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18 ottobre 1955

Dal suo soggiorno francese a Cannes, l’imperatore vietnamita Bao Dai revoca i pieni poteri concessi al primo ministro Ngo Dihn Diem.

18 ottobre 1955

A Roma, la direzione nazionale del Pci ordina a Scoccimarro, D’Onofrio e Corrado Costa di aggiornare le direttive sulla vigilanza impartite il 6 agosto 1948. P.C.I.

18 ottobre 1955

Inizia a Bologna, ad oltre 5 anni dalla denuncia sporta nei loro confronti dal questore Rendina, il processo contro Onorato Malaguti, segretario della Cgil, Rinaldo Scheda, segretario della Filea, Fernando Schiavetti responsabile del periodico sindacale "Il progresso d’Italia" per istigazione e apologia di reato, per aver espresso solidarietà ad una lotta bracciantile (cfr. 25 marzo 1950). Repressione

20 ottobre 1955

A Damasco (Siria), Egitto e Siria firmano un patto di mutua difesa, che prevede anche l’istituzione di un comando unico per i due eserciti e di un Consiglio supremo di difesa, del quale faranno parte i ministri degli Esteri e della Difesa dei due paesi.

20-22 ottobre 1955

A Roma si svolge la visita ufficiale del segretario di Stato americano, John Foster Dulles, sollecitata dal governo italiano. Il 22 ottobre Dulles incontra il presidente della repubblica Giovanni Gronchi, che gli esprime la necessità "di un rafforzamento dell’organizzazione del Patto Atlantico prendendo spunto dall’art.2 del Patto stesso per estendere la solidarietà e la collaborazione tra i paesi della Nato al terreno economico, sociale e culturale". Stati Uniti- Italia

23 ottobre 1955

Nella Saar, si svolge il referendum che deve sancire il mantenimento dell’unione economica e doganale con la Francia, ma il 67% dei votanti si esprime in senso contrario, segnalando così la propria volontà di riunificazione con la Germania.

23 ottobre 1955

A Saigon, è reso noto l’esito del referendum del 6 ottobre, che concede la vittoria a Ngo Dihn Diem e depone l’imperatore Bao Dai.

23 ottobre 1955

Il quotidiano vaticano "L’Osservatore Romano" ritiene in taluni casi possibile una forma di collaborazione con un Partito socialista che, svincolato dal Pci, conservi "inalterata (la) sua fisionomia ideologica marxista e antireligiosa". Il quotidiano scrive difatti che "…la formazione di una maggioranza parlamentare dipende dalla struttura del Parlamento…Siccome governare è un dovere verso la comunità, può darsi il caso che la necessità di formare un ministero e la struttura delle camere impongano la collaborazione di governo – come è avvenuto anche in Italia tra il 1945 e il 1947 – anche con partiti che abbiano ideologie incompatibili con l’insegnamento e la dottrina della Chiesa". Vaticano. P.S.I.

25 ottobre 1955

Si svolge la sessione del Consiglio atlantico.

25 ottobre 1955

A Modena, la polizia disperde una comunità di protestanti, i Fratelli della Bibbia, affiliati ai Testimoni di Jeova, mentre sono intenti alla distribuzione di opuscoli. Con foglio di via obbligatorio sono stati allontanati Leveris Thucidikes Arthut, costretto a rientrare in America e 3 giovani donne, Eva Lelli di 27 anni, Edda Sandri di 20, Dina Giorgini di 19. Repressione armata

26 ottobre 1955

A Saigon, Ngo Dihn Diem proclama la repubblica del Vietnam assumendo la carica di presidente.

26 ottobre 1955

L’Arabia saudita aderisce all’accordo di mutua difesa stipulato da Egitto e Siria il 20 ottobre 1955 (vedi nota).

26 ottobre 1955

La Camera dei deputati approva la riforma delle competenze dei Tribunali militari, proposta da Aldo Moro e da Paolo Emilio Taviani, con 337 voti favorevoli e 97 contrari, gli altri astenuti. A favore votano anche i deputati del Pci. D.C. P.C.I.

