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18 giugno 1955

A Milano, nasce la società ‘Giangiacomo Feltrinelli editore’. P.C.I.

21 giugno 1955

Il Sifar annota nel fascicolo relativo a Gianfranco Bertoli, confidente con il criptonimo di ‘Negro’, le informazioni redatte da costui sul conto del Pci: "Fonte fiduciaria ha riferito che in seguito ai noti risultati verificatisi in taluni complessi industriali del Nord, sede di elezione delle commissioni interne, risultati che hanno segnato un forte regresso della corrente di estrema sinistra, la locale federazione comunista, evidentemente interessata dagli organi centrali del partito, ha intensificato la propaganda tra le masse operaie, allo scopo di indurle ad una maggiore saldezza di intenti ed ovviare ogni possibile sconfitta in campo sindacale". Controllo politico di Stato e informative

22 giugno 1955

Si dimette il governo presieduto da Mario Scelba. D.C.

22 giugno 1955

A Canegrate (Milano), sono ventilate numerose sospensioni allo stabilimento Borletti, dove è minacciata la revoca delle commesse americane inerenti alla produzione di spolette. Anche in questa fabbrica, come già alle officine Vittoria di Paderno Dugnano e ai cantieri Piaggio di Palermo (cfr.28 ottobre 1954), molti lavoratori votano Fiom. Stati Uniti- Italia

22-29 giugno 1955

A Helsinki, si svolge l’assemblea delle forze pacifiste alla quale partecipano i democristiani Umberto Zappulli, Giuseppe Chiarante, Franco Boiardi che saranno successivamente sospesi dal partito per ordine di Amintore Fanfani, rispettivamente per un anno, il primo, e 4 mesi i secondi. D.C.

23 giugno 1955

Il Tribunale di Brescia assolve, 6 anni dopo i fatti, 33 salariati agricoli di Montichiaro, Ghedi, Carpenedolo, Calcinato e Visano da imputazioni di violenza e minacce per un’azione di picchettaggio svolta in occasione di uno sciopero del 1949. Repressione

24 giugno 1955

Il ministro degli Esteri austriaco Leopold Figl dichiara che il suo paese intende risolvere il problema dell’Alto Adige "con tutta energia". Il governo italiano chiede spiegazioni.

26 giugno 1955

A Roma, il presidente della repubblica Giovanni Gronchi affida ad Antonio Segni l’incarico di formare il nuovo governo. D.C.

27 giugno 1955

A Milano, si conclude il processo sullo ‘scandalo dello zucchero’ con diverse condanne a pene pecuniarie e reclusioni. Fra i maggiori condannati vi sono 2 importatori, Engler e Cassarini, ma non i titolari delle loro ditte; un solo condannato tra i funzionari della Dogana, dopo che la stessa accusa aveva riconosciuto che gli implicati erano diversi; assolti ‘per insufficienza di prove sulla coscienza di compiere un reato’ don Tata, don Gubertini e don Zabiani; assolto il prof. Dusi, fiduciario della Pontificia di Venezia. Come nel caso dello ‘scandalo valutario’ è netta la sensazione che non sono i pesci grossi ad essere rimasti impigliati.

27 giugno 1955

A Modena, è fermato dalla polizia il segretario della commissione interna della Fiat Romolo Dini, dopo una perquisizione ordinata dalla squadra politica della Questura. La fidanzata di Dini, Carolina Grimaldi, dichiara di aver ricevuto pressioni in Questura per indurla a denunciare il fidanzato per presunti atti terroristici. Repressione

28 giugno 1955

Il Santo Uffizio mette all’indice l’opera del polacco Boleslaw Piasecki, intitolata "Problemi essenziali", che propugna una collaborazione tra la Chiesa cattolica ed il regime comunista. Vaticano

29-30 giugno 1955

A Milano, si tiene la Conferenza organizzata dalla Cgil per la difesa dei diritti sindacali e delle libertà nei luoghi di lavoro, con interventi di Giuseppe Di Vittorio, Natoli e Santi. Movimento operaio- sindacati

giugno 1955

Il comitato direttivo di Pace e libertà privilegia a partire da questo mese i "compiti di carattere riservato, sempre nel campo della difesa psicologica". Strutture clandestine e semiclandestine

