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25 febbraio 1955

A Bologna, la polizia con caroselli di jeep sgombera la piazza dove si tiene una manifestazione contro l’Ueo ed il riarmo tedesco, insegue i manifestanti ed opera 60 fermi e 20 arresti. Repressione armata

26-27 febbraio 1955

A Bonn, il Bundestag approva a larga maggioranza il trattato sull’Ueo.

27 febbraio 1955

Il ministro Tambroni, in visita al porto di Genova, risponde no alle richieste dei lavoratori e difende la ‘libera scelta’. D.C.

28 febbraio 1955

A Gaza, due compagnie di paracadutisti israeliani attaccano un campo militare egiziano, ufficialmente per vendicare la morte di un loro connazionale, e tendono un’imboscata ad una colonna di soccorso provocando almeno 40 morti.

28 febbraio 1955

A Tokyo, il Partito democratico, diretto dal primo ministro Isciro Hatovama, vince le elezioni, dopo aver proclamato la necessità per il Giappone di allentare i vincoli di dipendenza dagli Stati uniti, e di ristabilire normali relazioni diplomatiche con l’Urss.

28 febbraio 1955

A Mosca, in un articolo pubblicato sulla "Pravda", il fisico nucleare Bruno Pontecorvo sostiene la necessità di porre al bando le armi nucleari.

febbraio 1955

A seguito di un accordo fra il Kyp, servizio segreto greco, e l’Is, nasce ‘Pelle di montone rosso’, segmento di Stay behind. Piani occulti. Strutture clandestine e semiclandestine

febbraio 1955

A Roma, si costituisce il comitato promotore di "Iniziativa laburista". Al proposito il questore di Roma stila un rapporto, in cui scrive che il comitato ha "sede in via Campo Marzio 69, sotto la presidenza dell’on. La Malfa"; e fra i partecipanti indica i "dirigenti dell’Unione goliardica italiana, l’associazione universitaria dei partiti minori, il cui presidente, Marco Pannella, ha rassegnato recentemente le dimissioni dal partito liberale, e i dirigenti dell’Associazione per la libertà della cultura, il cui presidente, Ignazio Silone, non essendo iscritto a nessun partito, quale socialista indipendente ha promesso il suo pieno appoggio". Controllo politico di Stato e informative

febbraio 1955

Il Sifar annota nel fascicolo del confidente Gianfranco Bertoli, criptonimo ‘Negro’: "apprezzabile rendimento". Controllo politico di Stato e informative

febbraio 1955

Il presidente dell’Eni, Enrico Mattei, apre le porte alla Standard Oil firmando un importante contratto per lo sfruttamento dei giacimenti italiani con Morse Dial, presidente di Union Carbide e Carbon Corporation. L’accordo segna una temporanea inversione di tendenza rispetto alla linea sino allora seguita da Mattei, costata al presidente dell’Eni l’aperta ostilità dei monopoli angloamericani. Stati Uniti- Italia

febbraio 1955

A Firenze, il sindaco Giorgio La Pira emette un’ordinanza di requisizione delle fonderie Cure affidando lo stabilimento in gestione ai lavoratori, che ne avevano iniziato l’occupazione contro lo smantellamento. D.C.

1 marzo 1955

A Firenze, il Tribunale militare assolve Rodolfo Mechini, incriminato per vilipendio al governo per aver scritto sul giornale murale "Il semaforo": "Il governo, che ha permesso le orge di Capocotta, ha vietato la festa de ‘l’Unità’ alle Cascine". Mechini era stato deferito al Tribunale militare essendo sotto leva. Repressione

1 marzo 1955

A Vittoria in Sicilia, diverse centinaia di persone al grido di ‘via gli inglesi e gli americani dalla Sicilia’ marciano sino ai pozzi petroliferi dell’Anglo-Iranian, disturbati dalla polizia schierata in forze. Anche in Abruzzo si registrano prese di posizione perché il petrolio di Alanno resti all’Eni. L’utilizzo del metano riguarda anche l’Anic ed i prodotti chimici come i concimi azotati che, ricavati dal metano (estratto dagli stabilimenti di Ferrara e Massa Apuania), hanno un costo inferiore del 50%.

1 marzo 1955

Il generale Giovanni Messe fonda la ‘Unione combattenti’ (v. nota 23 aprile 1953).