26 ottobre 1955

Il presidente della Confindustria Alighiero De Micheli incarica Enrico Bontà di condurre un’inchiesta riservata sullo spreco dei fondi concessi, a titolo di finanziamento, al movimento Pace e libertà. Nella stessa giornata Welles Stabler, funzionario dell’Ambasciata americana in Italia, scrive a Washington: "…Lando Dell’Amico mi ha detto che Pace e libertà ha raggiunto un accordo con la Confindustria, sulla base del quale riceverà finanziamenti per venticinque milioni di lire al mese. In cambio abbandonerà i suoi toni politici…e aprirà i propri ranghi a tutto il fronte anticomunista, dal Psdi alla destra, Msi incluso. Dell’Amico ha detto che Sogno lo ha fatto un po’ controvoglia, ma ha capito che il cambiamento è necessario per mantenere in vita l’organizzazione". Strutture clandestine e semiclandestine. Stati Uniti- Italia

27 ottobre 1955

A Ginevra, si svolge la riunione dei ministri degli Esteri delle 4 potenze, con un risultato nullo.

27 ottobre 1955

A Roma, all’alba, è fatta esplodere una carica di tritolo davanti alla sede confederale della Cgil. La polizia effettua 10 fermi, fra cui quelli di Franco Dragoni dei Far e dello studente Mario Gionfrida detto ‘Gatto’ che aveva riportato condanna per l’attentato a Rinascita, in seguito liberato. Violenza politica

27 ottobre 1955

A Como, si apre il processo intentato dalla famiglia Petacci contro l’onorevole Walter Audisio e il conte Pier Luigi Bellini delle Stelle, per l’uccisione e il vilipendio della salma di Claretta Petacci, amica di Benito Mussolini. Repressione fascisti

27 ottobre 1955

Edgardo Sogno invia agli attivisti di Pace e libertà una lettera, con allegato un manifesto dal titolo "Un sorriso di Togliatti ha cloroformizzato il Viminale" nel quale afferma: "Il governo Segni ha sciolto l’apparato anticomunista del Viminale e ne ha epurato i funzionari. A quando lo scioglimento della Celere?". E conclude: "La distensione è l’arma comunista che disarma la democrazia. E’ il cloroformio per colpire a tradimento le libere istituzioni dello Stato". In realtà, secondo un appunto della divisione Affari riservati del ministero degli Interni, il funzionario americano Welles Stabler comunicherà in seguito a Edgardo Sogno che "l’on. Tambroni, ministro dell’Interno, ha recentemente provveduto alla ricostituzione dell’apparato anticomunista noto sotto il nome di Ufficio affari speciali del Viminale, costituito nel 1955 dall’allora presidente del Consiglio Mario Scelba. Il nuovo ufficio si chiamerà Ufficio studi e documentazione e dipenderà dal gabinetto del ministro. Dirigerà l’ufficio il dott. Puccio Pucci. Il presidente del Consiglio Segni, il quale era contrario alla ripresa di un’attività che egli reputa illegale, è stato messo di fronte al fatto compiuto". Strutture clandestine e semiclandestine. Stati Uniti- Italia. D.C.

28 ottobre 1955

Inizia presso il Tribunale di Modena il processo contro l’ex maresciallo dei carabinieri di Castelfranco Emilia, Silvestro Cau, imputato di lesioni gravi ai danni dei partigiani Armando Fiorini e Riccardo Cotti il quale, conducendo l’inchiesta sulla resa dei conti contro i fascisti in Emilia, avrebbe inflitto sevizie per estorcere loro confessioni. L’accusa conta sulle deposizioni di 25 testi, fra i quali alcuni sottufficiali dei carabinieri. Repressione partigiani. Repressione fascisti

29 ottobre 1955

Nel porto di Sebastopoli, in Crimea, la corazzata sovietica Novorossijak, ex Giulio Cesare, è affondata da una carica esplosiva. Nel 1992 un giornalista russo scriverà che il sabotaggio fu compiuto da Junio Valerio Borghese, Elios Toschi, Luigi Ferraro, Eugenio Wolk e Gino Birindelli, tutti veterani della X flottiglia Mas, l’ultimo in servizio attivo nella Marina militare italiana.

