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4 giugno 1954

Si apre alla Umanitaria di Milano un convegno nazionale sulle condizioni dei lavoratori nell’industria, ed è ivi presentato un libro bianco di denunce. Alcuni esempi, riferiti a Torino. Alla società Alluminium, detta ‘fabbrica delle mani mozze’ per la grande percentuale di infortuni dovuti alle macchine antiquate, sono indotti al licenziamento gli stessi infortunati. Il libro bianco denuncia metodi polizieschi alla Wamer, come risulta dalla denuncia di un’operaia che, dopo aver lamentato la scomparsa di 5.000 lire dalla busta paga, è stata costretta a spogliarsi alla ricerca del denaro mancante. Dall’ottobre 1948 al settembre 1953, 197 lavoratori metalmeccanici, di cui 164 alla sola Fiat e 30 appartenenti alle commissioni interne, sono stati licenziati per attività sindacale o per aver esercitato il diritto di sciopero. Sono denunciati, sempre alla Fiat, veri e propri esodi di lavoratori, il licenziamento di sorveglianti considerati ‘molli’ e l’uso, come capi di imputazione nei famosi processi di fabbrica, di frasi riportate nei volantini delle commissioni interne. Alle Fonderie riunite di Modena, note per l’eccidio del 9 gennaio 1950, gli infortunati sono messi a lavori di facchinaggio pesante o accanto alla ghisa bollente, in tal modo alcuni di essi si sono indotti a licenziarsi. A Parma, le fabbriche alimentari come Barilla e Braibanti assumono prevalentemente giovanissime apprendiste, licenziandole al raggiungimento dei 18 anni; e così via.

5 giugno 1954

A Milano, la polizia in assetto da guerra disturba un corteo di metalmeccanici in sciopero. Repressione armata

6 giugno 1954

La Confindustria firma un accordo di miglioramenti retributivi per i lavoratori dell’industria con Cisl, Uil e sindacati ‘gialli’, isolando la Cgil che definisce la piattaforma ‘accordo - truffa’. Alcune organizzazioni provinciali della Uil si associano alla protesta. Movimento operaio- sindacati

7 giugno 1954

Il colonnello Renzo Rocca invia all’ufficio D del Sifar una nota con la quale si riporta il commento del ‘capo servizio’ sull’appunto del 28 maggio 1954, relativo ad Edgardo Sogno: "Ho parlato con il sig. Ministro – Egli è favorevole ad uno ‘oculatissimo’ appoggio. Per i materiali degli archivi darò direttive verbali". Controllo politico di Stato e informative. Strutture clandestine e semiclandestine. Piani occulti

9 giugno 1954

La Camera dei deputati abolisce la legge elettorale maggioritaria con 427 voti favorevoli e 75 contrari.

9-10 giugno 1954

Continua il braccio di ferro fra lavoratori e agrari. Il fatto più grave avviene a Piumara presso Copparo (Ferrara) dove la polizia, chiamata dagli agrari, spara ferendo gravemente un bracciante. Nelle aziende Talin e Ferrarese di Cavarzere, i poliziotti si offrono essi stessi come lavoranti sostitutivi, a Cà Brani dirottano l’autobotte per abbeverare gli animali, mentre l’agrario tiene duro con gli scioperanti; 20 carabinieri sono messi a disposizione degli agrari Marzotto a Portogruaro; a Contane i poliziotti portano il bestiame a pascolare. Il giorno successivo, come reazione alle proteste per i fatti di Copparo, avvengono arresti in tutta la zona: 16 a Copparo, dove sono anche occupate le sedi Uil e Cgil; 4 arresti a Zenzalino, 23 a San Giovanni di Ostellato, 27 ad Ambrogio dove i celerini si abbandonano a pestaggi coi calci dei fucili e gli sfollagente, colpendo anche le donne e un ragazzino di 13 anni. Repressione armata

