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16 dicembre 1955

A Trento, il delegato vescovile Squizzato, nell’articolo intitolato "Il tema è importante e lontano" apparso sul quotidiano "L’Avvenire d’Italia", critica duramente l’art.33 della Costituzione che, a suo avviso, sancisce "una ingiustizia in atto" perché, "negando il suo contributo alle scuole private, dimostra di non approvarle e tanto meno di tenerle sullo stesso livello delle scuole statali, ma solo di tollerarle". Vaticano

16 dicembre 1955

A Paderno Dugnano (Milano), è nominato il liquidatore delle Officine Vittoria, la fabbrica delle commesse ritirate dagli americani perché gli operai votavano Fiom (cfr.28 ottobre 1954). Stati Uniti- Italia

17 dicembre 1955

Si diffonde la voce, attraverso la Spe, che ambienti democristiani vicini a Scelba starebbero adoperandosi per scalzare Enrico Mattei dalla presidenza dell’Eni. D.C.

18 dicembre 1955

A Washington, il governo americano invita ufficialmente il presidente della repubblica italiana Giovanni Gronchi a una visita negli Stati uniti. Stati Uniti- Italia

18 dicembre 1955

Edgardo Sogno trasmette una relazione sull’attività del movimento Pace e libertà a Gesualdo Barletta, direttore della divisione Affari riservati del ministero degli Interni. Controllo politico di Stato e informative. Strutture clandestine e semiclandestine

18 dicembre 1955

A Trento, l’arcivescovo, con un comunicato pubblicato dal quotidiano "L’Adige", vieta lo sciopero agli insegnanti di religione. Vaticano

18 dicembre 1955

A Venezia, la Curia impone la lettura in tutte le chiese della diocesi di una ‘Notificazione’ nella quale si invitano i "cari giovani tanto bravi, generosi e bene intenzionati" a finirla "con questo trastullo di vane parole di distensione, di aperture, con chi è noto o si professa apertamente amico" dei comunisti. Vaticano

19 dicembre 1955

Il premier sudanese El-Azhari proclama l’indipendenza del Sudan, a decorrere dal 1 gennaio 1956.

20 dicembre 1955

E’ stipulato un accordo italo – tedesco sull’immigrazione.

20 dicembre 1955

A Roma, sono fermate 2 professoresse, in occasione di una vertenza sindacale di insegnanti. Repressione armata

21 dicembre 1955

A Novara, sono arrestati l’ingegner Alessandro Boca (‘Andrei’), già comandante della Brigata garibaldina Pizio Greta e altri 3 partigiani, accusati della fucilazione di Mario Canadesi avvenuta a Cureggio nell’estate 1944, secondo i partigiani in esecuzione di una sentenza regolarmente emessa dal tribunale della Valsesia. Repressione partigiani

21 dicembre 1955

A Washington, nella riunione del Neacc, il sottosegretario di Stato Edgar Hoover annuncia che gli Stati uniti intendono sospendere l’invio di armi ad Israele, responsabile di una cruenta incursione militare in Siria. Si oppone Manlio Brosio. Stati Uniti

23 dicembre 1955

Scioperano gli zolfatari siciliani per premere sull’accordo. Questo impegnerà gli industriali ad applicare integralmente il contratto di lavoro. Movimento operaio- sindacati

24 dicembre 1955

A Carini, centro bracciantile vicino Palermo, la polizia al comando dei commissari Di Giorgio e Vicari interviene contro 500 disoccupati intenti da 3 giorni ad uno ‘sciopero alla rovescia’ e alla sistemazione della trazzera per Cinisi. Nello scontro resta ferito Giovanbattista Frisella. La polizia effettua numerosi fermi e blocca una delegazione sindacale che tentava di raggiungere il locale commissariato per trattare. Repressione armata

25 dicembre 1955

Il quotidiano "Avanti!" pubblica la lettera inviata dal sostituto procuratore della repubblica, Salvatore Giallombardo, al ministro di Grazia e giustizia Aldo Moro il 7 dicembre precedente. P.S.I. D.C.

26 dicembre 1955

L’agenzia Ansa diffonde la notizia che il ministro di Grazia e giustizia Aldo Moro ha avviato un procedimento disciplinare a carico del sostituto procuratore della repubblica Salvatore Giallombardo, reo, a suo avviso, di aver trasmesso al quotidiano socialista "Avanti!" la lettera indirizzatagli il 7 dicembre precedente, con l’accusa di "aver determinato la pubblicazione di gravi e infondate accuse al governo di attentato all’indipendenza della funzione giudiziaria". Tempo dopo, Giallombardo sarà sanzionato con il provvedimento di ‘censura’. D.C. P.S.I. Repressione

27 dicembre 1955

Il generale Giovanni De Lorenzo è nominato direttore del Sifar in sostituzione del generale Ettore Musco che, promosso generale di divisione, assume il comando della divisione Folgore.