1-7 marzo 1955

Nonostante diversi pretori abbiano assolto i denunciati per volantinaggi contro l’Ueo, la Questura di Milano continua a denunciare i militanti sorpresi a volantinare. Per lo stesso motivo, sono operati 5 fermi a Campisalentino (Lecce) e 6 a Firenze. Repressione

2 marzo 1955

I portuali di Genova rispondono al ministro Tambroni con lo sciopero, bloccando 70 navi. Movimento operaio

3 marzo 1955

La commissione Lavoro del Senato approva, in sede deliberante, l’istituzione della commissione parlamentare d’inchiesta sulle condizioni dei lavoratori italiani.

4 marzo 1955

A Milano, la polizia carica una manifestazione contro l’Ueo ed il riarmo tedesco a piazza Mercanti. I caroselli e gli scontri non fermano il corteo che si riversa nelle vie del centro. Fra i numerosi contusi vi è il piccolo Paolo Broggi di 8 anni. Repressione armata

5 marzo 1955

Il presidente degli Stati uniti Eisenhower si impegna pubblicamente a mantenere le forze americane in Europa fino a quando la loro presenza risulterà necessaria. Stati Uniti

5 marzo 1955

A Paderno Dugnano (Milano), è arrestato il direttore della Cozzi, Gianfranco Monti, che aveva sospeso e minacciato di licenziamento alcune operaie se non avessero ritrattato le denunce a suo carico circa comportamenti quali estorsioni di denaro per ottenere l’assunzione, ingiurie, molestie sessuali ed intimidazioni. Monti sarà rinviato a giudizio il 23 marzo.

5 marzo 1955

La Procura della repubblica di Spoleto (Perugia) incrimina il maggiore Rosario Piccione e Francesco Mangoni, addetti al laboratorio di caricamento dei proiettili dell’esercito, per violenza privata continuata per avere coartato la volontà di 2 lavoratori, inducendoli a sottoscrivere una dichiarazione di impegno ad abbandonare il Pci. Repressione

6 marzo 1955

I parlamentari del Pci attaccano duramente il maresciallo Messe nel corso dei loro interventi in Parlamento. P.C.I.

6-7 marzo 1955

A Pisa, si svolge il convegno sul tema "Le 36 ore settimanali dell’industria" indetto dall’Istituto nazionale dell’organizzazione del lavoro.

7 marzo 1955

A Palermo, i padroni delle zolfare aderenti a Sicindustria proclamano una serrata generale a partire dal 20 marzo.

7 marzo 1955

Con decreto prefettizio è sospeso il sindaco di Cornate d’Adda (Milano), per avere invitato i cittadini a sottoscrivere l’appello di Vienna contro l’Ueo ed il riarmo tedesco. Repressione

7-10 marzo 1955

I portuali di Genova hanno indetto un secondo sciopero per solidarietà coi portuali di Palermo, anch’essi caricati dalla polizia. Movimento operaio. Repressione armata

8 marzo 1955

Sul settimanale "Il Mondo", Achille Battaglia denuncia che nella sola circoscrizione della Corte di appello di Roma, i procedimenti penali per reati di vilipendio sono andati progressivamente aumentando. Erano 18 nel 1947, 23 nel 1948, 40 nel 1949, 67 nel 1954: "Si tratta dunque – scrive Battaglia – di attentati cartacei: e i dinamitardi presi di mira sono per lo più giornalisti di lingua lunga che hanno detto male del governo e della polizia". Repressione

9 marzo 1955

A Budapest, il comitato centrale del Partito comunista ungherese prende posizione contro il presidente del Consiglio Imre Nagy, accusandolo di condurre una politica demagogica.

9 marzo 1955

Con legge n.310 è ratificata la Convenzione relativa all’istituzione di una organizzazione europea per la ricerca nucleare.

9 marzo 1955

A Roma, in risposta alle critiche avanzate in Parlamento il marzo precedente al maresciallo Giovanni Messe per la sua condotta durante la campagna di Russia, nonché in quanto considerato portabandiera dell’Ueo, da parte dei parlamentari del Pci, militanti missini tentano di assaltare la libreria Rinascita dando luogo a violentissimi scontri. Seguono fermi ed arresti fra i missini, fra i quali Natale Gianvenuti, segretario della sezione di Collo Oppio, accusato di essere l’organizzatore della spedizione, e Mario Gionfrida. Violenza politica. Repressione armata

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