10 giugno 1954

A Bologna, il capitano Mario Segalla, giudice istruttore presso il tribunale militare, spicca un mandato di cattura a carico di militari germanici accusati della fucilazione di Poldo Gasparotto ed altri italiani nel campo di internamento di Fossoli. Occupazione tedesca

12 giugno 1954

A Milano, in occasione dello sciopero indetto dalla Cgil contro il cosiddetto ‘accordo- truffa’, la polizia carica i tranvieri, occupa il deposito Atm del Leoncavallo e fa arrivare mezzi di trasporto dalle città limitrofe. Sono caricati anche i partecipanti al comizio dell’on. Montagnana in corso Porta Vittoria. Repressione armata

14 giugno 1954

A Parigi, diviene primo ministro Pierre Mendès-France, dopo le dimissioni di Laniel a seguito della sconfitta francese in Indocina.

14 giugno 1954

A Como, il direttore e un redattore del quotidiano "La provincia", Luigi Pozzali e Silvio Maurano, sono deferiti al Tribunale militare per avere invitato i finanzieri a non sparare contro i contrabbandieri, in seguito allo scalpore suscitato in città dai ferimenti e le uccisioni avvenute nel giugno 1952. Repressione

15 giugno 1954

A Valdagno (Vicenza), la polizia calata in forze malmena a manganellate i lavoratori della Marzotto, in sciopero contro 138 licenziamenti, ed opera numerosi fermi. Repressione armata

15 giugno 1954

A Londra, presso la Royal society, è fondata la Società europea per l’energia atomica (Eaes), alla quale aderiscono gli istituti nazionale per l’energia nucleare di Belgio, Francia, Italia, Olanda, Norvegia, Svizzera, Svezia e Inghilterra.

17-18 giugno 1954

All’Aja, si svolge la conferenza costitutiva dell’Associazione del Trattato atlantico (Ata), patrocinata dal Comitato atlantico internazionale.

18 giugno 1954

A Innsbruck (Austria), è costituita la ‘Ber Ysel Bund’ dal professor Franz Gschnitzer, segretario degli Affari esteri austriaco con delega per i problemi del Sudtirol.

20-26 giugno 1954

In Guatemala, truppe provenienti dall’Honduras e sostenute dagli Stati uniti rovesciano il governo del presidente Arbenz, e instaurano un regime militare guidato dal colonnello Castillo Armas, che blocca la riforma agraria. Stati Uniti

21 giugno 1954

A Praga, si svolge una conferenza internazionale dei partiti comunisti alla quale Palmiro Togliatti, benché invitato da Nikita Kruscev, preferisce non andare facendosi rappresentare da D’Onofrio. Nel corso degli incontri bilaterali, Kruscev informa D’Onofrio della volontà di Mosca di riprendere i contatti con Tito. P.C.I.

22 giugno 1954

A Roma, il ministero degli Esteri invia una nota alla presidenza del Consiglio, relativa alle visite che, a partire dal 1952, gli ex combattenti tedeschi organizzano nei campi di battaglia italiani, per raccomandare che esse non dovranno comportare "né discorsi, né manifestazioni e dovranno rivestire, anche se effettuate in gruppi, carattere privato". Repressione

22 giugno 1954

A Meda (Milano), la polizia carica gli operai delle officine Bossi, in sciopero contro la smobilitazione della fabbrica. Repressione armata

23 giugno 1954

Il generale in congedo Alessandro Trabucchi, accusato da Edgardo Sogno di dirigere "in Italia lo spionaggio a favore della Russia", gli risponde una lettera di sfida pubblicata da "La Gazzetta del popolo".

25 giugno 1954

Proseguono arresti e perquisizioni nel ferrarese, operati dalla polizia a danno dei braccianti che continuano lo sciopero ad oltranza. Repressione armata

25 giugno 1954

Il generale in congedo Camillo Gastaldi, accusato da Edgardo Sogno di svolgere attività informativa a favore del Pci, gli risponde con una lettera sferzante, pubblicata da "Paese sera".