29 ottobre 1955

Il Sifar rileva in una sua nota che Leo Joseph Pagnotta è in contatto con Hussein Sadegni, iraniano, addetto commerciale dell’Ambasciata a Roma, per l’acquisto di una grossa partita di petrolio grezzo. Controllo politico di Stato e informative

30 ottobre 1955

"L’Unità" inizia la pubblicazione di un dossier in 5 puntate sull’affare Giuliano, con le rivelazioni dell’avvocato Gregorio De Maria, contenute nel ricorso contro la sua condanna per aver aiutato i banditi Giuliano e Pisciotta ‘ad eludere e sottrarsi alle vedute dell’autorità’, col titolo "il capitano Perenze entrò in casa mia e mi disse: fate sparire il sangue, qui non è accaduto nulla". Successive puntate: "Gaspare Pisciotta corse a riferire al colonnello Luca che l’ispettore Verdiani aveva dato un passaporto a Giuliano. Otto giorni dopo, Giuliano veniva assassinato. Questo confessò Pisciotta nel carcere di Palermo. Il testo sconosciuto della sua deposizione" (1 novembre). "Un maresciallo stava per catturare Giuliano quando fu sbattuto via da ordini superiori" - articolo nel quale sono riportate le denunce di Pisciotta contro gli ispettori di Ps Messana e Verdiani- "Dove finì il memoriale in cui Giuliano accusava i mandanti? Perché fu incriminato e poi assolto in istruttoria il capitano Perenze" (2 novembre). "L’ispettore Messana ordinò il trasferimento di chi aveva ucciso il suo amico ‘Fra Diavolo’. Il capitano dei Cc Giallombardo, che sparò in testa a Ferreri, allontanato dalla Sicilia. Rimossi i carabinieri che si occupavano di Portella delle Ginestre. Verdiani tenne i suoi confidenti all’insaputa del nuovo Cfrb" (3 novembre). "L’avvocato del memoriale trovato massacrato in un pozzo. Un mese dopo, in circostanze misteriose, muore l’ex deputato monarchico Cusumano, che faceva la spola fra Roma e i banditi. Ancora un mese e Pisciotta è avvelenato all’Ucciardone. Poi è la volta del bandito Russo" (4 novembre). P.C.I. Stragi- Portella delle ginestre

30 ottobre 1955

Si svolge la ‘giornata nazionale del contadino’ in memoria dell’eccidio di Melissa. Repressione armata- caduti

ottobre 1955

A Washington, l’Office of intelligence Research del Dipartimento di stato, in un suo documento, scrive: "Non c’è alcuna differenza politica di base tra i socialisti di Nenni e i comunisti…I socialisti stanno insistendo per l’apertura a sinistra allo scopo di liberare i comunisti dal loro isolamento politico…La sinistra non comunista…non chiede più che Nenni rompa con i comunisti come condizione per collaborare con lui. Adesso spera che la collaborazione spingerà le forze autonome dei socialisti di Nenni, secondo il quale è necessario l’appoggio comunista per portare avanti le riforme sociali ed economiche". Stati Uniti- Italia

2 novembre 1955

Un comunicato americano, diffuso tramite un’agenzia di stampa, afferma che se il ministro Cortese e il governo italiano non avessero concesso "almeno il 50%" della cointeressenza alle imprese private" nello sfruttamento del petrolio italiano, la cosa "avrebbe provocato una profonda incrinatura nei rapporti italoamericani" e il ritiro dei capitali della Gulf Oil e della Standard Oil. Stati Uniti- Italia

3 novembre 1955

L’Iran aderisce al Patto di Baghdad.

4 novembre 1955

A Trento, dopo la denuncia in Questura di un gruppo di militanti del Pci, guidati da tale Tosin, che chiedono di fermare gruppi di destra che passeggiano nel centro città ostentando i propri simboli, sono aggredite da una squadra Fulvia Santucci, moglie del Tosin, insieme a Tina Mazzucchi, che riporta una ferita alla testa. Violenza politica

6 novembre 1955

La Francia riconosce il diritto del Marocco alla "interdipendenza", primo passo verso il riconoscimento della effettiva indipendenza nazionale che sarà proclamata il 2 marzo 1956.

6 novembre 1955

A Napoli, nel corso di una manifestazione popolare, l’intervento della polizia provoca una serie di scontri nel corso dei quali 3 manifestanti restano feriti. Repressione armata

8 novembre 1955

Si apre alla Pretura di Lecco il processo contro 60 lavoratori della ditta Giacomo Aldè che si erano opposti alla smobilitazione dello stabilimento, chiuso nella primavera del 1954. Repressione

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