28 dicembre 1955

Con direttiva Nsc 5412/2 sono completate ed integrate le direttive relative alla fusione delle reti Stay behind nei paesi europei con quelle create in precedenza dagli americani. Strutture clandestine e semiclandestine. Stati Uniti- Italia

29 dicembre 1955

Alla Rai, è licenziato Roberto Campa, funzionario che aveva criticato la direzione dell’ente, e sospeso il regista Anton Giulio Majano.

29 dicembre 1955

Il quotidiano comunista "L’Unità" pubblica un articolo sul conto di Pier Carlo Restagno e gli scandali nei quali è implicato, rilevando che "dovrebbe essere fuor di dubbio che il senatore Restagno non ha agito per proprio tornaconto ma nell’interesse del suo partito…" P.C.I. D.C.

30 dicembre 1955

L’Urss firma un accordo con la Repubblica democratica tedesca accordandole lo status di ‘stato sovrano’.

31 dicembre 1955

Nel messaggio di fine anno, il presidente della repubblica Giovanni Gronchi cita, fra le realizzazioni conseguite dal Paese negli ultimi anni, la ricostruzione dell’apparato produttivo, "il processo di perfezionamento delle basilari strutture dell’ordinamento costituzionale…la costante estensione dei nostri rapporti con gli altri paesi per contribuire alla tormentata conquista di una universale, vera solidarietà nell’avvenire"; ed afferma che occorre soprattutto andare "incontro alle più avvertite e legittime istanze sociali, specie nel Mezzogiorno, dove le masse popolari possono ormai intravedere con fiducia la loro redenzione dalla inferiorità secolare…" D.C.

31 dicembre 1955

Vittorio Foa, in un articolo apparso su "Rassegna sindacale", afferma che la rivendicazione relativa a tutti i problemi del lavoro in una azienda "in prospettiva porta all’esigenza di un intervento sull’insieme della politica aziendale, e particolarmente sulla politica degli investimenti, interni ed esterni alla fabbrica".

31 dicembre 1955

Secondo dati diffusi dalla Cisl, nell’anno in corso, su un campione di oltre tremila aziende, nelle elezioni per le commissioni interne la Cgil avrebbe conseguito mediamente il 55,5% dei voti, la Cisl il 35%, la Uil il 5,6%. Movimento operaio- sindacati

31 dicembre 1955

Nel corso dell’anno, secondo dati del ministero dell’Interno, gli emigrati italiani all’estero sono 140.000 come dato netto, corrispondente cioè al saldo attivo fra espatri e rimpatri.

dicembre 1955

A Washington, l’Office of intelligence Research del Dipartimento di stato stila un rapporto su "International communism 1955", nel quale, nella parte riferita all’Italia, si legge: "C’è…la fondata opinione che i comunisti non potrebbero appoggiare a lungo un governo riformista, anche con lo scopo tattico di penetrarvi o di influenzarlo a favore di una politica estera filosovietica. I comunisti, secondo una teoria di Gronchi condivisa da alcuni politici democristiani e della sinistra moderata, prima o poi cercheranno di forzare i socialisti ad abbandonare la collaborazione con il centro, e i socialisti, essendo fondamentalmente moderati e democratici, rifiuteranno di farlo. Secondo questa teoria, ci sarà allora uno scontro tra socialisti e comunisti, da cui i primi usciranno finalmente come il partito della sinistra, dal momento che i comunisti non rappresentano più il futuro per gli operai e i contadini italiani…". Gli estensori del rapporto rilevano che "l’unico modo realistico per indebolire la posizione dell’Italia nell’Alleanza atlantica sembra passare attraverso un partito socialista la cui libertà d’azione lasci sperare, agli italiani non comunisti, in una rottura con il Pci, ma i cui legami con i comunisti siano abbastanza evidenti da determinare un rifiuto da parte della Nato e creare fratture nei partiti di centro. Togliatti sembra disposto ad accettare le conseguenze di una eventuale rottura con il Psi se nel contempo il Psi può provocare l’appropriata catena di reazioni che porterà alla neutralità dell’Italia". Stati Uniti- Italia

dicembre 1955

Il governo della Germania federale informa ufficiosamente quello italiano della propria disponibilità ad ammettere l’assorbimento di circa 100.000 lavoratori italiani nelle fabbriche che risentono di scarsità di manodopera e per lavori agricoli stagionali.

dicembre 1955

Giangiacomo Feltrinelli scrive a Palmiro Togliatti: "Professore, sono molto lieto che, dopo i colloqui col prof. Carlo Muscetta, Lei abbia accettato di curare per la nostra collana di monografie sui periodici italiani ed europei il volume che comprenderà una scelta di ‘stato operaio’, con la collaborazione di una persona di sua fiducia". Il compenso pattuito di Togliatti sarà di 400 mila lire. P.C.I.

dicembre 1955

A Roma, Pietro Nenni si dimette dalla presidenza del movimento dei Partigiani della pace, di filiazione comunista. P.S.I. P.C.I.

dicembre 1955

A Palermo, sono nominati rispettivamente presidente e direttore generale dell’Eras i democristiani Emilio Zanini (al posto di Pietro Corona) e Arcangelo Cammarata. D.C.

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