25 giugno 1954

Ad Ancona, si chiude il processo di appello a carico degli imputati dell’eccidio della famiglia Manzoni. La Corte riconferma la assoluzione per i ‘7 di Voltana’ e riduce considerevolmente la pena agli altri accusati, che sono scarcerati anche in conseguenza dell’applicazione di condoni. Resta in carcere solo Primo Cassani, l’autore del memoriale di autoaccusa. Repressione fascisti. Repressione partigiani

25 giugno 1954

A Roma, in un appunto del ministero degli Esteri si rileva che "l’accordo commerciale italo- israeliano firmato a Roma nel marzo scorso ha causato spiacevoli reazioni negli stati arabi. Le più gravi sono quelle verificatesi in Giordania, dove il governo ha emanato un’ordinanza con cui si proibisce l’importazione di merci italiane che siano anche prodotte in Israele...Questo per evitare che merci israeliane siano eventualmente riportate in Giordania via Italia... Da parte dei governi di Baghdad e Gedda è stata perfino ventilata la possibilità di frapporre ostacoli alla esportazione di grezzo diretto in Italia fino a quando non si abbia la certezza che esso non sia riesportato in Israele".

25 giugno 1954

A Roma, il consiglio comunale nomina una commissione di 90 membri e un comitato di elaborazione tecnica (Cet), con il compito di elaborare il nuovo piano regolatore.

26-29 giugno 1954

A Napoli, al congresso nazionale della Dc, sono eletti Amintore Fanfani segretario nazionale, e Mariano Rumor vice segretario. Presidente è nominato Alcide De Gasperi. D.C.

27 giugno 1954

Alcide De Gasperi, nell’ultimo discorso tenuto al congresso democristiano in corso di svolgimento a Napoli, afferma: "Nella presente situazione, la difesa più efficace si fa strappando forze al blocco socialcomunista o impedendo che esso aumenti. Perciò plaudiamo al governo dell’onorevole Scelba che mentre ricaccia il comunismo da posizioni privilegiate, consolida i legami con le forze democratiche e costituzionali". D.C.

27 giugno 1954

In Russia, entra in funzione la prima centrale nucleare al mondo.

28 giugno 1954

Il Santo Uffizio proibisce a don Primo Mazzolari di predicare fuori dalla propria parrocchia. Vaticano

28 giugno 1954

Presso la Corte d’assise di Padova, si apre il processo a carico di Battista Reggio, soprannominato ‘Gatto’, e Valentino Ghione, rispettivamente comandante e componente della 8° Divisione partigiana, accusati dell’uccisione dell’ex podestà fascista Virgilio Chiappori, del figlio Severino e del barbiere Filippo Bussi, amico del podestà, avvenuta a Montegrosso di Asti il 15 maggio 1945. L’accusa sostiene che l’assassinio è avvenuto per futili motivi, a causa dei rapporti tesi che si erano determinati fra i partigiani garibaldini di ‘Gatto’ e quelli ‘azzurri’ comandati da certo Polo, tali da determinare la spietata vendetta di ‘Gatto’ contro i Chiappori, amici di Polo; ed elenca azioni meritevoli dell’ucciso, che avrebbe ospitato e protetto diversi partigiani. Secondo la difesa invece, il Chiappori, mentre aiutava i partigiani azzurri, faceva il doppio gioco coi nazifascisti; i partigiani si sarebbero recati nella sua abitazione per arrestare lui e l’amico, che sarebbe stato anch’egli una spia dei nazisti, sparando perché essi avevano tentato di fuggire. La sentenza, emessa il 9 luglio, opta per la tesi difensiva e, applicando il condono, condanna gli imputati a 2 anni di carcere, già in parte scontati. Repressione fascisti. Repressione partigiani

29 giugno 1954

Muore Luigi Gasparotto.

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