giugno 1955

A Torino, la Fiom commenta in un suo documento la sconfitta riportata alle elezioni delle commissioni interne: "Una parte degli operai e degli impiegati della Fiat ha piegato la testa, momentaneamente, di fronte a una ventata di inaudito terrorismo di carattere apertamente fascista, basato sullo spettro del licenziamento e della fame, della disoccupazione a vita. Il padrone è riuscito certamente a segnare un punto al suo attivo. Ma c’è qualcuno che possa, in coscienza, ritenere che questo successo del padrone possa diventare un fatto permanente nella vita del movimento sindacale torinese e italiano, che i lavoratori non riescano a superare questo momento di crisi e di debolezza – crisi molto meno grave, per altro, di quelle attraversate in altri tempi e in più difficili condizioni dal movimento operaio italiano – , qualcuno che possa veramente e scioccamente illudersi che Valletta sia riuscito in ciò in cui hanno fatto fallimento Hitler e Mussolini?". Movimento operaio- sindacati

giugno 1955

La rivista "Bluebook" denuncia la complicità del governo italiano nella vendita di eroina all’interno degli Stati uniti, eroina prodotta legalmente dalle industrie farmaceutiche italiane ed esportata illegalmente. La denuncia giornalistica è firmata da H. Jordan, nell’articolo intitolato "How Italy’s Government lets Heroin Flood in the U. S.". Stati Uniti- Italia

1 luglio 1955

Esce a Firenze, per iniziativa di Nicola Pistelli, il primo numero del periodico democristiano "Politica", espressione della sinistra Dc, con un editoriale dal titolo "Socialisti alla prova". D.C.

2 luglio 1955

Antonio Segni conclude le trattative per la formazione del nuovo governo. D.C.

2 luglio 1955

Il Tribunale militare di Torino condanna in contumacia all’ergastolo Gottfried Meir, comandante Ss che ordinò ad Intra l’eccidio della famiglia dell’ingegner Ovazza e di un prigioniero inglese, carbonizzandone i corpi in una caldaia. Meir è residente in Austria, che ha negato l’estradizione. Occupazione tedesca

4 luglio 1955

Con nota riservata, la Questura di Milano informa la divisione Affari riservati del ministero degli Interni che Ignazio Silone sarebbe vicino al movimento Pace e libertà; segnala, inoltre, che sarebbe Lando Dell’Amico a mantenere i contatti fra lo stesso Silone e Roberto Dotti. Controllo politico di Stato e informative. Strutture clandestine e semiclandestine

5 luglio 1955

La Questura di Milano informa che "il Dotti Roberto, lasciato il posto presso la società Olivetti, ha assunto la direzione del settore organizzativo del noto movimento ‘Pace e libertà’, che fa capo ad Edgardo Sogno. Sembra che ciò sia avvenuto in seguito ad accordi presi dal Sogno con Ignazio Silone, che intenderebbe sfruttare l’organizzazione e l’attrezzatura di ‘Pace e libertà’ per creare un movimento politico di sinistra che recuperi gli elementi che, in sede sindacale, hanno voltato le spalle alla Cgil, votando per la Cisl e per la Uil. Il noto ex comunista Lando dell’Amico manterrebbe i contatti fra il Dotti ed il Silone". Controllo politico di Stato e informative. Strutture clandestine e semiclandestine

6 luglio 1955

Nasce il governo presieduto da Antonio Segni, con il sostegno di Psdi e Pli. Lo compongono: Giulio Andreotti, alle Finanze; Silvio Gava, al Tesoro; Paolo Emilio Taviani, alla Difesa; Paolo Rossi, alla Pubblica istruzione; Pietro Campilli, ministro senza portafoglio per la Cassa del Mezzogiorno; Guido Gonella, ministro senza portafoglio per la riforma della Pubblica amministrazione e l’attuazione della Costituzione; Raffaele De Caro, per i rapporti con il Parlamento; Gaetano Martino, agli Esteri; Fernando Tambroni, agli Interni; Aldo Moro, alla Giustizia; Ezio Vanoni, al Bilancio; Gennaro Cassinia, alla Marina mercantile; Bernardo Mattarella, al Commercio con l’estero; Ezio Vigorelli, al Lavoro e previdenza sociale; Guido Cortese, all’Industria e commercio; Giovanni Braschi, alle Poste e telecomunicazioni; Armando Angelini, ai Trasporti; Emilio Colombo, all’Agricoltura e foreste; Giuseppe Romita, ai Lavori pubblici. Sottosegretari: Carlo Russo, Giuseppe Brusasca, ai servizi dello Spettacolo, Lorenzo Natali, alla Stampa e le informazioni; Ennio Zelioni Lanzini, alla presidenza del Consiglio; Vittorio Badini Confalonieri, Rinaldo Del Bo, Alberto Folchi, agli Esteri; Guido Bisori, Vittorio Pugliese, agli Interni; Oscar Luigi Scalfaro, alla Giustizia; Mario Ferrari Aggradi, al Bilancio; Aldo Bozzi, Giacomo Piola, alle Finanze; Giuseppe Arcaini, Antonio Maxia, ai danni di guerra, Angelo Mott, Luigi Preti, alle pensioni di guerra; Giustino Valmarana, al Tesoro; Virginio Bertinelli, Giacinto Bosco, Giovanni Bovetti, alla Difesa; Maria Jervolino, Giovanni Battista Scaglia, alla Pubblica istruzione; Giuseppe Caron, ai Lavori pubblici; Antonio Capua, Mario Vetrone, all’Agricoltura e foreste; Egidio Ariosto, Salvatore Mannironi, ai Trasporti; Gaetano Vigo, alle Poste e telecomunicazioni; Angelo Buizza, Filippo Micheli, Fiorentino Sullo, all’Industria e commercio; Umberto Delle Fave, Armando Sabatini, Giacomo Sedati, al Lavoro e previdenza sociale; Paolo Treves al Commercio con l’estero; Corrado Terranova, alla Marina mercantile. D.C.

