 dicembre 1953). Stati Uniti- Italia

13 gennaio 1954

Il quotidiano "Il Corriere della sera" pubblica la definizione che della democrazia ha dato Pino Rauti, durante il congresso del Msi: "La democrazia è un’infezione dello spirito". Destra- M.S.I.

13 gennaio 1954

E’ arrestata ‘Mamma Rosa’, soprannome di Irma Moscatelli, sedicente benefattrice cattolica che ospitava, nella sua tenuta di Montevaso vicino Pontedera, minori orfani col pretesto di addestrarli in lavori artigianali. I minori erano invece fatti lavorare gratis e subivano maltrattamenti di ogni sorta.

13-14 gennaio 1954

A Roverbella (Mantova) la polizia, chiamata dall’agrario Dualco Pelladelli, piomba sul fondo ‘Mussolina’ e procede all’arresto di 17 braccianti intenti ai lavori di miglioria, sequestrando loro le biciclette e gli arnesi di lavoro e fermando tutti coloro che transitano nel luogo. Gli agrari avevano accettato nei giorni precedenti di far compiere le necessarie opere di miglioria fondiaria previste dal patto bracciantile. Il giorno successivo, camionette della Celere occupano Roverbella per impedire la protesta della popolazione, procedendo a perquisizioni e fermi fra i quali quello del segretario della locale Camera del lavoro Ramanzini che, ritenuto responsabile delle turbative, è convocato in Questura e diffidato. Repressione armata

14 gennaio 1954

A Erba, gli operai della Metallurgica Meroni in lotta per il posto di lavoro e le libertà sindacali esprimono una delegazione che trova, in luogo del direttore generale Artioli, la polizia che procede a identificare i lavoratori. Repressione armata

14 gennaio 1954

A Washington, il segretario di Stato John Foster Dulles telegrafa all’ambasciatrice americana a Roma, Clara Booth Luce: "Noi siamo rimasti particolarmente impressionati dai suoi vigorosi allarmi che riguardavano la crescita costante dell’appoggio popolare e dell’influenza del partito comunista. Io ritengo che per affrontare questa situazione siano necessarie sia forti misure in grado di colpire il potere organizzativo comunista sia un legislativo capace di ottenere un ampio appoggio popolare e parlamentare. La crescita dell’influenza comunista e l’assenza di qualsiasi decisa misura governativa in grado di contrattaccare sono una questione di grave preoccupazione per noi, combinata con la recente esitazione italiana nell’affrontare i problemi che riguardano gli sforzi comuni del mondo libero per assicurate la sicurezza contro la tirannia comunista...Se i comunisti saranno sconfitti e screditati agli occhi degli italiani e se gli italiani e il governo rovesceranno in modo deciso questa tendenza attuale assai pericolosa e rigetteranno il comunismo, il presidente ha indicato che sarà pronto ad appoggiare un programma speciale di aiuti all’Italia". E conclude: "Io spero che lei non perderà l’opportunità di far conoscere al governo italiano la serietà con la quale il presidente e io stesso vediamo la tendenza di un lungo periodo dell’Italia verso l’accresciuta influenza comunista". Contestualmente, Foster Dulles scrive una lettera indirizzata al presidente del Consiglio italiano, relativa al sospetto che il governo stia attenuando la sua politica anticomunista, nella quale afferma minacciosamente che gli Stati uniti rivedranno "il proprio atteggiamento politico nei confronti dell’Italia, se da parte italiana emergesse, a sua volta un nuovo e diverso orientamento...". La lettera sarà consegnata a Mario Scelba il 3 marzo 1954. Stati Uniti- Italia

16 gennaio 1954

Egidio Ortona scrive a Massimo Magistrati: "Il maccartismo ha fatto sì che in questo paese qualsiasi minimo accenno che implichi tendenze di sinistrismo o comunismo provochi sospetti a catena. Anche la Fiat di oggi è oggetto delle particolari preoccupazioni degli americani di costà…Bisogna in sostanza che la Fiat riesca ad apparire del tutto monda di peccato prima di poter nuovamente affrontare il problema delle commesse aeronautiche da affidarle. Tutto questo, naturalmente, comporta il pericolo che col passare del tempo i nemici del progetto F86K si rafforzino e ci creino ancora maggiori difficoltà". Stati Uniti- Italia

18 gennaio 1954

Nasce il governo monocolore democristiano presieduto da Amintore Fanfani. Lo compongono: Fernando Tambroni, alla Marina mercantile; Paolo Emilio Taviani, alla Difesa; Silvio Gava, al Tesoro; Adone Zoli, alle Finanze; Pietro Campilli, ministro senza portafoglio; Umberto Tupini, ministro senza portafoglio; Attilio Piccioni, agli Esteri; Giulio Andreotti, agli Interni; Michele De Pietro, alla Giustizia; Ezio Vanoni, al Bilancio; Giordano Dell’Amore, al Commercio con l’estero; Luigi Gui, al Lavoro e previdenza sociale; Salvatore Aldisio, all’Industria e commercio; Gennaro Cassiani, alle Poste e telecomunicazioni; Bernardo Mattarella ai Trasporti; Giuseppe Medici, all’Agricoltura e foreste; Umberto Merlin, ai Lavori pubblici; Egidio Tosato, alla Pubblica istruzione. Sottosegretari: Mariano Rumor, Giuseppe Ermini, Roberto Lucifredi, Carlo Russo, alla presidenza del Consiglio; Lodovico Benvenuti, Francesco Maria Dominedò, agli Esteri; Guido Bisori, Antonio Maxia, agli Interni; Ercole Rocchetti, alla Giustizia; Mario Ferrari Aggradi, al Bilancio; Giuseppe Arcaini, Angelo Mott, Giustino Valmarana, al Tesoro; Edgardo Castelli, Raffaele Resta, alle Finanze; Giacinto Bosco, Angelo Edoardo Martino, alla Difesa; Giovan Battista Scaglia, alla Pubblica istruzione; Emilio Colombo, ai Lavori pubblici; Mario Ricci, Mario Vetrone, all’Agricoltura e foreste; Salvatore Mannironi, ai Trasporti; Gaetano Vigo, alle Poste e telecomunicazioni; Emilio Battista, Gioacchino Quarello, all’Industria e commercio; Vittorio Pugliese, Oscar Luigi Scalfaro, al Lavoro e previdenza sociale; Mario Martinelli, al Commercio con l’estero; Corrado Terranova, alla Marina mercantile. D.C.

18 gennaio 1954

A Roma il segretario generale della Farnesina, Vittorio Zoppi, risponde alle sollecitazioni del generale Ettore Musco, direttore del Sifar, che si era dichiarato favorevole ad una più stretta collaborazione militare italo- israeliana: "La nostra politica nel Medio Oriente è basata essenzialmente sugli arabi...essa si propone di promuovere una amichevole, ed effettiva collaborazione, limitandosi a mantenere con Israele rapporti corretti, non privi di una certa cordialità quando possibile".

20 gennaio 1954

In Vaticano, nel corso di un colloquio, mons. Tardini esprime all’ambasciatore italiano Francesco Mameli il "compiacimento" della Santa Sede per la scelta di far presentare le credenziali all’ambasciatore italiano in Israele a Tiberiade, e non a Gerusalemme. Vaticano

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