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8 agosto 1955

Nel grossetano, sono annunciate prossime agitazioni dei minatori dopo che sono emerse, a un anno dalla tragedia di Ribolla, pressioni della Montecatini sui familiari dei caduti per indurli a rinunciare alla costituzione di parte civile ed in conseguenza del licenziamento di un minatore, considerato responsabile di un proprio infortunio. Movimento operaio- sindacati

8-20 agosto 1955

A Ginevra, si svolge la prima conferenza internazionale per l’impiego dell’energia atomica a scopi pacifici, come previsto dalla risoluzione dell’Onu del 4 dicembre 1954.

10 agosto 1955

L’ammiraglio Corso Pecori Giraldi, che subentra all’ammiraglio Emilio Ferreri, assume l’incarico di capo di Stato maggiore della Marina.

12 agosto 1955

A Roma, il ministro degli Esteri, dinanzi alla minaccia di ritorsioni commerciali da parte dei paesi arabi, in particolare dell’Arabia saudita, nei confronti dell’Italia per i suoi rapporti con Israele, ricorda che il volume complessivo degli scambi con il mondo arabo è stato nel 1954 "di 26 miliardi di lire di merci importate e 48 miliardi di merci esportate, escluso il petrolio" mentre con Israele è stato rispettivamente di soli 1 miliardo e 200 milioni, e di 2 miliardi e 380 milioni.

13 agosto 1955

A Cattolica Eraclea (Agrigento), è ucciso il sindaco Giuseppe Spagnuolo, dirigente sindacale: aveva già subito un’aggressione fisica dai mafiosi della zona nel 1952, e l’incendio ad un fienile di sua proprietà come avvertimento. Alcuni giorni dopo la sua uccisione, sono identificati come probabili responsabili Leonardo Camilleri, Leonardo Salvo, Giacinto Arcuri che sfuggono alle ricerche, mentre è catturato Rosario Gurreri di 26 anni: tutti e quattro risultano affiliati alla mafia. Violenza politica- caduti

13 agosto 1955

A Milano, l’Intendenza di finanza comunica lo sfratto al convitto scuola Rinascita, centro di assistenza e scuola per orfani di caduti durante la guerra e ragazzi indigenti, per adibire il palazzo a commissariati di Ps e Cc ed in parte all’Istituto britannico. Inizia la resistenza del Convitto, che si concluderà alla fine di settembre con l’assegnazione di una nuova sede. Repressione

14 agosto 1955

A Varsavia (Polonia), il presidente del Consiglio Joseph Cyrankiewicz ribadisce la volontà del governo di impedire al cardinale Wyszynski di svolgere la sua attività, ritenuta dannosa per gli interessi dello Stato. Vaticano

15 agosto 1955

A Roma, l’ambasciatore Zoppi scrive al ministro degli Esteri Gaetano Martino: "In un clima di distensione noi dobbiamo pensare…alla possibilità di dover scongelare lo stato attuale dei nostri rapporti con l’Est, pur evitando di rimanere ‘scottati’ da tale scongelamento".

20 agosto 1955

In Marocco e in Algeria esplodono violenti tumulti durante i quali molti europei sono uccisi insieme ad arabi francofili. Il bilancio finale da entrambi i lati sarà di oltre 1000 morti.

22 agosto 1955

Nel Sinai, si verificano violenti combattimenti fra truppe egiziane ed israeliane.

22 agosto 1955

A Roma, il ministro degli Interni Ferdinando Tambroni nomina reggente dell’ufficio Affari riservati il questore Domenico De Nozza, proveniente dalla Questura di Trieste, già in forza alla disciolta Ovra, che ricoprirà l’incarico fino al 31 gennaio 1956, quando passerà ad essere titolare effettivo.