6 luglio 1955

A Trieste, è incarcerato l’ex partigiano Igor Dekleva, con riferimento ad uno scontro armato con la polizia fascista avvenuto il 24 aprile 1945, nel quale era caduto un poliziotto. Dekleva è l’unico superstite di una famiglia decimata dai nazisti. Repressione partigiani

8 luglio 1955

A Roma, Amintore Fanfani espelle dalla Democrazia cristiana Aristide Marchetti, direttore del quindicinale "Prospettive", sospende per un anno dal partito Umberto Zappulli, e per 4 mesi Franco Boiardi e Giuseppe Chiarante. La motivazione del provvedimento disciplinare dice: "La direzione ha deplorato la partecipazione non autorizzata di Umberto Zappulli, Franco Boiardi e Giuseppe Chiarante al Congresso dei partigiani della pace di Helsinki…Devo riconoscere che il periodico quindicinale Prospettive edito a Milano è in contrasto con gli orientamenti e il prestigio della Dc" D.C..

9 luglio 1955

A Londra, Bertrand Russel rende pubblica una dichiarazione firmata da otto scienziati, fra i quali Albert Einstein (che l’aveva sottoscritta prima di morire), nella quale si pongono in rilievo i pericoli derivanti dalle armi nucleari, e si chiede ai paesi del mondo di rinunciare alla guerra come mezzo per risolvere le controversie internazionali.

9 luglio 1955

Sulla rivista "Civiltà cattolica", nell’articolo intitolato "Dalla guerra fredda alla pace fredda", padre Messineo polemizza con quanti credono alla politica della distensione internazionale propugnata dall’Unione sovietica, scrivendo: "La coesistenza…alla quale la Russia mira è quella del lupo e dell’agnello, del blocco armato di tutto punto e del blocco debole e quasi disarmato". Vaticano

12 luglio 1955

Il governo presieduto da Antonio Segni ottiene la fiducia della Camera dei deputati con 293 voti a favore, 265 contrari e 12 astenuti. I comunisti annunciano opposizione dura perché l’accordo programmatico del nuovo governo non contiene alcuna garanzia per lo sfruttamento del petrolio italiano ed è programmato per contro l’affossamento della giusta causa nelle disdette agrarie e dell’equo indennizzo, previsti dalla vecchia legislazione che porta il nome dello stesso Segni. D.C. P.C.I.

13 luglio 1955

Nel suo discorso programmatico, Antonio Segni si impegna a far osservare "prima di tutto dal governo il principio che tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge". D.C.

13 luglio 1955

A Milano, la Questura informa la divisione Affari riservati sul conto di Pace e libertà: "Si comunica che il movimento Pace e libertà, di cui è segretario generale il conte Edgardo Sogno, ha cessato per il momento ogni attività. La direzione del movimento, in data 12 luglio, ha inviato a tutto il personale lettere di licenziamento. Secondo indiscrezioni trapelate, la decisione di sospendere ogni attività è dovuta essenzialmente ad insuperabili difficoltà finanziarie…Sogno ha manifestato l’intenzione di ricostruire il movimento nel prossimo mese di settembre con elementi nuovi". Controllo politico di Stato e informative. Strutture clandestine e semiclandestine

16 luglio 1955

Si svolge una sessione ministeriale del Consiglio atlantico per consentire agli alleati consultazioni prima dell’inizio della Conferenza di Ginevra.

16-17 luglio 1955

Si svolge la conferenza nazionale della Cgil su "petrolio e sviluppo delle fonti di energia" con interventi di Santi e Di Vittorio. Movimento operaio- sindacati

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