22 agosto 1955

A Bologna, su mandato di cattura della Procura militare, sono arrestati Rino Bianchi e Leontino Piazzi, rispettivamente responsabile della Lega autotrasportatori di San Martino e segretario della Lega braccianti di Molinella, per vilipendio alle forze armate, in relazione ad un articolo pubblicato sul giornale murale della Camera del lavoro di San Martino in cui si criticava l’aggressione della polizia a Mussomeli. E’ l’inizio di una seconda serie di arresti di ‘muralisti’, che segue l’ondata di inizio anno. Repressione

24 agosto 1955

A Lugo (Ravenna), è arrestato per ordine della Procura militare di Bologna e tradotto nel carcere militare Giuseppe Cantagalli, segretario dell’Anpi locale, in relazione alla pubblicazione sul giornalino dell’associazione nel settembre precedente, in pieno caso Montesi, di una vignetta raffigurante l’allora ministro degli Esteri britannico Eden che si reca al carcere di Regina Coeli e si sente dire da un secondino: ‘no eccellenza, il governo non è qui’. Repressione

24 agosto 1955

A Bagnoli (Napoli) un ingente schieramento di polizia accerchia la Camera del lavoro in occasione di un’assemblea dei lavoratori dell’Ilva, in lotta contro la smobilitazione dello stabilimento. In tutto il complesso, l’Ilva firmerà accordi separati con Cisl e Uil, sindacati minoritari, estromettendo la Cgil dalle trattative. Repressione armata

25 agosto 1955

Inizia il processo a carico di 31 degenti del Forlanini, accusati di violenza a pubblico ufficiale, resistenza, oltraggio ed adunata sediziosa per avere essi protestato durante l’invasione del sanatorio da parte della polizia l’8 e 9 giugno. Repressione

25 agosto 1955

A Bologna, su mandato della Procura militare, è arrestato e tradotto nel carcere militare il segretario della federazione socialista Silvano Armaroli, per avere scritto un articolo di critiche rivolto all’allora governo Scelba. Finora, sono 47 i direttori di giornali murali processati e 37 le testate sequestrate. Repressione

25-27 agosto 1955

A Bruxelles, si svolge una conferenza indetta dall’Organizzazione regionale europea della Cisl internazionale. Movimento operaio- sindacati

26 agosto 1955

E’ siglato un patto di alleanza fra i monarchici, rappresentati da Alfredo Covelli, e i missini diretti da Arturo Michelini. Destra- M.S.I.

26 agosto 1955

A Roma, il segretario generale della Farnesina, commentando una recente visita del ministro degli Esteri italiano in India, scrive all’ambasciatore Pietro Quaroni: "Abbiamo dovuto constatare che a Nuova Delhi il linguaggio atlantico piace poco, anzi molto poco. Vi incontra invece molto favore tutto quello che sa di Nazioni Unite, le quali sembrano soddisfare quegli ideali di pacifismo universale e di uguaglianza internazionale che animano i dirigenti indiani".

29 agosto 1955

A Londra, inizia la conferenza su Cipro.

29-31 agosto 1955

A Bologna, sempre su ordine della Procura militare è arrestato e tradotto nel carcere militare Giancarlo Grazia, responsabile della commissione stampa della Camera del lavoro, per alcuni commenti critici su "La voce dei lavoratori" nei confronti del governo Scelba e dell’arresto di altri ‘muralisti’. Seguono gli arresti, sempre per vilipendio, di Corrado Medici di Bologna e di Renato Bastianelli di Ancona (dove si estende la giurisdizione del Tribunale militare bolognese), per analogo motivo. Repressione

31 agosto 1955

Il colonnello Mosè Bongioanni, in forza al Sifar, è nominato ‘capo centro O’.

31 agosto 1955

A Cerignola (Foggia), i carabinieri occupano il municipio, per impedire al sindaco entrante di esercitare le sue funzioni. Dopo la sospensione prefettizia del precedente sindaco, Di Virgilio, il consiglio aveva nominato un nuovo primo cittadino, Angione (anch’egli di sinistra come il precedente), ma la Prefettura aveva invalidato la seduta adducendo motivi formali. Repressione armata

agosto 1955

Gli inviati de "L’Humanité" e "Le Monde" riferiscono di 10.000 morti fra Algeria e Marocco e di feroci stragi nei villaggi ad opera dei colonialisti francesi. Anche in Italia si registra qualche manifestazione di protesta con riferimento a quei fatti, nonché al massacro di 20 indiani perpetrato a Goa dalla polizia portoghese, al termine di una pacifica manifestazione per la fine del dominio coloniale.

agosto 1955

A Reggio Calabria, l’arcivescovo Ferro, nel corso di una omelia, condanna la malavita organizzata: "E’ certamente grave, colpevole errore e vile tradimento nei confronti dei deboli, chiudere gli occhi sui pericoli che incombono alla gioventù, avvicinarla e sfruttarla a soli fini di interesse personale, politico: o, peggio ancora, invitarla a far parte di tenebrose società segrete, sempre condannate dalla Chiesa e da una coscienza onesta". Vaticano

1 settembre 1955

A Parigi, l’ambasciatore Pietro Quaroni scrive al segretario generale della Farnesina Rossi Longhi in merito agli errori in politica interna di Alcide De Gasperi: "Noi sopportiamo le conseguenze della disastrosa impostazione di De Gasperi quando, prima delle elezioni, disse ai comunisti: ‘Sul piano della politica interna – o sociale – avremmo anche potuto andare d’accordo: dove non possiamo intenderci è sulla politica estera!’…Gli scrissi subito, all’epoca, nel mio solito stile, per segnalargli il pasticcio in cui si sarebbe trovato il giorno fatale in cui gli americani avrebbero cominciato loro a flirtare coi russi…In realtà, dovevamo dire proprio il contrario". D.C. Stati Uniti- Italia

1 settembre 1955

A Mosca, sono firmati gli accordi fra Urss e Jugoslavia per scambi commerciali pari a 70 milioni di dollari nell’arco di tre anni, e l’apertura da parte sovietica di una linea di credito alla Jugoslavia di 54 milioni di dollari per l’acquisto di materie prime in Urss.

1 settembre 1955

Edgardo Sogno invia al presidente della Confindustria, Alighiero De Micheli, e in copia al direttore della divisione Affari riservati del ministero degli Interni, una lettera nella quale esordisce scrivendo: "L’azione politica del Partito comunista italiano, coordinata con la politica estera dell’Unione sovietica, ha segnato in queste ultime settimane altri punti di vantaggio". E prosegue: "I comunisti stanno riconquistando nella vita democratica del paese varie posizioni perdute durante il governo Scelba, convinti che l’attuale governo Segni offra loro nuove possibilità di sfruttare la democrazia ai loro fini. La smobilitazione dell’apparato anticomunista del Viminale resta sintomo del nuovo atteggiamento governativo nei confronti del Pci". Conclude, infine, affermando: "In tale situazione è sempre più chiara la necessità di un fatto nuovo, di una azione esterna che contrasti decisamente con la piega che hanno preso gli avvenimenti. Pace e Libertà vuole essere l’organizzazione, il centro motore e coordinatore della lotta anticomunista per un’azione permanente e conseguente non consentita dal gioco e dalle oscillazioni dei partiti che non può essere affidata né al governo, per la variabilità della composizione e degli atteggiamenti, né a personalità politiche che difficilmente si assumono l’onere di posizioni di punta…In questo secondo periodo Pace e Libertà riprenderà l’offensiva in modo clamoroso". Strutture clandestine e semiclandestine

4 settembre 1955

E’ proibita la tradizionale festa de "l’Unità" ad Arezzo, con la motivazione della scarsità di forze di polizia per proteggere l’ordine pubblico. Analogo divieto a Sassofortino nel grossetano, presso la miniera di Ribolla, scossa da agitazioni per i continui incidenti sul lavoro che hanno provocato diversi morti. Repressione

4 settembre 1955

Si svolge un’assemblea unitaria dei componenti di commissioni interne del gruppo Fiat affiliati a Fim-Cisl e Fiom-Cgil. Movimento operaio- sindacati

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